The Blacklist ritorna in tv questa settimana con un episodio molto diverso da quelli a cui siamo solitamente abituati.
Allontanandosi da un tradizionale episodio, il dramma di NBC ritorna con un episodio alla “Cape May”, in cui vedremo Liz (Megan Boone) lottare con difficoltà con il suo dolore per la perdita di suo marito.
Dopo un salto temporale di 10 mesi, Liz si è svegliata dal coma e ha deciso di fare un drastico cambiamento. Questa midseason premiere ci mostra Liz, che vive in una baita isolata in Alaska sotto falso nome, cercare disperatamente di lasciarsi il passato alle spalle, che ci verrà mostrato attraverso dei flashback.
Lei riuscirà davvero a lasciarsi la sua vita passata alle spalle? EW ha parlato con Megan Boone per avere qualche anticipazione sulla premiere di questa nuova stagione.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Questo episodio ricorda molto “Cape May”. Cosa puoi dirci di questa midseason premiere?
MEGAN BOONE: “Ruin” è un vero e proprio film indipendente incentrato su Liz e sulla sua esperienza dopo la morte di Tom, dettaglio che regala all’episodio un tono davvero riflessivo. È molto diverso dagli episodi thriller e pieni di azione tipici di The Blacklist. Questo episodio è davvero cinematografico. Il titolo stesso, “Ruin”, è diverso dai soliti e ci permette di capire sin da ora che l’episodio sarà diverso dalla formula classica di risoluzione di qualche caso che è standard per The Blacklist.
Cosa vuol dire per Liz, essere lontana da tutto e da tutti? E lei sarà davvero in grado di allontanarsi totalmente e per sempre dalla sua vecchia via?
Liz ora ha abbandonato la sua vita e chiaramente è in fuga da qualcosa, eppure gli spettatori verranno costantemente bombardati da flashback che serviranno a far capire diversi aspetti chiavi delle conseguenze della morte di Tom. Inoltre vedremo come tutto questo va a legarsi inevitabilmente con la sua vita passata. Il fatto che lei sia isolata da tutto e tutti ci permette di esplorare in profondità Liz e la sua vita più personale. Lei vive in oscurità ora. Nessuno sa praticamente niente di lei in questa piccola cittadina adiacente alla sua baita. Le persone con cui lei interagisce non conoscono neanche il suo vero nome. Lei ha lavorato duramente per stabilirsi questo isolamento, ma il suo passato continua a tornare indietro a tormentarla.
Come troveremo Liz ora, sia emotivamente che fisicamente?
Lei è ferita piuttosto gravemente. La sua fisicità è danneggiata. Lei sta facendo davvero fatica anche solo a compiere quelle azioni quotidiane basilari. E oltre a questo, ovviamente, c’è la morte di Tom che la fa sentire come se avesse perso un arto. Lei non sta assolutamente bene. Sta avendo molte difficoltà.
Come è stato per te girare questo episodio?
Ho semplicemente avuto la possibilità di lavorare con la troupe con cui lavoro ormai da diversi anni. Insomma, il regista di questo episodio fa parte di questo show sin dal primo giorno. Il cameratismo era quasi più forte del solito, perché ho avuto la possibilità di passare del tempo con tutti loro. A parte questo, l’esperienza di girare questo episodio è stata in realtà più vicina a quel tipo di lavoro in cui mi vedo con attrice. Ho sempre creduto che lavorare in un thriller procedurale, tipo The Blacklist, fosse qualcosa per cui mi sarei dovuta sforzare. Ed è qualcosa che ho fatto negli ultimi anni. Per questo episodio, ho potuto tornare alle origini, facendo qualcosa che era estremamente coerente con me stessa. Dopo questi quattro anni e mezzo, quasi cinque stagioni di show televisivo, ho creduto davvero che questo abbia aggiornato il mio lavoro in un certo senso. Durante quei momenti tranquilli con Liz, non ho dovuto creare nessun tipo di storia, era tutto semplicemente là in piena luce.
La prima metà della stagione è stata un corsa divertente in cui abbiamo visto Liz Keen sorridere. Con tutto quello che è successo, puoi confermarci che questa seconda parte invece sarà il totale opposto?
Si, non vedremo molto spesso Liz sorridere. [Ride] Quello è stato molto divertente da interpretare. È stato bello essere spensierata all’inizio della stagione, perché The Blacklist è un thriller che però fa l’occhiolino e sorride. Non mi dispiace iniziare a intraprendere questo nuovo percorso ora, dopo aver avuto un po’ di leggerezza. La seconda metà della Stagione 5 sicuramente esplorerà come Liz affronterà questo nuovo percorso della sua vita, e la vedremo fare affidamento su questi suoi impulsi oscuri, probabilmente geneticamente ereditati, quando si comporterà come Red. Inoltre la vedremo anche godersi un po’ di più questo suo lato vulnerabile cupo.