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Stitchers | Recensione 1×10 – Full Stop

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Stitchers | Recensione 1×10 – Full Stop

Bentornati Stitchers!

Insomma, ci siamo. Una settimana di attesa prima del summer finale e la prima domanda è: SUMMER finale?Ebbene sì, pare che la serie tornerà questo autunno e io sono in pieno entusiasmo perché con un finale del genere esigo risposte SUBBBBBITO!A meno che, come da tradizione ABC family, non torni solo con l’episodio di Halloween, come fecero qualche anno fa per Pretty Little Liars.

In ogni caso, mi scuso per le chiacchiere da bar iniziali perché per correttezza nei confronti di chi non ha ancora guardato la serie, dovevo evitare di ficcare spoiler nella riga numero 1 della recensione. Ecco la mia controllata e assolutamente razionale reazione alla fine del’episodio:

wtf

Ci sono due cose che ODIO delle serie tv, una sono i triangoli amorosi (bleah!) e l’altra sono i cliff-hanger. Mesi e mesi ad aspettare di sapere cosa diamine è successo a quel determinato personaggio o situazione, struggendosi e rovinandosi l’esistenza (perché a volte la vita vera è noiosa e quella telefilmica è più interessante) perché quel tizio inventato che però adori, lotta fra la vita e la morte (come in questo caso) o è posto di fronte ad un aut-aut importante quanto un’operazione a cuore a aperto.

06E così, il caro dolce geniale e incredibilmente adorabile Cameron non solo si è autoindotto uno stato di morte apparente ma potrebbe essere morto per davvero. E io non sono per nulla felice. Perché adoro Cameron, perché adoro il Camsten, perché adoro il modo in cui lui adora Kirsten e perché trovo che sia un personaggio chiave nell’evoluzione del rapporto della ragazza con la fiducia .

01Oltre al fatto che è un tantino importante per lo Stitchers Program in generale per cui, diciamolo, per quanto Camille si sia rivelata al’altezza della situazione, il dott. Goodkin è pur sempre il dott. Goodkin.

08Non credo che lo faranno fuori. Ma non sarebbe la prima volta che mi sbaglio per cui non mi resta che aspettare con poca pazienza e per nulla preoccupata, la prossima stagione (sì, certo…come no!).

instagram(sante parole, Kyle!Sante Parole!)

La vita di Cameron non è però l’unica appesa ad un filo, infatti anche il caro amico Quincy Fisher è in terapia intensiva dopo che un sicario dell’NSA gli ha sparato. Notare come Fisher sia stato poco o nulla calcolato da parte della nostra cara equipe che nel frattempo era in altre faccende affaccendata.

Ecco, questo episodio è stato un susseguirsi di emozioni e tensione dal primo all’ultimo minuto. Già dopo aver visto il promo ero in ansia piena (il mio amico sacchetto di cartone era accanto a me e mi aiutava a superare il panico) e quella poco simpatica sensazione di stomaco chiuso e cuore palpitante non mi ha abbandonato…fino alla fine quando dopo aver urlato l’impossibile (fortunatamente ero sola a casa), ho dovuto convogliare le energie represse in un taglio a dir poco barbarico delle patate per il pranzo. Povere patate!Vittime della mia rabbia!

fy(fan di Friends…sapete cosa significa quel gesto vero?È un “vai a quel paese” in piena regola)

Il ritmo frenetico, i dialoghi, al solito, veloci e precisi, sono stati una grande qualità di questo season finale. Questa concitazione, però, è stata anche il difetto dell’episodio. Secondo me, avrebbero dovuto dividere questo summer finale in due parti per consentire l’approfondimento dell’aspetto emotivo dei personaggi.

La scarsa introspezione è stata proprio ciò che mi è piaciuto meno.

Fisher è in ospedale e gli vengono dedicate sì e no due scene messe in croce per nulla sufficienti a rappresentare l’ansia di chi, in teoria, lo circonda. Scopriamo che indossa la fede ma non ha una moglie: vedovo?Divorziato ancora innamorato del’ex?Non ci è dato di saperlo. Anche un sottofondo musicale che chiudesse l’episodio alternando le scene di lui in ospedale e quelle di Cameron al laboratorio, sarebbe stato efficace a ricordarci che anche Fisher è un personaggio importante. E invece, chiaramente, non lo è visto che dall’inizio della stagione ha avuto decisamente poco approfondimento ed è stato confinato, fondamentalmente, alla macchietta dell’agente governativo dalla tormentata vita personale, il senso del dovere e di giustizia e l’amore per i dolci. Troppo poco! Per la prossima stagione dovrebbero o ucciderlo (ma si perderebbe il legame con le forze dell’ordine…e comunque spero di no) o farlo riprendere ed iniziare a descriverlo meglio.

Linus sembra dare i numeri. Lo scorso episodio era tutto nuvolette rosa e cuoricini per Camille, questo improvvisamente diventa geloso della ragazza, del migliore amico, del ruolo all’interno del programma. Non possono buttare nella mischia un’improvvisa storyline a 40 minuti dalla fine dell’episodio, considerando che non ne avevamo avuto sentore in precedenza e che era totalmente inutile ai fini della trama. Questa sarebbe stata una linea narrativa da seguire nella stagione successiva, dedicandole il giusto tempo ed approfondimento così da poter scavare nel personaggio di Linus e magari farlo evolvere. Di certo è stata una scelta inadatta per un summer finale in cui è finita in secondo piano: onestamente, a quanti veramente interessa la crisi Linus-Camille quando la vita di due personaggi è in gioco e i segreti nascosti sono ancora troppi?

Kirsten ha fatto una serie di scoperte sconvolgenti in questo episodio ma non ci hanno dato il tempo di vedere come le metabolizzasse perché gli eventi incalzavano e la povera ragazza era più sballottata di qua e di là che effettivamente in grado di elaborare il tutto. Pare che la displasia temporale ce l’abbiano gli autori!

Ma cosa ha scoperto Kirsten?

1)Il suo passato: dopo l’incidente d’auto, Jackie è finita in coma e l’unico modo in cui il padre di K. ha pensato di salvarla era la messa in atto del Programma Tessitura. Ma entrare nei ricordi di qualcuno ancora vivo può causarne la morte per cui, in pratica, il babbo di Kirsten ha ucciso la mamma e, probabilmente oppresso dal senso di colpa e dal non poter guardare la figlia senza vedere la morte della moglie, ha abbandonato la bambina all’amico Ed Clark.

2)Kirsten non è nata con la displasia temporale ma è stata indotta dal trattamento che il padre ha fatto su di lei nel tentativo di salvare Jackie. Tuttavia nella memoria del sicario NSA noi vediamo chiaramente Kirsten con la madre mentre disegna in ciò che sembra uno studio ed è sorvegliata a vista dal detto agente del’NSA. Possibile che la bambina fosse stata oggeto di ricerche fin da piccola da parte dei genitori?È inoltre possibile che i ricordi di Kirsten precedenti gli 8 anni, siano scomparsi in seguito al trauma dello stitiching: mi domando dunque, se siano stati rimossi volontariamente magari da Ed Clark oppure se siano conseguenza del trauma neurologico e psicologico che la bambina ha ricevuto.

02Inoltre, il fatto che non sia nata con la displasia temporale mi fa anche riflettere su un difetto della serie, che ho rintracciato fin dall’inizio. Ho perso il conto di quante volte ho scritto che K. che non avrebbe dovuto provare emozioni, ne manifestava.

0910(le ultime parole famose)

Se K. non è nata con la malattia, significa che è in grado di “guarire”, di recuperare quelle funzionalità che la displasia le ha tolto: fra queste, l’emotività. Quindi potrebbe non essere un difetto di scrittura del personaggio ma una conseguenza della peculiare situazione neuronale della ragazza. Il discorso è però decisamente complicato e se continuo a pensarci sarà il mio cervello a fare caput.

133)Oh my Cameron. Entrando nel cervello dell’amico, Kirsten scopre che il ragazzo ha dei sentimenti per lei ma soprattutto che non si erano conosciuti per la prima volta quando K. è entrata nello Stitchers Program.

0405Mi chiedo se Cameron sapesse fin dal principio che la Kirsten bambina e la Kirsten adulta fossero la stessa persona e se la cosa abbia avuto un ruolo nella sua storia personale. Notare tra l’altro come i capelli del dott. Goodkin fossero faboulous fin da piccolo ahahaha.

4)Il coinvolgimento di Maggie Baptiste. La voce che Kirsten e l’agente defunto sentono al telefono è decisamente quella di Maggie: è quindi possibile che l’agente Baptiste abbia usato il povero malcapitato per trasmettere un messaggio a Kirsten senza che nessuno – aka Les Turner – ne venisse a conoscenza. Fino a che punto Maggie è coinvolta nella trama alle spalle di Kirsten?Quanto in là è disposta a spingersi pur di proteggerla?Perché Kirsten ha scelto di non rivelare a nessuno, Maggie compresa, di aver riconosciuto la voce?Perché dallo sguardo che la ragazza rivolge a Maggie, mi è sembrato di capire che Kirsten l’avesse riconosciuta.

Questa prima stagione mi è piaciuta molto. Ho trovato che, in quanto puro e semplice divertissement, la serie sia stata fatta bene e già mi sono affezionata a più della metà dei personaggi. Il miglior pregio è stato sicuramente l’incredibile chimica del cast: ben amalgamati, sono riusciti a trasmettermi nettamente la sensazione del “team”, cosa alquanto difficile da creare velocemente fra attori che spesso non si sono mai incontrati prima. I misteri da scoprire sono ancora moltissimi e fortunatamente ci sarà una seconda stagione per iniziare a spiegarli: in pratica non abbiamo avuto che mezza risposta alle nostre tante domande ma allo stesso tempo non siamo frustrati dai dubbi.

Non vedo l’ora che arrivi la seconda stagione, questa serie è riuscita pienamente nell’intento di divertirmi, intrigarmi e coinvolgermi e sono stata proprio contenta di sapere che questo cliff-hanger avrà, comunque sia, una sua risoluzione. Pensate se non avessero rinnovato le serie!Panico e paura…ma soprattutto rabbia, tanta rabbia.

La serie mi ha decisamente soddisfatto, la stagione è stata all’altezza delle aspettative, il casting veramente ottimo e i personaggi?Li ho amati tutti: Kirsten e i mille strati di personalità, Cameron e il suo humor nerd e il cuore troppo tenero, Linus e le sue insicurezze, Maggie, la multisfaccettata Maggie e in un certo senso anche Fisher, che avrei voluto vedere di più. Non a caso manca Camille dall’elenco perché lei è stata il top dei top: la promuovo a dea interiore che fa e dice quello che vorrei dire e fare io l’ 80% delle volte. Un personaggio che adoro e la cui evoluzione non vedo l’ora di vedere.

“I tweet del cast”

In occasione del summer finale, Emma Ishta e Kyle Harris hanno twittato live i commenti all’episodio. Ecco i tre best of the best:

Cattura di schermata (4) - CopiaIn effetti è ciò che ho pensato anche io. Quanto deve essere scomodo rincorrere i cattivi sui tacchi?Ecco una cosa che non capirò mai delle serie d’azione!

Cattura di schermata (4)A quanto pare non solo io ho trovato ridicolo che la firma sul modulo della cassetta di sicurezza fosse di una Kirsten di 8 anni…e che la ragazza fosse stata in grado di riprodurla!!!Tra l’altro, ma che razza di banca è una che fa rifirmare un modulo di quell’importanza?Della serie “Aspetta che provo a falsificarla meglio!”. Cambia banca!

Cattura di schermata (5)Il nuovo drinking game della serata!Proviamoci…

L’ultimo angolo “Memorabilia” lo concluderei con le perle di Camille. Dopo un episodio al cardiopalma e una fine tristerrima, ci vuole un bel sorriso:

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E voi cosa ne pensate di questo summer finale?La serie è stata all’altezza delle aspettative?Qual è stato il personaggio che vi è piaciuto di più?Chi invece avreste fatto precepitare nella tromba dell’ascensore del ristorante cinese?

E con questa vi saluto. Vi ringrazio per aver letto, commentato e condiviso le mie recensioni e vi auguro BUONE VACANZE!!!!!

MAY we meet again

That’s all folks!

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Ha un passato da ladra insieme alle sorelle Occhi di gatto, ha difeso la Terra nel team delle guerriere Sailor e fatto magie con Terry e Maggie. Ha fornito i sigari sottobanco ad Hannibal e il suo A-Team, indagato con gli Angeli di Charlie Townsend, ha riso con la tata Francesca ed è cresciuta con i 6 Friends di NY. Ha imparato ad amare San Francisco difendendo gli innocenti con le Streghe, è stata un pivello insieme a Jd-Turk-Elliott, ha risolto crimini efferati con praticamente il 90% di poliziotti e avvocati del piccolo schermo e amato la provincia americana con Lorelai e Rory Gilmore. Avrebbe voluto che il Fabbricatorte non chiudesse mai e non ha mai smesso di immaginare Chuck e Sarah che «sedano rivoluzioni con una forchetta». Lettrice appassionata, Janeites per fede, amante delle storie sotto ogni forma fin da piccola. Segue serie poliziesche, comedy e sit-com soprattutto, uniche allergie riconosciute sono quelle allo sci-fi e all'horror.

2 COMMENTS

  1. MA OMG!!!!!!! Sto in crisi e sto impazzendo!!! CHE FINALE NOM DE DIEU!!!! Allora sicuramente non è stata messa troppa carne a cuocere, hanno direttamente preso l’intera macelleria!! Ma non fa niente, in fondo credo che volesse essere l’obiettivo, creare mille domande e risponderne a una soltanto, va pur sempre in onda sulla stessa rete di PLL no??? 😀 Però a parte le debolezze che hai notato tu e che condivido, l’episodio è stato magnifico! Leggendo le tue recensioni conosco la tua opinione su Kirsten e l’emotività ma devo dirti che secondo me non è un errore di scrittura ma è voluto, ossia penso che la sua displasia temporale non sia prettamente scientifica ma più psicologica! Sì, indubbiamente le conseguenze pratiche di questa condizione si notano ma l’emotività secondo me non è una di queste conseguenze, io ho sempre creduto che Kirsten si nascondesse dietro la sua patologia per non soffrire, per non sentire nulla! Fatto sta però che Camille, Cameron & co. l’hanno in qualche modo costretta ad aprirsi, a conoscerli e ad amarli e adesso … è fregata!! Cameron non può morire senza il mio benestare, lui lo sa, ne abbiamo parlato!!! Oddio quanto lo shippo con Kirsten, la scena di lei nei suoi ricordi mi ha ricordato quella di Liz nei ricordi di Max in Roswell, stavo impazzendo di feels!! Camille è una leggenda e la mia Allison Scagliotti è sublime!! Linus è impazzito, non ci sono spiegazioni!! La storia della voce tramite il telefono del tizio è strana, anch’io credo di aver riconosciuto Maggie ma quando Kirsten l’ha guardata, non mi è sembrato che Maggie le restituisse un cenno d’intesa! Dimmi che possiamo fidarci di Maggie, mi piace tanto!! Che dire, amo questo show e NON POSSO ASPETTARE!!! Voglio i nuovi episodi ORA!!

  2. Ci sono eh!
    Grazie grazie grazie del commento 🙂

    Mi fa piacere sapere di non essere la sola a trovare una strana comunanza con PLL: quando parlo di frustrazione, intendo proprio i miei sentimenti nei confronti delle bugiarde povere perseguitate che lottano contro l’unico iceberg che resiste al surriscaldamento climatico.
    Siccome tendo a pensare sempre male, soprattutto degli autori di serie che partono come «divertimento» estivo, ho passato 10 episodi a collegare le emozioni di K. ad una mancanza di scrittura ed invece questo episodio mi ha fatto ricredere. Come dicevo nella recensione, il fatto che la malattia sia stata indotta consentirebbe a K. un risveglio emotivo. Secondo me, non è neanche un caso che le prime emozioni che prova sono di tipo positivo: il dolore è arrivato dopo. Ho adorato il modo in cui si è aperta con Cameron e, soprattutto, Camille (Kirmille!!!).
    Cameron fan bene a non ucciderlo…o li uccido io. Stesso discorso per Fisher (senza minacce di morte però, perché non lo amo quanto Cam)che hanno sfruttato troppo poco e potrebbe dire ancora molto.
    Maggie secondo me è una buona prestata ai cattivi…e secondo me la voce è proprio sua e K. l’ha riconosciuta. Ma lo scopriremo solo vivendo ahahahah.
    Non vedo l’ora che torni!!!!

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