Lo showrunner di Smash, Josh Safran, ha ammesso di essere “rattristato” dalla decisione della NBC di spostare questo tormentato musical al sabato, a partire dal 6 aprile. Ne è rimasto anche sorpreso.
“Non mi aspettavo di essere relegato al sabato,” ha raccontato a TVLine. “Sappiamo tutti che il telefilm non ha successo, ma pensavo che avrebbero aspettato di vedere cosa sarebbe successo con il ritorno di The Voice, oppure che ci avrebbero spostato in una fascia oraria migliore. Nonostante questo, comprendo la posizione del network. Si adeguano all’indice di ascolto.”
Se lasciamo parlare i numeri, la prima puntata della seconda stagione ha avuto un rating di 1.1, ovvero del 25 e del 39 percento in meno rispetto al finale della prima stagione. In due settimane è sceso ulteriormente, per poi stabilizzarsi la terza settimana, e ora ha più o meno 2.9 milioni di spettatori e uno 0.9 di rating. Ma come fa notare Safran, salire di un decimo di punto “non può essere considerato un miglioramento.”
L’unica consolazione per i fan della serie, è che gli undici episodi rimanenti della stagione, verranno comunque regolarmente trasmessi (i prossimi tre di martedì e gli ultimi otto di sabato). E come ci rende noto Safran, l’episodio 17 “è stato pensato come un finale di serie.”
“Non voglio che gli spettatori credano che la storia verrà lasciata in sospeso, perché non lo sarà,” assicura. “La stagione ha un inizio, uno sviluppo e una fine… E sarà sempre più bella. Tutti qui sono molto orgogliosi del lavoro svolto,” continua. “So che ognuno ha la propria opinione e lo rispetto, ma questo non cambierà il nostro modo di vedere le cose. Siamo molto orgogliosi e amiamo molto questo show.”