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The Flash | Recensione 3×17 – Duet [2]

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The Flash | Recensione 3×17 – Duet [2]

Bentornati ad un nuovo appuntamento con le avventure del fastest man alive,

gli americani AMANO i musical. È una verità universalmente nota. Per cui vi chiedo, siate onesti: vi aspettavate un episodio serio? Perché io no. Decisamente no. E da questo punto di vista, The Flash mi ha accontentato. Dopo una serie di episodi spacciati per seri ma con difetti delle dimensioni di un continente, la serie su Barry Allen ci regala 40 minuti di puro intrattenimento nonsense privo di qualunque pretesa. Per cui, sapete cosa vi scrivo? A me la puntata è piaciuta. Mi sono genuinamente divertita per cui, anche se la parte del recensore che è in me si ribella, io la metto a tacere e mi prendo ancora qualche secondo per dirvi che è stato divertente e lo rifarei. Nel senso che riguarderei la puntata, non che dovrebbero fare un altro crossover musicale. Non esageriamo.

Ma al di là della parte di me che si è divertita, ce n’è un’altra che non può permettersi di passare realmente sopra ai numerosi difetti di questa puntata.

In primo luogo, è stata un assoluto nonsense. Non contestuale con la trama di Supergirl (a proposito, avete letto la recensione di Walkerita?Correte!) e nemmeno con quella di The Flash, ha avuto come unico scopo quello di riportare insieme le due coppiette: ok, è vero che Blaine Anderson il Music Meister tutti i torti non li aveva ma forse intrappolarli in un universo parallelo (e farci su un intero episodio) è stato un po’ eccessivo.

Un po’ come il “bacio del vero amore”…i Charming fanno ciao.

In secondo luogo…bhè no, il problema è stato proprio il suo intero nonsense. Ma a cominciare dallo spunto iniziale e finendo con la dedica musicale e proposta di Barry alla fine, è stata talmente spudoratamente ridicola che mi sono scompisciata dal ridere.

Forse bisogna riconoscere che più che un «musical» è stato una «parodia del musical», ha ridicolizzato i topos della commedia musicale e forse anche per questo è stato particolarmente godibile.

Abbiamo visto cantare gente che non sospettavamo (per lo meno io) nemmeno alla lontana che avesse doti canore: sì, sto parlando di Carlos Valdes e Jeremy Jordan (Winn).

Soprattutto, il mio cuore che ama i performer a tutto tondo ha gioito e applaudito con non poca esaltazione nel sentire/vedere esibirsi il magico trio: John Barrowman, Victor Garber e Jesse L. Martin. Onestamente, per me non è la prima volta ma ogni volta mi divertono un sacco. Sono tre fuoriclasse, dotati di non solo ottime capacità ma anche una notevole autoironia (Victor Garber, sto parlando di te in particolare).

Particolarmente divertente è stato anche lo slang che Candice Patton ha tirato fuori per il ruolo di Milly: sentirla parlare in tutt’altro modo è stato surreale.

Ed infine, devo confessare, di avere adorato l’innegabile chimica che c’è fra Grant Gustin e Melissa Benoist. Insuperabili nel duetto alla Monsters&Co (“You’ve got a friend in me” mi risuonava nelle orecchie) che è rimasto il momento più carino della puntata.

Decisamente comici, più simili di quanto possa sembrare all’apparenza, Barry e Kara sono uno di quei rapporti che mi riempiono di gioia quando li vedo sullo schermo ed ammetto che vederli ballare il tip tap mi sia piaciuto parecchio.

Ma, di nuovo, l’episodio è stato pressoché inutile ai fini della trama orizzontale di entrambe le serie tv e la sua ridicolaggine è perdonabile solo se non osano ripetere l’esperienza. Ci ha divertito, è stato buffo, ora andiamo avanti e passiamo alle cose serie.

Piccoli frammenti di evoluzione si sono avvistati per altri personaggi secondari: Cisco sembra sempre più sicuro dei propri poteri, cosa che auspicavo e che spero continui, ed ha sfoderato delle velleità di leadership non indifferenti, e Wally è chiaramente ancora tormentato dall’esperienza nel vortice temporale. Due spunti interessanti, soprattutto il secondo, che sarà interessante vedere sviluppati più avanti.

Una piccola parentesi: la reazione di tutti, ma in particolare di Caitlin, a Martian Manhunter è stata simpaticissima.

…così come i problemi di DTR (define the relationship) di Mon-El.

Vi lascio al promo del prossimo episodio

…che riporterà al centro della narrazione Savitar e in Terra-1 Gypsie.

Cosa vi è parso della puntata? Così delusi da non esservi nemmeno divertiti o, come me, avete approfittato per rilassarvi un po’?

Vi ricordo le bellissime pagine dedicate al velocista ed al suo team…

»Cisco Ramon

Grant Gustin Italia

The Flash Italian Fans

…e vi saluto!

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