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The Flash | Recensione 2×09 – Running to stand still

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The Flash | Recensione 2×09 – Running to stand still

Hello speedsters!

Il winter finale è arrivato e la mia spacciatrice di fiducia mi ha già contattato sponsorizzando nuove e strabilianti droghe che mi aiutino a tirare avanti fino al ritorno del velocista scarlatto il 19 gennaio 2016.

01Sicuramente, paragonato al winter finale dell’anno scorso, questo episodio è decisamente al di sotto delle aspettative: ancora una volta gli autori ci hanno rifilato una serie di storie – alcune abbandonate da un po’ – mescolate in un gigantesco minestrone che però è risultato un po’ indigesto.

Prese singolarmente, le diverse storyline funzionano abbastanza bene ma è la loro sovrabbondanza e il modo disarmonico in cui sono state infilate nei 40 minuti circa dell’episodio, ad aver creato una generale confusione che mi ha lasciata insoddisfatta. Insomma, questo finale non mi è piaciuto più di tanto, malgrado le vicende di alcuni personaggi siano state molto ben scritte ed interpretate e, almeno in un caso, mi abbiano strappato la lacrimuccia.

02Vediamole una per una.

La sete di vendetta del poliziotto nei confronti del villain che gli ha fatto un grave torto in passato, è un po’ un topos del mondo telefilmico (oltre ad essere il punto di partenza di 3/4 dei film di Steven Seagal) e, anche se prevedibile, ammetto che ero curiosa di vedere come avrebbero approfondito il personaggio di Patty Spivot, nel momento in cui la ragazza avesse avuto occasione di vendicarsi su Weather Wizard.

1112Diciamo che ha seguito il copione alla lettera: ha fatto indagini da sola, si è comportata da incosciente, se l’è presa anche con chi la volesse aiutare ed è arrivata ad architettare il piano perfetto per far fuori Mardon, salvo poi scegliere di arrestarlo dopo una chiacchierata con Flash. Pregevole, tra l’altro, che avesse persino pensato ad immobilizzare il supereroe, per poter sparare meglio al colonnello Bonelli dei rapinatori senza scrupoli. Ho trovato interessante che la rabbia nei confronti di Mardon, sia stata innanzitutto una rabbia con se stessa perché se c’è una cosa che è emersa chiara e limpida dalla storia di Patty, è proprio l’enorme senso di colpa per la morte del padre. Ciò che però mi è piaciuto della sua vicenda è stato il non averci dato una vera chiusura: Patty non uccide Mardon, è vero, e decide di aprirsi a Barry ma in realtà non l’abbiamo ancora vista rielaborare il lutto e il senso di colpa, il che mi fa sperare che si ritorni in futuro sul suo personaggio e che ci venga offerta l’occasione di conoscerla ancora meglio e vederla maturare.

Tra l’altro abbiamo scoperto che ha un’occhio di lince: se agli Star Labs hanno avuto bisogno di un mega ingrandimento per vedere l’orsetto nel riflesso dell’occhio di Luke Skywalker Trickster, lei lo ha notato e riconosciuto in un lampo lampante!

Perfettamente in linea con il suo personaggio da rookie -poliziotta in erba- è stata anche la sua reazione. L’aggettivo «reckless» è perfettamente calzante su di lei, sia per quanto accaduto in questo episodio, sia per quanto avvenuto la volta scorsa (ha sparato a Wells credendolo armato: ha perso il controllo e la paura ha avuto la meglio). Dopotutto, controllando la time line, non deve essere in polizia da molto tempo (4 anni dalla morte del padre, si è arruolata dopo) ed ha ancora bisogno di maturare. Della serie: l’entusiasmo e il talento ci sono, bisogna coltivarli.

È per questo che ho trovato totalmente fuori luogo la scelta di inserire in parallelo a Patty, la storyline di Joe e il figlio ritrovato. Il detective West non avrebbe mai dovuto lasciare la città proprio mentre la sua partner stava affrontando il fantasma del suo passato. Mi spiego meglio: a livello di trama dell’episodio, la scelta di Joe di raggiungere Francine e parlare di Wally è perfettamente logica (e comprensibile), IL PROBLEMA SONO GLI SCENEGGIATORI che hanno scelto di introdurre questa storyline in un momento sbagliatissimo. Oltretutto, ora che ci penso meglio, il Joe che conosciamo noi non avrebbe mai abbandonato la sua partner nel momento in cui lei aveva più bisogno di lui: una decisione assolutamente OOC (out of character ndr).

05La storyline di Joe è però stata foriera dell’ennesimo momento “Joe West Patrimonio dell’Umanità“. Non solo non si è arrabbiato con Iris per avergli taciuto l’esistenza di Wally West, comprendendo il peso che doveva aver sopportato la ragazza, ma nel momento in cui ha consegnato l’orologio a Barry, ha ricordato al ragazzo una cosa che sicuramente il giovane Allen deve aver pensato (a giudicare dal suo sguardo triste): «Ora che ha un figlio suo per dna, cosa sono io?». E invece no, Joe ha ribadito ciò che ha sempre detto: lui ha due (ora tre) figli, uno di loro è Barry. Mi sono commossa, sappiatelo. Una scena semplice ed intensa che ha beneficiato, come sempre, della meravigliosa recitazione di Jesse L. Martin e della chimica recitativa che ha con Grant Gustin.

14Iris, poi, è stata dolcissima. L’aver riconosciuto che tenere 13bun segreto del genere a suo padre, dopo essersi arrabbiata per quello di Flash, fosse alquanto incoerente, ha iniziato a farle comprendere la scelta che la sua famiglia aveva fatto l’anno scorso. Il suo dispiacere era autentico e profondo e sono stata contenta che, ancora una volta, l’abbia affrontato circondata dalla sua famiglia. Il legame con Barry è stato meglio descritto quest’anno che non ci sono – palesi – sentimenti inespressi, dell’anno scorso in cui ci è stata imposta come interesse amoroso del protagonista. Si stanno finalmente prendendo il tempo di farci assaporare la profondità del legame che c’è fra i due e la cosa mi sta piacendo molto.

04Ed il tema familiare è anche al centro di un’altra storyline dell’episodio. Come prevedibile, Harrison Wells ha deciso di collaborare ai piani malefici di Zoom per poter salvare la figlia. Una scelta moralmente discutibile, certamente, ma più che comprensibile. Siamo tornati indietro di un anno a quando, dopo la famigerata rivelazione del doppiogioco di Wells 1, sospettavamo di qualunque cosa facesse. Un lato positivo è però l’aver scoperto lo scopo di Zoom: rubare la velocità di Flash, per accrescere la sua o per togliere di mezzo un concorrente? In realtà, nei fumetti, una delle identità di Zoom (ne ha avute diverse, una delle quali è proprio quel Eobard Thawne che abbiamo già conosciuto), mira alla velocità di Flash perché lui è una batteria zinco-carbone: ossia, si scarica facilmente ed ha bisogno di ricaricarsi. Vedremo se ritroveremo una cosa del genere nella serie oppure no.

13(sì, lo so che c’entra poco con quanto ho scritto sopra ma Harry che terrorizza un povero bimbo innocente è stato esilarante)

Il fantasma di Harrison Wells/Eobard Thawne è aleggiato anche in quel monologo finale di Barry davanti al vetro dietro il quale Harry 2 faceva cose scientifiche:

After what Joe said, and helping Patty, I realize that you’re still in my heart. How much I hate you for what you’ve done. I don’t want to hate you anymore, I can’t. Can’t hate you anymore. I forgive you.

Barry inizia finalmente a riappropriarsi di se stesso, di quella parte del proprio cuore e cervello che ha adombrato la sua vita per 15 anni. La grande lezione dell’episodio è proprio quella che Emily Thorne citava all’inizio di “Revenge”: chi si imbarca in una vendetta, deve preparare due tombe. Perché l’odio logora, la vendetta, la rabbia sono virus silenziosi che da dentro rosicchiano tutto rendendo più grigia anche la giornata più luminosa. E Barry lo ha capito: se vuole essere felice, deve semplicemente lasciare andare Thawne, deve perdonare l’uomo responsabile della fine della sua infanzia, benché non se lo meriti. Ma d’altronde noi lo sappiamo: il perdono ha ben poco a che fare con il merito (cit. da The 100. Scusate, sono in crisi d’astinenza. Quando arriva il 21 gennaio?!).

03Infine abbiamo i vari corollari alla trama:ovvero il breve ritorno dei villain che ci ha concesso di rivedere Trickster proprio quando sta per uscire il nuovo “Star Wars”. Nel caso non lo ricordaste, Mark Hamill è stato il leggendario Luke Skywalker. In realtà la cosa migliore è stata la scelta di usare versioni creepy delle canzoni natalizie: l’ho trovata un’idea veramente simpatica e divertente (anche se creepy…of course).

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Su Snart, c’è ben poco da dire perché il meraviglioso Capt. Cold (il suo sarcasmo è assolutamente una delle cose che adoro di più in questa serie) compie il primo passo verso il destino supereroistico che lo attenderà al varco quando il 21 gennaio partirà “Legends of Tomorrow”. Sono molto curiosa di capire come Barry riuscirà a convincerlo definitivamente a scegliere il Bene. L’unica cosa che non mi è stata molto chiara, è il motivo dell’astio di Barry nei confronti di Snart: capisco che vorresti che Snart ti rivelasse tutto il piano ma se l’avesse fatto non sarebbe stato il Leonard che conosciamo. Comprendo, però, la volontà di Barry di esortare Snart ad essere migliore e a dare ascolto alla parte buona-ish di sé.

Aprirei una parentesi su Iris che gli risponde a tono…della serie: BURN!

10Abbiamo, inoltre, scoperto che Jay non era impegnato a fare il turista per Central City ma stava lavorando nei sotterranei dei sotterranei degli Star Labs, per poter chiudere finalmente quei varchi interdimensionali che consentono a Zoom di fare avanti e indietro come un pendolino. Che poi mi chiedo se tutti questi sforzi di Jay serviranno a qualcosa, visto che Zoom apre varchi un po’ dove e quando gli pare e piace. Chissà come funziona. Resta il fatto che, fedele al suo pensiero, Garrick sta lavorando per rispedire Zoom da dove è venuto, anziché a sconfiggerlo definitivamente. Segno che il terrore va ancora per la maggiore.

06Sulla neonata ship vorrei non dovermi pronunciare. Ma purtroppo mi tocca e per farlo devo introdurre le mie…

Valutazioni sulla Prima Parte della Stagione di The Flash

Come l’anno scorso, è arrivato il momento di recensire per intero questa prima parte di stagione.

Il discorso sulla qualità delle singole storyline e confusione di tutto il resto che ho fatto in merito a questa 2×09, può essere esteso all’insieme di questi primi nove episodi. Perché se è vero che le singole puntate sono state divertenti e ci hanno concesso storyline interessanti ed intriganti, la sensazione generale che ho è quella di una gigantesca miscellanea piuttosto confusionaria, segno che gli autori avessero mille piani ma che la smania di strafare abbia avuto la meglio. Per citare Jovanotti: «10 cose fatte, te n’è riuscita mezza». Il che è un gran peccato, data la qualità di alcune storie da raccontare.

La colpa credo sia da imputarsi alla necessità del network di introdurre i personaggi dello spin-off “Legends of Tomorrow”, che hanno quindi tolto spazio ad altre storyline, costringendo a concentrare le vicende della gente di The Flash in pochi episodi e tutte insieme.

Uno dei personaggi che sicuramente ha patito di più questa insufficienza di spazio, è stata Caitlin. La dottoressa Snow è molto cambiata dall’anno scorso, sicuramente anche grazie all’amicizia di Cisco e Barry. Tuttavia, la Caitlin di questa prima parte di stagione è una donna dalle reazioni incomprensibili. Innanzitutto, si sarà fatta menzione di Ronnie sì e no 3-4 volte dal primo episodio in poi (Eddie è stato citato di più), Caitlin sembra essersi ripresa decisamente in fretta ed è stata buttata in questa potenziale relazione con Jay, troppo velocemente. Non dico che avrebbero dovuto trasformarla in una suora, solo che avrebbero potuto darle un’altra storyline più coerente col suo personaggio. Poi, per carità, insieme, lei e Jay, sono anche carini ma la memoria del matrimonio con Ronnie e l’epicità del loro amore, è ancora troppo recente per poter introdurre una storia romantica. Al di là delle chiacchiere sentimentali, l’altra cosa che non ho amato del suo personaggio è stato l’altalenare delle reazioni: un momento è tutta presa dalla collaborazione con Wells, un altro si tira indietro e si fa prendere da mille paure. In un episodio brilla per il suo acume e cervello, in quello dopo diventa l’espediente comico o la BFF di Barry che gli fa i complimenti giusti al momento giusto.

07Ovviamente il mio giudizio è ancora circostanziale perché questa descrizione piuttosto confusa del suo personaggio, potrebbe anche essere una scelta deliberata degli autori in vista di una storyline più complicata da introdurre nella seconda parte della stagione. Dico ciò perché ho deciso di avere fiducia in loro (gli autori) perché se dovessi guardare solo agli indizi che ci vengono forniti in questa parte di stagione, penserei più ad un pasticciaccio di scrittura da parte di chi ha voluto fare troppo, in troppo poco tempo.

Infine, il personaggio di Jay che è stato inquadrato in maniera decisamente insufficiente: prima ci viene presentato come l’eroe della Terra 2, poi lo vediamo sfidare la propria mancanza di potere per amore di giustizia e poi nega il proprio aiuto a Barry e al team quando questi cercano un modo per sconfiggere Zoom. Seguono, poi, scomparse strategiche (sarà stato veramente sempre rintanato nei sotterranei dei sotterranei a fare ricerche per chiudere i varchi?) e uscite da diva: un comportamento che, come dicevo la scorsa volta, mal si concilia con l’immagine dell’eroe che ci vogliono trasmettere. Inoltre, devo ammettere, hanno pesantemente deluso le aspettative di un’amicizia-guida con Barry: Garrick sarebbe stato la persona ideale ad aiutare Barry grazie alla sua esperienza ed invece nada. Quella posizione di mentore che ci era stata promessa nelle interviste, non si è vista manco per idea. Bummer!Come direbbe Eobard Thawne. Speriamo si recuperi nella seconda parte della stagione.

Per le considerazioni casuali, tre piccole chicche:

  • il decoro natalizio a forma di fulmine era proprio caruccio.

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  • è tornato il capitano!
  • la citazione di “Breaking Bad”

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  • il titolo dell’episodio è lo stesso di una bella canzone degli U2 dell’87. Tra l’altro, il testo è in alcuni versi calzante con la puntata.

Best Quotes

Come sempre Cisco batte la concorrenza, anche perché, diciamocelo, in quel momento è stato lo shipper che ognuno di noi shippers è nella realtà, soprattutto di fronte alle nostre OTP.

0809

Prima di salutarvi, vi lascio con un promo che fa venire l’acquolina in bocca.

Vi ringrazio per leggere e commentare le mie recensioni di settimana in settimana, vi ricordo le meravigliose pagine dedicate al nostro team degli Star Labs…

»Cisco Ramon

The Flash Italia Fans

Grant Gustin Italia

…e vi auguro BUONE FESTE!!!Anzi, per restare in tema Star Wars, che la Forza il Pandoro sia con te voi!!!!

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2 COMMENTS

  1. Ciao! Come sempre, bravissima! Anche secondo me in questo winter finale gli autori hanno voluto strafare. Eppure ci sono state delle scene in cui alcuni personaggi hanno avuto i migliori momenti finora. Mi riferisco alle due donzelle, naturalmente. Patty ha avuto la prima seria conversazione con Barry: ci voleva. E’ stata un fiume in piena. Iris ha ritrovato il suo best friend, finalmente.
    I momenti tra Joe e Barry sono magnifici, però non posso fare a meno di pensare che se al posto del nostro eroe ci fosse stata Iris, durante la conversazione nei cunicoli degli Star Labs, la scena sarebbe stata ancora più toccante.
    Sarà forse stato il momento meno opportuno di introdurre il suo personaggio, ma vedere Wally varcare la soglia di casa West e immaginarlo passare le feste in famiglia è stato dolcissimo e mi è piaciuto un sacco.
    Mi hanno un po’ delusa i villain, compreso il mio adorato Captain Cold. Io mi sarei concentrata su Zoom.
    A proposito, ricambio i suoi auguri, anche se vorrei che si strozzasse con Panettone.
    Buone feste! Ci ritroviamo a gennaio. 😉

    • Ciao!
      Grazie del commento e dei complimenti *_*
      Credo anche io che i singoli personaggi abbiano brillato in questo episodio, soprattutto le due che hai citato tu…anche se tecnicamente Patty non aveva idea di stare parlando con Barry ahahahah.
      Joe e Barry sono meravigliosi, non deludono mai. A volte credo però che per Joe sia più semplice parlare con Barry che con la figlia, come se volesse sempre proteggere Iris da tutto mentre – per quanto l’amore e la protezione paterna si estendano anche a Barry – con il ragazzo ha meno remore. Un po’ come fosse anche il suo miglior amico.
      Sono comunque contenta dell’arrivo di Wally: ero curiosa di vederlo da che ne hanno iniziato a parlare. Vedremo come si svilupperà la sua storyline in futuro.
      Capt. Cold è servito solo per farlo uscire di prigione e giustificare il fatto che si sarebbe riunito a HeatWave nel pilot di Legends of Tomorrow -_- Onestamente speravo di vederlo di più: adoro il suo personaggio e Wentworth Miller lo interpreta alla perfezione!

      Nella sfida Panettone vs Zoom tifo anche io per il panettone 😉

      Grazie ancora e buone feste anche a te!

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