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Revenge | Recensione 3×05 – Control

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Revenge | Recensione 3×05 – Control
“In order to regain control, we must sometimes relinquish it. By doing so, we believe we are protecting the ones we love, the ones we cannot live without. But the most dangerous truth of all is that control is merely an illusion”.

Il controllo è un’illusione. E’ questa l’amara riflessione che chiude l’episodio, un concetto semplice, ma significativo, l’accettazione della realtà: si può essere estremamente scaltri, machiavellici, geniali o senza scrupoli, ma nessuno di noi potrà mai avere davvero il controllo su un altro essere umano. Le variabili che governano la natura umana sono, infatti, molteplici; le nostre azioni determinano ciò che siamo o ciò che vorremmo essere, ma i nostri sentimenti ci fanno sentire vivi e  non c’è controllo nè costrizione che possa indurci a rinunciare volontariamente all’amore, in tutte le sue manifestazioni .

Tutti i protagonisti di questo episodio reclamano a gran voce la loro indipendenza:

Aiden: sfugge al controllo per amore di Emily,  ormai è schiavo dei suoi sentimenti. L’avevamo lasciato rabbioso mentre condannava Jack alla prigionia o peggio alla morte, accusandolo di aver attentato alla vita di Conrad; lo ritroviamo a casa del suo rivale nel disperato tentativo di farlo sparire e guadagnarsi, a spintoni, un posto nel cuore della donna che ama. A mio avviso la chance che ha dato a Jack è anche anche figlia del rimorso. Aiden non è una persona malvagia, in cuor suo sa di aver giocato sporco, ammette che si trova di fronte a un brav’uomo, cerca di rimediare a quello che ha combinato per salvare una persona che lui stesso ha condannato. Finora non avevo avuto mai avuto occasione di scriverlo, ma trovo Barry Sloane un attore molto valido che sa dare al suo personaggio innumerevoli sfumature tanto da farci cambiare idea su di lui, praticamente in ogni episodio. PS: sono l’unica che è rimasta stupita quando Jack ha chiesto a Aiden “Who are you”? Davvero non si erano mai visti? Questa cosa mi era totalmente sfuggita.

Nolan: anche lui ha imboccato la strada tortuosa dell’indipendenza da Emily. Sta giocando col fuoco e lo sta facendo da solo, non confidandosi con la sua migliore amica, probabilmente perchè sa che non approverebbe la relazione con Patrick. Decide così di seguire l’istinto buttandosi, senza paracadute, tra le braccia del bel Grayson acquisito e chi può biasimarlo visto il bell’aspetto del fanciullo? Il problema è che, avendo i geni di Victoria, dubito che Patrick sia davvero l’agnellino vittima degli eventi che ci hanno presentato finora. Infatti, in questo episodio, abbiamo un primo assaggio della sua indole non proprio equilibrata:  veniamo a sapere che è stato lui a sabotare i freni di Conrad. Se devo essere sincera non sono ancora convintissima della sua colpevolezza, ma vedremo…

Daniel: incredibile, anche lui si è svegliato! Dopo 2 stagioni + 5 episodi ha capito di non sapere praticamente nulla della sua fidanzata! E la cosa esilarante è che gliel’ha fatto notare Margoux, che conosce Emily da 2 giorni. Ce la stava quasi per fare a fuggire dalla rete della nostra eroina, addirittura le dice: “I’ve been feeling like I’m just playing a role in a story you’re writing”. Emily però trova la chiave giusta per riprendere il controllo su di lui e scongiurare l’annullamento del matrimonio…. bastano infatti 2 lacrimucce per far tornare Daniel sui suoi passi. Devo ammettere che stavolta mi ha fatto tenerezza. A sprazzi il ragazzo che voleva fare il poeta si rifa vivo, ma solo quando dimentica di essere un Grayson.

Charlotte: WOW. Può, un personaggio, in un solo episodio, riscattarsi dopo 2 stagioni di inutilità ? La risposta è ! La scena della finta confessione al padre è stata semplicemente fenomenale! La ragazza ha carattere, il dolore l’ha fatta sì, indurire, ma anche crescere. Non abbiamo più a che fare con la ragazzina problematica di un tempo, ma con una donna che, pur mantenendo la sua personalità, non ha problemi ad ammettere una colpa che non ha pur di salvare un innocente. P.S. Solo io ho pensato che la morte di Padre Paul sia stata “leggermente” ignorata in tutto questo? “Mi spiace papà di aver cercato di ucciderti, meno male che sei vivo, ignoriamo senza ritegno, quel pover’uomo che è finito all’obitorio!”

Patrick: il ragazzo vuole a tutti costi interpretare la parte del cavaliere senza macchia, innocente, sincero, vittima di una famiglia che non lo accetta e della diffidenza di Nolan, che ha osato informarsi sul suo passato. Peccato che, già dalla sua prima apparizione, tutti aspettiamo di sapere che cosa è venuto a fare qui in realta e qual è il suo vero scopo… Probabilmente lo scopriremo nell’ultima puntata della stagione. In ogni caso il ragazzo è sveglio e fa capire subito a Nolan che non gli piace essere preso in giro, ma non gli terrà il broncio a lungo:

patrick1   patrick2
Jack: il nostro amico barista sfugge al controllo di Emily ormai da molto tempo. Ha iniziato la scorsa stagione, quando era ancora ignaro della sua vera identità e prosegue adesso, rimanendo l’unico che la rimprovera con veemenza senza considerarla un generale da cui prendere ordini. Jack le sbatte in faccia gli errori che commette, l’assurdità della sua vita, è come uno specchio in cui Amanda si vede per la persona triste e rabbiosa che è diventata:

“Who are you? I keep telling myself I don’t want to know, maybe I’m trying to protect myself or you, but the more I see, the more I wonder what happened to that little girl that I met on the beach”
Ovviamente non ci pensa nemmeno a seguire i consiglie di Aiden, decide di mettere in salvo Carl e restare! Poco importa se rischia di renderlo orfano… di nuovo.
La cosa che però ci fa saltare sulla sedia è il bacio con Margoux… Sì ok, si era già visto in alcune still, ma comunque mi ha fatto esclamare: “Jack, WTF”??? Poi ci ho pensato su e ho realizzato che quest’uomo è sfinito e anche un pò esaurito.. Ha perso la moglie e il fratello, la donna che ama è parzialmente psicopatica, ha un figlio da mantenere e un disperato bisogno di normalità e di leggerezza. Forse una notte di pazzia con una donna senza segreti è quello che gli serve, basta che la signorina si tolga dalle scatole presto! Più avanti parlerò della reazione di Emily che, involontariamente, assiste alla scena. 😛
NICK WECHSLER, KARINE VANASSE  EMILY VANCAMP

Victoria: è l’unica che non ha bisogno di affermare la propria indipendenza, anzi può persino dare lezioni sull’argomento come fa con Margoux: “You can spend your life being controlled by powerful men, or you can learn how to control them”. Ormai la nostra amica, perennemente su tacco 12, è determinata a eliminare Emily dalla sua vita e non si fa scrupoli. Al contrario di suo figlio Daniel ha capito benissimo il vero ruolo di Jack nella vita della sua rivale e cerca di approfittarne. Solo in un momento della puntata abbiamo visto uno sprazzo di tristezza in lei, anche se ben mascherata, ed è stato mentre parlava di Charlotte con Conrad: “When a woman loses the man she loves, who happens to be the father of her child, she feels a pain that is unimaginable. One she can neither forget, nor forgive.” Sappiamo bene che questa frase in realtà è riferita al suo unico grande amore, David Clarke. Per un attimo ho dimenticato i sui intrighi, le sue battute al veleno, la sua malvagità e ho visto solo una donna spaventosamente triste.

Amanda/Emily: la regina del controllo in questo episodio è totalmente alla deriva. Niente sta andando come vuole, è nervosa, scattosa, sta per perdere Daniel, ha Jack col fiato sul collo, Aiden che agisce alle sue spalle per gelosia. Perde la pazienza anche con Victoria, addirittura ha bisogno di bere per sopportarla durante la prova vestiti del matrimonio. 😀

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Per la prima volta la nostra protagonista non sa che cosa fare. Per fortuna c’è Nolan che le suggerisce inconsapevolmente il modo per riprendersi Daniel, anche se sarà molto doloroso per lei. Il dialogo col suo dubbioso fidanzato è infatti davvero commovente. La foto che gli mostra è di Emily, la sua amica, ma il dolore per la perdita del padre, quello è tutto suo, è reale e non si è mai affievolito. Amanda non riesce a gestire la sua disperazione e ritengo che portare a termine la vendetta non la aiuterà ad andare avanti, come ha sempre sostenuto. L’unico modo per liberarsi da questo dolore è accettarlo, prendere atto che la vita può essere crudele, ma continuare a cercare comunque la propria felicità.

emily_daniel1  emily_daniel2
Il colpo di grazia per lei è vedere il bacio tra Jack e Margoux. Ascoltare l’uomo che ami dire ad un’altra donna “sei la prima persona che mi ha fatto tornare a sorridere dopo tanto tempo” è qualcosa di straziante, soprattutto se sai che sta dicendo la verità. Non si può far altro che dar ragione a Nolan quando dice ad Emily: “The more strings you pull, the easier it is to get strangled”.

La reazione di Amanda è prevedibile, quanto sbagliata. Aiden è già adesso fuori di testa, a causa del suo amore per lei e illuderlo ancora una volta è un grosso rischio. Scommetto che ne vedremo delle belle da questo personaggio in futuro…

Nel frattempo, vi consiglio di dare un’occhiata al promo del prossimo episodio, sottotitolato in italiano. Fate prima un bel respiro e sedetevi però, perchè il finale vi farà tremare… 🙂


http://www.youtube.com/watch?v=0Aq913DNpq8

Vi ricordo che Telefilm Addicted vi dà la possibilità di scaricare i sottotitoli di Revenge, curati dai ragazzi di >No Way Subs<, a questo LINK.

Ogni lunedì collegatevi alla loro pagina facebook >No Way Subs< per scoprire lo stato di avanzamento dei subs (sono velocissimi!).

Alla prossima recensione! 🙂

 

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Classe 1980, nata e cresciuta a Roma, vive a Milano dal 2010. I suoi amici e colleghi sono rassegnati ormai a riportarle tutto quello che lascia in giro ogni giorno. Cellulare, chiavi, penne, anelli, non fà distinzioni, perde qualsiasi cosa. Sempre con la testa tra le nuvole riacquista lucidità e memoria solo se si parla di cinema e serie TV. Da bimba spaziava dai cartoni animati ai telefilm più improbabili fino alla folgorazione con X-Files quando per la prima volta capisce cosa si prova ad essere “Telefilm Addicted”. Sostiene infatti l’esame di maturità indossando una maglia con su scritto “I want to believe” e per sua fortuna la commissione decide di promuoverla comunque. Dopo una lunga pausa è rientrata da poco nel tunnel dei telefilm, recuperando gli anni persi a discapito degli ultimi neuroni che le erano rimasti. Si commuove facilmente, quindi durante la visione tiene sempre a portata di mano i fazzoletti, ma sa essere anche perfida con i personaggi che non le piacciono.

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