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Shadowhunters 3×03 – Piani malefici

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Shadowhunters 3×03 – Piani malefici

La Pasqua non ferma “Shadowhunters”, che torna con la terza puntata di questa nuova stagione.
“What Lies Beneath” presenta diversi aspetti interessanti, a cominciare dal suo titolo, rivelatosi un chiaro indizio per la trama.

Liquidiamo subito gli aspetti negativi.
Luke e Ollie. Non c’è altro da aggiungere, nominare i due chiarisce già tutto.

Simon. Tutta questa faccenda del Marchio, per come è posta, sembra raffazzonata… E’ chiaro che vediamo Maia con lui perché la faccenda viene anche sfruttata per far vedere i due come coppia e da una parte è comprensibile (e farli vedere come coppia va benissimo, è una sorta di dietro le quinte non mostrato nella versione originale, per cui è una specie di tela bianca sulla quale si può dipingere), dall’altra sarebbe meglio vedere accanto a Simon non solo Clary, visto che il loro rapporto, il legame così profondo, è uno dei perni della storia (per quanto si amino Isabelle, Alec e Magnus, Clary è LA protagonista della storia, così come Jace è IL protagonista e i due sono LA coppia), ma anche l’altro personaggio che affianca Simon in questa parte degli eventi.
Speriamo che il tutto venga migliorato.

Il dottore. Si sperava che il demone fosse lui, così almeno sarebbe stato eliminato presto. Non si capisce perché gli autori sentano il bisogno di accoppiare Isabelle a ogni costo. In verità, Isabelle non ha bisogno di partner a caso, può restare single, come effettivamente dovrebbe essere, perché fa parte della sua forza.

Maryse e le Rune. E’ chiara la volontà di creare dramma (visto che quello di Jace sembra non bastare), ma onestamente la questione è trattata in modo un po’ ridicolo e superficiale, dato che rimuovere i Marchi da uno Shadowhunter è una cosa gravissima e molto pericolosa, che può avere conseguenze devastanti per la persona. Viene il dubbio che dopo Jocelyn vogliano eliminare prematuramente anche il personaggio di Maryse e stiano usando questo espediente per farlo. Speriamo di no, dato che Maryse serve, e che almeno la questione venga usata per creare qualcosa di interessante.

Infine, la questione “che sta nel mezzo”: Jace è il demone. Sicuramente questo innalza la drammaticità degli eventi e della situazione in generale, il problema è che in questo modo Jace viene usato per uccidere persone innocenti e, anche se non ne è davvero responsabile, questo non può non avere conseguenze gravi con Idris. E’ una svolta potenzialmente rischiosa rispetto alla versione originale in cui Jace non viene portato a questo estremo, il quale, forse, è persino esagerato non solo perché Jace si trasforma (ed essendo lui uno Shadowhunter non dovrebbe essere possibile), ma soprattutto per le conseguenze che questo inevitabilmente dovrebbe provocare una volta scoperta la verità da parte del Consiglio.

Passiamo agli aspetti positivi e interessanti.

Raphael. Nonostante una forse eccessiva “umanizzazione” del personaggio per farlo amare dal pubblico, mostrarlo attaccato dalla sua famiglia non solo è un altro caso di “riempimento della tela bianca”, ma è anche decisamente in character, poiché il personaggio è effettivamente dipinto come qualcuno che da una parte ha abbracciato la sua nuova natura (grazie all’aiuto di Magnus) e ha sviluppato capacità politica, dall’altra come una persona che non è mai stata in grado di rinunciare alla sua famiglia. E’ un lato che Raphael tiene normalmente nascosto, ma visto il punto di vista più ampio della serie è giusto farlo vedere, anche perché dà profondità al personaggio.
E’ scontata l’apparizione di Isabelle, se vogliamo anche inevitabile, vista la storyline costruita per loro nella scorsa stagione.
HEIDI?! Ci si aspettava un nome diverso. Vedremo.

Alec e Magnus. Fermo restando quanto detto la scorsa volta, che resta sempre vero ed è così dalla prima stagione, le loro scene ancora una volta sono molto carine. Inoltre, con la cena è stato usato il vero passato di Maryse. Quello che la donna dice è vero, era lei la seguace di Valentine convinta, lei trascinò con sé il futuro marito Robert, facendolo entrare nel Circolo, e per molto tempo visse come un problema non il fatto di essere stata membro del Circolo e delle azioni da questo compiute (come torturare bambini Licantropi), quanto il fatto che Valentine li avesse poi abbandonati al loro destino. Il tutto proviene da “Le Cronache di Magnus Bane” e “Le Cronache dall’Accademia degli Shadowhunters”, che tecnicamente non dovrebbero essere utilizzabili dagli showrunner perché esclusi dai diritti posseduti dalla casa di produzione, ma almeno la violazione è fatta per usare correttamente le informazioni.
Il discorso finale di Maryse a Magnus, come tutto il resto che riguarda lui e Alec, è troppo anticipato, ma visto che questa è la strada intrapresa è inevitabile che sia così (anche questo è preso da parti de “Le Cronache” escluse dai diritti).





Infine, resta la parte migliore: Jace e la sua situazione. Nonostante la svolta “Jace è il demone” sia forse eccessiva (ma si vedrà come verrà gestita, al momento è troppo presto per promuoverla o bocciarla) e alcune parti siano sviluppate in modo diverso rispetto all’originale (ad esempio l’inizio, la scena nel locale…), in generale il tutto è piuttosto ben realizzato, inserito nella scia di ciò che gli sta succedendo. In più, le differenze per ciò che concerne le visioni Jace vs Jonathan-Sebastian sono necessarie per poter utilizzare Will Tudor, perché non lo si può tenere a fare il cadavere tutto il tempo.


La rivelazione a Clary, per quanto anticipata, è solo parziale e resta sempre da considerare che ci avviamo allo scoccare della metà di questa 3a, che probabilmente nelle intenzioni degli autori deve rappresentare tutto “Città degli Angeli Caduti”, quarto romanzo dell’esalogia.
Inoltre, abbiamo finalmente il coinvolgimento di Isabelle, che è, diciamo di nuovo, finalmente back in action in versione badass. Isabelle, questa vera Isabelle, ci è mancata tantissimo, anche perché Isabelle badass permette alla bellissima Emeraude Toubia di dare il meglio di sé, per cui dovrebbe essere sempre utilizzata in questo modo.

Infine, per quanto la decisione di rendere Jace il demone usato da… dal Demone Superiore (del quale ancora non è stata dichiarata esplicitamente l’identità anche se era stata annunciata su Twitter al momento del casting di Anna Hopkins) possa lasciare dubbiosi, il piano rivelato da questo Demone donna è effettivamente quello vero. Anche in questo caso ci troviamo dinanzi a uno spazio bianco riempito, una sorta di dietro le quinte non mostrato nella versione originale, è come se stessimo assistendo alla “fase preparatoria” del piano del Demone, il che è piuttosto interessante, nonché una scelta narrativa che permette di sfruttare di più questo personaggio. Sarebbe bello se mostrassero anche l’altra parte del piano, quella secondaria rispetto al riportare in vita Jonathan-Sebastian, ma nondimeno importante perché collegata proprio al Demone e alla Church of Talto.

Top 3:

  • Isabelle che torna a essere se stessa e torna in azione.
  • La rivelazione del piano del Demone Superiore.
  • Il titolo, “What Lies Beneath”, letteralmente “ciò che giace sotto (la superficie)”, poiché simbolico della situazione di Simon, di Raphael (il suo amore per la famiglia sotto la natura del vampiro, nonché il segreto che nasconde) e di Jace.

Bene, anche per questo episodio mi fermo qui e vi lascio con il promo della prossima puntata“Thy Soul Instructed”.

Alla prossima settimana!

Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi, news sui nostri personaggi preferiti e tanto altro!

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Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

4 COMMENTS

  1. Partiamo subito dal fatto che avevo gli occhi a cuore per Raphael nelle sue scene con la sorella. Sai che ho un debole per questo personaggio. Mi dispiace che i rapporti con Simon si siano incrinati, perché alla fine il loro destino sarà uguale, anche Simon alla fine dovrà fare i conti con la perdita di tutte le persone mortali che ha amato.
    Aspetto di scoprire come si evolverà questa storia don Heidi perché per il momento non ci sto capendo nulla.
    Mi è piaciuta l’interazione Magnus-Alec, soprattutto nel ritrovare l’Alec impacciato degli inizi che un po’ mi mancava. Nella scorsa stagione, se ricordi, non ero stata una grande fan dell’improvvisa svolta di Maryse a madre dell’anno, però ora la sto rivalutato. Sta parlando ai suoi figli (in questo caso solo Alec, ma per varie circostanze – anzi avrei tanto voluto vedere i Lightwood riuniti al completo) con il cuore in mano, con totale sincerità e questo mi sta facendo cambiare prospettiva.
    Non capisco perché Simon sia abbandonato a se stesso in questa questione del marchio. Non mi sembra una cosa da poco quella che gli sta succedendo, perché nessuno se ne preoccupa per più di due secondi? Da quello che ho capito, la regina gli ha apposto una sorta di protezione, quindi non dovrei temere per la sua vita, però mi scoccia che Maya sia l’unica ad avere a cuore la sua vita. Fondamentalmente Luke e Clary l’hanno liquidato con una pacca sulla spalla. Bah… poi Luke fa tutto il discorso da tutore fallito con Ollie… e allora intervieni!!
    Jace per me nota dolentissima. Sul finale ho addirittura pensato che fosse un falso Jace a prendere le sembianze di un demone. Siamo solo a inizio stagione, quindi sicuramente ci sarà modo di arrivare a una spiegazione (spero), però per ora non ho colto il nesso tra la resurrezione angelica, gli incubi su Jonathan e Clary e la trasformazione inconsapevole in un demone al servizio di Lilith. C’è qualcosa nel desiderio di Clary che è andato storto? Ci sono delle regole base sulla resurrezione nel mondo Shadowhunter che mi sfuggono palesemente? Ecco insomma, questa parte per ora mi sembra molto confusa…

    • Ciao!

      Beh, Rapahael è un po’ troppo umanizzato, però le scene con la sorella sono state belle, sì.
      Guarda, nei romanzi Raphael e Simon non vanno d’accordo, quindi non aspettarti granché.
      Heidi… mi aspettavo un altro nome, onestamente. Se è il corrispettivo di chi conosciamo noi lettori allora ci saranno problemi per tutti.

      Magnus, Alec e Maryse: sì, rivedere lui più ragazzo, visto che ha solo 18 anni, e meno trentenne, fa piacere.
      Il problema è che la svolta di Maryse non è improvvisa, ci vuole un sacco di tempo perché lei arrivi al punto in cui è già arrivata nella serie, quindi non era un problema tuo, è che proprio è stato fatto un salto improvviso.
      Spero anche io che abbia un confronto con tutti e che ovviamente questa cose delle Rune non si concretizzi, uno perché, come ho scritto, è una faccenda seria, non è che “Oh, beh, ok, dispiace, ma continueremo a vederci”, anzi… gli Shadowhunter a cui vengono rimosse le Rune possono impazzire, è una cosa serissima e gravissima; due perché Maryse ha un ruolo, ancora, ed è presente in momenti cruciali.

      Simon: esattamente. Per questo è assurdo che abbiano alterato così pesantemente, perché nella realtà è Clary che gli appone il Marchio e all’inizio non vuole, perché sa benissimo che cos’è e si preoccupa. Clary cede alla richiesta di lui per proteggerlo, ma quel Marchio ha dei lati negativi e lei continua SEMPRE a preoccuparsi per questo.
      Qui invece è come dici tu, lui viene liquidato. Bah.

      Jace: nota dolentissima in che senso? No, perché ti assicuro che un motivo a tutto c’è e ha tutto una logica, anzi, di più. Solo che non l’hanno ancora svelata (anche nel romanzo la si scopre oltre la metà).
      La nota potenzialmente dolente è lui in versione demone, per quello che ho scritto. Va bene il controllo su di lui da parte del Demone Superiore, ma non la trasformazione in Demone. Pure io speravo fosse un falso Jace, ma dal promo del prossimo episodio si può dire che sia proprio lui.

      • Sai che ho un debole per Raphael, è inevitabile che mi emozioni in questi momenti di tenerezza. Poi come hai detto tu ho apprezzato la coerenza di tirare in ballo la sua “relazione” con Isabelle; anzi, ad essere proprio pignola, avrei voluto un confronto anche con Magnus, perché adoro il loro rapporto (ma capisco che in questa puntata fosse impegnato altrove – che se mollava pure lui la cena con Maryse poteva risultare un tantino imbarazzante…).
        Ecco sulla questione rune, se non lo sottolineavi tu, effettivamente non si capiva la gravità della situazione. Anche Maryse stessa sembra rassegnata, ma non disperata o eccessivamente turbata.
        Esatto, il mio “dolentissima” era proprio riferito a Jace in versione demone. In generale non ho capito il collegamento tra lui e Il Demone, però su quello, ora che mi hai dato conferma, mi aspetto lo svelino più avanti, insieme al legame con i sogni su Jonathan. Non capisco però perché far “mascherare” Jace da demone, mentre agisce per conto del Demone, soprattutto quando è lui stesso a svelare che si tratti di un glamour… a questo punto tanto valeva fargli prendere le sembianze di un altro umano (suggerendo magari un’ulteriore possessione) o di un demone conosciuto. Mi sembra strano che per compiere una missione che non deve dare nell’occhio (per no rischiare come nella scorsa puntata di mettere in pericolo l’altare-bara e quindi Jonathan) vadano invece a seminare indizi che attirano ancora di più l’attenzione. A meno che il gufo non abbia una valenza particolare per il demone superiore. Io do sempre fiducia.
        Tranne al dottore. Il dottore la mia fiducia non la merita e a questo punto spero abbia un ruolo fondamentale, perché se si tratta semplicemente di un altro umano impiccione o di una liaison casuale, avrò un buon motivo per chiudere lo schermo del PC.

        • Sì, lo so, quindi ho immaginato che avresti molto apprezzato lo spazio dato a Raphael.

          Maryse dovrebbe essere già fuggita su un altro pianeta per salvarsi, altro che rassegnata. #js

          Allora, tecnicamente da quanto si è visto Jace si trasforma per la magia del Demone Superiore e non è lui stesso che lo rivela, è sempre la magia del Demone. Jace non è se stesso, in quel momento. A parte questo non so dirti perché è invenzione dello show.
          Sul collegamento tra lui, il Demone Superiore e Jonathan-Sebastian c’è una signora spiegazione.

          Il dottore non merita la fiducia di nessuno. Sbattetelo fuori.
          #BastaAccoppiareIzzyACaso

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