
“Oh. This arrived for you this afternoon. More treasures from the Amazon perhaps”
Sleepy Hollow torna questa settimana con un episodio che voleva essere Katrina-centrico, concedendoci una backstory della nostra amata strega. Dico “voleva” perché non è esattamente quello che ho visto io.
Magari l’intento era quello ma alla fine l’episodio mi è comunque sembrato Ichabod-centrico, o meglio, “vediamo come una scoperta scioccante che riguarda Katrina possa colpire Ichabod”… -centrico.
Insomma, Katrina al solito è apparsa sì e no 60 secondi. Dilazionati.
Nonostante tutto Sanctuary ha aperto delle questioni interessanti sebbene si allontanino non poco dalla storyline principale del Cavaliere.
L’episodio si apre con una casa abbandonata, un corvo, fantasmi e una signorina di nome [E]Lena Gilbert. Ma no, non è The Vampire Diaries, state pure tranquilli. Lena è una milionaria che cerca informazioni sui propri antenati e spera di trovare risposte in un’abitazione abbandonata di Sleepy Hollow. Purtroppo tutto ciò che trova sono solo dei rami assassini.
Rami assassini. A Sleepy Hollow persino Farmville si trasforma in un’arma mortale di Moloch!
La sparizione di Lena incuriosisce Irving che affida immediatamente il caso a Ichabod ed Abbie: “una tizia milionaria è venuta a Sleepy Hollow, è più un mistero questo della sua sparizione. Comunque ha annotato Katrina C. in un fax. È di sicuro tua moglie, Ichy.”
Così Ichabod ed Abbie raggiungono la casa in questione, casa che Ichabod riconosce subito, ovviamente: si tratta del rifugio di Lachlan Fredericks, un membro della congrega di Katrina (di cui, ricordiamo, Ichabod non sapeva un bel niente, perché ai tempi nessuno si curava di dirgli granché… è così che funziona il matrimonio!)
Abbie non è una grande fan delle case stregate e vorrebbe andarsene il più in fretta possibile ma la casa li trattiene, letteralmente, così alla priorità di ritrovare Lena si aggiunge quella di trovare una via d’uscita.
Sarebbe anche facile se non fosse che il Bau Bau di Nightmare Before Christmas decide di attaccarli. Durante la fuga dalla creatura, Abbie si allontana da Ichabod e Lena facendo un po’ la Melinda Gordon della situazione: parla con i fantasmi, ha le visioni.
Tutto ciò che riesce a vedere è uno scorcio del passato di Katrina: la donna partorisce dando alla luce un bambino, il figlio di Ichabod, ma dopo pochi minuti la casa viene attaccata dalla creatura e Katrina è costretta alla fuga, aiutata dalla padrona di casa, Grace Dixon.
Di certo la situazione non è delle più semplici. Abbie ritrova Ichabod e gli racconta ciò che ha visto e la reazione dell’uomo è più che comprensibile: Ichabod non sapeva che Katrina fosse incinta e a ciò si aggiunge il rimpianto di non aver potuto conoscere o aiutare suo figlio. È un gran peso da portare.
Vediamo così emergere ancora una volta le emozioni di Crane che ci regalano la scena più toccante dell’episodio: Ichabod semplicemente esplode, tutta la solitudine che lo tormenta si trasforma in rabbia. Rabbia per aver perso Katrina, rabbia per essere usato come pezzo di una scacchiera che ancora non comprende, rabbia per non aver potuto essere padre e realizzare così uno dei suoi più grandi desideri. Persino quando racconta ad Abbie di come suo padre era solito raccontargli dei suoi viaggi e dei suoi studi, di come la cosa l’avesse sempre affascinato lascia un’amarezza non indifferente. Per quanto Ichabod cerchi di integrarsi in una società a cui non appartiene non sarà mai abbastanza; è passato troppo tempo, ha perso troppe cose per poter anche solo sperare in un lieto fine.
Probabilmente è stato proprio questo il momento più forte di tutti gli episodi finora andati in onda: è meraviglioso ridere dell’inadeguatezza di Crane nel nostro presente ma l’altra faccia della medaglia non è affatto così allettante.
Una volta tornati a casa Abbie ed Ichabod apprendono due verità: qualunque cosa accada loro sono pur sempre una famiglia e che i loro destini sono più intrecciati di quanto potessero immaginare.
MOMENTI TOP
- Abbie e Ichabod discutono sulle pietanze del Ringraziamento;
- Jenny Mills conosce la figlia di Irving. Nonostante non abbia mai avuto una famiglia né creduto nei legami riesce comunque a dare degli ottimi consigli. È un personaggio interessante che però è stato messo troppo da parte, speriamo che le cose cambino nei prossimi episodi;
- Abbie e Ichabod tirano le somme alla fine dell’episodio, e noi scopriamo che Abbie è in realtà la discendente di Grace Dixon.
MOMENTI DOWN
- Le false aspettative sul background di Katrina di cui abbiamo visto poco e niente;
- Non so ancora dove vogliano andare a parare ma il bambino non è che sia stato un gran colpo di scena, eh!
- Irving e la moglie: non sapendo nulla sul passato di Irving trovo difficile provare empatia per la sua situazione.
IL MEGLIO DI ICHABOD
- Ichabod e il cibo scozzese;
- Ichabod e la solitudine;
- Ichabod e i milionari;
- Ichabod non riesce a credere di avere un figlio, testualmente afferma “non è possibile. Katrina me l’avrebbe detto!” Eh sì, Ichabod, Katrina è famosa per averti detto tutto!
- Ichabod confonde Amazon con l’Amazzonia;
- I capelli di Ichabod che mi hanno ricordato quelli di qualcuno…
Sleepy Hollow va nuovamente in pausa e torna il 9 dicembre, fino ad allora possiamo cercare di dare una risposta alle domande che ci tormentano: qual è il vero ruolo di Katrina in questa storia? Che fine ha fatto il figlio di Ichabod? Quali sono le reali capacità dei Testimoni? Dato che Ichabod aveva i vestiti davvero combinati male e alla fine dell’episodio si è chiaramente fatto un bel bagno, nel prossimo episodio lo vedremo con dei vestiti nuovi o avrà portato i propri in lavanderia?
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