Home News Rookie Blue | Intervista post finale con la showrunner

Rookie Blue | Intervista post finale con la showrunner

0
Rookie Blue | Intervista post finale con la showrunner

MISSY PEREGRYM, BENZ ANTOINE, BEN BASSLe campane nuziali hanno suonato a festa nell’episodio di giovedì di Rookie Blue, e Sam e Andy si sono finalmente sposati, dopo sei stagioni di tira e molla e tutto quello che è successo nel frattempo.

Nonostante il romanticismo delle nozze – dopo che una Andy già in abito da sposa ha aiutato un uomo sul ciglio della strada, accoltellato da un’autostoppista – c’è stata un po’ di incertezza per i personaggi e il pubblico.

Mentre Sam si stava chiedendo dove fosse la sua introvabile sposa, i fan si domandavano se quello fosse l’ultimo episodio di tutto lo show.
La produttrice esecutiva Tassie Cameron non sapeva quale sarebbe stato il destino del telefilm mentre stava scrivendo l’episodio – non lo sa nemmeno ora – così ha deciso di creare un episodio finale che potesse soddisfare tutti.
“Sapevo che sarebbe stato il mio ultimo episodio come showrunner”, ha detto Cameron. “Non eravamo sicuri di quello che sarebbe successo, così abbiamo tentato di dare una conclusione soddisfacente nel caso si fosse rivelata la fine, ma abbiamo lasciato diverse strade aperte per un eventuale nuovo inizio della serie. E’ più conclusiva rispetto alle nostre tipiche finali di stagioni, che di solito sono state un po’ più drammatiche”.

Nell’intervista che segue, Cameron parla delle promesse di Andy e Sam, del futuro di Nick, dei cambiamenti che hanno scosso la Quindicesima divisione e molto altro.

Come hai deciso quali personaggi avrebbero avuto una sorta di chiusura e quali altri, come Chris e Gail, non avrebbero avuto il loro happy ending, o almeno, ne avrebbero avuto uno meno chiaro?
Da quando ho iniziato a lavorare a questo show, ho immaginato una conclusione di questo tipo per Sam e Andy. Amo gli episodi nuziali, amo i film con dentro matrimoni, e ho sempre sperato che potessimo arrivare a questo punto, per Andy. Quindi la cosa più importante, per me, era di far arrivare la loro storia d’amore al punto che tutti noi ci meritavamo, dopo sei stagioni.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, non so se si sia trattato di una decisione consapevole quella di lasciare alcune storie più aperte di altre. E’ dipeso dall’arco della loro stagione.

Parlando del matrimonio, ecco la mia prima domanda: come ha fatto Andy a tenersi il vestito così pulito?!
[Ride] Questo è il bello della televisione. Avevamo due vestiti. Mi sarebbe piaciuto se il vestito fosse stato un po’ più sporco verso la fine. Ma nessuno voleva che lei arrivasse all’altare in un vestito insanguinato… Abbiamo deciso di farle indossare il vestito, girare la scena con il tizio nell’auto e poi di mandarla all’altare in qualsiasi condizione fosse stato il vestito. Alla fine non era molto sporco.

E grazie per non aver permesso che si ferisse, o venisse colpita da un’auto, o aggredita dalla donna prima del matrimonio.
[Ride] Prego. Non abbiamo mai pensato di ferire o mettere in pericolo nessuno dei due personaggi. Ma volevamo mettere Andy in mezzo a un grande dilemma, cioè, deve fare la cosa giusta come poliziotto e come essere umano, o deve arrivare in chiesa in tempo?

Sam ha davvero pensato che non si sarebbe fatta vedere?
Andy McNally è già scappata da lui, in passato. E l’unico motivo per cui sarebbe potuta scappare da lui, era quello di sposare un uomo che aveva avuto un bambino da un’altra donna. Ma non abbiamo inteso farlo dubitare davvero. Era più che altro preoccupato – Dove è? Cosa le è successo?

Le promesse sono state adorabili. Come è stato scriverle?
E’ stato difficile e semplice al tempo stesso. E’ stato anche strano. Le ho scritte in una volta sola, ho pianto molto e poi le ho riviste con gli attori e con il regista David Wellington. Ci abbiamo lavorato molto sopra, parola per parola, per essere certi che suonassero autentiche e che gli attori le sentissero proprie. Sono molto vicine alla prima stesura. Non sono mai stata sposata, quindi ho scritto quello che mi piacerebbe pronunciare. [Ride]

So che Andy non ha voluto che Marlo fosse presente, ma avete mai pensato all’idea di avere lei e il bambino alla cerimonia, magari come cosa simbolica?
Non l’abbiamo mai preso in considerazione. Marlo sarebbe stata abbastanza delicata da non voler essere lì, anche nel caso in cui Andy e Sam li avessero invitati – e noi volevamo davvero che fosse una serata perfetta, senza nessun intoppo, per i nostri McSwarek.

Non abbiamo mai saputo quale nome avessero dato Sam e Marlo alla loro figlia. C’è un motivo?
Non credo che le abbiamo mai dato un nome – o se l’abbiamo fatto, non me lo ricordo. Siamo aperti ai suggerimenti del pubblico!

Qual è il significato della scena finale tra Nick e Andy?
Sentivamo di dover dare a quella storyline e a quei due personaggi un momento di addio e di perdono, uno scambio di battute gentile, “Sono contento per te”, e “Anche io lo sono per te”. Volevamo mostrare che lui l’aveva perdonata e che stava andando avanti e che anche lei era contenta per lui.

E’ l’addio di Nick allo show?
Potrebbe esserlo. Non lo so. E’ tutto nelle mani della nuova showrunner, Sherry White. Nick è un grande personaggio, e se ci sarà un’altra stagione, non sarei sorpresa se tornasse nello show.

ERIN KARPLUK, PETER MOONEY

Quando Chloe ha preso al volo il bouquet, è stato il vostro modo di dire, “Accada quel che accada, Dov e Chloe staranno insieme. Sono destinati”?
Sì, è stato il mio messaggio. Amo quella coppia. Penso che siano magnifici. Ne hanno passate tante e ne sono usciti sempre più solidi. E’ stato il mio modo di dire: “Credo in quei due. Li shippo“. [Ride]

Ci sono stati dei cambiamenti alla Divisione, soprattutto con il trasferimento di Duncan e l’abbandono di Nick, ma non così tanti quanti ce ne saremmo aspettati, dopo l’allarme lanciato da Jarvis. Perché avete deciso di tenere tutti insieme al Quindicesimo?
Alla fine, quando Oliver ha detto: “Non siete voi il problema. Siete la soluzione”, abbiamo creduto che fosse veramente adatto a questi personaggi. Sono tutti agenti di polizia molto diversi tra loro, ma, in sei stagioni, hanno dimostrato di avere cuore, attributi e coraggio. Abbiamo pensato che promuoverne tre a ufficiali istruttori fosse un bel modo di aprire una nuova stagione, dovesse essercene un’altra – e anche un bel finale, nel caso finissimo qui.

Parlando di cambiamenti, quando avete deciso che Steve sarebbe stato il poliziotto corrotto?
L’abbiamo deciso all’inizio della stagione. Abbiamo dovuto organizzarlo in modo molto attento. C’era qualcosa di più rispetto a mandare avanti semplicemente la storyline nel modo in cui lo facciamo di solito. A dire il vero, penso che lo sapessimo già nella quinta stagione. Sapevamo che Santana sarebbe stato coinvolto e avrebbe avuto un infiltrato. Sapevamo a metà dalla quinta stagione che ci saremmo concentrati su Steve Peck. Abbiamo sempre sentito che era la persona che avrebbe reso più autentica quel tipo di moralità nebulosa. Dalla prima volta che lo abbiamo incontrato, il suo partner era un poliziotto corrotto. Ci è sembrato giusto.

ADAM MACDONALD

Quali sono le probabilità di una settima stagione?
Ogni giorno che passa senza la notizia del rinnovo sembra sempre di più che si tratti della nostra stagione finale. Ma sono già stata sorpresa altre volte, chi può dirlo?

Se ci sarà la settima stagione, ne farai parte?
Ci siamo accordati per farmi diventare una consulente, per la settima stagione. E’ un lavoro duro. Sherry non ha bisogno di me, ma probabilmente sono io ad avere il bisogno di essere coinvolta in qualche modo perché ci tengo. Ma è anche importante, per me, evolvere creativamente e dedicarmi ad altro. Non ho pensato ad altro che a questo show e questi personaggi per sei anni. E’ importante che io mi prenda una pausa, pensi ad altre idee e passi più tempo con mia figlia e mi dedichi alla mia vita.

Fonte

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here