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Supernatural | Recensione 9×09 – Holy Terror

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Supernatural | Recensione 9×09 – Holy Terror

Finalmente! Finalmente questa settimana andiamo avanti con la storia! E facciamo passi da giganti! L’episodio è stato scritto da Eugenie Ross – Leming e Brad Buckner ed è stato diretto da Thomas J. Wright. Ho sempre una paura incredibile quando mi trovo davanti questo regista perché è capace di tutto: di episodi pessimi come Bitten (8×04, ho ancora gli incubi su quell’episodio, tanto era osceno, sicuramente il peggiore di sempre di Supernatural) e di episodi molto belli come Clip Show (8×22).
Dopo puntate e puntate di nulla (le odiate filler), questa settimana siamo stati sopraffatti dagli avvenimenti, quasi non c’era tempo di prendere fiato.

E’ arrivato il momento di vedere cosa sta succedendo tra gli angeli (ho già detto finalmente?). Com’era prevedibile Bartholomew (Adam J. Harrington) non è stato l’unico angelo che ha cercato di organizzare i suoi simili e si è assunto il compito di guidarli, un altro pretendente al trono, lasciato vacante da Dio, è l’angelo Malachi (Stephen Monroe Taylor) e i due comandanti non hanno paura di usare qualsiasi mezzo a loro disposizione per prevaricare uno sull’altro.

Holy TerrorDean (Jensen Ackles) è sempre più impegnato a schivare le domande di Sam (Jared Padalecki) su cosa gli stia succedendo e quando incontrano Castiel (Misha Collins) durante un lavoro deve stare attento che tutto il suo castello di bugie non gli crolli addosso ed è costretto a raccontare a Cass la verità su Zeke e Sam. Anche tutte le bugie di “Zeke” vengono allo scoperto: il vero Ezekiel non è sopravvissuto alla caduta dal paradiso e chi sta realmente aiutando i Winchester è Gadreel, l’angelo imprigionato da Dio perché aveva permesso l’ingresso del Male (il famoso serpente della genesi) nel giardino dell’Eden.

Quando Castiel viene catturato dagli uomini di Malachi, viene torturato e cerca di spiegare come lui sia stato un “complice inconsapevole” nel piano di Metatron (Curtis Armstrong) e quindi non può aiutarli a invertire l’incantesimo che li ha scacciati dal Paradiso. Mentre ha questa “piacevole chiacchierata” con delle sue vecchie conoscenze, viene a sapere che Ezekiel è morto e che quindi colui che si trova dentro Sam non è chi dice di essere, appena riesce a liberarsi Castiel non ha altra scelta che informare subito Dean della verità.

Purtroppo quello che Bartholomew e Malachi non hanno considerato è che c’è un altro giocatore deciso a conquistare la posizione di Dio, ed è molto più determinato di quanto chiunque avesse potuto immaginare. Metatron torna. E con il suo solito modus operandi riesce ad ingannare Gadreel per farsi aiutare con la promessa di ricostruire il Paradiso come Dio l’aveva inteso. Per fare questo però Gadreel deve conquistarsi la sua fiducia e questa fiducia la riconquista.

Tutti questi eventi portano ad uno dei momenti più anticipati per i fans di Supernatural, il momento della verità: Dean deve raccontare tutto a Sam, una confessione non facile e soprattutto deve assicurarsi che l’Ospite di Sam non ascolti. Purtroppo le precauzioni che prende si rivelano inutili e il risultato di tutto ciò è che Gadreel uccide Kevin (Osric Chau). Il primo martire nella crociata di Metatron. La puntata si chiude con Dean, lasciato solo nel bunker con il cadavere di Kevin e Gadreel che, preso il totale controllo del corpo di Sam, se ne va portandosi la tavoletta degli Angeli.

Avete presente la canzoncina della pubblicità della Bauli che da anni va in onda in questo periodo? Bene, gli autori di Supernatural no. Chi cavolo finisce con una cosa del genere prima di Natale??? Due anni fa era stato il turno di Bobby (sempre prima di Natale, perché non sia mai che riusciamo a finire con una puntata in cui miracolosamente tutti si salvano), e adesso Kevin. Mi mancherà. Osric Chau è stato bravissimo come attore. Sono state profetiche le parole di Kevin, rivolte a Dean poco prima che tutto andasse in malora:

“I always trust you. And I always end up screwed.”

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Dean ha ragione, in questo caso non è finito fregato, ma ammazzato. #RIPKevinTran. A questo punto mi sa che non sapremo mai cosa sia veramente successo a sua madre…

Gadreel credo che sia l’angelo più sprovveduto sulla faccia di questo universo, ci credo che il Male è riuscito ad entrare nel giardino dell’Eden, è un credulone! Non ha battuto ciglio per le strane e fuori luogo richieste di Metatron, non si è accorto che lo ha riempito di bugie e nonostante ormai avesse passato una discreta quantità di tempo con i Winchester da sapere che Kevin stava lavorando sulle scritture di Metatron non gli è nemmeno passato per l’anticamera del cervello che lo Scriba di Dio potesse avere un secondo fine per uccidere il profeta. E mi sembra chiaro a questo punto e dagli indizi lasciati durante questo episodio, che a dispetto di quello che tutti sembrano pensare esiste un incantesimo per invertire gli effetti di quello di Metatron e far tornare gli angeli in Paradiso. Altrimenti non avrebbe senso che Gadreel si portasse via la tavoletta e che Metatron decidesse di agire in questo modo proprio quando Kevin si era reso conto che nella tavoletta c’erano delle cose che forse lo scriba stava cercando di nascondere addirittura dagli occhi dei profeti.

Holy TerrorMi è piaciuto molto, però, il terreno che hanno preparato per la lotta tra gli angeli, e spero quindi che la seconda parte della stagione (ormai siamo quasi a metà) sia più concentrata sulla loro storyline e sui cambiamenti che saranno costretti ad affrontare e soprattutto sono ansiosa di vedere  come tutte le parti di questo scontro, Bartholomew, Malachi, Metatron e adesso Castiel, che ha recuperato la Grazia si incontreranno e quali saranno i protagonisti dello scontro finale. Davvero interessante, soprattutto se pensiamo che in teoria gli altri tre non sanno che è appena sceso in campo anche Castiel, l’angelo che pensa sempre in grande e che alla fine per buona fede combina un casino dietro l’altro. Quello che invece non mi è piaciuto è stato il trattamento del personaggio di Castiel, non fraintendetemi io l’adoro e penso che Collins sia un attore straordinario che ha dimostrato il suo talento anche questa settimana. Però io credo che abbiamo perso l’occasione di vedere davvero Castiel umano, di approfondire il suo cambiamento, cioè questa esperienza di mortalità e vulnerabilità deve per forza aver lasciato il segno in una creatura tanto potente eppure noi non saremo in grado di apprezzarlo appieno. Penso che se avessimo avuto una puntata filler in meno e una in più di approfondimento saremmo stati meglio. Spero che almeno si soffermino un attimo su quello che significa per Cass la perdita della sua mortalità, proprio ora che sembrava essersi abituato alla cosa o che quanto meno stava cercando di avere nuove esperienze, come la sua prima birra con gli amici.

Vi ricordo sempre di passare queste due bellissime pagine: The Road So Far e Supernatural Italia che vi terranno compagnia per questo mesetto e poco di più di pausa. Supernatural torna con l’episodio 9×10, intitolato “Road Trip” il 14 gennaio, fino ad allora vi dovrete accontentare di questo promo:



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