Home Spoiler The Knick | Il nuovo arrivo sarà “una bomba a mano”

The Knick | Il nuovo arrivo sarà “una bomba a mano”

0
The Knick  | Il nuovo arrivo sarà “una bomba a mano”

knick203_020915_mc__000541_-_p_2015

Anche se nessuno dei personaggi di The Knick ha avuto giornate particolarmente allegre durante la seconda stagione della serie di Steven Soderbergh, al Dottor Algernon Edwards (André Holland) è andata peggio.

Respinto dal consiglio dell’ospedale perché nero, nonostante i numeri importanti ottenuti durante l’assenza di Thackery (Clive Owen), e posto di fronte alla terribile prospettiva di perdere la vista in fretta, se non sarà in grado di curarsi, Algernon ha dovuto affrontare situazioni pesanti, nella seconda stagione. A rendere le cose peggiori, durante i minuti finali dell’episodio di venerdì, “The Best With the Best to Get the Best“, Zaraah Abrahams ha debuttato nei panni di Opal – la moglie europea molto segreta, e molto arrabbiata, di Algernon.

Per scoprire in che modo l’ultimo colpo di scena si abbatterà su Algernon e che tipo di sfide Opal metterà in campo, The Hollywood Reporter ha incontrato Holland e il co-showrunner Jack Amiel.

Quanto sono accurati i problemi di Algernon, situati nel secolo scorso?
H: Ho fatto molte ricerche e ho scoperto che ci sono stati molti chirurghi neri, ai tempi, di cui non ero a conoscenza. Penso che lo show mostri con molta accuratezza la loro esperienza. Questa è una delle cose che le persone che incontro, e che guardano lo show, apprezzano. Algernon non è solo il nobile eroe che ha sempre ragione, ed è senza difetti. E’ un uomo complesso. Sia lui che Thackery si rispecchiano nella ricerca di nuove scoperte. Sono persone molto ambiziose.

A: Dall’inizio abbiamo lavorato duramente perché il colore della pelle non denotasse il personaggio. Algernon è il personaggio. Il fatto di essere nero non descrive nessuno come essere umano. E’ solo uno degli elementi che compongono una persona. Sicuramente gioca un ruolo importante per determinare come si sentono e quale sia il loro punto di vista. Ma non volevamo creare l’uomo nero nobile senza macchia o il suo esatto opposto. Volevamo un personaggio umano che deve affrontare i problemi razziali nella società. Non abbiamo mai voluto renderlo perfetto.

Come evolverà la sua imperfezione nella stagione?
A: E’ una persona con della rabbia dentro di sé. Finisce in queste battaglie perché non sa lasciar andare la rabbia. La reprime a tal punto dentro all’ospedale che deve uscire da qualche parte.

Cosa aggiunge Opal alla storia?
H: Ha avuto una vita completamente diversa rispetto ad Algernon e tende a essere più impaziente. Non ha molto tatto, dal punto di vista di Algernon. Detto questo, ha ottenuto molte cose nella sua vita e ha il proprio modo di agire. Insieme, se troveranno un punto in comune, potranno avere molto successo. Spero che questa sia la sensazione che le persone proveranno, guardando la seconda stagione.

A: L’idea della moglie è venuta a Soderbergh. Avremmo potuto evitare qualsiasi cosa che potesse mettere in discussione il personaggio. Ma la verità è che lui è un essere umano e, vedendo la sua appassionata relazione con Cornelia (Juliet Rylance), nella prima stagione, si è scoperto che è un uomo con un profondo conflitto tra la vulnerabilità dell’essere innamorato e all’interno di un rapporto, e la paura di mostrare quella parte di sé. Quindi, che sia fuggito da questa donna in Europa, non è così sorprendente.

Che conseguenze porterà la sua presenza?
A: Porterà molta passione. E’ una donna molto autoritaria. Lui non riesce a calmarla, non può sfuggirle. Non è disperata. E’ determinata. Non intende essere ignorata o data per scontata. E’ una specie di bomba a mano. Non sai mai quando esploderà. Ha convinzioni radicate, e non si piega alle convenzioni. E’ una donna che, di nuovo, vuole un posto nella società, che non le è concesso, e lei cerca di farsi strada per ottenerlo.

H: Opal è una pioniera. E’ molto ambiziosa, intelligente, e talentuosa. Ha viaggiato da sola, apparentemente, dall’Europa a New York, quindi è una donna autonoma. Insieme possono essere una coppia potente.

Stiamo parlando di vero amore?
H: Volevamo che fosse chiaro che sono innamorati, ci sono sentimenti autentici tra di loro. Nell’ultimo episodio a lui è venuta questa brillante idea per capire la storia della transazione, ed è una storia molto dolce. Li abbiamo lasciati sentendoci speranzosi, ma anche un po’ tristi, perché ne hanno passate tante. Entro la fine della stagione capiremo perché si sono messi insieme.

Fonte

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here