Home News The Fall | Un Paul Spector diverso nella stagione 2

The Fall | Un Paul Spector diverso nella stagione 2

0
The Fall | Un Paul Spector diverso nella stagione 2

tumblr_mzpz2b7Vmw1qjdibuo2_1280

Jamie Dornan sarà per sempre amato dai fans di Once Upon a Time per aver ricoperto il ruolo dello sceriffo Graham, ma è la sua interpretazione del serial killer Paul Spector in The Fall che ha davvero ammaliato il pubblico. Anche se Dornan si sta preparando ad ascendere a grande fama grazie a Cinquanta Sfumature Di Grigio, quello di cui non fa che parlare è la seconda stagione di The Fall.

Elvis Mitchell ha tracciato un profilo di Dornan nell’ultimo numero di Interview Magazine e, durante l’intervista, l’attore ha rivelato un bel po’ di informazioni riguardo a quello che i fans possono aspettarsi per la stagione 2. Ha anticipato che gli spettatori possono aspettarsi di addentrarsi un po’ di più nella mente di Spector.

“Con la seconda stagione di The Fall ci sarà di più per lui di quanto avessi pianificato” ha detto Dornan. “Sono passati più di due anni – non sono stato nella sua mente per due anni interi, non preoccupatevi -, ma quando sono nei suoi panni mi sento molto a mio agio e questo può solo portare al verificarsi di eventi rari”.

Ha aggiunto: “Forse nella seconda stagione di The Fall scopriremo il motivo per cui Spector è fatto così…quindi non voglio dire troppo al riguardo. Ma ci sono delle ragioni per cui queste persone sono così e sono queste a farli agire in un determinato modo. Vedremo di più di Spector, ma in una luce leggermente diversa”.

La produzione della seconda stagione di The Fall è iniziata a marzo 2014. La prima stagione, composta da 11 episodi, è disponibile su Netflix.

Fonte

Previous article Giovedì Gnocchi | Diego Boneta & Lea Michele
Next article PLL |Season 5: un viaggio ‘nonstop’ e una reinvenzione promettono i produttori
Avatar photo
Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here