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Supergirl | Recensione 1×04/1×05 – Livewire / How Does She Do It

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Supergirl | Recensione 1×04/1×05 – Livewire / How Does She Do It

Bentornati, addicted! Come al solito, la vita universitaria è difficile e soffocante, quindi questa settimana ci sarà un’altra recensione doppia ― devo dire però che la mia attenzione è migliorata. O meglio, Supergirl resta ancora un po’ basso nella mia lista settimanale, però ehi, è oggettivamente un bello show. Il problema è mio, non di Kara. Kara non sbaglia un colpo. E quindi eccoci, a commentare la 1×04, «Livewire», e la 1×05, «How Does She Do It»

La 1×04 è stata la puntata del Thanksgiving  ― cosa che da un lato non capirò mai davvero ma che invidierò per sempre agli americani ― che avrebbe dovuto essere la 1×05 ma è andata in onda prima, a causa della concomitanza che ci sarebbe stata tra «How Does She Do It», incentrata su una serie di attacchi bomba a National City, e gli eventi di Parigi. Una scelta ben fatta da parte della CBS, io credo, che ha mostrato rispetto e non ha per niente intaccato la stagione. Senza contare che «Livewire» è stata davvero una bella puntata ― perché si concentra sulla famiglia, che ormai anche i muri sapranno io credo essere uno dei punti più forti di Supergirl.

 

Infatti in città è arrivata la madre di Alex e Kara, Eliza, che non è particolarmente entusiasta del fatto che la sua figlia adottiva abbia rivelato i suoi poteri al mondo ― e se la prende con Alex, che avrebbe dovuto vegliare su di lei e consigliarla. Quando poi Alex rivela che lavora per un’agenzia governativa, tutta la tranquillità apparente di inizio episodio vola fuori dalla finestra. Il family drama abbonda assieme al tacchino, in questa puntata. Pian piano però tutta la verità viene a galla ― il padre delle ragazze, Jeremiah, lavorava per il DEO, e ha venduto tutte le sue ricerche su Superman a Hank per levargli dalle grinfie Kara. Sapendo questo, beh, è ovvio che Eliza non fosse particolarmente entusiasta delle attività delle sue figlie. E per noi invece diventa ovvio che proprio non possiamo fidarci di Hank. C’è qualcosa che non va in lui, è ho l’impressione che lo scopriremo molto, molto presto ― qualche lettore dei fumetti ha una teoria che vuole condividere, magari? Idee su chi possa essere il caro Henshaw?

 

In qualunque caso, ho amato moltissimo i momenti tra la famiglia Denvers, e non solo. Possiamo parlare di quanto incredibile sia stata Cat in questo episodio? Il villain della settimana, Livewire, è un’impiegata di CatCom che la grande boss si sente responsabile di aver creato, e che aiuta a sconfiggere. Senza contare le conversazioni che ci sono tra lei e Kara ― rendono più umana la figura di questa donna in carriera che avrebbe potuto molto facilmente diventare una macchietta, ma che per fortuna sembra sulla strada giusta per essere molto di più. E, io credo, anche per scoprire molto prossimamente in segreto di Supergirl. Non so, ho questa sensazione. E non mi dispiacerebbe per niente.

 

Nella 1×05, abbiamo scoperto dei segreti. Tanti. Kara ha visto Hank con i suoi occhi rossi; Cat ha un figlio, Carter, al quale Kara fa da baby-sitter durante l’episodio; Maxwell Lord ha tirato su un immenso piano (la trama verticale della settimana) per testare i limiti di Supergirl ed è deciso a rivelarne l’identità. Personalmente, mi piace molto questo setup di Maxwell, che si prepara ad essere il Lex Luthor di Kara ― qualcuno più versato di me sul lato fumetti sa dirmi se è una cosa che effettivamente succede anche sulla carta? In qualsiasi caso, qualche supervillain in più fa sempre piacere, soprattutto se con un background completamente diverso da quello di Astra (anche se bene o male i loro problemi ritornano sempre ai genitori).


Quello che non mi è piaciuto è il dramma amoroso ― per carità, so benissimo che avere dei begli intrighi è fondamentale per attirare (e mantenere) spettatori, ma di nuovo, il triangolo ha stancato praticamente tutti. Anche adesso che abbiamo capito che non sarà tra James, Winn e Kara ma tra James, Lucy e Kara. O magari un po’ tra tutti, diventando un… quadrato amoroso?
Tutto questo parlare di relazioni e sbagli passati ha pesato un po’ sul resto dell’azione (senza contare che ha tolto screen time ai momenti tra Alex e Kara, che sono tra i migliori di tutto lo show), e per fortuna che è Kara stessa a rendersene conto, quando vola via da ogni conversazione con James per fare cose più importanti ― tipo salvare persone da edifici in fiamme o disinnescare bombe all’ultimo momento o imitare Peter Parker in Spiderman 2 fermando un treno.
Oddio, non fraintendetemi ― sono la prima ad amare la romance, ovunque e comunque e in qualsiasi caso, ma credo che in una storia così, la storia di una supereroina alle prese con cattivi intergalattici e agenzie governative di dubbia fiducia, ecco, il lato amoroso dovrebbe passare un po’ in secondo piano. Non scomparire completamente, perché Supergirl è Supergirl ma Kara è una persona, ma proprio non essere il centro della scena con questi discorsi smielati che un po’ lasciano il tempo che trovano. Detto questo Kara e Jimmy OTP dei secoli futuri Lucy stop blowing holes in my ship.

Dunque, in other news, la CBS ha ordinato altri episodi per Supergirl, quindi resteremo assieme a Kara per tutta una stagione intera! Nel mentre, vi lascio col promo della 1×06, «Red Faced». See ya!

https://www.youtube.com/watch?v=WTdbqIoO2-A

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