fbpx
Telefilm Addicted
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store
No Result
View All Result
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store
No Result
View All Result
Telefilm Addicted
No Result
View All Result
Home Netflix

Russian Doll – Il nuovo gioiellino di casa Netflix

Claw by Claw
5 Febbraio 2019
in Netflix, Recensioni, Russian Doll
0
0
SHARES
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia

Russian Doll è una delle ultime serie uscite su Netflix, disponibile dal 1 febbraio, creata da Natasha Lyonne (che è anche protagonista indiscussa), Amy Poehler e Leslye Headland.

Son capitata su questa serie quasi per caso, a dir la verità il trailer non mi entusiasmava così tanto perché mi sembrava si basasse su un concetto visto e rivisto in tv e al cinema. Alla fine però, vuoi per una giornata da passare sul divano, vuoi per il fatto che la Lyonne sia una delle mie attrici preferite di Orange is The New Black, mi son ritrovata a vedere il primo episodio ed è stata LA MIGLIORE IDEA del mio lunedì.

Russian Doll è MOLTO più di quanto sembra e ridurla ad una semplice comedy con cui passare il tempo sarebbe totalmente ingiusto. Questo prodotto della Netflix si rivela invece estremamente intelligente, complesso, profondo, divertente e anche drammatico, recitato perfettamente da un cast che si rivela impeccabile e diretto in maniera sublime.

La trama di base potrebbe risultare molto semplice: Nadia si ritrova intrappolata nella sera del suo party di compleanno poiché continua a morire nei modi più disparati e a risvegliarsi costantemente nel bagno del locale. La donna vive in un loop da cui non riesce a scappare, senza trovare un senso a quello che le succede e soprattutto risultando l’unica ad accorgersi di quello che le sta succedendo.

Il concetto di partenza dunque seppur semplice risulta comunque interessante, soprattutto condito da dei dialoghi pungenti e un personaggio come quello di Nadia, che la Lyonne costruisce perfettamente. Probabilmente infatti, questa serie sarebbe stata diversa senza la stravaganza e versatilità di Natasha che riesce a dar vita ad un personaggio esuberante, all’apparenza superficiale ma in realtà costantemente in conflitto con se stessa, segnata dal suo passato difficile e da una crisi di mezza età che non le da pace. Nadia è divertente, isterica, inarrestabile, non vuole sottomettersi a questo strano destino che l’universo pare averle regalato ma è pronta a scoprire il perché della sua atipica e strana situazione investigando sulle cause di questo loop temporale.

A caccia della verità Nadia incontra Alan Zaveri, un singolare personaggio che si ritrova anche lui coinvolto nel loop temporale che la donna sta vivendo e da quel momento in poi la storia prende una nuova direzione. I due si ritrovano costretti a vivere costantemente la stessa notte e risulta ovvio per loro che i loro destini potrebbero essere intrecciati e l’unico modo per uscirne fuori è collaborare.

Se dunque Natasha Lyonne era stata protagonista indiscussa, si ritrova improvvisamente a dover dividere la scena con Charlie Barnett, attore che personalmente non conoscevo, ma fa un lavoro magistrale sul personaggio. Il suo Alan è paradossalmente l’opposto di Nadia, controllato, meticoloso, ordinato, preciso e maniacale, deluso dalla sua fidanzata e preparato a vivere per sempre quella sua triste nottata sempre allo stesso identico modo. Alan e Nadia si ritroveranno allora uniti, ad affrontare le loro nottate insieme e a trovare una soluzione che salvi entrambi dall’inesorabile routine notturna.

Dunque DUE storie, DUE personaggi, DUE time loop, e ZERO risposte. Perché continuano a rivivere sempre la stessa notte? Per quale motivo muoiono sempre nei modi più disparati? Ma soprattutto, come è possibile che i loro destini siano collegati? Queste son le domande che i due si pongono e devono risolvere prima di perdere completamente il lume della ragione e vedere la realtà che conoscono scomparire per sempre.

Questo è Russian Doll, una serie che in sole 8 puntate, ed episodi che non superano mai i 25 minuti, riesce a stendere una storia terribilmente interessante, fatta di punti di domanda che tengono lo spettatore incollato allo schermo. Il punto forte del prodotto Netflix e quello che secondo me gli fa veramente fare il salto di livello, non è solamente la recitazione o la storia con i suoi dialoghi, quanto la continuità. Il modo in cui ogni volta una scena si ripete ed ogni dettaglio risulta significante per il proseguo, ogni passo viene ricreato alla perfezione durante ogni reboot. La cura dei particolari è maniacale, dalla canzone iniziale che si ripete all’infinito, ai dialoghi e interazioni dei personaggi, alla loro posizione, alle loro reazioni. TUTTO è studiato perfettamente, non ci son errori di continuità, errori temporali e anche le più piccole e possibili imperfezioni sono livellate.

Tecnicamente per me questa serie si avvicina veramente tanto alla perfezione, per quanto riguarda il prodotto in generale risulta la scelta PERFETTA per passare una serata in compagnia di una serie di qualità che riesca ad intrattenere, a far riflettere e a coinvolgere completamente lo spettatore. Dal primo all’ultimo episodio avrete tutte le risposte ad ogni possibile domanda e la storia diventerà sempre più chiara con il passare del tempo. Il finale per quanto mi riguarda è magistrale e conclude in maniera incredibile una gran serie che è riuscita a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle in tempi record.

Insomma, se ancora non l’avete vista, dovete ASSOLUTAMENTE recuperare.

Claw

Claw

Nata nel non troppo lontano 1994 si dimostra subito particolarmente affine ai programmi televisivi cominciando la sua vita da divoratrice pomeridiana e seriale di cartoni sino a scoprire il mondo delle serie tv. La memoria non è proprio il suo forte, il suo primo ricordo risale ad una notte passata in compagnia di tre bellissime streghe indaffarate ad eliminare il demone di turno. Fu amore a prima vista, e da Streghe si passò velocemente a Smallville e Buffy per poi venir letteralmente catapultata nel meraviglioso regno dei Telefilm! "Questa è l'ultima serie che comincio!" è la sua citazione più frequente anche se affascinata da qualsiasi cosa in cui si imbatte, non importa di che genere, si ritrova costantemente a doversi districare tra mille show e finisce con l'innamorarsi follemente di personaggi che solitamente non si ritagliano molto spazio o son destinati a far brutte fini! Alcune delle serie nella sua lista sono: Once Upon a Time, Doctor Who, NCIS Los Angeles, Grey's Anatomy, New Girl, The Vampire Diaries, Arrow, Revenge, Castle e tanti altri che vi risparmio per salvarvi da un elenco esageratamente lungo. Ossessiva compulsiva, dalla lacrima facile e dalla risata isterica ama criticare e commentare qualsiasi cosa la colpisca, solitamente senza alcuna ragione!

Related Posts

Tribes of Europa
Apple TV+

7 serie post apocalittiche da guardare se vi è piaciuto Tribes of Europa

25 Febbraio 2021
Tribes of Europa
Netflix

Tribes of Europa – Recensione stagione 1: un cocktail shakerato male

22 Febbraio 2021
To All the Boys
Netflix

To All The Boys – 15 curiosità che (forse) non sapevi

21 Febbraio 2021
Next Post

Victoria 3x02-3x04: Lì dove fa più male

Giovedì Gnocchi – Jaimie Alexander

Voglio assemblarmi un PC da gaming! FASE 1

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Seguici sui Social


Categorie

No Result
View All Result

Rubriche

Tribes of Europa
Apple TV+

7 serie post apocalittiche da guardare se vi è piaciuto Tribes of Europa

by Elsa Hysteria
25 Febbraio 2021
0

7 serie (+1) da guardare se vi è piaciuto Tribes of Europa Se Tribes of Europa è...

To All the Boys

To All The Boys – 15 curiosità che (forse) non sapevi

21 Febbraio 2021
TVD The Vampire Diaries Damon Elena

Quali sono le più belle dichiarazioni d’amore delle serie TV?

15 Febbraio 2021
Agents of SHIELD

10 momenti e personaggi indimenticabili di Marvel’s Agents of SHIELD

12 Febbraio 2021
Fate The Winx Saga

Cotte Telefilmiche: i protagonisti maschili di Fate – The Winx Saga

11 Febbraio 2021

Recensioni

Snowpiercer – Premiere seconda stagione: inizia la guerra fredda

A Discovery of Witches 2 – Recensione 2×02/03/04: passato e presente

American Gods terza stagione: dove eravamo rimasti e cosa aspettarsi

Lupin – La nuova serie Netflix sul ladro gentiluomo. Parte II

A Discovery of Witches – Recensione 2×01: Un ritorno in grande stile

Call Me Kat – Mayim Bialik torna con una sit-com

Chi siamo

Sei alla ricerca delle ultimissime notizie sulle tue serie preferite, di consigli, di opinioni, di anteprime o di approfondimenti? Sei nel posto giusto!

Telefilm Addicted, dal 2010, è il sito di riferimento per tutti gli appassionati italiani di serie tv!

Non dimenticare di seguirci anche sui nostri canali social, sempre aggiornatissimi:

Facebook ● Instagram ● Twitter ● Telegram

Ultimi Articoli

Tribes of Europa

7 serie post apocalittiche da guardare se vi è piaciuto Tribes of Europa

25 Febbraio 2021
Tribes of Europa

Tribes of Europa – Recensione stagione 1: un cocktail shakerato male

22 Febbraio 2021

Commenti Recenti

  • lore su Shameless | Recensione 7×07 – You’ll Never Ever Get A Chicken In Your Whole Entire Life
  • Lana su TEST: Quale personaggio di OUAT sei? [RISULTATO]
  • fabrizio su Recensione Raised by Wolves – Stagione 1: L’umanità affidata agli androidi
  • ciao su 10 dubbi assolutamente esistenziali in The 100
  • Dan su Supernatural | Recensione 12×11 – 12×12
  • Zargon su WandaVision – Pilot Addicted: colpo di genio o flop assoluto?

Categorie

No Result
View All Result

Accedi

Log In
Esci

© 2010-2020 Telefilm Addicted - Un sito ideato e realizzato da Luca Valle. Sito non a scopo di lucro. Tutti i diritti delle serie tv sono dei rispettivi network televisivi e dei loro autori. Con questo sito non si intende violare nessun diritto d’autore. Per info e reclami: info@telefilmaddicted.com

No Result
View All Result
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store

© 2020 Telefilm Addicted - sito creato da Luca Valle.