Dopo un piccolo break di un paio di settimane, lo show ritorna sui nostri (purtroppo no) schermi con un episodio che personalmente ho ritenuto il migliore mai realizzato fino adesso. Una vera innovazione per il piccolo network CW: e cioè utilizzare la pressione psicologica per far progredire una storia attraverso passaggi molto veloci tra presente e passato. Non parliamo solo di flashback (tipici anche di The Vampire Diaries), ma parliamo di flashback combinati con piccoli momenti in cui i personaggi stessi assistono a verità inimmaginabili avvenute lontano dai loro occhi, e nella loro mente, fino ad allora celate.
Mi devo spiegare lo so: intanto voglio fare delle premessine. (ci stanno).

Giudicare personaggi come gli originari non è mai .. lineare: visto che tutti loro hanno almeno 4 o 5 dimensioni su cui si erigono le loro personalità e su cui vengono mosse le loro azioni .. ma.. vedendo qua e là le critiche che vengono un po’ regalate a tutti loro mi sono sinceramente un po’ stancata di leggere (riferito a tutti, ma principalmente a Klaus), ‘Dopotutto quello che ha fatto..’ ‘Se lo merita..’ ‘Non può parlare proprio lui/lei di..’ .. e così via. Adesso basta: parliamo solo di quello che vediamo dall’inizio di To.

Certo non santifichiamo nessuno .. ma direi che sia anche ora di smettere coi paragoni dell’anteguerra per giustificare i nostri personaggi, quindi basta parlare di Klaus che uccide Jenna (2×21 TVD) o Elijah che rapisce Elena (TVD 3×15). Questi non sono personaggi innocenti: sono tutti dei mostri, e lo ripeterò sempre .. se anche KLAUS è quello peggiore, lo è solo perché è quello che più soffre e sfoga maggiormente (male) la sua sofferenza. Ma né Bex (SOPRATTUTTO LEI) né Elijah sono senza colpe. Mai lo sono stati. E mai lo saranno.

Ho detto spesso recappando, che ultimamente trovavo sempre delle piccole similitudini che mi portavano a pensare ad American Horror Story, e senza nulla togliere all’originalità dei momenti scritti per questo specifico show, lo voglio ribadire assolutamente anche stavolta. Anzi. In questi episodio, Asylum (il manicomio criminale protagonista della seconda stagione) era ‘presente in scena’ più che mai. (ma non solo: abbiamo avuto anche un piccolo assaggio/omaggio a Shining).

Questo episodio ci rappresenta anche un’altra piccola innovazione rispetto ai soliti trasmetti perché, a livello di azioni vere e proprie non succede nulla. E’ solamente una corsa nella psiche di Rebekah: all’indietro attraverso il suo più grande segreto, e in avanti verso le inevitabili e altamente previste conseguenze di quel segreto.

Abbiamo Rebekah e Klaus prigionieri di Genevieve e di Celeste/Sabine. Elijah e Marcel che li cercano. E in mezzo a tutta questa semplicità, tormenti, tradimenti, vendette, segreti, rabbia, delusione, risoluzione.

Seguiamo il solito metodo: cronaca poi analisi.

Partiamo: Klaus e Rebekah sono tenuti prigionieri da Celeste e Genevieve in quello che resta di un vecchio ospedale ormai in disuso che la nostra bionda originaria conosce bene: infatti, nel lontano 1919 lei vi aveva prestato servizio come infermiera durante l’epidemia di influenza che ridusse la città allo stremo.

All’epoca Rebekah vi lavorava come infermiera, e conobbe proprio là la giovane praticante strega Genevieve, e la collega Clara. Bex e le ragazze divennero presto amiche, tant’è che Genevieve iniziò a riconsiderare i vampiri non più come abomini di natura ma come ‘esseri’ capaci di integrarsi perfettamente. In realtà Rebekah voleva semplicemente chiedere alla strega, in nome della loro particolare ed immediata amicizia, un aiuto per riportare in città Mikael. Loro padre. E nemico giurato di Klaus.

Utilizzando quindi l’aiuto della strega e un oggetto appartenuto a Mikael, i tre congiurati (le due ragazze e naturalmente Marcel, che a causa della presenza di Klaus non aveva mai potuto vivere liberamente il suo amore con Rebekah), il vampiro originario viene richiamato.

Cosa succede però? La nostra piccola, insicura e nevrotica vampira, non più distratta dagli ormoni in subbuglio che evidentemente chiunque dica di amarla le provoca, capisce l’enorme PORTATA di quello che ha fatto e cambia idea. O meglio. (anzi peggio per il personaggio) .. vigliaccamente prova ad obbligare Genevieve ad invertire l’incantesimo spaventata e consapevole che la furia di Klaus ucciderà Marcel, la strega e metterà lei nella solita posizione di morte apparente, o peggio.

Genevieve però ricorda a Bex che ormai Mikael sta arrivando, e nella sua ingenuità prova a far capire a Rebekah che, magari, raccontando la verità a Klaus, il peggio potrà essere evitato. A questo punto Bex che non può assolutamente permettere che né Klaus né Elijah sappiano quello che lei e Marcel hanno fatto, infetta di epidemia prima Genevieve e poi Clara che aveva assistito involontariamente al dialogo tra le due. La febbre ucciderà le due ragazze e il segreto di Rebekah sarà in salvo.

La giovane Bex del presente viene praticamente lasciata vagare per l’ospedale allo sfacelo alla ricerca di un tentativo di fuga, indebolita dai numerosi morsi di licantropi subiti nel bosco.

Ma come si sta sviluppando veramente la vendetta di Genevieve? Semplice: la strega, dopo aver liberato Klaus dal pugnale incantato di Papa Tunde, gli fa bere il sangue di Bex in modo da collegare le loro menti, quindi mentre Bex, discute con Genevieve e Celeste di quello che aveva fatto nel 1919, Klaus ci viene catapultato dentro direttamente con la mente. E con l’incredulità strepitosa degli occhi da pazzo assassino di un Joseph Morgan in stato di grazia, viene a conoscenza del segreto.

E, dopo essere stato nutrito e liberato da Genevieve, si getta all’inseguimento di Rebekah, al tetro grido del suo nome.

Passiamo all’altro fronte delle indagini: Elijah e Marcel che devono ritrovare Klaus e Rebekah. Grazie ad un incantesimo molto particolare (praticamente Elijah aveva letteralmente in rilievo sul corpo i nomi delle incarnazioni precedenti di Celeste, i quali dovevano nascondere un enigma, che presto viene risolto: tutte le incarnazioni di cui Celeste si è liberata negli anni si sono tolte la vita, tranne una: la famosa Clara del sanatorio del 1919). A questo punto Marcel ha capito dove voglia arrivare Genevieve, e seppur con riluttanza deve ammettere con Elijah cosa lui e Bex hanno fatto. Elijah ne è talmente sconvolto che Marcel subisce la sua collera solo per un attimo: il maggiore dei fratelli Originari sa cosa succederà adesso, e il tempo stringe.

Rebekah non si è mai trovata così in pericolo come ora.

Il prevedibile finale si svolge in pochissimi minuti: Klaus sta affrontando Rebekah, e la vuole punire stavolta non con il suo solito soggiorno nella bara per un secolo, ma con il pugnale di Papa Tunde, che non la ucciderebbe ma la lascerebbe incapace di muoversi, subendo tormenti e dolori infiniti. Marcel interviene e viene messo ko da un braccio di Klaus, alla velocità di un respiro, ma Elijah possiede praticamente la stessa forza di Klaus, e cogliendolo di sorpresa gli conficca di nuovo il pugnale incantato nel cuore, urlando nello stesso momento ai due sfortunati traditori amanti di fuggire.

Piccola nota sul finale: Celeste viene aggredita da Hayley, che come sappiamo dalla sinossi, la rapirà.

Adesso .. passiamo all’analisi di quello che abbiamo visto (mi voglio divertire dando anche i voti!!).

HAYLEY: Spendo due parole per lei nonostante durante l’episodio si sia vista in due scene, e in una delle due l’avrei presa volentieri a sberloni. La scena finale l’abbiamo già descritta. Adesso veniamo al perché lo ha fatto. Mentre lei ed Elijah cercavano di risolvere l’enigma dei nomi apparsi sul corpo del vampiro, ad Hayley è venuto in mente che la strega che ha maledetto i licantropi del Bayou è stata una strega Deveraux, e siccome sulla lista di nomi di persone di cui si era impossessata Celeste era presente anche Brynne Deveraux, la giovane lupa chiede ad Elijah di ‘sentire’ da Celeste se lei sarebbe in grado di invertire l’incantesimo, essendo stata proprio lei nel corpo della strega che lo aveva realizzato. Ottimo il tatto e l’ egoismo di Hayley che, mentre Elijah sta cercando di salvare LA SUA FAMIGLIA ridotta in quel modo per colpa proprio della ragazza, gli chiede beatamente ‘Senti ma mentre difendi i tuoi fratelli dalla morte contro questa strega pazza, le chiedi anche se per caso ha voglia di aiutare tutta la mia tribù che lei stessa ha maledetto?’. RIDICOLA. Potevamo anche non vederti Hayley in questo episodio, e forse era meglio per te. Voto: 4. (perfetto equilibrio tra tempo in scena e cazzate fatte).

ELIJAH. Dunque, dunque, dunque .. so che da alcuni il suo gesto nel finale è stato criticato perché come sappiamo già da mille altri momenti passati, potrebbe dare il via alle solite ripercussioni rabbiose di Klaus. Io invece, che sono praticamente la più grande fan di Klaus esistente (insieme, lo concedo, ad altre menti sublimi) ho capito quello che ha fatto Elijah. Non solo: l’avrei fatto anche io. Ha fatto l’unica cosa che poteva fare in quel momento per fermare la furia assassina del fratello, con l’unica cosa che poteva fermarlo davvero. Se avesse provato a spezzargli il collo o a tenerlo fermo, non sappiamo se sarebbe stato forte abbastanza (Elijah è forte .. ma Klaus quando è furioso è praticamente imbattibile), inoltre .. il suo intento era ‘dare del tempo’ ai due ragazzetti di fuggire per avere un po’ di vantaggio, quindi QUEL pugnale .. era praticamente perfetto per lo scopo. Certo, Klaus ce l’avrà un po’ con lui, ma non credo che si lascerà distrarre in questo momento dall’odio per Bex. E Marcel. Una piccola nota: Elijah .. inizia a farmi tenerezza. I suoi tentativi per sistemare ‘L’Always and Forever’ diventano sempre più delle missioni impossibili. Voto: 9. (ottimo quando appare alla cerimonia di consacrazione delle streghe, ottimo così calmo e glaciale con Marcel-che non sopporta e si vede-, e assolutamente NOTEVOLE in versione ‘dipingimi il corpo).

MARCEL. Vorrei spendere per lui meno parole di quelle che ho speso per Hayley .. vediamo se riesco. ‘Li rivoglio entrambi’ e ‘Ho uomini in mezza città’. Oh .. Marcel quanto amore per colui che ti ha praticamente salvato dalla strada, insegnato tutto quello che sai, regalato tutto quello che hai .. (e non vado oltre). Cioè .. pensavo che quando si fosse inchinato a raccogliere la monetina per salvarsi la vita avesse toccato il fondo, ma martedì notte lo ha raschiato. Cioè: bastardo-schifoso-traditore-bugiardo .. quali sono le reali ragioni per cui gli stai vicino? Il potere che speri di portargli via di nuovo o quello che nel mentre ti accontenti di gestire regnando con lui? CHE SCHIFO. Voto: 2.

KLAUS. Episodio straziante per lui. E con questo non lo vittimizzo in nessun modo, prima che Klaus possa diventare una vittima ne devono passare di oceani sotto i ponti .. però, però, però .. ho trovato davvero gravissimo cosa gli ha fatto Bex. E commovente soprattutto il fatto che lui nonostante la parte più machiavellica della sua mente, come suggerisce Genevieve, ci avesse già pensato (solo qualcuno di vicino a loro avrebbe potuto rivelare la loro posizione), il cuore e i sentimenti per la sorella non glielo avevano mai fatto accettare veramente. Il padre poi per Klaus, come sappiamo non fu solo un genitore violento che lo voleva morto e che lo aveva vessato ed umiliato per tutta la vita, ma rappresenta praticamente l’origine di tutte le sue paranoie Quindi .. lo ripeto, il gesto di Bex, proprio perché così grave pareggia i secoli di accoltellamenti da parte di Klaus. Nel voto per lui non posso non considerare Joseph Morgan, e cioè il più grande attore dell’intero network. E’ riuscito a dominare un episodio traumatizzante passando praticamente 40 minuti legato ad una sedia. Le contratture muscolari del suo volto, i lividi viola sotto i suoi occhi, le espressioni che mutavano velocemente man mano che realizzava che Genevieve gli stava dicendo la verità, la voce che urlava ‘Rebekah’ con disperata ferocia .. Voto all’episodio: 8. Voto a Joseph Morgan: 11 con Lode.

GENEVIEVE. Una piacevole sorpresa la bellissima strega dai capelli rossi. Sono rimasta assolutamente sconvolta-in bene-dalla sua chimica incredibilmente sessuale con Joseph Morgan!! Cioè, la nostra cara strega ex-morta per colpa della famiglia di quest’uomo, si comporta da gattona affettuosa mentre gli rivela il peggior segreto possibile, ma non solo dal suo flashback con Rebekah veniamo anche a sapere che Klaus le era sempre piaciuto. Ragazzaccia. E adesso, nel presente, lo capiamo bene anche noi: le mani della strega passano con naturalezza ad accarezzare il viso e i muscoli delle gambe di Klaus, e dopo avergli dato il suo sangue per nutrirsi, la vediamo sorridere. Compiaciuta. Lui, accenna solo un attimo a rivoltarsi contro di lei una volta libero. E non posso non menzionare due cose: quando Klaus le chiede perché lei sia così gentile con lui, subito dopo le propone di tradire Celeste e seguire lui (quanto crediamo che ci metterà la rossa ad accettare? Soprattutto in previsione di una sua futura morte)(visto che una volta che le ragazzine del rituale dovranno tornare in vita, lei tornerà ad essere morta). Infine lo chiama Nik. Due volte mentre parlano. Solo Rebekah (e Kol) lo ha sempre chiamato così. Voto: 8 (per l’incredibile sensualità in scena con Joseph, delle cinghie e una sedia).

REBEKAH.  La lascio per ultima perché ovviamente è il personaggio che mi è scaduto di più. (non solo da questo episodio in realtà, ma qui ha toccato il fondo). Non tanto per il gesto fatto: ma per i modi e per essere stata talmente egoista e vigliacca ed ipocrita dall’aver praticamente gettato la sua famiglia volontariamente in pasto ai lupi richiamando colui che voleva ucciderli. (e a chi mi risponde che Mikael voleva uccidere solo Klaus: qui siamo nel 1919, Bex lo viene a sapere solo nella 3×09 di Tvd, quindi praticamente un secolo dopo). Non solo: una volta resasi conto che il suo gesto avrebbe provocato solo morte-per tutti-, si è tirata indietro per PAURA delle conseguenze, uccidendo due povere innocenti pur di non affrontare la furia del fratello. E poi ancora: un paio di episodi fa, aveva detto disperata ad Elijah che lui, con la sua crescente affezione per Hayley stava rovinando la loro famiglia, dopo che lei aveva fatto questo?!! INGIUDICABILE DAVVERO. Per cosa poi realmente? Bex non voleva una vita lontano da Klaus per essere libera, no. Voleva solo potersi portare a letto Marcel in santa pace senza doversi nascondere da Klaus che li ostacolava. Così come la ostacolava con Stefan. E come l’aveva ostacolata nella storia con il Cacciatore (che by the way li stava per imprigionare tutti). Klaus ha dei seri problemi a gestire i suoi ‘sentimenti’ per i fratelli, ma Bex è stata assolutamente imperdonabile. Di una bassezza incredibile. Le suppliche a Genevieve a non dir nulla al fratello, o il tentativo di menzogna non appena se lo trova di fronte, non mostrano il benché minimo pentimento. E con questo, per me, sono pari: lei e Klaus adesso se mai ripartiranno, lo faranno da zero. Voto: 2 alla figura sempre più debole di Bex. Voto: 9 al talento di Claire nel mostrarci 40 minuti di fuga. Fuga dalle sue colpe, dai suoi ricordi, e da tutti i suoi errori.

Si ringraziano per il sostegno anche la pagine facebook : The Vampire Diaries: Always and Forever. e The Originals: Mikealson Family. e The CwItalia.