
La mia reazione dopo questa puntata è stata “COSA HO APPENA VISTO??”. Un episodio schizofrenico, che ci fa capire che evidentemente non solo le donne della famiglia Cooper avrebbero bisogno di un TSO.
Cominciamo con l’enorme elefante in questa piccolissima stanza, ovvero la questione Black Hood. Cosa si diceva nei commenti? Che il bidello Svenson era uno specchietto per le allodole, che l’avevano piazzato sulla scena al posto e nel momento giusto per far ricadere su di lui tutti i sospetti, che sarebbe stato troppo facile identificarlo con il Boia… e invece a “Riverdale” piace giocare facile. Mi immagino gli autori sghignazzare “pensavate che volessimo ingannarvi e invece no, ve la serviamo palese palese, vi confondiamo quel giusto per farvi arrovellare il cervello e poi vi freghiamo con la risposta più banale”; meglio pensare a questo che credere che avessero finito le idee. Mi consolo pensando che non avevo proprio sbagliato tutto, che fra i personaggi coinvolti nella vendetta dei Conway ci fossero almeno due dei membri più in vista della Riverdale dell’epoca (Nonna Blossom e Nonno Cooper), e che magari gli altri potessero essere davvero un McCoy, un Keller, un Andrews, un Lodge o un Jones… ma perché introdurre questa piccola parentesi per poi farla sfumare così malamente? Solo per tentare di costruire una motivazione un po’ più solida dietro le azioni di Svenson? O per giustificare la svolta ancora più dark di Betty? Dire che sono confusa è dire poco. A me piace Dark Betty, non l’ho mai negato, e volevo che questa sua doppia personalità portasse a uno sviluppo più consistente, ma che la piccola Cooper possa diventare il nuovo giustiziere di Riverdale, ecco qui forse stiamo esagerando. È crollata fino quasi a spezzarsi quando ha messo in pericolo la vita di Nick, di cui fondamentalmente non gliene fregava una cippa, e, per quanto possa aver visto l’abisso dietro quel cappuccio nero o sul fondo del bicchiere di tequila della madre, potrebbe mai essere capace davvero di uccidere? Non ho capito questa chiusa, non la sto tuttora capendo; mi riservo il tempo di questa pausa per capire cosa fare della mia vita.





E per una famiglia che ritrova la sua armonia, ce n’è un’altra che sta crollando a pezzi. Allora Juggy, bello di zia, io ti voglio bene e, nonostante i tuoi trascorsi da pubblicità per lo shampoo alla camomilla che non fa bruciare gli occhi, ti trovo anche parecchio figo, ma potresti anche smetterla di fare cazzate. Io capisco tutto, capisco che l’hai fatto solo a fin di bene e capisco che sei un tipetto un po’ istintivo (d’altronde c’hai la giacca di pelle e la motocicletta), ma se tuo padre ti dice di fare una cosa tu zitto prendi e porti a casa, no? Se nessuno dei Serpents si è mai ribellato a Penny Peabody ci sarà un motivo, e se ogni volta che la si nomina FP salta come se avesse preso una scossa ci sarà sempre un motivo; quindi come puoi pensare che tu e la tua banda di camice di flanella possiate risolvere la situazione senza conseguenze? Poi magari si risolve tutto come con Svenson, e Penny da brava educanda rimane esattamente dove l’hanno lasciata, ma io ho i miei forti dubbi.







Eccoci quindi alla TOP 3 della settimana:
- Dark Betty Hood: che ci debba ancora ragionare è una cosa, ma è innegabile che sia stato un colpo di scena incredibile, soprattutto dopo una risoluzione del caso del Boia senza infamia e senza lode;
- Natale in casa Blossom: finalmente siamo tornati ai fasti della cara vecchia Cheryl e alla sobrietà delle situazioni più assurde e decontestualizzate della serie. Cheryl che si sveglia la mattina di Natale, con la classica tenuta da camera ovviamente, e coglie sul fatto Penelope che “scarta la sua sorpresa” è impagabile. Ah le cose che non ha visto quel divano…
- Anche i Serpents hanno un cuore: nel South Side il Natale è tutto solidarietà e amore. Piccoli momenti di palpitazione quando FP chiede a Jughead se vuole passare a casa Cooper per ringraziare Betty, perché sappiamo benissimo che in realtà era tutta una tattica per vedere Alice; ma purtroppo Juggy a questo giro era prepotentemente intenzionato a metterci i bastoni fra le ruote.
Il prossimo appuntamento con “Riverdale” sarà tra un mese (mi piange il cuore) quindi non mi resta che augurarvi Buon Natale, Buon Anno e tante care cose, postarvi il promo della 2×10 (dove finalmente vedremo il fratello di Betty e figlio segreto di Alice e FP) e lasciarvi con l’ultimo interrogativo: chi stava spiando Archie e Veronica?
Come sempre potete lasciare un commento, ma non vi assicuro che in cambio riceverete un regalo, sicuramente non un orologio.
COLE SPROUSE ADDICTED
Partiamo dal presupposto che io alla prima visione non ci avevo capito una cippa, probabilmente perché ancora in preda alla cocente delusione per la mancanza di interazioni fra FP e Alice, per il cuore distrutto dai feeling per FP e Jughead e per il fatto che Betty in versione Black Hood non ci sta manco per nulla.
Un più attento esame della scena finale mi ha fatto poi convincere che effettivamente le parole di Jughead non si riferivano come avevo ingenuamente pensato all’eventuale presenza di un secondo Black Hood (in questo ero stata un po’ dirottata dal fatto che Archie aveva dichiarato che no, Svenson non era l’aggressore del padre, ci scommetto i miei addominali scolpiti e i miei capelli fotonici), ma a una svolta prepotentemente dark della ragazza acqua e sapone (ribadita anche dal sogno della stessa Betty).
A questo punto però mi viene da chiedermi cosa si sia fumato Archie, scemo sì, ma mi sembra impossibile che prenda una cantonata su una cosa tanto vitale.
Sul fronte cose a caso mi sento anche io di citare il bacio fra Betty e Archie (Barchie? Archetty?) seguito dal ritorno immediato di quest’ultimo fra le braccia di Veronica (WTF?) e Jughead in versione “Ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost”.
Quanto al Padrino parte 50, quando Veronica se n’è uscita con la fatidica frase “Abbiamo un accordo” dentro di me ho pensato “Ma che, davvero? Stesso spacciatore di Archie?”.
Punto bonus che aggiungerei alla top 3: Reggie che ammette che si bomberebbe Hermione nel corso dello scambio di regali più imbarazzevole del secolo (scena che sarebbe stata meritevole non fosse stato per gli accenni romantici fra, oh mio Dio, mi disgusta anche solo pensarlo, Archie e Betty, con tanto di sguardi truci da parte dei corrispettivi ex che non son proprio nati ieri).
Per il momento invece “Questa non me l’aspettavo” devo dire che mi sono accorta di aver smesso di guardare con astio Toni Topaz, un po’ perché con un cognome del genere sembra uscita da una parodia del porno, un po’ perché alla fine sta provando a migliorare lo status dei Serpent.
E ora vado a rispolverare la playlist sulla mia coppia del cuore, che gennaio è lontano e qua c’è della disperazione.
Guarda, io ho dato questa prima interpretazione sull’onda della banalità del male che è stata la rivelazione di Svenson/Conway e sullo sguardo effettivamente molto creepy di Dark Betty, ma vorrei sbagliarmi con tutto il cuore, perchè così fosse mi sembrerebbe una presa per il c…, ehm ehm per i fondelli grande quanto l’Empire State Building. Non che Archie sia per me questa grande fonte di attendibilità e nemmeno gli occhi del supposto Black Hood ritoccati dal peggio tecnico di photoshop (probabilmente prestato da Once Upon A Time), ma dato che hanno insistito su questo dettaglio fondamentale per tutta la stagione un minimo in più di “ah forse ho visto male” me lo aspettavo. Io non mollo sulla teoria del gruppo, aspetto paziente di poter dire “L’avevo detto”.
Il non sense in questa puntata è stato grande e vario, non ha risparmiato nessuno. Nemmeno Jughead, che però sta partendo per la tangente ultimamente.
Per la serie great minds think alike ovviamente la scene del secret santa ha sfiorato la top 3,non solo per Reggie, ma anche per il tempismo perfetto di Josie nel scegliere i regali e nell’acclamazione popolare per il ritorno di Moose (con tanto di improvvisa reazione borderline di Archie “non riesco a guardarlo e pensare a quello che è successo”, che mentre ti rotolavi sul pavimento con Veronica negli ultimi episodi non mi sembrava così turbato) che boh… ma quegli occhi languidi dei Barchie (nome ufficiale della ship secondo Google) mi hanno fatto cambiare idea.
Io continuo a credere che FP e Alice together possano salvare la situazione,ma sulla mia sanità mentale non metterei la mano sul fuoco.
Ok allora io devo dire che ho un’idea completamente diversa sulla questione Black Hood (o forse è solo ingenua testardaggine, mi rifiuto di credere a una tale banalità da parte degli autori).
Secondo me Svenson NON è il Black Hood. Era per davvero suo prigioniero ed è stato mandato al cimitero solo come “assicurazione” nel caso in cui le cose andassero male, e infatti così è stato perchè è arrivato lo Sceriffo e Svenson è finito morto sparato.
Secondo me, lo scopo era di far seppellire vivo Archie, ma nel dubbio di non riuscirci il Black Hood ha mandato avanti Svenson per non rischiare di lasciarci le penne…
Questo è quello che penso io…
Anche perchè non avrebbero insistito così tanto sul dettaglio degli occhi per poi far sbagliare Archie… Ha detto che non è lui e secondo me è così…
Il discorso “Non finisce qui” non si rivolge al fatto che Betty diventerà Black Hood, ma che invece BH è ancora vivo e vegeto che se la ride per averla fatta a tutti…
Anche perchè io esigo che si approfondisca il discorso Brigata della Morte capitanata da nonno Cooper (che ammappa doveva assere proprio un bel tipetto, non fu lui ad uccidere nonno Bloom? O era un nonno più antico?)
Tutto il discorso famiglia Logde novelli Tony Ciccione mi ha annoiata un pò, forse Hiram vuole salvare dalla povertà Riverdale acquistando tutti gli esercizi in difficoltà economiche.
Ok no, aspetta che rido…..
Non capisco le sue intenzioni e bo, non mi stuzzicano la curiosità.
Poi scusate, sempre tornando al discorso sedicenni delle serie tivù che si comportano come 30enni…
Passi che anche i miei a 16 anni mi allungavano la birretta in occasioni speciali, ma il Ballantines davanti al fuoco proprio no… Senza contare che anche adesso che ne ho 30 sputo fuoco al minimo sorso di alcol e invece la nostra Veronica butta giù senza battere ciglio #stima
Su Jughead stendo un velo pietoso, è da un paio di episodi che è da braccia per terra e occhi al cielo, FP salta dalla paura al solo sentir nominare Penny un motivo ci sarà?
Ma no, arriva lui e sistema tutto. Manca solo che faccia i risvoltini ai jeans e cambi il suo nome su Facebook in Jughead Bomber Jones e abbiamo il pacchetto “16enne cazzone che fa michiate” servito.
Cheryl ha visto Betty e Archie in macchina? Era in alto quindi al massimo avrà visto il tetto della macchina, ma si sa che nei telefilm il senso della prospettiva è sempre molto elastico…
Chi ha spiato Veronica e Archie? Perchè poi, cosa avranno mai fatto di male?
Hanno fatto di tutto e di più in tutti i laghi e in tutti i mari e il fatto che si bacino sotto il portico merita le attenzioni di un eventuale stalker?
“Jughead Bomber Jones”: basta, hai vinto tutto, io ti adoro XD XD XD Hai colto perfettamente quello che penso anche io.
Come dicevo anche ad Eli (Moonrising) io spero davvero che la mia prima impressione si riveli sbagliata, perchè, oltre a non soddisfarmi a pieno, manda all’aria tutti gli indizi piazzati qua e là fino ad ora. Potrebbe essere,secondo me, che Svenson non sia stato rapito e usato da Black Hood, ma che si sia prestato al suo gioco e abbia fatto il lavoro sporco per quel senso di colpa che lo attanaglia sin da bambino, da quando ha consegnato un innocente nelle mani dei vendicatori. Io non mollo il discorso della brigata,anche perchè lo trovo molto interessante e si collegherebbe in un certo senso anche al discorso iniziato la scorsa stagione da Hal sulla faida fra Blossom e Cooper (nata dal fatto che il bisnonno Blossom – quindi in teoria una generazione prima dei vendicatori – aveva ucciso il bisnonno Cooper facendolo fuori dagli affari di famiglia). Può darsi, anzi spero,che esista un’altra soluzione al mistero di Black Hood, ma rimango convinta che le ultime parole della voce fuori campo di Juggy si riferissero a Betty: questa indagine l’ha fatta davvero guardare nell’abisso,ha rinforzato il suo lato dark e, se anche non fosse (come mi auguro) la nuova BH, sicuramente qualcosa in lei è cambiato.
I misteri della famiglia Lodge sono tanti e riguardano anche la gestione dei rapporti con la figlia. A quanto pare benedire i nuovi accordi con l’alcol fa parte delle tradizioni di famiglia. Ripeto, dopo Gossip Girl niente mi stupisce più, certo è che poi vedi Fred Andrews in giro a vendere alberi di Natale illuminato dalla luce della sua aureola e un paio di domande te le fai.
Cheryl li avrà sicuramente visti, la prospettiva è un’opzione trascurabile. E sullo stalker… per ora non saprei: potrebbe essere un nemico dei Lodge che spia Veronica o qualcuno mandato dallo stesso Hiram, o qualcosa di più interessante… magari i Varchie sono solo i primi della lista?
La cosa che mi fa pensare che Laura abbia ragione è anche il taglio del dito: il BH ha troppo istinto di autoconservazione per fare una cosa simile.
E ancora: come avrebbe fatto Svenson a sapere di Nancy Drew? Va bene che è Riverdale, ma son buchi nella trama un po’ eccessivi…