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The 100 – Recensione 7×09: Prepariamoci all’atto finale

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The 100 – Recensione 7×09: Prepariamoci all’atto finale

Bentornati carissimi Addicted con la recensione della 7×09 di “The 100“.

Dopo l’overdose di informazioni della scorsa settimana, ho trovato questo episodio un po’ sottotono. Siamo arrivati al giro di boa di questa settima e ultima stagione di “The 100” e ormai sento sempre più impellente l’esigenza di intravedere la direzione che questo finale vorrà percorrere. Confido si tratti di un classico episodio di transizione, necessario per preparare il terreno all’atto finale.

THE 100 RECENSIONE 7×09: L’ADDESTRAMENTO DEI DISCEPOLI

Innanzitutto non mi aspettavo di assistere all’ennesimo salto temporale. Speravo che la questione dell’addestramento sarebbe stata riassunta con una semplice spiegazione e che altrettanto velocemente avremmo scoperto il perché Hope non si trovasse con le sue compagne.

Data la spiegazione ricevuta, non mi stupisce che siano state Echo Diyoza e Octavia a superare con successo l’addestramento. Il background delle tre donne è molto diverso da quello di Hope che, sebbene abbia dovuto superare dure prove, a confronto rimane ancora una ragazzina.

Ancora una volta è stata portata alla luce la sindrome del buon soldato di Echo, come la sua indole la porti a cercare sempre qualcuno che le impartisca degli ordini e la sua sostanziale incapacità di pensare in modo autonomo. Non mi sento, però, di  criticare la spia di Azgeda e dare adito alle parole di Hope. Il suo comportamento è giustificato dall’istinto di sopravvivenza, poiché assecondare i Discepoli è al momento l’unica alternativa possibile – tant’è che Octavia e Diyoza seguono la stessa strada. Il suo addestramento come spia l’ha senza dubbio facilitata nel processo di  annientamento delle emozioni. Così come la punizione inferta a Hope è stata la mossa definitiva che ha convinto Anders della sua fedeltà, e ha probabilmente salvato la ragazza da una sorte ben peggiore.

Credo, in sostanza, che Echo stia facendo buon viso a cattivo gioco e che abbia un piano per risolvere la situazione. O semplicemente mi rifiuto di pensare che il suo personaggio non abbia subito alcuna evoluzione e che, dopo gli anni passati nello spazio e quelli vissuti su Penance, sia ancora il soldato senz’anima che ha trafitto quasi a morte Octavia solo per cieca fedeltà alla Ice Nation.

Non  sono rimasta soddisfatta nemmeno dalla spiegazione sulla grande guerra per cui i Discepoli si stanno addestrando da secoli. La fine della civiltà di Bardo mi è sembrata causata da una sorta di disastro ambientale (o di ennesima apocalisse), più che da un nemico in carne e ossa da combattere con lanciafiamme e pistole. Credo che non tutti i segreti di Cadogan siano ancora stati rivelati, e questo potrebbe essere proprio uno di quei misteri.

Nonostante nella recensione della 7×06 mi fossi schierata apertamente dalla parte di Levitt, ammetto di essere rimasta sconvolta dal coronamento della sua ship con Octavia. Jason Rothenberg, noto per non dare una soddisfazione al suo pubblico nemmeno sotto tortura, che improvvisamente ci regala la parvenza di una gioia? Posso essere giustificatamente sospettosa.

THE 100 RECENSIONE 7×09: IL RITORNO DI SHEIDHEDA

Tornando a Sanctum, anche in questo filone ho trovato una certa mancanza di forza. La ribellione dei prigionieri della Elygius è durata un battito di ciglia e tutto ha seguito esattamente il piano di Sheidheda. Ha portato tutti i pezzi della scacchiera nella posizione stabilita, ed ora si prepara a fare la sua mossa definitiva. Madi ha perso credibilità e Indra, per quanto possa essere l’incarnazione del leader perfetto, non può sostituirsi in così breve tempo a secoli di tradizione.

A discapito di tutti i pregi che ho elencato nelle precedenti recensioni – la crescita di Murphy e Emori, la trasformazione di Indra, da guerriera a leader, e l’interpretazione di  JR Bourne – questa rimane la storyline che mi intriga meno. Mano a mano che la  situazione a Bardo si sviluppa, l’interesse per la situazione politica di Sanctum va scemando.

Questa 7×09 rimane una puntata di transizione, che segna definitivamente il giro di boa e predispone il terreno per il secondo atto. Prendiamoci questa pausa per raccogliere le idee e prepariamoci al gran finale.

Per ora vi lascio con il promo della 7×10 e vi ricordo di passare dalle pagine Facebook dedicate a “The 100”.

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DeCento

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