“London. Mm-hmm. That’s a three-month voyage by sea.”

Ed eccoci tornati con il nostro settimanale appuntamento con Ichabod, metaforicamente parlando.
Purtroppo, aggiungerei.
The Midnight Ride ha tenuto alto il livello dell’ultimo episodio e, fortunatamente, non ci è stato appioppato uno stand-alone episode sul cattivone della settimana. Gli autori continuano ad inserire dettagli sulla storyline principale, quella del Cavaliere e direi che era anche ora! Solo sei episodi ci separano dal finale di stagione e se mi toccherà aspettare mesi e mesi prima di risentire l’adorabile accento di Tom Mison, sarà meglio che mi addormenti nel mio guscio di attesa con almeno una manciata di risposte in tasca.
Questo episodio ha visto nascere nuove alleanze, ha rimescolato le carte in tavola, ha detto qualcosa ma non troppo, lasciandoci con la piacevole sensazione di volerne sapere sempre di più.
Protagonista indiscusso è senz’altro Ichabod -come sempre, direte voi. Sì, vero- le cui perle dovrebbero essere riportate fedelmente una ad una, ma ci arriveremo dopo, nell’angolino “Il meglio di Ichabod“.
The Midnight Ride si apre con un flashback: Boston, 18 Aprile 1775, Cavalcata di Mezzanotte di Paul Revere. Revere e i suoi compagni avvertono gli abitanti di Boston dell’imminente arrivo dell’esercito inglese. Successivamente però vengono attaccati e decimati dal Cavaliere, con la pelata ancora salva.
Torniamo nel presente in cui Ichabod è troppo preso dal bottino del supermercato e dal fatto che nel 2013 tutti noi paghiamo per una bottiglia d’acqua per preoccuparsi realmente del fatto che il Cavaliere sorgerà di lì a poco per farlo a fettine sottili sottili.
Ichabod Crane ha priorità che non sempre mi sono chiare, lo ammetto.
Una volta tornato in sé, Crane decide di far visita ai suoi amici Massoni mentre Abbie fa un salto in centrale… e chi incontra? L’odioso Morales. Trovo… uhm… indicativo il fatto che Abbie incontri il suo ex mentre è alla ricerca di un fucile. Indicativo e oltremodo poetico.
L’odioso e inutile Morales ci riprova, spudoratamente, mentre Abbie ha più l’espressione da “ho un kink selvaggio per quelli che c’hanno l’età del padre del mio trisavolo” ma alla fine la ragazza, pur di togliersi dalle palle quell’imbarazzo in jeans, gli promette un caffè che tanto non prenderanno mai.
Piuttosto corro al buio in un sotterraneo con la testa della Morte tra le mani, gioia.
Grande ritorno questa settimana: il tonto è di nuovo tra noi. Se devo essere sincera, mi era mancato.
Se devo essere ancora più sincera… no.

Ma sapete, sarà che per la prima volta ne ha fatta una giusta, sarà che stava per freddare Morales, sarà che col cappuccio non potevo vedergli il collo penzolante, sono riuscita a godermi le sue scene senza avvertire il sangue sgorgare dalle mie pupille in perfetto stile Bloody Mary.
Se avevamo qualche dubbio, ora è del tutto sparito: Andy è innamorato di Abbie, come tutti. Tutti vogliono proteggerla ma l’unico a cui è concesso è Ichabod. Fermate i miei ichabbie feelings prima che uccidano qualcuno!
Andy, inoltre, avverte Morales che c’è una guerra in arrivo, che l’inverno sta arrivando, che è in arrivo una tempesta e farà meglio ad essere pronto e così via, ma – più di ogni altra cosa- di stare lontano da Abbie.
Il Tonto aka la voce del fandom.
Intanto, Ichabod decide di andare dai Massoni per trovarli tutti decapitati per mano del Cavaliere, il quale era in cerca della sua testa. Così Crane ed Abbie decidono che l’unico modo per sconfiggere il Cavaliere ed impedire che gli altri risorgano è quello di trovarla e distruggerla. Niente di più facile se non fosse che Irving stenta ancora a credere alla storia del Cavaliere, ma quando andrà lui stesso a recuperare la testa trovandosi faccia a faccia (sì, più o meno) con la Morte non potrà più negare la realtà.
Tutti noi che pensavamo che Irving nascondesse qualcosa ci sbagliavamo di grosso. Ne sapeva meno lui di Ichabod sul fattore “tecnologia”.
Così iniziano i lunghi e infruttuosi tentativi di distruggere la testa.

Niente sembra funzionare, così i nostri eroi fanno due più due scoprendo che l’attacco a Paul Revere da parte del Cavaliere non è stato casuale: cercava qualcosa, un documento che presumono contenga la debolezza di Morte. Dopo un’esilarante visita al museo, in cui Ichabod non riesce a trattenersi dallo sfoggiare un estratto dal nuovo episodio “A lezione di storia con Ichabod Crane“, apprendono che il documento è già presente e consultabile in rete.

Mentre Crane si occupa di decifrare il documento, riscontrando non pochi problemi con il computer, Abbie incontra Andy che la avverte del fatto che il Cavaliere non può essere ucciso ma di certo può essere intrappolato. Ed è infatti così: Ichabod scopre che l’unico modo per imprigionare il Cavaliere è quello di avvalersi dell’aiuto di una strega capace di invertire la luna con il sole, suo punto debole.
L’ultima volta che avevamo controllato, Katrina era più di là che di qua, così tocca ad Abbie trovare una soluzione, sicuramente più pratica: luce UV.
I nostri eroi attirano il Cavaliere in una trappola, confondendolo con tanti di quei falsi teschi che da un momento all’altro mi sarei aspettata che esordisse con un “ragazzi, lo scherzo è bello quando dura poco. Ridatemi la mia testa, su!” e alla fine riescono ad intrappolarlo, con l’aiuto di Irving.

Intanto, il mio lato da shipper incallita palpita. Best Ichabbie quote: “Perhaps this is the sacrifice that witnesses must carry. All we really get is one another.” Amatevi, maledizione.

IL MEGLIO DI ICHABOD

• Il messaggio sulla segreteria di Abbie:

Dear Miss Mills,
I trust this voice mail missive finds you well if it finds you at all. I’m still trying to fumble the notion that my words are somehow recorded on your “Smartphone.” After consideration, I agree it is wholly unjust that you are prohibited from attending the Masons assembly. I will rectify this the moment I arrive. Please join us as we strategize our plan of attack against the Horseman’s imminent arrival. I am, most respectfully, Ichabod Crane.

• Il problema di Ichabod circa la questione “acqua gratis = diritto inviolabile dell’uomo”;

• Ichabod scopre il porno. La sua purezza e ingenuità sono le colonne portanti del personaggio. Tra l’altro, se dovessi fare un’associazione spontanea, la scena mi ha ricordato tanto “Castiel scopre il porno” in Supernatural. Entrambe esilaranti.

Nel prossimo episodio, Into Darkness (no, non vedremo Benedict Cumberbatch in tuta attillata, mi spiace!) i nostri beniamini cercheranno di interrogare il Cavaliere. Il Cavaliere Senza Testa. Cioè, proveranno fisicamente a parlare con un Cavaliere… senza testa. Solo a me non torna qualcosa?
Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio, vi invito a passare nella pagina Sleepy Hollow – Prima Pagina Italiana per restare sempre aggiornati.