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Pilot Addicted | The Knick

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Pilot Addicted | The Knick

Oggi siamo qui con voi per parlare di un nuovo period/medical drama di Cinemax che vede come protagonista Clive Owen: The Knick.

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The Knick è una serie medica ambientata a New York nel 1900 e ha come protagonista Clive Owen. Il suo personaggio, John Thackery, è ispirato in parte a una figura medica del periodo piuttosto nota, William Stewart Halsted.
Onestamente, non sapevo cosa aspettarmi da questo show. Avevo deciso di iniziarlo perché sembrava interessante e per la presenza di Clive Owen, ma non mi ero formata nessuna aspettativa. Devo dire che mi è piaciuto, dall’inizio alla fine. Mi ha presa fin da subito e non mi ha mai annoiata. Ho gradito tutto, dai personaggi alla fotografia, e sono curiosa di vedere il prossimo episodio. Certo, non lo consiglierei a un pubblico dallo stomaco delicato, ma per il resto raccomando a tutti di dargli una possibilità, perché è forse il primo o il secondo pilot che mi ha convinta subito, senza remore. Ovviamente i pilot non sono una garanzia per la qualità dello show, sia in senso positivo che negativo, e mi serviranno almeno altri due episodi per farmi un’idea più precisa, ma per ora mi affido a questi primi 55 minuti e lo promuovo.
-Bornwithoutamask

The Knick lo stavo aspettando, avevo il bisogno di un medical drama ad arte e l’ambientazione m’incuriosiva parecchio.
Siamo a New York nei primi del ‘900 ed il Knickerbocker (da qui The Knick) è uno degli ospedali più importanti della città, il personaggio principale, il dottor John Thackery, interpretato da un magistrale Clive Owen, s’ispira a un chirurgo realmente esistito più o meno nello stesso periodo storico. Thackery è un po’ Gregory House e un po’ Vladimir Bomgard, è un genio incompreso e un luminare nel suo campo che, nonostante la perdita del suo mentore continua a testa alta nella sua “metodica follia lavorativa”. Il contesto in cui l’uomo vive e opera non è ovviamente senza macchie, c’è corruzione, strafottenza ed egoismo a profusione, sono davvero pochi i personaggi “buoni” che riusciamo a fatica ad intravedere in questo pilot, tutti gli altri hanno qualcosa che non va. Seppure il plot non è dei più originali, è interessante la scelta di voler esplorare le scoperte in campo medico del periodo e dargli ovviamente anche un contesto etico, emotivo e pertinente di un certo livello.
Altra scelta peculiare è quella delle colonne sonore, dall’opening alla chiusura abbiamo dei temi che si distaccano totalmente dal periodo storico ma che riescono comunque ad essere evocativi di una realtà che appare quasi come surreale ai nostri occhi.
Per concludere, secondo me, Soderbergh ha fatto un ottimo lavoro con questo pilot, esprimendo come sempre il suo stile, poi con un Clive Owen così in forma c’è davvero poco da poter sbagliare.
P.S. Totalmente sconsigliato ai deboli di stomaco, gli interventi vengono mostrati quasi interamente e c’è sangue a non finire.
-Lu

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