E’ il giorno di San Valentino sul set di Once Upon a Time, ma non si può dire che ci sia molto amore nell’aria – soprattutto per via di circostanze catastrofiche.
Quando TVLine ha fatto visita al set della serie ABC a Vancouver, un piccolo gruppo di personaggi era raccolto in una location familiare (familiare per tutti tranne uno, sarebbe meglio dire) per risolvere una questione di vita o di morte – in pratica, per capire cosa sia successo e quanto sia colpa di una mano verde. “Forse Bella avrà più fortuna – ha meditato uno dei protagonisti – Deve esserci qualcosa che può aiutarci”.
La seconda metà di stagione – che riprenderà domenica alle 8/7c – “sarà più simile a un giallo. In diversi sensi”, ha anticipato Eddy Kitsis, creatore di Once insieme ad Adam Horowitz. E la natura del mistero è inquietante, per dirla tutta. “Sarà qualcosa di pauroso, ma pauroso in modo buono – una specie di film horror”, ha detto Ginnifer Goodwin. E Jennifer Morrison concorda con la sua mamma televisiva e con l’amico di lunga data, aggiungendo: “Sarà soprannaturale in modo diverso, più adulto”.
Quando la serie è entrata nella lunga pausa invernale, la sconfitta di Peter Pan e la maledizione lanciata su Storybrooke hanno portato con loro un prezzo: Tremotino sembra morto, mentre tutti gli altri – eccetto Emma ed Henry, che adesso vivono a New York senza ricordare niente del passato – sono stati mandati indietro nella Foresta Incantata. La scomposizione delle famiglie (Emma di nuovo allontanata dai genitori che non ha mai conosciuto, Regina che ha sacrificato un futuro con il figlio) sembrerebbe definitiva, quindi tutti sono andati avanti con le rispettive vite, per quanto suoni falso tutto questo.
DI NUOVO A CASA | Da quando sono tornati nel reame delle fiabe, “tutti hanno piano differenti”, a sentire 
Lana Parrilla. Biancaneve e il Principe, ad esempio, hanno ritenuto prudente accamparsi da qualche parte, anche se questo significa scontrarsi al castello della Regina Cattiva. “Dobbiamo ricostruire? Come? In che stato versa il reame della fiabe? Sono queste le domande principali – ha detto Josh Dallas -. E’ tutto molto diverso rispetto a 28 anni fa, quindi ci sono molte cose da fare. Ma ovviamente, succederanno avvenimenti imprevisti”.
Ma non tutti sono concentrati sul riabituarsi a vivere a casa. La priorità di Uncino è più piratesca, mentre Neal è risoluto non solo a non ripetere il destino del padre (in bene o in male) ma anche a riunirsi a Emma. Ma su questo secondo fronte, lui non avrà proprio l’appoggio che sperava dai genitori di lei. “Dal momento che Mary Margaret e David non sono potuti essere dei veri genitori per Emma in passato, hanno visto la separazione del finale di metà stagione come la loro occasione per lasciarla andare e renderla felice – ha spiegato Dallas – Quindi quando capiranno che Neal è determinato a trovarla cercheranno di dirgli ‘Fai attenzione. Noi adesso viviamo qui e lei ed Henry adesso vivono lì. Dobbiamo lasciarli andare'”. Per fortuna Baelfire troverà almeno un alleato. “Molti di noi resteranno insieme – ha rivelato la 
Goodwin – ma Belle partirà per un’avventura con Neal”.
E poi c’è Regina, che ha sacrificato il suo futuro con Henry, “non è la stessa Regina Cattiva che abbiamo conosciuto un tempo – ha anticipato la Parrilla -. Ha preso una decisione davvero coraggiosa, per il bene del figlio e per Emma, sapendo che le conseguenze non sarebbero state positive. Quindi quando la rivedremo, lei sarà una donna diversa”. La scoperta di un nuovo nemico, comunque, potrebbe portarla a tirar fuori gli artigli. “Nella seconda parte di stagione si parlerà molto dello scontro tra la Strega Malvagia (la Rebecca Mader di Lost) e la Regina Cattiva – ha commentato la Parrilla, ma noi ci chiediamo cosa differenzi le due malvagità -. Quello che muoveva Regina era la vendetta, il desiderio di ferire gli altri perché lei per prima era stata ferita. La strega, invece, è invidiosa, vuole quello che non ha mai avuto”.
GRAZIE PER I RICORDI… ? | Le cose sono un po’ meno oscure a New York City, dove da un anno Emma “è stata davvero felice. Per la prima volta, ha una vita tutta sua”, ha riportato la Morrison. Regina le ha dato dei ricordi falsi, nei quali non ha mai dato Henry in adozione (ma Neal l’ha comunque tradita e mandata in prigione), “lei ricorda di aver cresciuto il figlio, di aver fatto la scelta giusta e di esserci sempre stata per lui”. Inoltre, Emma sta uscendo con un ragazzo fantastico di nome Walsh (interpretato da Cristopher Gorham di Covert Affairs). E sebbene Emma sia sempre stata cauta con i sentimenti – come conseguenza del suo essere cresciuta senza genitori – “Non disdegna l’idea di dare un padre ad Henry”, a detta della Morrison. 
Stando così le cose, nessuno può biasimare la bella biondina per la reazione che ha avuto quando, nel finale di metà stagione, un uomo vestito di pelle e con l’eye-liner ha bussato alla sua porta, provando a convincerla che la sua vita idilliaca è tutta una bugia e cercando anche di strapparle un bacio. “E’ già abbastanza sconvolgente che si sia presentato da me vestito come Capitano Uncino. Questo fatto da solo servirebbe a giustificare lo sconcerto”, ha fatto notare la Morrison sorridendo. Ma perché si è presentato il pirata e non Neal, l’altro uomo del passato di Emma? “La risposta a questo è un po’ complicata – ha anticipato Colin O’Donoghue -, quindi il compito è ricaduto su Uncino”.
Cosa comporterà per il capitano quasi buono far ricordare il passato a Emma? “Molta insistenza”, a detta della Morrison. E ha aggiunto O’Donoghue: “Uncino ha pensato che il bacio del vero amore potesse funzionare. Ma dal momento che non è successo… dovrà trovare un altro modo per farle tornare la memoria. Perché tutto ciò che vuole è farla tornare a Storybrooke per aiutare a salvare la famiglia”.
Un momento… tornare a Storybrooke? Ma la città non è stata cancellata dalla faccia della terra quando Regina ha fermato la maledizione di Peter Pan?
THE YEAR OF LIVING MYSTERIOUSLY | E’ qui che il “giallo” entra nella storia, perché il Principe, Biancaneve, Regina e gli altri sono stati di nuovo mandati nella cittadina del Maine, questa volta senza aver perso il ricordo della loro identità fiabesca, ma senza memoria degli anni passati vissuti lì. Come la prima volta, possono solo chiedersi: perché? E a quale scopo? “E’ quasi come se per noi non ci fosse il tempo di avere paura per ciò che è successo, dal momento che ci ritroviamo nel mezzo all’azione – ha detto la Goodwin – E non ci sono abbastanza pezzi del puzzle per cercare anche solo di capirci qualcosa”. E ha aggiunto l’amore non solo televisivo dell’attrice: “CI sono davvero tantissime domande”.
Forse la nuova arrivata in città, Zelena, nasconde qualcosa? O forse no. Perché parte integrante dell’amnesia selettiva che colpisce tutti, la vera identità della rossa è un segreto ben nascosto. “Tutto quello che sappiamo è che lei è una specie di spirito di Biancaneve, e sembra così genuinamente gentile che forse è proprio questo il cuore della sua cattiveria. E’ così dannatamente amabile. Rebecca la chiama ‘Mary Poppins'”, ha commentato la Goodwin.
Strappati ancora una volta dalla loro dimensione magica, e prigionieri inconsapevoli di un’entità sconosciuta, chi potrà aiutarli questa volta? Sembra proprio che i personaggi delle fiabe abbiano bisogno nuovamente della loro Salvatrice, e presto, per guidare la campagna di svelamento di questa intricata situazione.
“Come nella parte della stagione ambientata sull’Isola che non c’è, vedremo personaggi che normalmente non lavorerebbero mai insieme muoversi in questa direzione, per il bene comune – ha anticipato la Parrilla – I protagonisti tendono a sorprendersi l’un l’altro costantemente, e penso che questo sia magico”.