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The Flash | Dietro quella maschera c’era proprio [SPOILER]

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The Flash | Dietro quella maschera c’era proprio [SPOILER]

Zoom Flash

Qualsiasi sia la vostra terra, prestate attenzione perché l’articolo contiene SPOILER per il finale della seconda stagione di The Flash!

Martedì, il finale della stagione, con una serie di colpi di scena devastanti per il cuore di noi spettatori, ha rivelato l’identità del prigioniero di Zoom, aka The Man in the Iron Mask.

Prima delle 21, gli spettatori americani hanno appreso che il viso familiare nascosto dietro quella maschera era quello di John Wesley Shipp, che la settimana precedente, nei panni di Henry Allen era stato ucciso su Earth-One e che ora interpreta Jay Garrick di Earth-Three. Per l’occasione, Shipp si è infilato il costume da speedster di Flash, come aveva già fatto in TV all’inizio degli anni 90.

TVLine ha parlato con l’attore dell’evoluzione del suo ruolo in Flash, dei problemi che indossare quell’elmetto di ferro comporta, di Earth-Three e molto altro.

TVLINE | Quando ti sei unito al cast di The Flash pensavi saresti rimasto per tanto tempo, oppure credevi sarebbe stata una semplice strizzata d’occhio alla serie degli anni Novanta?

Pensavo di essere lì per più di un motivo. Come prima cosa, c’era un bel numero di fan dello show – inclusi Andrew Kreisberg, Greg Berlanti (produttori esecutivi di The Flash) e Geoff Johns (CCO di DC Comics) che mi avevano informato del fatto che erano stati fan del primo show tv e che gli sarebbe piaciuto avermi nel loro. Sin dall’inizio ho pensato che il mio lavoro fosse quello che mi avevano descritto: interpretare Henry Allen; seguire Grant [Gustin] e aiutarlo a crescere come personaggio, un onore e una gioia per me; essere una sorta di mezzo per Grant, un posto in cui rifugiarsi quando gli effetti speciali si fermavano e doveva aprire la sua anima e mostrarla agli spettatori, attraverso Henry Allen. Ho pensato che, una volta svolto questo mio compito, e quando Barry avesse accettato il suo status di eroe, il mio lavoro sarebbe finito. Quindi devo ammettere che la morte di Henry non è stata una sorpresa; me l’aspettavo. Quello che non mi aspettavo invece era quello che è venuto dopo, e mi ha stupito tantissimo. Ma per davvero.

John Wesley ShippTVLINE | Se 26 anni fa ti avessi detto che ti saresti rimesso il costume di Flash, mi avresti creduto?

No. Mi ricordo quell’ultima scena che io e Mark Hamill abbiamo girato alle 5 di mattina a sud di L.A.  Avevo il costume da Flash e lui era The Trickster ed ero così sollevato all’idea di non dover più rimettermi quel costume, che ho strappato le ali e le ho lanciate in aria. Mark le ha prese quelle ali, e ancora le conserva – io non ho mai pensato di tenere nulla. Ma solo perché era stata una stagione così dura – abbiamo dovuto girare moltissimi effetti speciali senza il CGI, il cui uso era ancora molto limitato – e in quel momento ho giurato che mai più avrei rimesso quel costume, mai più. Beh, ora sono più vecchio di 25 anni e di 25 anni più saggio e so che non si dovrebbe mai dire mai.

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TVLINE | Hai seguito il mistero di questo Man in the Iron Mask? Lo sapevi?

Si, l’ho fatto perché ci tengo molto a questo cast. Sono stato nella posizione ideale di essere parte dello show ed esserne anche un fan, perché ho fatto qualche scena e poi ho potuto starmene lì a godermi il resto dello spettacolo. Ora, devo dirvi qualcosa sulla comparsa che ha interpretato l’uomo con la maschera; è stato magnifico. Ho chiesto di incontrarlo, e, se tornate indietro e guardate come usa le mani, notate che gli era stato chiesto di imitare tre attori, e io ero uno di questi. L’uomo con la maschera può comunicare soltanto attraverso l’uso delle mani, e il giorno in cui ha dovuto girare quelle scene gli è stato detto che avrebbe dovuto imitare me. E tutti mi hanno detto che ha fatto un lavoro magnifico. È la riprova che non esistono ruoli piccoli. Una persona che mostra così tanta dedizione, chapeau!

Quindi sì, sapevo dell’uomo con la maschera, ma non sapevo quando si sarebbe scoperta la sua identità e, soprattutto, pensavo non avesse nulla a che fare con me.

TVLINE | Hanno dovuto sistemare la maschera quando l’hai indossata tu?

No, è semplicemente una grossa, vecchia maschera di ferro che si chiude. La prima volta che me l’hanno messa ho provato a dire qualcosa e mi sono quasi assordato da solo a causa del riverbero e ho pensato “spero di non doverla tenere troppo a lungo è così pesante e mi fa sentire claustrofobico” Ma è molto efficace – dà un’aria minacciosa.

John Wesley Shipp

TVLINE | Ti hanno detto qualcosa su Earth-Three? Per esempio su Earth-Two le persone tendono ad essere l’opposto della loro versione di Earth-One, e tutto ha un’aria così retrò…

L’unica cosa che so, è quanto ho scoperto dai fumetti: è lì che c’è Jay Garrick ed è lì che tutti i vecchi nemici vanno. Ed è quello che capita nel finale dello show – Zoom si trasforma in Black Flash e va su Earth-Three, quindi mi incuriosisce molto l’idea di esplorare Earth-Three e capire quanto si rifaranno ai fumetti.

TVLINE | E poi hai anche l’opportunità di interpretare Henry su Earth-Two.

L’hanno nominato, ma non si è mai visto. Greg e Andrew, mentre giravamo l’ultimo episodio sono saliti da L.A. e abbiamo parlato a lungo… Ho sempre saputo che Henry Allen non avrebbe fatto parte dello show troppo a lungo. Aveva un compito specifico, cioè di spingere Barry fino ad un certo punto, così che potesse sviluppare i suoi poteri. Henry ha sempre avuto una data di scadenza breve. Ma, trasformandomi in questo nuovo personaggio ora le opportunità sono infinite perché, come avete detto, i mondi sono infiniti e così tante cose possono succedere… Infatti, Greg mi ha detto che erano così contenti che io fossi Jay Garrick perché così hanno l’opportunità di sfruttarmi in mille modi diversi. Non vedo l’ora di scoprire quali.

TVLINE | Hai recentemente avuto la possibilità di girare delle scene con la tua ex co-star della serie degli anni novanta, Amanda Pays. Cosa ne pensate voi due del nuovo Flash?

Abbiamo riso. Guardiamo i giovani e pensiamo “siamo così felici che siano loro ora a fare il duro lavoro al posto nostro.” [Ride] Abbiamo ricordato le moltissime ore passate a lavorare dietro alla Warner Bros. o in location… Ora è in qualche modo più semplice grazie al CGI, ma non è troppo facile per chi indossa quella tutina rossa… Per fortuna Grant ha 25 anni! [Ride]

TVLINE | Lee Majors mi ha detto che essere il “The” del titolo – The Fall Guy, The Six Million Dollar Man… The Flash – è dura.

Per farla semplice.

Fonte

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Valentina, classe 1991. Da piccola il suo appuntamento quasi-fisso era con Young Hercules e Xena L’addiction però è arrivata più avanti, con Lost. Ricorda un momento preciso, come un colpo di fulmine: accende la tv e appare un gruppo di persone a lei ancora sconosciute, una ragazza bionda prende la mano di un ragazzo e poi un’asiatica esclama: “Boat, Boat!”. Ecco, quello è stato IL Momento. Dopo aver recuperato telefilm che le erano inspiegabilmente sfuggiti (Buffy in primis) inizia a guardare un numero sempre crescente di serie tv, vecchie e nuove, (tanto i network “risolvono il problema" facendo stragi e cancellandone una buona percentuale) e ad affezionarsi, sempre e comunque, a quei personaggi destinati a tirare le cuoia nei modi più assurdi e dolorosi. Per ora fa la spola tra Gotham City e l’Enchanted Forest, tra il Seattle Grace e Central City, tra Baltimora e il salotto di Freddie e Stuart… Ma è sempre alla ricerca di nuove destinazioni.

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