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Scream | Dagli USA uno sguardo IN ANTEPRIMA al pilot

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Scream | Dagli USA uno sguardo IN ANTEPRIMA al pilot

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Siamo molto vicini al ventesimo anniversario del franchise creato da Wes Craven e Kevin Williamson e Scream è stato riadattato per la nuova generazione, armata di smartphone, tablet e altre tecnologie.

In programma per il 30 giugno su MTV, il nuovo Scream è stato modellato apposta per il pubblico più giovane di MTV, diventando una versione diversa dal vecchio Scream, una versione in cui tutti sono ricchi e con dei bellissimi capelli.

Avendo trent’anni, è strano vedere Scream da adulto, e sto pensando che al pubblico più grande non piacerà. È chiaro che Scream non è per i fan del franchise originale, ma un reboot per adolescenti che fantasticano sulla vita da liceali. Ovvero, è per coloro che non hanno mai sentito parlare di Wes Craven o di Scream (fa male solo a pensarci).

Detto questo, pensavo fosse molto importante ricordarlo mentre scrivevo questa review, visto che Scream non è per me, ma per i miei tre nipotini…

Comunque, la serie si apre con qualcuno che fa un video a Bex Taylor-Klaus mentre bacia un’altra ragazza in macchina. Il video diventa virale su qualsiasi piattaforma. È un veloce collegamento al pubblico giovane e funziona molto bene in maniera allarmante (e dico allarmante perché è spaventoso vedere quanto siamo vulnerabili). Getta le basi sul fatto che tutti i personaggi vengono osservati e che non esiste un luogo sicuro, una cosa che secondo me dovrebbe spaventare i giovani.

La scena poi passa a una ragazza benestante, che non c’entra nulla con la natura giocosa dello Scream del 1996, ambientato in una casa di periferia in cui tutti noi possiamo rivederci. La ragazza è in casa da sola e si sta preparando per un bagno. (La scena è assolutamente ridicola e ci allontana subito dalla credibilità della scena di apertura.) Qualcuno la sta guardando e tormentando via messaggio (solo che non è divertente come nel film originale.) “Probabilmente” è Ghostface. La messaggiata continua fino all’apparizione di Ghostface e al suo primo omicidio. L’abito non fa impazzire ma la maschera è a dire il vero molto terrificante.

Veniamo introdotti a tutti gli studenti di Lakewood. Come l’originale, sono tutte false piste. Sono tutti molti simili nello spirito ai personaggi del primo film, solo un po’ più ossessionati da loro stessi, belli e ridicoli (sono tutti dei pessimi attori).

La più grande falsa pista arriva in un flashback, che ci racconta di Brandon James, uno studente morto venti anni prima. Vedete, James ha la stessa malattia dell’Uomo Elefante, e a scuola tutti avevano paura di lui. Sua madre lo amava, suo padre se ne vergognava, e suo fratello lo supportava. James era innamorato di una ragazza, Daisy, e durante un ballo ha confessato i suoi sentimenti. Lì, è stato preso a botte da altri studenti. Lui ha cercato vendetta e li ha uccisi tutti. Daisy poi lo invita al pontile dove gli hanno sparato.

Andando avanti, scopriamo che la madre di Emma Duvall (Willa Fitzgerald) è questa Daisy e da allora ha cambiato nome. Sta ricevendo delle lettere da qualcuno che conosce il suo passato ed è spaventata.

Le false piste sono praticamente tutti, il che aggiunge un buono strato di mistero allo show. Anche se, considerando l’originale di Craven, i killer saranno Will (Connor Well) e Jake (Tom Madden). È impossibile da sapere – potrebbe essere la mia teoria.

Ora, il primo episodio riguarda l’introduzione dei personaggi e delle false piste. E anche se trovano il tempo di uccidere alcune bellissime persone, ci sono dei momenti brutti, ad esempio quello in cui un adolescente fa un monologo riguardo ai “personaggi che piacciono”… in uno show in cui non c’è nessun personaggio che piace (ah, l’ironia!).

Una volta gettate le basi, ci lasciano con un cliffhanger e una sorpresa: Ghostface chiama le sue vittime ancora con la voce modificata.

Come ho detto all’inizio, Scream non fa per me, e mi sento strano a guardarlo. Pensandoci, credo che ci siano delle cose davvero bello e divertenti che possono succedere, ma superare l’osceno cast è già un’impresa. Però, è solo il pilot, e c’è ancora tempo. Lo vedrò per altri episodi, ma so già che mi sentirò un pesce fuor d’acqua. Per i lettori più giovani che non conoscono Scream, penso che questo possa sorprenderli, specialmente se Ghostface continua ad essere una forte presenza. Penso solo che l’assenza di giocosità di Scream alla fine annoierà i fan dei film.

 

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