
Il più grande mistero di Quantico non è chi ha incastrato Alex, ma perché Elias è così ossessionato da Simon?
Sul serio, Elias si è intromesso nei suoi affari da quando Simon (Tate Ellington) ha respinto le sue avances nel secondo episodio, facendo di tutto: dallo scavare nei suoi apparentemente inesistenti trascorsi a Gaza a ficcare il naso nei suoi occhiali (non) da vista fino a mettere in discussione se sia ebreo e gay. Di certo, Simon è piuttosto sospetto – o “raccapricciante” – ma cos’ha che spinge Elias (Rick Cosnett) a questa caccia alle streghe?
“Forse si tratta un po’ di ego, dal momento che lo rifiuto!” Ellington dice a TVGuide.com. “È un uomo molto attraente! Credo che sia abituato a fare le cose a modo suo. Elias è estremamente sicuro. Quel rifiuto potrebbe essere come, ‘OK, deve esserci qualcosa che non va in questo ragazzo altrimenti perché avrebbe dovuto rifiutarmi? Ovviamente sono fantastico!'”
Scherzi a parte, Ellington vede il lavoro di Elias come un analista e non un lavoro sotto copertura come fa Ryan (Jake McLaughlin) per Liam (Josh Hopkins). “Credo che abbia molto a che fare con la sua formazione. Ne vedremo di più”, dice. “Penso che sia proprio la sua natura di voler scoprire qualcosa. Vede l’enigma e vuole risolverlo. È come un cane con un osso che non riesce a lasciare”. E dopo aver chiesto senza mezzi termini a Simon se fosse “persino gay” la scorsa settimana e dopo aver minacciato di esporlo a Liam e Miranda (Aunjanue Ellis), Elias continua la sua instancabile ricerca nella puntata di domenica, che potrebbe cambiare il corso del loro rapporto.
“Sono ansioso di vedere la reazione agli episodi 5 e 6”, dice Ellington. “Adoro lavorare con Rick. La maggior parte delle volte si tratta di lui che mi dice delle cose ed io che lo guardo meschinamente mentre esce dalla stanza. Ma questa volta è un po’ diverso. … È uno dei miei momenti preferiti in assoluto”.
Quantico va in onda la domenica alle 10/9c su ABC.