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Sons of Anarchy | Ci sarà un prequel?

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Sons of Anarchy | Ci sarà un prequel?

Sons_of_Anarchy_Wallpaper_by_dannis21Kurt Sutter, il creatore di Sons of Anarchy, in passato è stato molto disponibile a parlare della sua idea di realizzare un prequel del suo Amleto in versione biker, una volta terminata la settima stagione. Vuole che lo show si concentri sulle origini di SAMCRO.

Durante l’evento Sons for Sandy relief del 10 novembre, Sutter è stato nuovamente interrogato sul possibile show, dato che ora sono terminate le riprese della sesta stagione. “Ne ho parlato con il network e penso che loro siano aperti a questa possibilità” dice a People. “Penso che ci sia qualcosa di veramente interessante riguardo le origini del club. E sarebbe piuttosto figo ambientare lo show negli anni Sessanta, nel periodo post-Vietnam”.

Nonostante si stia di certo lavorando a questa idea, ciò non significa che il progetto arrivi in TV subito dopo la fine di Sons of Anarchy, come afferma lo stesso Sutter: “Non credo che inizieremmo subito dopo la fine della serie, ma è un progetto per cui sono potenzialmente davvero entusiasta”.

Per quanto riguarda quello che ci può aspettare dalla stagione finale, Sutter sa come finirà. Ha detto a Zap2it che ha già in mente l’ultima inquadratura e, come per ogni altra cosa che accadrà, Kurt ha qualche idea. “Ho sempre un’idea di come inizierà una stagione nel momento in cui raggiungiamo la metà della stagione precedente” dice. Tuttavia fino a gennaio non tornerà nella stanza degli sceneggiatori per elaborare i dettagli con il suo team, quindi le cose potrebbero cambiare.

Sons of Anarchy va in onda il martedì alle 10 p.m. su FX.

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Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

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