
Carissimi addicted, bentornati alla recensione di questa settimana di The Night Shift, eccezionalmente dedicata a due episodi, “R3b0ot” e “Land of The Free”.
Come avrete modo di notare, stavolta la recensione è stata elaborata sotto forma di un file audio di alcuni minuti, in modo da non tediarvi con papiri e papiri di sproloqui e da darvi modo di gustarvela anche mentre vi occupate di altro. Fatemi sapere se la novità è stata di vostro gradimento o se preferite una classica analisi nero su bianco.
Vi allego di seguito un breve sommario dei punti trattati all’interno della recensione, in modo che abbiate a disposizione una sorta di scaletta con cui orientarvi durante l’ascolto:
- Drew e il suo inspiegabile “Da grande volevo fare il Ranger”, che lo porta completamente a dimenticarsi del fatto che a) ha un marito, b) ha una figlia adolescente.
- la scabrosa relazione fra Bella e Kenny e il delirio di immaturità che ne è conseguito (praticamente idiozia a grappoli).
- TC sta alla Siria come Amira sta alla patata.
- Scott blasta la gente ed è superefficace.
- Annie è diventata la vicina di casa di uno storione.
- I tecnici della TAC hanno un tasso di morte più alto di quello dei kamikaze.
Non mi resta che augurarvi buon ascolto!
https://soundcloud.com/patrick-destro-lestblue/recensione-the-night-shift-4×08-4×09
Come promesso vi lascio con il trailer del prossimo episodio, l’attesissimo season finale dal titolo “Resurgence”.