Supernatural – Recensione 15×02: a livello di storia nuda e cruda, non è che succeda nulla di particolare all’interno dell’episodio. Eravamo fermi con i fantasmi confinati dall’incantesimo di Belphagor e la città in quarantena e siamo ancora lì, con la città in quarantena e i fantasmi intrappolati dall’incantesimo di Rowena oltre che da quello di Belphagor.
Eppure è stato comunque un episodio densissimo di emozioni e di scoperte, ma andiamo con ordine!
Innanzitutto parliamo di Chuck. Ci eravamo lasciati alla fine della quattrodicesima stagione con un enorme dubbio, “ma questo Chuck non è un po’ out of character?” Apparentemente lo era, ma in questo episodio sono riusciti a dargli il background perfetto per giustificare il suo schizzo psicolabile dello scorso finale. Chuck fa tutto per noia. Tutto.
È sempre stato volubile, sia negli atteggiamenti che negli affetti, e ci bastano poche scene con Amara per comprenderlo appieno, per capire che non c’è stato nulla di out of character nel suo comportamento, perché ormai si era stufato di due giochi vecchi come i Winchester e aveva bisogno di altro. Non ha concesso a John Winchester e Bobby di varcare la soglia del paradiso perché credeva che se lo meritassero o perché le regole lo permettessero: lui ha infranto le regole che tengono in equilibrio Paradiso e Inferno per fare un favore ai Winchester che, come dice Belphagor, ai tempi erano i suoi preferiti. È così falso e narcisista che perfino Amara – che ha fatto di tutto per ricongiungersi con lui – decide infine di abbandonarlo.
Ma, soprattutto, Chuck è ferito – nel senso più letterale del termine – e non è più in grado di esercitare il proprio potere. Questo è un aspetto estremamente interessante per il seguito della serie, perché potrebbe davvero conferire finalmente al genere umano il libero arbitrio. Come ha detto Sam nella première, stavolta potrebbero seriamente riuscire a fare alla loro maniera e a chiudere una volta per tutte i conti.
C’è però anche la questione della ferita che lega Sam a Chuck. Quando Chuck prova dolore vale lo stesso per Sam, quindi ora i due sono uniti da questo legame senza nemmeno esserne consapevoli. Cosa comporterà ciò? Che per sconfiggere definitivamente Chuck/Dio, Sam sarà costretto a sacrificarsi di nuovo, come fece nel finale della quinta stagione per levare Lucifer dai giochi? Sembra un’ipotesi abbastanza banale, ma il cerchio così si chiuderebbe in maniera perfetta perché dai, siamo onesti… un happily ever after non è possibile per i Winchester, non per entrambi quantomeno.
Per il resto, era abbastanza ovvio che in questa stagione avremmo rivisto un po’ tutti i personaggi. Il ritorno di Rowena e quello di Catch non mi hanno propriamente fatto saltare sul divano – ma KEVIN! Si sapeva che a un certo punto l’avremmo rivisto, ma è stato comunque un enorme colpo al cuore vederlo lì. Pronto ad aiutare i Winchester come ha sempre fatto, come se non fosse passato un solo giorno. È inutile negare quanto mi si sia stretto il cuore a scoprire che Chuck ha mentito anche su di lui, lui che più di ogni altro meritava la pace e il Paradiso.
Supernatural – Recensione 15×02: MOMENTI TOP
- Sicuramente uno dei momenti migliori dell’episodio è stato quello dell’addio a Kevin. Il ragazzo sceglie un’eternità passata a vagare per la Terra piuttosto che tornare all’Inferno e il commiato dai suoi amici è così semplice da colpire dritto allo stomaco. Non sappiamo cosa ne sarà di lui, né se lo rivedremo ancora, ed questo a rendere il tutto un vero e proprio pugno pieno di potenza.
- La scena in cui Castiel dice a Dean che a dispetto di tutto e tutti, LORO sono quelli che contano e che nessuno può togliere loro la certezza di essere vivi e reali.
- I momenti fra Rowena e Catch sono stati impagabili, che sia l’inizio di un nuovo super dinamic duo all’interno della gang?
Insomma, come si evince da questa recensione della 15×02 di Supernatural, l’episodio mi è piaciuto e ora sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Ad esempio, oltre agli interrogativi che ho già sollevato prima, da che parte si schiererà Amara? Ricordiamo tutti il suo debole per Dean… non ci resta che attendere per scoprirlo!