Smash – la serie in difficoltà, che la NBC sposterà al sabato dal 6 aprile – finirà la sua seconda (e probabilmente ultima) stagione verso la fine di maggio o massimo inizio giugno, spedendo i suoi personaggi ai Tony Awards. Una comparsa alla cerimonia più famosa di Broadway, “era parte degli accordi che mi sono valsi il lavoro,” afferma il produttore esecutivo Josh Safran che ha preso anche il ruolo di showrunner per questa stagione. “Si tratta di un evento al quale si può partecipare anche senza aver ricevuto una nomination. Le persone partecipano, si esibiscono e presentano gli award. E ci sarà una canzone che vedrà riunito tutto il cast principale.”
Alcuni verranno nominati per un award. “Mi è capitato di essere vicino alle persone quando ricevevano le nomination,” racconta Safran, “e questo è qualcosa di importante da mostrare: speranze premiate e distrutte.”
A questi Tony, girati al Marriott Marquis Hotel di Manhattan, compariranno alcune star di Broadway nel ruolo di se stesse: Rosie O’Donnell (Grease), Cheyenne Jackson (Xanadu), Ron Rifkin (Cabaret), Christine Ebersole (Grey Gardens), Lillias White (The Life), Marin Mazzie (Spamalot) e la coreografa e regista Kathleen Marshall (Anything Goes). “Sarà un gruppo particolarmente eclettico,” afferma Safran, che da anche nuovamente il benvenuto alla leggenda del teatro Bernadette Peter nei panni della madre di Ivy.
Nonostante sia improbabile il rinnovo per una terza stagione, il finale lascerà aperte le porte per degli ulteriori sviluppi a livello di trama. “Non verrà risolto tutto,” rivela Safran. “Ma l’episodio sarà comunque conclusivo, nel caso dovesse trattarsi di un finale di serie.”