
Bentornati carissimi addicted con la recensione della 4×16 di “Riverdale”.
Eccoci arrivati finalmente alla conclusione di questa storia.
Detto sinceramente: pensavo peggio.
E credo proprio che qui si trovi il problema: tutta questa storyline è stata circoscritta. Io speravo che si scavasse più a fondo, che, in qualche modo, tutto quello che abbiamo visto fino ad ora fosse collegato – e questo è stato il più grande errore. Da spettatrice mi aspetto che la risoluzione di un mistero dipenda da una serie di indizi disseminati durante un’intera stagione (come del resto siamo stati abituati a vedere nelle passate tre stagioni di “Riverdale”), non di dover compartimentare una parte di informazioni e dimenticare il resto.
Ribadisco per l’ennesima (e spero ultima) volta che è stata buttata troppa carne al fuoco, che ci siano stati troppi elementi distanti tra loro inseriti a caso perché si potesse davvero arrivare ad una conclusione logica senza l’aiuto dello spiegone finale. O almeno questa è la mia modestissima opinione.
Nel complesso, però, la puntata scorre bene e la scelta di fare un confronto a porte chiuse in cui vengono sviscerati tutti i dettagli di questo mistero è stata forse la soluzione migliore per fare chiarezza in una trama che di chiaro e lineare aveva ben poco. Il giudizio di questa recensione della 4×16 di “Riverdale” non è del tutto negativo.
Betty e Jughead in coppia sono sempre una garanzia, e risolvere misteri per loro è come una scintilla, è un qualcosa che li fa brillare. Sinceramente, poi, vederli rimettere in riga quelli della Stonewall Prep è stata una bella soddisfazione.
La soluzione di per sé non brilla per originalità, non c’è stato quel colpo di scena che mi abbia fatto saltare sulla sedia e gridare al miracolo, ma tutto sommato fila. Trattandosi di “Riverdale” non mi sorprende che la soluzione alla scrittura del delitto perfetto sia effettivamente la messa in scena del delitto perfetto. Io stessa, all’inizio della stagione, avevo ipotizzato che questa potesse essere un’idea di Jughead: mettere in scena la propria morte per dare credibilità alla sua storia.
Il fatto che si sia rivelato un rituale comprovato di accesso alla società dei Baxter Brothers, perpetrato da DuPont nel corso degli anni per coprire il suo crimine iniziale, aggiunge semplicemente un po’ di pepe. Nulla di particolarmente entusiasmante nemmeno per la back story di Donna: per lo meno le ha dato uno scopo “più nobile” e non l’ha fatta sembrare una semplice ragazzina annoiata.
Insomma, nulla di che: una conclusione senza infamia e senza lode.
Cercando di scavare a fondo, non sembra siano stati lasciati spazi aperti per possibili collegamenti futuri. Il suicidio di Chipping ha avuto la sua soluzione, così come l’abbandono di Forsythe Senior, la fuga di Moose e il coinvolgimento di Jughead. Donna aveva un movente personale per fare da burattinaia, DuPont ha svelato tutte le sue carte e le videocassette di Bret sono state recuperate. Apparentemente tutto quello che riguarda la Stonewall Prep si è concluso con questa puntata.
Il mio unico dubbio rimane sul mancato arresto di tutti i colpevoli: DuPont si suicida; Bret si becca il buon classico trattamento Serpent e Donna la minaccia di poter essere smascherata da Betty in qualsiasi momento; Joan, la mano che ha fisicamente colpito Jug, se la cava con l’immunità; Jonathan non pervenuto a causa di un’intossicazione alimentare.
Classica risoluzione alla “Riverdale”? Ci sarà un’ulteriore svolta prima della fine della quarta stagione? Credo non si possa fare altro che aspettare.
RIVERDALE – RECENSIONE 4×16: TOP e FLOP DELLA SETTIMANA
- TOP – La task force Betty-Jughead. Insieme sono sempre e comunque una garanzia.
- TOP – L’entrata in scena della cavalleria Jones: tre generazioni unite per risolvere il mistero, ed ora riunite per far fronte ai loro drammi personali. Se questo è tutto quello che vedremo del rapporto tra Charles e FP, credo che ormai ci si debba accontentare.
- FLOP – Il suicidio di DuPont. Solo io mi sono chiesta: “ma nessuno ha pensato di mettere un materasso sotto quella finestra?”. Dopo Chipping e in previsione del grande confronto mi sarei aspettata un minimo di accortezza in più.
- FLOP – L’ennesima frecciatina sul ritorno di fiamma tra Archie e Betty. No, no e ancora no. Avete capito? NO.
Come avrete letto, la produzione di “Riverdale” è stata temporaneamente sospesa, quindi non sappiamo come verrà gestita la messa in onda degli episodi restanti.
La produzione di #Riverdale è stata sospesa dopo che un membro della crew è entrato in contatto con una persona positiva al #coronavirus#telefilmaddicted pic.twitter.com/vZOjUbHXgY
— Luca | Serie TV Netflix & co. (@tfaddicted) March 12, 2020
Per ora vi lascio con il promo della 4×17 programmata per il prossimo 8 aprile.
https://www.youtube.com/watch?v=3B4v0vUd9aA