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Pilot Addicted | Intruders

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Pilot Addicted | Intruders

Il pilot addicted di oggi ci porta sulla strada del soprannaturale intrapresa da BBC America con il suo nuovo show Intruders.
intruders

Meh. Partiamo dicendo che ho capito gran poco della trama, ma immagino che questo sia un effetto voluto e che nei prossimi episodi piano piano la matassa verrà sbrogliata (si spera). Diciamo anche che John Simms (il caro Master di Doctor Who) e James Frain (che è sempre meraviglioso in parti da cattivo), fanno la loro bella, ottima, meravigliosa figura. Intruders è tratto dall’omonimo romanzo di Michael Marshall Smith,- si apre con un fatto accaduto nel 1990 e che dovrebbe fare da sorta di “antefatto” a ciò che sta accadendo ai giorni nostri,  che ci viene mostrato attraverso spezzoni di vita di vari personaggi che vivono sparsi per il continente. Da quel poco che ci è concesso di comprendere in questo primo episodio, in qualche maniera delle persone morte riescono a “rivivere” in altri corpi – come o perché non ci è ancora concesso saperlo. Sicuramente l’atmosfera è quella giusta, nel senso che questo pilot riesce a mettere addosso quella giusta dose di inquietudine che è giusto appartenga a una serie come questa – particolarmente apprezzabile è l’uso del colore per sottolineare determinate scene o personaggi, è un’elemento che ho a dir poco adorato – ma nonostante questo sarò sincera, non so se mi abbia preso più di tanto. Certo è che mi ha messo addosso una curiosità non indifferente, sono arrivata a fine visione a guardare la preview del prossimo episodio e pensare, “Cavoli, DEVO sapere”, ma questo non significa necessariamente che mi abbia entusiasmato. Diciamo che provo più che altro quella curiosità che si prova quando non si riesce a capire bene dove la trama voglia andare a parare e si sente l’impellente bisogno di scoprirlo per il semplice gusto di sapere e non lasciare le cose in sospeso. Il cast, come ho sottolineato fin dal principio, è di prim’ordine e come se ciò non bastasse il produttore è Glenn Morgan (lo stesso di X-Files) e la serie è stata scelta da BBC America per affiancare Doctor Who nello slot del sabato sera. Long story short: sul marchio BBC si può tendenzialmente contare, e comunque non credo che avrebbero messo una serie di basso livello al seguito di una importante come quella che vede protagonista il Dottore più famoso dell’universo, ergo nonostante il mio scetticismo credo che ci siano lo stesso le premesse per dare una chance a questo Intruders.
Nota a margine, la scena del gatto mi ha disturbata tantissimo.
-ChelseaH

BBC America riprova il colpaccio dopo Orphan Black, proponendo questo nuovo drama dai toni dark e soprannaturali.
Il cast di alto livello, John Simm principalmente, e l’emittente di mamma british sono stati i motivi principali che mi hanno spinto a vedere questo pilot e devo dire che mi è piaciuto.
Questo pilot è tutto fuorché chiaro, solo a fine episodio riusciamo ad unire qualche puntino tra i vari, per certo sappiamo che i morti tornano in vita nel corpo di alcuni viventi, prendendo a tratti il sopravvento sulla loro anima. Ovviamente c’è qualcuno che si occupa di questi strani casi ponendo fine al problema ed eliminandoli una volta per tutti. Gli interrogativi a questo punto sono molti, come mai quei corpi invece di altri? Qual è lo scopo di questi morti che ritornano? Chi sono i bravi e chi i cattivi? Vivremo il tutto seguendo la vicenda insieme all’ex poliziotto interpretato da Simm.
E’ un primo episodio promettente, riesce a mescolare bene angoscia, inquietudine e drama, ci incuriosisce ed una volta finito ci si ritrova a volerne ancora per capire meglio la dinamica degli eventi. Sicuramente proseguirò con la visione della serie, sperano che mantenga il livello di questo pilot o che magari lo esalti.
-Lu

Voi l’avete visto? Cosa ne avete pensato? Fatecelo sapere nei commenti!

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