Come membro giovane della squadra, Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge) potrebbe dimostrarsi inesperta sul campo, ma di sicuro è una delle menti più brillanti della nuova serie ABC Marvel’s Agents of SHIELD. Insieme al collega, l’agente Leo Fitz (Iain De Caestecker), forma una forza scientifica inarrestabile che si completa a vicenda come una coppia sposata – secondo quanto detto dalla Henstridge. L’attrice 26enne, che ha recitato nella sopa inglese Hollyoaks prima di entrare nel misterioso mondo di Joss Whedon, analizza il suo nuovo personaggio con TVGuide.com e risponde ad alcune domande scottanti, inclusa quella se nel rapporto di Fitz e Simmons ci sia più dei semplici sguardi. Godetevi gli scoop.
Parlaci di Simmons e di come entra nello SHIELD.
Elizabeth Henstridge: Lei è veramente motivata, intraprendente e con una personalità di tutto rispetto. Si è fatta strada molto velocemente perché in effetti questo è tutto quello che lei fa – solo lavoro, lavoro, lavoro. Lei e Fitz hanno percorso questa strada insieme. Nei prossimi episodi vedremo di più del suo passato, ma per adesso posso dire che i due si sono conosciuti all’accademia dello SHIELD e sono diventati presto un duo. E’ per questo che hanno questo tipo di rapporto. Simmons non è molto brava nel comunicare con le persone, a meno che non si tratti di Fitz o di cose collegare alla scienza. Lei è semplicemente intelligente e motivata e non si scusa certo per questo.”
Simmons e Fitz hanno questo rapporto fratello-sorella, amore-odio, ma davvero non c’è altro oltre a questo?
Henstridge: Mia madre, quando ero molto piccola, mi ha detto: “Se i maschietti ti odiano significa che gli piaci, non preoccuparti”. Forse. Suppongo che ci sarà sempre questa possibilità, perché loro sono molto vicini e si capiscono davvero a vicenda, ma per adesso sono più certa che non potreste convincere nessuno dei due a pensare che sono fatti per stare insieme in termini romantici. Vedremo come va. Ci viene detto davvero pochissimo sul futuro. Mi piace la cosa perché ti mette nella stessa situazione del tuo personaggio, ti aiuta a immedesimarti. Reciti senza cercare di accennare ad altro che non sia inerente al momento presente. Per adesso, amo il fatto che Simmons e Fitz siano come fratello e sorella. Se ci sarà una svolta romantica, la vedrò accadere, ma mi piace che per il mio personaggio non sia quella la priorità. Non so neppure se ha mai pensato che potrebbe essere una buona idea.
Puoi parlarci delle differenze tra Fitz e Simmons?
Henstridge: Si occupano di discipline differenti, e questo dice molto delle loro personalità. La branca di Simmons e la biochimica. Ama sezionare orripilanti cose morte, ed è così che esprime sé stessa. Le piacciono gli aspetti disgustosi e pulsanti della biologia e le cose un po’ pazze che può fare grazie alla chimica. E’ tutto molto organico e legato alla terra. Simmons è affascinata da questo genere di cose e non è facile impressionarla. Invece, Fitz è attratto dalle meccanica, quindi è leggermente militante e molto pulito e ordinato. Questo lato delle rispettive personalità è qualcosa su cui discutono spesso, perché Simmons non può pensare di lasciare qualcosa di morto e in decomposizione nel laboratorio senza che Fitz passi con uno straccio e del detergente. Sono molto simili a una coppia sposata: ognuno compensa le mancanze dell’altro e si guardano le spalle a vicenda. Impulso e ambizione li hanno uniti in modo definitivo, ma Simmons è un po’ più avventurosa.
Fitz e Simmons avranno una chance per distinguersi individualmente?
Henstridge: Sì, di sicuro. E’ una cosa interessante perché capirete che non sono mai stati senza l’altro. Quando li vedrete separati, la cosa darà il via a delle dinamiche del tutto nuove per loro intesi come personaggi. Dovranno scoprire cosa significa essere indipendenti perché lo SHIELD è un insieme, ma ognuno è solo – eccetto la coppia Fitz-Simmons. Vedremo questa cosa e sarà alquanto divertente.
Abbiamo capito che i due non sono mai stati in prima linea sul campo. Quanto sarà un problema, questo, nei prossimi episodi?
Henstridge: Devi addestrarti anni e anni ed essere davvero disciplinato per poter agire sul campo. Il loro lavoro è in laboratorio. Sono sempre stati occupati tutto il giorno facendo questo. Quindi davvero, loro dovranno imparare qualche tecnica, ma per quanto il team adesso sia operativo, non li vedo in grado di fare pazze mosse di kung-fu. Ma non si può mai sapere! Stanno decidendo se fare o meno un tentativo. Al momento non è una cosa nelle loro corde. I due non si sono trasformati in fantastici combattenti immediatamente perché non è questo che sono e non è questo di cui sono appassionati. Sono impegnatissimi in laboratorio a cercare di risolvere altri problemi.
Simmons è così giovane. Scopriremo qualcosa della famiglia che ha lasciato?
Henstridge: Sì, certamente ne saprete di più mano a mano che si prosegue con la storia. C’è così tanto da approfondire sui personaggi, sui loro rapporti, sugli archi narrativi e sulle missioni settimanali… Noi non possiamo che essere eccitati per tutto il materiale con cui abbiamo a che fare. E’ carino ricevere domande come questa perché penso che significhi che i personaggio sono abbastanza complessi da spingere le persone a domandarsi da dove vengano, cosa li abbia spinti fin qui, perché non siano invece con le loro famiglie. Cose del genere.
Abbiamo saputo che Skye (Chloe Bennet) potrebbe essere una traditrice. Qual’è stata la reazione sul set quando avete avuto la notizia?
Henstridge: E’ un po’ come nella vita reale: siamo un gruppo di sconosciuti che si trovano a passare insieme tutto il giorno e devono fare conoscenza, e anche la squadra vive una situazione analoga. La differenza sta nel fatto che, essendo attori, siamo bravi ad amalgamarci e non ci sono grandi liti. La reazione è stata stranamente emozionale perché siamo arrivati a fidarci si Skye nell’episodio e all’improvviso finisce tutto. Chloe era turbata. “Non voglio che lei sia una traditrice! Oh no, perché l’ha fatto?” Abbiamo letto la sceneggiatura del 3° episodio pochi giorni prima delle riprese dello stesso, quindi mentre giravamo il secondo non sapevamo proprio niente di quello che sarebbe venuto dopo. Abbiamo vissuto le cose come i nostri personaggi. La cosa ci ha scioccati tutti. La serie ci piace così tanto che siamo un tantino coinvolti.
E’ stato divertente vedere il cameo di Nick Fury (Samuel L. Jackson) alla fine del 2° episodio. Tra questo e la presenza di Maria Hill (Cobie Smulders) nel pilot, le aspettative intorno a SHIELD sono molto alte. Come vi sentite voi ragazzi a questo proposito?
Henstridge: Non mi sono mai sentita sotto pressione per questo, a essere onesta. Sento la pressione di fare un buon lavoro e finire ogni giorno come se avessimo fatto qualcosa di speciale. E’ rassicurante sapere che nell’universo Marvel questa è una cosa normale e hai una base di pubblico che può dirti se sei nel pezzo o meno. Ti dicono anche se quello che fai piace o meno. Sono molto onesti e questa è una dote preziosa. Tutti lavoriamo per creare qualcosa che sia autentico all’interno del mondo Marvel e al contempo possa piacere a persone che non hanno familiarità con questo mondo. Il fatto che grandissimi nomi vogliano fare parte di questo progetto è solo la dimostrazione di quanto sia bello lo show. Nessuna pressione, la trovo la cosa migliore del mondo.
Pensate che Fitz e Simmons finiranno insieme? Quale stella dell’Universo Marvel vorreste vedere nel prossimo cameo?
Marvel’s Agents of SHIELD va in onda il Martedì alle 8/7c su ABC.