
Non mi lamenterò mai più di un episodio di “Riverdale”, lo giuro, o forse dovrei farlo ogni volta se il risultato è avere una puntata come quella di questa settimana, assolutamente fantastica!
Aspettavo il grande crack e questa 2×05 ha senza dubbio smosso la situazione su molti fronti.
Betty è stata la grande protagonista ed è stata meravigliosa. Il Boia ha scelto lei, per la sua purezza o per il suo dark side, forse per la combinazione di entrambe le cose, o forse per un motivo che ancora ci non ci è stato mostrato e che potrebbe condurci a risolvere il mistero sulla sua identità. Ha usato i suoi punti deboli per trascinarla nel suo gioco, sia quelli positivi (l’amore per la sorella) sia quelli negativi (il rapporto a volte conflittuale con la madre), e soprattutto ha capito che il numero fa la forza e che isolarla da tutti i suoi affetti l’avrebbe resa debole e insicura e l’avrebbe spinta a fare qualunque cosa pur di proteggerli. Ripensando alle parole di Kevin della scorsa settimana, ho trovato la scelta di togliere la sua iconica coda di cavallo un approccio molto sottile, come se in un certo senso Betty rinunciasse alla sua vera natura nel momento in cui accetta di seguire le indicazioni del Boia, di sputare veleno in faccia a Veronica e di chiudere la sua relazione con Jughead, come se non fosse veramente lei a compiere quelle azioni ma un’altra persona, una maschera. L’abbiamo vista arrivare quasi a spezzarsi sotto la pressione di tutta questa situazione e compiere una scelta che peserà enormemente sulla sua coscienza (perché, per quanto colpevole, Nick ha ricevuto una condanna a morte e, nel caso in cui il Boia proseguisse con la sua crociata, la sua fine sarebbe sulle spalle di Betty), ma non dubito che troverà il modo di reagire.



L’unico su cui può contare è Archie, e questo finalmente da un nuovo senso anche al nostro protagonista. Finalmente ha abbandonato il ruolo di vendicatore della notte, che non gli calzava proprio, e ha rimesso i panni che più gli si addicono: l’amico fedele e, per mia somma gioia, il ragazzo semplice. La scorsa settimana girava con una pistola, pronto a farsi giustizia da solo a qualunque costo, mentre questa volta si scusa del suo breve delirio di onnipotenza, invoca a gran voce l’intervento della polizia per ogni cosa e si ritrova nello stato di fidanzato socialmente inadeguato che deve fare i conti con il passato della sua ragazza. Così ti voglio Archie, ebete come solo tu sai essere.
A lui tocca il compito amaro di separare Betty e Jughead e ovviamente non poteva accadere in un momento peggiore. Jug sceglie di unirsi ai Serpents e la sua motivazione era pienamente comprensibile: i Serpents sono fuori controllo, hanno bisogno di una guida, come prima era stato FP, per non abbandonarsi alla violenza cieca e lui sceglie di assumersi questo compito, di fare da mediatore, come da tutta la vita cerca di mantenere equilibrio fra le due parti, South Side e North Side, tra cui è cresciuto. È una cosa che in teoria funziona benissimo, ma (devo purtroppo ancora una volta dare ragione a Toni e la cosa mi disturba non poco) unirsi alle Vipere non è un fatto senza conseguenze: loro diventeranno la sua famiglia, saranno pronti a fare ogni cosa per lui, anche morire, ma si aspetteranno in cambio la stessa fedeltà cieca e un rapporto esclusivo; come successo anche per FP, quando i Serpents diventano parte della tua vita è difficile, se non impossibile, mantenere un’altra famiglia e coltivare rapporti sani all’esterno di quella cerchia, anche solo per la diffidenza che quel marchio genera negli occhi degli altri. Non sono sicura che Jughead abbia compreso a pieno le vere conseguenze delle sue azioni e, forse, se Archie non fosse arrivato ad annunciare la buona novella, le sue scelte sarebbero state diverse, perché ora pensa veramente di essere solo e si sente tradito, ora crede veramente che i Serpents siano l’unica cosa che gli resta.




















- l’entrata in scena di Alice Cooper al party dei Lodge, proprio a mani basse, perché questa donna si piega ma non si spezza. Reagisce allo scandalo della foto pubblicata da Betty nel modo migliore possibile: se volete parlare male di lei, non vi darà certo modo di farlo alle sue spalle. La dimostrazione che, per quanto si sia ripulita, sotto sotto non ha cancella to la sua natura combattiva di South Sider (e la collana col serpente è stata un vero colpo di stile).




- La suoneria del telefono di Betty, perché ha ricordato l’atmosfera anni ’50 della serie e ha dato un tocco vagamente inquietante ma con humour a tutta la situazione.




- Ovviamente Cheryl, per aver rimesso al suo posto Archie anche nel pieno del dramma. Poi ammetto che l’accoppiata sul divano con Kevin nel mezzo del delirio da Jingle-Jangle mi ha fatta morire e per due nanosecondi persino partire una mini ship che nemmeno Rachel Barry nei suoi momenti alcolici con Blaine mi aveva dato gli stessi brividi #GleeMemories


Cole Sprouse Addicted
Vi lascio con il promo della 2×06: se questa settimana c’era un vago sentore di “Pretty Little Liars” nella prossima si vive un quarto di miglio alla volta con “Fast and Furious” – non vedo l’ora!!!!
Oddio ti giuro anch’io ero convinta partisse il limone tra Kevin e Cheryl!!! Sarebbe stato epicissimo e grazie per aver fatto riaffiorare i miei GleeFeels!!
Sono veramente stata male per Betty durante tutto l’episodio (kudos a Lily per l’interpretazione!), quando al telefono il Black Hood le dice di voltarsi e di guardarsi ho pensato “Va che in realtà è proprio lei il BH, è schizofrenica e le chiamate se le sta facendo da sola”, lo so ho una mente contorta.
Telefonatissimo il bacio tra Jughead e Toni (buuuuuuuuuu), mi ha spezzato il cuore la scena dove viene mollato da Archie, che tra l’altro Betty “Vacci piano, trova un modo carino” —-> Archie “Stalle lontano”, no ma delicatissimo Archie! #complimenti
Per le tue teorie (posso dirlo qua??) condivido entrambe per vari motivi, mi sto ancora chiedendo perchè la mamma di Archie non si sia minimamente degnata di far visita al capezzale dell’ex marito, ok che se l’è battuta abbandonandoli, ma non mi sono sembrati in così cattivi termini da fregarsene. Non è neanche un problema di non disponibilità di Molly, perchè le scene oniriche le ha girate, una capatina a Riverdale glie l’avrei fatta fare.
Sul secondo nome devo dire che tutto combacia, sarebbe strano pensare che nel giro di due stagioni abbiamo avuto due papà malefici (senza contare il buon Hiram), ma tutto torna eeeeeeee in più ci consentirebbe di riaccendere la ship Alice/FP!!!!
Niente, questa stagione mi gasando tantissimo, attendo il prossimo episodio!!
Anche io sto adorando questa stagione quindi sono contenta che ti stia piacendo 🙂
Partiamo subito dalle cose importanti: la ship Alice/FP non ha bisogno di essere riaccesa, per me è già canon dalla scorsa stagione, ormai attendo solo la conferma XD
Lily è stata meravigliosa in questo episodio e finalmente Betty è tornata all’antico splendore. È un personaggio meraviglioso e ha un grandissimo potenziale.
Ormai aspettavo la situazione Jughead/Toni al varco, non mi ha stupito per niente… era palese che sarebbe successo qualcosa ma almeno l’hanno piazzato nel momento in cui Jug era più debole e sconfortato – una magra consolazione… Se Archie avesse usato più tatto forse non sarebbe successo così in fretta, ma d’altronde far allontanare Betty e Jughead richiedeva un gesto secco e brutale.
Mi sento rassicurata dal fatto che approvi le mie teorie sull’identità del Boia, almeno se c’è qualcuno che mi da ragione mi sembrano meno campate in aria. Ripiegare di nuovo su un padre psycho sarebbe un po’ ripetitivo in effetti, gli indizi quadrano però non riesco a togliermi dalla testa l’idea che la madre di Archie abbia un ruolo da giocare in tutta questa storia.
Felice anche di non essere l’unica ad aver visto la potenziale ship malata tra Cheryl e Kevin, ma d’altronde io adoro Cheryl e la shipperei con qualsiasi cosa!!
Grazie del commento, alla prossima 🙂