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Sleepy Hollow | Recensione 2×08 – Heartless

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Sleepy Hollow | Recensione 2×08 – Heartless

Love is born out of mutual acceptance. It is commitment and it is sacrifice. Without utter resolve and hard-won purpose there can be no love.

tumblr_nese32ErQ71u0kfeho1_500L’episodio si apre, in maniera molto simile alla 2×04, con un primo piano di Ichabod intento a svelare grandi verità sulla vita e, in questo caso, sull’amore… solo per rivelarci in seguito la natura ben più frivola della situazione in corso. L’apertura è stato forse il momento più tenero dall’inizio di questa stagione… per carità, gli aww per alcuni momenti pucciosi tra Ichy e Abbie non sono mancati, ma quello è un rapporto totalmente diverso: in questa scena ho visto uno spaccato di quotidianità di una coppia, e per giunta una coppia dalla storia molto particolare, catapultata nel mondo moderno da un’altra epoca, che scopre (con reazioni opposte) le “meraviglie” della tv e si gode un po’ di sacrosanta pace casalinga insieme (fanno anche i conti su ciò che li aveva portati sull’orlo di un precipizio appena un paio di puntate fa, ovvero i segreti di Katrina, ma nel complesso la naturalezza con cui commentano insieme un banale reality, come se non passassero il resto del tempo a cacciare demoni, è stato davvero il piccolo angolino di serenità che a questa coppia mancava da… beh, secoli!). E a chi dice che è impossibile vedere della vera chimica tra Mison e Winter… ricordiamo sempre che interpretano due personaggi nati e cresciuti in un’epoca puritana, che si parlano usando espressioni che sembrano uscite da un romanzo di Jane Austen: è chiaro che a una prima occhiata sembrino più legnosi di come ci immaginiamo una coppia di innamorati ai giorni nostri, ma che addirittura non ci sia l’ombra di un po’ di feeling mi sembra esagerato! Ma sto divagando, sebbene in un certo senso tutto questo discorso centri uno dei focus principali dell’episodio: l’amore. E parlo di amore nelle forme più disparate: quello tra amanti, quello tra amici, ma soprattutto quello di una madre per suo figlio, come ormai già da diversi episodi.

Katrina persiste nella sua convinzione che, una volta eliminata la minaccia di Moloch, possa ancora esserci una speranza di salvare l’anima di Henry, anima della cui esistenza Abbie sembra invece dubitare. Questo scontro di idee porterà al primo vero conflitto a viso aperto tra le due, cosa che mi ha piacevolmente stupito perché, quando si tratta di Ichabod e soprattutto di Katrina, Abbie sembra comportarsi come si farebbe con un’anziana parente, assecondandone i desideri e inghiottendo le varie critiche in favore del quieto vivere.

  
tipica reazione di Abbie quando Katrina parla del buono in Henry

Sono felice di questo alterco perché ci mette finalmente di fronte a due donne che dimostrano che non devono per forza fare buon viso a cattivo gioco l’una con l’altra, cosa che a mio parere in genere definisce le relazioni superficiali. Trovo che paradossalmente spesso un’onesta discussione (più o meno animata) sia la giusta base per costruire un rapporto più sincero, come infatti sembra avvenire tra le due verso la fine dell’episodio. Ma se da metà puntata in poi vediamo da un lato le donne lavorare insieme alla loro parte della missione, dall’altro ci viene presentata l’altrettanto anomala collaborazione tra gli uomini (Ichabod e il suo “adorato” Hawley, di cui ormai il nostro Ichy ha subodorato l’interesse non poi così nascosto verso Abbie). Anche tra i due, alla fine, sembra venirsi a creare un nuovo tipo di legame, anche questo nato dal presentarsi finalmente a carte scoperte l’uno con l’altro (Hawley principalmente).

Ma, come dicevo all’inizio, l’amore rimane al centro di tutto e ci viene mostrato con un ampio spettro di sfumature: dalla rappresentazione posticcia che ne fa un reality show alle passioni segrete, all’infatuazione da locale, al profondo amore che sia Ichabod che Abraham provano per Katrina e su cui, come Abbie le dice, lei sembra contare molto. Forse anche troppo: questa volta più che mai temo per la scelta fatta, di tornare sui suoi passi. Trovo nobile e coraggiosa la risoluzione di Katrina di eliminare personalmente il demone che si frappone tra lei e la pur flebile speranza di ritrovare suo figlio e riavvicinarsi a lui; in teoria apprezzerei il risvolto anche dal punto di vista narrativo: se non contiamo lo scorso episodio, che tutto sommato non mostrava dinamiche in cui Katrina si insinuava pesantemente visto che lei era la persona da salvare dalla minaccia incombente e rimaneva quindi una presenza più che altro passiva, questo è infatti il primo in cui la routine del team Ichabbie subisce gli squilibri dell’aggiunta di questo nuovo membro come componente attivo.tumblr_new04yeZwg1s9cxjpo1_1280 Sebbene l’apporto di Katrina sia davvero utile ai fini delle ricerche per la risoluzione del caso della settimana, quello a cui assistiamo è un ambiente totalmente sconvolto dalla sua sola presenza: sia Ichabod che Abbie hanno attitudini diverse rispetto a quando lavorano da soli, o in compagnia di Jenny ad esempio. Capisco che si trattava di un tipo di equilibrio a cui lo spettatore non era abituato e che a lungo andare avrebbe quindi potuto dare tutto un altro volto allo show, comprendo perciò il desiderio di ripristinare le posizioni iniziali, soprattutto in vista dell’ambiguità che si vuole dare al personaggio della strega. Il problema si pone però proprio con quell’inquadratura finale, che ci fa temere che Katrina, proprio come le peggiori paure di Abbie suggerivano, rischi di rivelarsi tutt’altro che un buon infiltrato in territorio nemico…

E parliamo quindi anche di quello che Katrina ha visto nella culla, che è poi ciò che di più vicino al compimento del piano in millemila step di Henry ci è stato dato di vedere finora. Innanzitutto, alzi la mano chi tutto si aspettava (un piccolo simil-Voldemort rachitico era la mia prima opzione) meno che un bimbo roseo e pacioccotto dall’aspetto più che sano e totalmente innocente. Se quel neonato è Moloch appena venuto al mondo… non so cosa dire, devo bere un bicchiere d’acqua e contare fino a 25248914814685 prima di riuscire ad articolare un pensiero. Riepilogando: l’osso del Pied Piper frantumato per lanciare la maledizione del Wendigo, usata per ricattare una persona per farsi consegnare del Jincan a sua volta impiegato per ingravidare sua madre che, leepy2per essere salvata, sarà esposta ai raggi creati da un prisma di cui sicuramente Henry era a conoscenza e che aveva previsto avrebbe convogliato l’energia residua della gravidanza non completata in un barattolo che poi, alimentato tramite l’energia risucchiata ad altri esseri umani da un demone simile a una succuba, avrebbe portato a termine la generazione di un piccolo Moloch in forma di neonato umano… piano sofisticato, elaborato, un po’ alla “e venne l’acqua che spense il fuoco che bruciò il bastone ecc.ecc.” ma onore al merito: la fantasia diabolica di Henry ci ha tenuti tutti col fiato sospeso per quasi metà stagione e forse forse ora ne stiamo venendo a capo. È proprio vero, non importa quanti successi singoli i nostri CREDEVANO di aver ottenuto: lui era sempre un passo avanti. E ora saranno uccelli senza zucchero per tutti… ma prima, come il promo del prossimo episodio (che come al solito vi lascio a fine articolo) ci preannuncia, conosciamo la mamma di Abbie e Jenny.

“Heartless”, pur non eguagliando i picchi di adrenalina dello scorso episodio (più che comprensibile), si presenta come un buon episodio non solo esplicativo sotto diversi punti di vista della trama orizzontale, ma anche consistente a livello di trama verticale, con un leitmotiv fisso che lega tutte le vicende: le questioni di cuore che si legano a un demone “senza cuore” (significato letterale del nome Incordata, con cui viene identificata la presunta succuba), che a sua volta richiama una leggenda legata a San Valentino, come tutti sanno protettore degli innamorati. Non mancano ovviamente momenti più leggeri tumblr_newd1hEdgD1u1oktno1_500e altri più concitati, e l’equilibrio tra questi crea l’ennesimo buon risultato per questa stagione davvero a ottimi livelli.
La Potterhead che è in me poi non ha potuto non sentirsi sommersa dai deja-vu, con la storia del cuore separato dal corpo che va distrutto prima di poter colpire a morte il demone che fa molto horcrux e la “nascita” del bambino tramite riti e magie che mi hanno fatto pensare a quella di Voldemort ne “Il calice di fuoco”, ma dei miei vaneggiamenti potteriani probabilmente non fregava un cavolo a nessuno…

Trivia:
– Mentre pare che l’idea dell’Incordata sia nata appositamente per lo show, la figura demoniaca a cui si ispira, quella delle succubi, esisteva realmente nelle credenze popolari dell’antica Roma e del Medioevo.
– Anche la leggenda che vorrebbe San Valentino come il prete che, dopo aver ucciso la prima succuba con il metodo utilizzato dai nostri, ne regalò i resti (ovvero il cuore) all’imperatore Claudio è ovviamente creata ad hoc: ci sono diverse leggende a cui si farebbe risalire la tradizione di scambiarsi regali a forma di cuore per il giorno di San Valentino, la più accreditata di cui racconta che Valentino, dopo aver segretamente sposato coppie cristiane, consegnava agli uomini (in genere soldati dell’Impero) un cuore ritagliato nella pergamena, per ricordar loro i propri voti anche in battaglia e lontano dalle proprie donne. La cosa curiosa dell’associazione con l’imperatore Claudio è che pare che in realtà questo sia stato proprio colui che ordinò l’uccisione del futuro santo.

Aspetto come sempre di leggere i vostri pareri nei commenti e vi ricordo, se non l’avete ancora fatto, di correre a mipiacciare le fantastiche pagine:

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Alla prossima!

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Ale
Tour leader/traduttrice di giorno e telefila di notte, il suo percorso seriale parte in gioventù dai teen drama "storici" e si evolve nel tempo verso il sci-fi/fantasy/mistery, ora i suoi generi preferiti...ma la verità è che se la serie merita non si butta via niente! Sceglie in terza media la via inizialmente forse poco remunerativa, ma per lei infinitamente appagante, dello studio delle lingue e culture straniere, con una passione per quelle anglosassoni e una curiosità infinita più in generale per tutto quello che non è "casa". Adora viaggiare, se vincesse un milione di euro sarebbe già sulla porta con lo zaino in spalla (ma intanto, anche per aggirare l'ostacolo denaro, aspetta fiduciosa che passi il Dottore a offrirle un giretto sul Tardis). Il sogno nel cassetto è il coast-to-coast degli Stati Uniti [check, in versione ridotta] e mangiare tacchino il giorno del Ringraziamento [working on it...]. Tendente al logorroico, va forte con le opinioni non richieste, per questo si butta nell'allegro mondo delle recensioni. Fa parte dello schieramento dei fan di Lost che non hanno completamente smadonnato dopo il finale, si dispera ancora all'idea che serie come Pushing Daisies e Veronica Mars siano state cancellate ma si consola pensando che nell'universo rosso di Fringe sono arrivate entrambe alla decima stagione.

4 COMMENTS

  1. Eccomi, episodio visto. Ovviamente inferiore all’altro, come hai detto, ma trovo che, questa serie, non ci si annoii mai, anche negli episodi meno riusciti. Ho riso troppo con la citazione a Branduardi ahaahhaa, sei un mito. Sai che io non credo che quello sia il vero aspetto del bambino? Henry, prima di far entrare Katrina, chiede a Abraham se porta ancora la collana. Secondo me, quando la toglierà, vedrà il mostriciattolo Moloch. 😀 Uffffffffff capisco la scelta di Katrina ma finalmente era con suo marito, perchè complicarsi la vita, sempre?? E perchè non si è tolta subito quella collana, appena scappata? Io l’avrei fatto! Indossare il regalo di un cavaliere senza testa non è consigliabile. Credo che col prossimo episodio si farà una sorta di parallelismo tra Katrina e la madre di Abbie e Jenny, vedremo cosa ci presenteranno! Alla prossima!

  2. Ottima recensione!
    Sleepy Hollow intrattiene e diverte sempre 🙂

    Purtroppo, quando Henry chiede ad Abraham del ciondolo, ho capito all’istante che Katrina avrebbe visto un bambino “normale” nella culla e non la creatura mostruosa apparsa nelle sue visioni (esattamente come vede Abraham umano e non senza testa). Diciamo che quella frase di Henry mi ha negato il colpo di scena. Secondo me avrebbero dovuto evitare di fargli dire quella frase…Avrebbero potuto semplicemente mostrarci Katrina che guarda incantata quello che lei vede come un bellissimo bambino e poi zoommare sul ciondolo e chiudere l’episodio.

  3. Grazie a entrambe, soprattutto per l’appunto sulla collana. Io invece paradossalmente ho avuto proprio la reazione opposta: il fatto che abbiano fatto chiedere ad alta voce a Henry della collana è come se mi avesse distratto dal particolare e non gli ho dato peso. Se avessero usato una composizione della scena come quella suggerita da te Skoll, magari anche con un close up sul ghigno malefico di Henry, probabilmente avrei fatto 2+2, così invece mi è saltata agli occhi come una cosa trascurabile (sbagliatissimo!!). A volte i messaggi più sottili sono i più efficaci, e sicuramente come detto da voi avrebbe avuto un effetto migliore…
    ps: comunque credo di avere dei seri problemi col ciondolo di Katrina in generale, perché anche la prima volta che è apparso e le ha permesso di vedere la testa di Abraham non gli avevo dato tutto questo peso…sono una pessima osservatrice ahahah

  4. Complimenti per la recensione Ale, bell’episodio, per me che sono una fervente Ichatrina vedere Ichabod e Katrina assieme è sempre meraviglioso. Capisco pero’ che in questa stagione gli autori stanno puntando molto sugli angst nel rapporto tra Trina ed Ichy per approfondire e movimentare la loro relazione e non perchè Ichy sia destinato ad altre. E poi confesso che Ichabod quando fa il geloso con Katrina è troppo carino 😛 E’ palese che il rapporto con Abbie è quello di due amici, colleghi, uniti dal comune destino di salvare il mondo. Carino da parte di Ichabod comportarsi come un fratello maggiore che tenta di proteggere la sorellina Abbie da qualcuno che potrebbe spezzarle il cuore, per poi spronarla ad aprirsi all’amore una volta appurato che il ragazzo in questione non è male come sembra. Personalmente apprezzo che i due Witness siano affiancati da un team, Katrina, Jenny, Hawley che ognuno a modo loro apporta aiuto. Concordo assolutamente, Henry è sempre un passo avanti al Team Witness, riesce a prevedere le loro mosse ed a portarli esattamente dove vuole che vadano. Ora ad esempio con Moloch cerca di far leva sull’istinto materno di Katrina, sul suo dolore per aver abbandonato il figlio, da qui il divieto al cavaliere senza testa di cercarla. Lui sapeva già che Katrina sarebbe tornata e ora vuole farla cadere grazie al ciondolo che le mostra Moloch come un tenero fagottino con tanto di pannolino di stoffa molto 1787. Incantare il ciondolo è un colpo di genio, per il significato stesso del ciondolo: lo scelse Ichabod per Katrina dimostrando la profondità della conoscenza della donna che amava e le venne regalato il giorno in cui lei prese la decisione di rompere il fidanzamento. Penso sia il valore affettivo del ciondolo e quello magico alla fine ad aver fatto si che Katrina non lo togliesse. Non vedo l’ora di vedere come procederà il piano per la sconfitta di Moloch.

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