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Riverdale 2×06 – Un Quarto Di Miglio Alla Volta

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Riverdale 2×06 – Un Quarto Di Miglio Alla Volta

Con Chapter Nineteen: Death ProofRiverdale” ha assestato un altro colpo: questa serie non si smentisce e continua a regalarci delle perle settimana dopo settimana.

Cominciamo subito dal finale, perché Betty Cooper, degna figlia di sua madre, si piega ma non si spezza e riesce a zittire anche il Boia. Ha completamente ribaltato la situazione a suo favore, ha fatto leva sulla forza di quegli affetti di cui Black Hood voleva privarla e grazie alla sua testardaggine è riuscita a sganciarsi da quel gioco perverso e a prendere in mano la situazione. Adoro sempre il contrasto che Lili Reinhart riesce a creare tra un’apparenza da bambola e uno spirito tutt’altro che tenero e indifeso.

Altra protagonista indiscussa è stata Cheryl. Ormai avrete capito che il mio cuore ha una sola dea divina e quella è ovviamente la nostra Cheryl Bombshell, ma non potrete darmi torto se dico che in questa puntata è stata straordinaria. Come Betty anche il suo è un personaggio pieno di contrasti, nasconde un’immensa fragilità dietro un’apparenza frivola e snob. Per quanto possa reagire con freddezza o con cattiveria (per non dire con un pizzico di follia, ma dato il suo background non è che gliene si possa fare proprio una colpa), si è sempre visto quanto in realtà tenga all’opinione degli altri e soprattutto a ottenere la stima e il rispetto della sua famiglia. E’ sempre stata un gradino sotto Jason, viziata ma mai considerata all’altezza dal padre e ora è giusto che quel velo di omertà che ha pesato sempre sulla sua vita finalmente cada. Se non fosse stato per lei, inoltre, Betty non avrebbe mai avuto il coltello dalla parte del manico.

Un appunto su Penelope Blossom che, per sfatare quel minimo di dubbio che poteva essere rimasto, questa settimana si accoda alla lista dei genitori emeriti di Riverdale: dopo Hiram Lodge che spinge nemmeno troppo velatamente Ronnie a prostituirsi per il bene dell’azienda, adesso la dolce e cara Penelope è pronta a vendere la dignità della figlia per pagarsi i trattamenti anti-ustione. Estirpare il marcio dai Blossom pare una missione impossibile.

E giusto perché siamo in tema, focalizziamoci un attimo sulla coerenza di Mr. Lodge: tutto bene finché l’ordine di aprire la forneria viene dalle sue sante labbra, ma pronto a scatenare il caos se qualcuno tenta di mettere la mano sulla pagnotta della figlia senza il suo consenso. Non che mi aspettassi nulla di meno, però ogni tanto mi piace essere puntigliosa. Qui iniziano a sorgermi dei dubbi su Veronica, ad esempio: di quale materiale sono fatte le lenti di quegli occhiali per non accorgersi dell’aura maligna che emanano i suoi genitori? Quel “karma is a bitch” è stato epico e io in primis formicolavo sulla sedia, però, come ha detto a Kevin, Veronica è assolutamente cosciente di cosa suo padre sia in grado di fare e quella serafica accettazione del suo modus operandi è un tacito consenso a tutte le azioni spregevoli che ha compiuto. Nick è uno str***o, non c’è altro termine per definirlo, e meritava ogni calcio che ha ricevuto e pure peggio, però rimane il fatto che non può criticare le azioni di Hiram e chiudere un occhio solo perché le fa comodo. Da Veronica non mi aspetto gli stessi sensi di colpa di Betty, però un minimo di coerenza in più sì. Insomma quella complicità col demonio non l’ho digerita.

Archie non pervenuto: con la storia del giustiziere della notte ha probabilmente esaurito tutta la sua verve, che già era ai minimi storici. Ha organizzato l’arresto degli Spettri, ma, per il resto, oltre che lagnarsi col padre di quanto sia difficile riportare Jughead alla luce ha fatto ben poco. L’unico merito è stato quello di suggerire una visita in carcere e concederci pochi intensi minuti di FP Jones in tutto il suo splendore.

Jughead non è ancora pronto a sostituire il padre, non è ancora disposto a sporcarsi le mani come aveva fatto, ad esempio, FP nel caso Blossom. Per quanto possa essere affascinato dalla trasgressione e dal pericolo (perché non posso averlo notato solo io quello sguardo estatico durante la corsa clandestina), non può abbassarsi ad andare contro i suoi principi. Cerca di riabilitare i Serpents e tutto il South Side con la sua penna pungente e di impedire che cedano terreno a un’altra gang ancora più senza scrupoli con una gara clandestina senza spargimento di sangue. La sua autorità però è del tutto precaria, perché viene dal solo fatto di essere figlio di FP e non per un suo riconoscimento personale, per cui potrebbe non volerci molto prima che Spilungone e gli altri si stanchino di ascoltare i suoi consigli e decidano di fare di testa loro.

Per grazia ricevuta almeno la situazione “triangolo amoroso” si è risolta a tarallucci e vino: Juggy e Betty si sono ricongiunti dopo mezza giornata (letteralmente) e Toni ha seguito la strada della sua doppelganger in “The Shannara Chronicles” dichiarando felicemente  che in fondo preferisce la patata. Sempre per il mio bipolarismo, quasi quasi mi dispiace che si sia chiuso tutto così velocemente: hanno creato per cinque puntate le basi per questo telefonatissimo crack per poi chiuderlo in trenta secondi con un volemose bene generale e una bella voce fuori campo che dice che tutto è andato al suo posto. Che vi devo dire, mi piace lamentarmi sempre di qualcosa… ma meglio così!

Ora che l’identità di Sugarman è stata svelata, il North Side ha effettivamente un motivo valido per dichiarare guerra aperta al South Side e sono contenta che questo esuli dalla caccia al Black Hood. I genitori (e il sindaco McCoy in primis) si sono sentiti minacciati nel vivo e hanno deciso di agire per il bene dei loro figli, mentre il Boia si è dimostrato super partes nella sua crociata.

E ora mi tocca fare uno sforzo immane per la TOP 3 di questa settimana, che ci ha regalato davvero grandi perle:

  • Lo spirito alla “Fast and Furious” in tutto il suo splendore: Betty meccanica provetta, Veronica che dà il bacio d’addio ad Archie manco stesse partendo per il Vietnam, Kevin che fa people-watching tra il pubblico e soprattutto Cheryl che fa cadere la bandierina con la tutta la sobrietà di cui è capace. Il look da “Grease” dei ragazzi è spettacolare!!!

  • La telefonata finale tra Betty e Black Hood. Non credo di dover aggiungere altro.
  • La rivelazione sull’identità di Sugarman, perché effettivamente non me l’aspettavo e perché dimostra che anche nel South Side il marcio è nascosto in bella vista dietro l’apparenza di chi è dalla parte del bene.

Vi lascio con il promo della 2×07 che potrebbe dare adito ad una teoria che vi rimando a questo link per l’angolo delle speculazioni e vi ricordo di passare a lasciare un like alla nostra pagina amica.

Potete come sempre lasciare un commento qui sotto e in cambio vi svelerò il segreto che la famiglia Blossom si tramanda di generazione in generazione per guarire dalle ustioni in tempo record!

Cole Sprouse Addicted

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2 COMMENTS

  1. Ma che te lo dico a fare, un puntatone! Vin Diesel che fa cose, Cheryl regina della strada (e non nel senso di passeggiatrice), Betty meccanico di fiducia e giubbotti di pelle come se piovesse. Ovviamente tutte le cose belle devono finire, e la probabilità vuole che sia Archie #mainagioia a far calare la scure.
    Son rimasta perplessa anche io sul triangolo risolto con un “Torna pure a limonare Betty che a me piace la patata”, però visto che in genere mal tollero i triangoli posso solo ringraziare.
    Quello che si prospetta adesso è una bella guerra civile in seno ai Serpents, la mia unica speranza è che FP torni una volta per tutte (che quando lo fa regala perle, è a lui che dobbiamo la svolta on the road di questo episodio) e dia vita con Alice Cooper alla power couple definitiva dello show.

    • Ormai c’è un crescendo di trash (nel senso buono del termine) ad ogni puntata ed io mi sento sempre più fiera.
      Archie probabilmente voleva trovarsi un ruolo nella saga ma ha scelto come esempio Tokyo Drift, che si sa, no Vin Diesel no party.
      E’ già il secondo triangolo che mi evitano ed io non potrei essere più felice, però hanno questo vizio di esasperare la situazione che io sono già pronta col dente avvelenato a scaricare insulti e alla fine mi sento un po’ privata delle mie piccole gioie da polemica.
      FP torna tra noi!!!!! Continuerò ad accendere ceri all’altare dei DILF fino a che non vedrò realizzate le mie preghiere.

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