Ciao a tutti e benvenuti al nuovo appuntamento con Reign!
Come prima cosa vorrei scusarmi dell’immenso ritardo, ma uno dei motivi principali è stato proprio l’episodio, che non mi è piaciuto per niente e anzi forse per la prima volta mi sono trovata in difficoltà su cosa scrivere rimandando all’infinito il mio appuntamento con la recensione.
Partiamo dal fatto che chiunque guardi Reign è in grado di capire che non ha le pretese di essere una serie storica ‘seria’, accurata e quant’altro, ma io credo che un minimo di decenza la si debba avere, e qui sto cominciando ad avere seri dubbi.
Cominciamo ad analizzare la trama dell’episodio così vedo di mettere in ordine le idee.
Francis ha fatto ritorno al castello e devo dire che Mary mi ha sorpreso dicendo che sarebbe dovuto stare accanto a suo figlio e riconoscerlo come legittimo. Non che mi aspettassi una guerra aperta, ma almeno un minimo di risentimento.. quanto meno verso Lola. Una delle tue migliori amiche va a letto con tuo marito (e ci figlia pure) e tu appena la vedi la baci e l’abbracci manco fosse Natale? Qui mi cadi in credibilità, o quanto meno non era quello che avrei voluto accadesse, a prescindere dal fatto che non sopporto Lola e che per me sarebbe potuta morire di peste senza dar fastidio a nessuno. #sorrynotsorry.
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La storia di Lord Eduard per quanto possa essere interessante (non del tutto per me) la affronterò nei prossimi episodi se verrà portata avanti perché ora come ora vorrei concentrarmi su altro.
Per quanto riguarda Mary io vorrei che le facessero prendere una posizione precisa e farle seguire una sola linea piuttosto che farle dire una cosa e farla agire al contrario di quanto detto.
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E Francis pare essere tornato ad essere il broccolo dei primi episodi, solo più borioso perché ora è Re. Alquanto irritante. Mi manca Henryyyy.
Apriamo il caso Bash/Universo Sovrannaturale perché è qui che le cose partono per la tangente sbagliata. Se già l’anno scorso con la storyline sulla Darkness per me avevano fatto un grosso buco nell’acqua, non so come definire questo nuovo filone alla Ghost Whisperer.
A quanto pare è in atto un cross-over inaspettato con The Vampire Diaries di cui non sapevamo l’esistenza, perché anche dalle parti della corte francese l’”Altro lato” sta collassando e tutti i morti si stanno manifestando nei modi più disparati.
A me dispiace che sia sempre Bash il protagonista di queste vicende, perché sembra quasi una storia a sé, giusto per fargli fare qualcosa dal momento che per lui a corte non c’è posto. Mi dico: che l’avete inventato a fare?!
Avrete capito che non mi piace per niente questa nuova piega, posso riassumere la mia reazione al momento clou con quest’immagine.
Trovo del tutto superfluo e fuori luogo l’inserire elementi ‘sovrannaturali’ in questo show quando potrebbero benissimo tirare in ballo storie più credibili mantenendo comunque il sentore di una storia che ha del suggestivo/inventato.. utilizzando figure come quelle delle streghe ad esempio, o qualche leggenda locale. E invece no.
Clarissa. La rivedremo mai? Oltre a sapere che è figlia di Catherine sapremo altro su di lei? Qui continuano a menzionarla ma non se ne vede neanche l’ombra. Speriamo torni presto.
Ora c’è anche la questione Nostradamus. Dopo aver lanciato la bomba a Catherine che credeva sua figlia morta e Francis al sicuro si è dato alla macchia. Dove sarà andato? Scrivetemi le vostre teorie nei commenti.
Greer e Leith sono stati uno strazio da guardare, in questo episodio. Non capisco come Greer possa essere diventata così subdola da infierire sul povero Leith anche dopo la notizia della perdita delle sue terre. Lord Castleroy sembra aver capito che tra i due niente si concluderà veramente ed ha lasciato il castello, lasciando spazio al bel biondino, che spero dopo l’arrabbiatura farà tornare la sua dama il bel personaggio che era nella scorsa stagione. Non c’è niente da fare, io voglio vederli felici, ed insieme. E no, non sono disposta a negoziare su uno dei due termini.
Una delle poche scene che mi è piaciuta dell’episodio (forse l’unica) è stata quella tra Bash e Francis. Ormai Francis si è reso conto che qualsiasi cosa accada potrà sempre contare su Bash, ma a lui non basta essere il bastardo del defunto Re. Vuole qualcosa di più a cui aggrapparsi e in cui credere. Così Francis lo investe della carica di deputy, mostrandogli che si fida di lui.
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Come ho sempre detto, da un po’ di tempo a questa parte mi piace molto il rapporto tra i due. Preferisco Bash, ma anche Francis a volte guadagna qualche punto!
Per questa settimana è tutto, spero che la prossima porti una bella recensione, ne vedremo di belle con l’incoronazione di Francis!
Vi lascio alle rubriche! Questa settimana solo una è degna di risposta!
Best Quote
“When the dawn comes and those men are let outside you’ll have to chose the kind of King you want to be.”
— Louis Conde
Catherine: Will Francis live beyond the death you once foresaw?
Nostradamus: Ask your statue!
Alla prossima settimana!
Certo, Reign non é una serie storica seria à la Tudors o simili (per me é sempre stat ‘la Gossip Girl del XIV secolo’), ma questo non la esenta da una scrittura che non sia STRAPIENA DI BUCHI NARRATIVI E DECISIONI SENZA SENSO. Non so. A me piace Reign, mi piacciono i costumi, le ambientazioni, ma da un punto di vista tecnico-scrittorio fa pena. I personaggi si muovono senza un motivo apparente, con trame a casaccio, e soprattutto non hanno mostrato un minimo cenno di character development, a parte Mary, che però si ostina con questa cantilena della “regina giusta” senza riconoscere che, a) certi compromessi sono imprescindibili se non vuoi finire con la testa su una picca, e b) che pesta tanto i piedi ma comunque non ragiona, non pensa alle conseguenze, e si ritrova sempre a dover gestire casini su casini.
Lasciamo perdere Francis. Lasciamo perdere TUTTA LA STORIA DI LOLA che mi fa solo girare le scatole – é inutile che fai la triste e pentita, risolvevi il problema a monte e non te la facevi col promesso della tua regina! E anche Bash, con quest’ennesima storia sovrannaturale… Non so, i telefilm storici sono già così interessanti di loro, aggiungerci il sovrannaturale mi sembra un po’ troppo. E il troppo stroppia.
Spero che migliorerà. Purtroppo, quello che stanno cercando di fare é di unire a un ambientazione storica una mentalità molto moderna, ossia quella di Mary — ma la cosa non può funzionare, é proprio impossibile, sono due tempi troppo diversi. Spero se ne rendano conto presto. Del resto, la prerogativa delle serie storiche é quella di essere un po’ “edgy”, per il nostro modo di vedere: dubbia morale e scelte che non prenderemmo tanto alla leggera oggi, ma che all’epoca erano necessarie. Togliere quest’elemento é togliere un po’ tutto il motivo per ambientarla alla corte francese del ‘500. Torniamo nell’Upper East Side, i vestiti fighi ci sono in qualunque caso.
Complimentoni però a te per la recensione, ci risentiamo al prossimo episodio! ^^
GRAZIE. E’ esattamente quello che volevo dire. Tralasciando la parte tecnica, che ormai si sa è carente, la cosa che mi fa più arrabbiare è che basterebbe molto poco per fare di questa serie una bella serie e invece devono metterci trecento elementi nuovi ed impensabili che alla fine la rendono ridicola. Concordo in pieno sul character development, e aggiungerei a Mary Kenna, che mi sembra migliorare!