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The Flash 4×14 – Ce l’ho, ce l’ho, mi manca…

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The Flash 4×14 – Ce l’ho, ce l’ho, mi manca…

Bentornati amici dello speedster!

Due settimane di pausa per via delle Olimpiadi e “The Flash” torna con un episodio ad alto tasso di narcolessia.

Potrei scrivere qui la parola «fine» per la recensione ma non lo faccio – a parte per le ragioni più ovvie, ovvero il rispetto nei vostri confronti – perché qualcosina di buono c’è stata e soprattutto questa puntata ha avuto un ruolo fondamentale: dimostrarci che il Cerebro del quale il Barry del futuro parlò al Barry del passato, in realtà non avrebbe funzionato.

La ragione è molto semplice: DeVoe s’è pappato i poteri di Kilgore ERGO è in grado di sabotare i dispositivi elettronici. Chissà perché quei geni degli Star Labs si sono fidati più delle visioni del futuro di Raven Barry che della logica. Molto umano da parte loro. Molto necessario da quella degli sceneggiatori che hanno ritenuto giusto ed opportuno (ed io concordo) dimostrarci che Cerebro non avrebbe potuto funzionare. È vero che è una cosa ovvia come la neve sull’Himalaya ma alcune cose hanno bisogno di essere palesate perché il fandom ponga un freno a certe ipotesi (per fandom, parlo ovviamente anche di me e della mia sindrome del Detective Conan).

Mi chiedo se non sia possibile alterarlo creando degli inibitori stile le manette per metahuman. Qualcosa che, una volta indossato, impedisca di fatto l’uso dei poteri e sia anche in grado di bypassare i poteri di Kilgore.

Tutto questo è stato inserito in una puntata divisa sostanzialmente in tre parti:

  • il metahuman del bus: carina l’idea di sviluppare un legame con Ralph e molto interessante anche l’enorme passo avanti fatto nel finale, ossia il recupero di una volontà di lottare contro DeVoe che latitava un po’ nelle precedenti caratterizzazioni del personaggio. Sicuramente l’aspetto migliore della storyline è il rapporto con Barry: un’amicizia che nei fumetti è profonda e molto stretta e che spero – per quanto 9 su 10, lo vedremo solo in questa stagione – venga riprodotta anche nella serie tv. Non vi nascondo che Ralph mi piaccia molto, in primis perché da leggerezza ad un team Flash che è sempre più affondato dagli eventi.
  • un frustratissimo Harry Wells e l’impellente necessità di amici con cui parlare: Harry Wells è, sostanzialmente, un uomo fatto e finito circondato da giovani che hanno iniziato da relativamente poco la vita adulta. Problemi come quelli legati all’essere genitori, sono qualcosa che Barry & Co. non potrebbero mai comprendere veramente, non importa quanto possano essere affezionati a lui, è per questo che la costruzione di un’amicizia fra Harry e Cécile e Joe, è importantissima per il personaggio. Ho patito un po’ l’assenza del detective West, soprattutto riguardo all’aspettativa forzata su Barry al distretto, e spero non si ripeta di nuovo in futuro.
  • Un rapporto coniugale sempre più in crisi fra DeVoe e Marlize: percorso interessante che mi sto godendo con popcorn e entusiasmo.

FLOP 3

  • Il sindaco impone al capitano Sigh di porre Barry in aspettativa a tempo indeterminato. La questione pone due importanti interrogativi: 1) da quando Central City ha un sindaco 2) perché Joe non c’è? Barry avrebbe decisamente avuto bisogno di uno dei suoi pep talk (e anche noi: nessuno è come Joe) e la sua assenza in una circostanza del genere è semplicemente assurda. Mi auguro ci siano ragioni importanti: es. Jesse L. Martin impegnato altrove/malato/rapito dagli alieni
  • Vibe si fa male e qualcuno (non ricordo chi) se ne esce con un: “Immagino che restiamo solo te ed io” (Barry e Ralph). E Killer Frost? Dove la mettiamo? Perché perseverano nell’escluderla? Perché non la usano? Danielle odia così tanto il completino di pelle e la parrucca bionda?
  • Iris ha smesso di fare la giornalista? Quando Barry le dice di aver perso il lavoro, lei gli risponde: “Troverò qualcosa” (come se Barry non possa trovarsi altro da fare a parte lo scienziato forense ndr). Iris ha lasciato il lavoro? Quando? Perché? Che qualcuno ce lo spieghi, perché, anche se è vero che non la vediamo fare la giornalista da un po’, la ragazza entusiasta e affamata di giornalismo era uno dei suoi aspetti migliori. Che non osino trasformarla nella donna che molla tutto per un uomo… senza che ci venga data una spiegazione coerente.

TOP 1,2,3,4,5,6,7……n

Qualcun altro oltre a noi si è chiesto come sia possibile che DeVoe sia ancora vivo considerando che 1) dichiarano di avergli fatto l’autopsia 2) lo hanno seppellito 3)la moglie non è perseguita per simulazione di reato….o per lo meno seguita per capire se si stia godendo il marito ritrovato.

Vi lascio con una domanda importante: perché DeVoe, pur sapendo chi sia Ralph, non lo ha ancora ucciso? Non gli interessano i suoi poteri? Ha in mente un piano più macchinoso e pericoloso? 

La mia ristretta recensione finisce qui, cosa pensate di come si stanno evolvendo le cose? Dite che Barry etc riusciranno prima o poi ad avere una micro vittoria contro DeVoe?

Prima di chiudere, condivido con voi due cosette:

  • un mio amico mi ha mandato questa immagine bizzarra relativa alle elezioni di domenica (immagine che ho poi rivisto in giro su diverse pagine facebook)

  • Una mia amica è stata al Lucca Comics questo autunno e mi ha portato questo bellissimo souvenir!!! Ovviamente non verrà mai usato in pubblico ma questo non ha reso la mia reazione meno entusiasta.

Vi saluto e vi ricordo le pagine dedicate al velocista scarlatto: riempitele di mi piaaaaaaace!!!

Arrow e The Flash

There’s no Flash Without Iris West

You make me emotional Grant Gustin

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Ha un passato da ladra insieme alle sorelle Occhi di gatto, ha difeso la Terra nel team delle guerriere Sailor e fatto magie con Terry e Maggie. Ha fornito i sigari sottobanco ad Hannibal e il suo A-Team, indagato con gli Angeli di Charlie Townsend, ha riso con la tata Francesca ed è cresciuta con i 6 Friends di NY. Ha imparato ad amare San Francisco difendendo gli innocenti con le Streghe, è stata un pivello insieme a Jd-Turk-Elliott, ha risolto crimini efferati con praticamente il 90% di poliziotti e avvocati del piccolo schermo e amato la provincia americana con Lorelai e Rory Gilmore. Avrebbe voluto che il Fabbricatorte non chiudesse mai e non ha mai smesso di immaginare Chuck e Sarah che «sedano rivoluzioni con una forchetta». Lettrice appassionata, Janeites per fede, amante delle storie sotto ogni forma fin da piccola. Segue serie poliziesche, comedy e sit-com soprattutto, uniche allergie riconosciute sono quelle allo sci-fi e all'horror.

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