Home Penny Dreadful Penny Dreadful | Recensione 1×02 – Séance

Penny Dreadful | Recensione 1×02 – Séance

2
Penny Dreadful | Recensione 1×02 – Séance

tumblr_n5ot6qNb191qbcb48o3_500Sono decisamente cambiate le consuetudini nella creazione di nuovi show televisivi e personalmente ne sono molto felice. Trovo assolutamente divina la possibilità di affezionarsi a personaggi interpretati in televisione tratti da libri, favole, film o storie raccontate e conosciute da sempre.

Parafrasando genericamente il genere femminile, ci sono le ragazzine adolescenti innamorate dei personaggi romantici della letteratura classica inglese (della Austen o delle sorelle Bronte), e poi ci sono io: che sono una di quelle sopra citate, ma riesco ad essere nel contempo anche un’ammiratrice del gotico romantico vittoriano.

E Penny Dreadful racconta precisamente di quei personaggi un po’ gotici e oscuri e decisamente pericolosi che abitavano le menti degli scrittori di quell’epoca.

Il pilot, analizzato attentamente da alcuni di noi nella rubrica addetta, ci ha buttato dentro alla storia e ci ha permesso di conoscere i nostri protagonisti (Eva Green nei panni della misteriosa Vanessa Ives, Timothy Dalton in quelli dell’avventuriero filantropo Malcom Murray, Josh Harnett in quelli del misterioso Ethan, ed Harry Treadaway in quelli di Viktor Frankenstein).

Ptumblr_n5r9pnft4F1qhog62o3_250rima considerazione positiva: naturalmente la grande ‘Hollywood’ che partecipa in massa ad uno show televisivo. Segno che, il grande pubblico ormai si è spostato anche da quest’altra parte del cielo, bilanciando l’arte di recitare.

Altra considerazione MOLTO positiva: eroi più o meno tali che si ritrovano TUTTI raccontati in scena insieme. Come se Wilde o la Shelley potessero ritrovarsi ad un caffè e scrivere un romanzo a quattro mani (si avverte la mia commozione mentre lo scrivo?).

Durante questo secondo episodio conosciamo un po’ meglio Viktor ma soprattutto la Creatura (che aveva preso vita negli ultimi minuti del pilot) e Vanessa, ma ci vengono introdotti anche un paio di personaggi nuovi: Brona, e soprattutto Dorian Gray.

Ethan dopo aver rifiutato di unirsi al gruppo di ricerca della figlia di Malcom capitanato da Vanessa, si ritrova a vagare per Londra e in una taverna conosce una ragazza ormai alla deriva: Brona Croft, la quale come molte donne all’epoca, si era ritrovata a Londra in cerca della grande occasione ma aveva finito col fare la prostituta (professione che le ha procurato la tisi).

tumblr_n5r9pnft4F1qhog62o1_250La chimica tra Ethan e la Brona è immediata: all’uomo, la leggerezza con cui la donna si beve un paio di bicchieri di whiskey di primo mattino sembra fare centro (potremmo star qui a discutere infinitamente sul perché gli uomini trovino le donne disinibite con l’alcool sexy… ma un discorso filosofico non rientra nelle mie competenze, per cui lo tralasciamo)(e poi… anche io in primis ho trovato la disincantata noia con cui Billie Piper beve molto sexy!!).

La nostra bella ma consumata Brona arrotonda il suo stipendio posando per foto sexy a casa di un aristocratico estremamente affascinante. Tale aristocratico altri non è che l’eternamente giovane e bellissimo Dorian Gray.

Il personaggio colpisce immediatamente: non è solo la sua bellezza eterea, ma è quel qualcosa di malato legato ad essa, ad attirare.

La scena di sesso tra lui e Brona, sotto gli occhi della macchina fotografica, colpisce nella sua crudezza perché la ragazza soffre durante il rapporto sessuale, sputando letteralmente sangue e Dorian ne rimane maggiormente affascinato.

La spiegazione ce la regala lui stesso: non è mai stato così vicino ad una creatura ormai prossima alla morte. Come se lui stesso, eternamente IN VITA, volesse averne un assaggio.

tumblr_n5ph30X6Yp1qa64yjo4_250Un’immagine davvero molto intensa. E magistralmente interpretata da entrambi: la Piper è bravissima nel suo essere una preda consapevole, e il giovane Carney lo è altrettanto nel suo essere affamato di quel mortale contatto.

Non dimentichiamo che, all’epoca, con il suo Dorian Gray, Wilde ha voluto rappresentare il massimo estremismo nella celebrazione del culto della bellezza, quindi… personalmente mi aspetto che in ogni sfaccettatura della nostra storia, Dorian sia alla ricerca di qualcosa di bello che lui ancora non ha mai provato. Siano essi momenti di morte, di magia, d’amore o di incontri con creature soprannaturali.

Un’altra scena però lo vede ancora più protagonista: il suo incontro con Vanessa.

La ragazza, e il Signor Murray vengono invitati ad una specie di party (per quell’epoca immagino si chiamassero ancora cene) dall’esperto di arti antiche a cui, nello scorso episodio erano state mostrate le fotografie dei geroglifici impressi sull’esoscheletro della creatura uccisa da Malcom, e che era sembrato abbastanza spaventato da alcune di esse. (Con l’episodio di oggi, ci viene spiegato anche perché).

tumblr_n5j1nkgWQY1r5nd69o7_250Non appena Vanessa entra nel salone del party, Dorian si avvicina a lei e il modo in cui lo fa, ci ricorda un animale incuriosito. Come spesso succede negli incontri segnati in qualche modo nel calendario del destino, i due si ritrovano subito a scambiarsi informazioni personali in una specie di gioco a chi rivela maggiormente qualcosa. In special modo Dorian, si avvicina pericolosamente alla corrente di pensiero della donna, come se la conoscesse o le leggesse nella mente. Una scena diversamente romantica.

La parte migliore della serata però ci mostra una bella seduta spiritica, dove la povera ciarlatana che tentava di invocare un’antica dea egiziana del male (Amunet), viene praticamente surclassata da Vanessa, la quale non solo viene posseduta meglio (forse non proprio solo da Amunet) ma si dimostra anche una conoscitrice dei peccati passati della famiglia Malcom: dalle sue farneticazioni non è chiarissimo cosa sia successo in passato a Mina e al fratello Peter, ma sicuramente di questi segreti ce ne parleranno poi.

Dopo la scioccante seduta di ‘parliamo con gli spiriti’, il Sig. Malcom mostra al nostro esperto, il Sig. Lyle, altre immagini fotografate dal corpo della creatura, e da qui la spiegazione che potrebbe ricollegarsi allo spirito maligno che ha posseduto Vanessa. In una di quelle immagini sono presenti contemporaneamente sia la dea egizia Amunet, sia il consorte Amor Ra: i quali per tradizione non possono assolutamente comparire insieme in nessuna immagine, in quanto l’uno si nutrirebbe dell’altro dando vita alla Bestia (non chiaramente specificata, ma probabilmente riconducibile a Satana, senza allusioni religiose… così come concetto).

tumblr_n5j1nkgWQY1r5nd69o6_250E veniamo al mio amato Viktor Frankenstein e alle scene più tenere di tutto l’episodio. Viktor insegna alla Creatura qualcosa in più sulla vita; a cominciare da una cosa importantissima per gli esseri umani, il nostro codice di identificazione nella vita sociale: il nome. Sfogliando un libro la Creatura decide di chiamarsi Proteo, come la divinità marina. Ed è proprio al mare che la Creatura sembra voler ritornare attraverso dei ricordi confusi.

Personalmente ho trovato tenerissime tutte le scene di Proteo con Viktor: la VOGLIA DI UMANITA’ di una creatura che non conosce nemmeno il processo con cui è stata creata, è immensamente superiore a quella di Viktor, e forse, a quella di ogni altro personaggio nello show.

Probabilmente perché in tutti gli altri l’umanità non viene vista come un dono, ma come una condizione di partenza, non assolutamente mutabile, e quindi scontata. Nessuna cosa scontata provoca mai in noi la meraviglia. In Proteo tutto è meraviglia. Il sole, il mare, il pesce al mercato, le persone, una castagna calda.

In tutto questo sfolgorare di vita avrei dovuto ricordarmi che nel romanzo, la Creatura non ha mai avuto un nome, e forse mi sarei preparata meglio allo straziante finale.

Proteo non è la Creatura: Viktor lo ‘ha costruito’ letteralmente intorno alla sua vera Creatura (la prima ed unica), che nell’ultimo minuto ha deciso di uscire dal corpo di Proteo, straziandolo.

tumblr_n5j1nkgWQY1r5nd69o4_250Ricollegandoci al commento fatto al pilot, anche in questo secondo episodio, la direzione della trama non è chiarissima, ma… onestamente… se anche ci spiegassero dove vogliono arrivare coi personaggi a metà stagione, non credo sarà un problema: fin quando è tutto così talmente ipnotico.

Un APPLAUSO particolare al talento della Green nella scena della possessione: la sua bellezza inquietante non ha battuto ciglio, nemmeno da posseduta.

 

Piccola ipotesi (non posso farne a meno, sorry!): e se Vanessa rappresentasse Amunet, e Dorian, Amon Ra? Quale miglior modo della Bestia per essere creata che una passione irresistibile?

Mi è venuto in mente pensando alla loro scena insieme: dal mio punto di vista (quello di una spettatrice), tutto il resto in quella stanza, era scomparso. Riuscivo a vedere loro due soli.

tumblr_n5rsqzH5Cq1rz5u4to1_500

Previous article Soundtrack Addicted | Week #35
Next article Revolution | Recensione 2×21 – Memorial Day
Avatar photo
Mariangela Pagliani nasce a Modena, nel 1973. Le sue più grandi passioni fin da bambina sono legate al mondo del fantastico e della fantascienza (tra i suoi primi film al cinema con il papà ci sono Guerre Stellari e Lo Squalo). Dopo la fase cartoni animati, da adolescente diventa un'avida lettrice: fantasy (su tutti Il Signore degli Anelli), qualche spruzzata di horror, ma soprattutto classici (Jane Austen e le sorelle Bronte, in particolare, ma anche Shakespeare). E' anche un'appassionata di cinema, ma soprattutto di serie tv americane, con una predilezione particolare per quelle dedicate ai vampiri, figura che sin da bambina la affascina. L'amore recente per la scrittura nasce dalla collaborazione nella gestione del sito The Vampire Diaries Italia, ma soprattutto dalla voglia di esprimere le emozioni che immagini e libri le trasmettono. Un libro suo? Forse un giorno quando riuscirà a concentrarsi abbastanza a lungo sullo stesso argomento!

2 COMMENTS

  1. Mi pare avessi già commentato. Ma adoro in cui esprimi i concetti, parli di ciò che ami, esponi i fatti. La tua ipotesi….perché no? Gli autori potrebbero davvero stupirci!

  2. Bella recensione, la penso esattamente come te. l’ultima scena mi ha spezzato il cuore, i momenti tra il dottore e la creatura li ho adorati, e sinceramente non me lo aspettavo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here