
È stato sempre con una vaga punta di orgoglio che ho reagito ogni volta che, nelle ultime settimane, ho letto utenti sul gruppo annunciare di aver da poco recuperato Orphan Black, di aver letteralmente divorato la prima stagione di questa serie e di esserci andati subito in fissa. Orgoglio, se ci si pensa, completamente immotivato visto che non scrivo io di mio pugno la sceneggiatura della serie, non sono dietro la cinepresa, non porto neanche gli stuzzichini sul set e tantomeno sono la Maslany.
L’unico vanto che posso concedermi è di essere stata lì quando la serie è partita la scorsa primavera, di aver deciso dal trailer che questo prodotto targato BBC America (BBC…queste tre letterine sono sempre un’assicurazione, in qualsiasi salsa) mi poteva interessare e di non essere stata smentita dal pilot, che mi ha conquistata. Ma, in quanto addicted, sappiamo che essere tra i primi a scoprire un gioiellino di serie che col tempo passa dall’essere di nicchia al venire apprezzato dai più spesso basta a farti provare quei cinque minuti di onnipotenza (fondamentalmente sulla base di niente), a farti affermare “io ve l’avevo detto (e l’avevo detto!) che meritava” con aria di superiorità davanti ai tuoi amici (che vorrebbero solo che cambiassi finalmente argomento)… Insomma, in qualche modo arrivi a sentirti legato a quella serie, e a godere quindi come il genitore fiero che osserva il figlio imparare ad andare in bici senza rotelle quando anche altri ne riconoscono il valore.
Perciò, “è con viva e vibrante soddisfazione” che vi annuncio la premiere della seconda stagione di Orphan Black!
Ci eravamo lasciati con Sarah alla finestra di casa di Mrs S, a urlare disperata nella notte “Waaaalt Kiraaaa”, e la ritroviamo, com’era normale aspettarsi, a correre sotto la pioggia. E qui prima nota: ok, io sono quella che è stata convinta fino alla fine che Espiazione avesse un finale meno triste di quello che in realtà è, quindi notoriamente non sono la più affidabile quando si tratta di intuizioni (e in genere anche con le teorie cospiratorie me la cavo abbastanza male), ma perché nei minuti finali dello scorso season finale mi ero convinta che fosse stata Mrs S stessa a rapire Kira? No, vi prego, ditemi che c’era qualcun altro che non aveva badato a dettagli come “la borsa è ancora in casa” e aveva avuto il mio stesso dubbio. Siobhan non me l’ha mai raccontata giusta, o almeno così credevo, ma Sarah sembra fermamente convinta che chiunque abbia fatto irruzione nella casa le abbia rapite entrambe, che quindi la donna sia solo un’altra vittima insieme alla sua bambina… potrei semplicemente aver preso un enorme granchio e la povera Mrs S davvero non ha nulla da nascondere, solo il tempo potrà dircelo. Intanto nell’arco narrativo dedicato a Sarah all’interno di questo episodio la vediamo, nell’ordine, assistere a un doppio omicidio all’interno di una tavola calda,
fuggire grazie a non si sa quale bontà divina dai due inseguitori che l’avevano rintracciata, incrociare le strade delle altre due nostre cloni preferite (Cosima e Alison) sfruttando la prima per imbucarsi alla Dyad e la seconda prima per procurarsi un’arma poi (a sua insaputa ovviamente) come diversivo, essere arrestata e subito dopo rilasciata dall’ex-collega Art e alla fine ritrovarsi in un serrato faccia a faccia con la proto-clone Rachel… solo per scoprire che apparentemente non c’è lei dietro alla scomparsa di Kira e Mrs S, come è stata convinta (e noi con lei, d’altronde) per tutta la puntata.
Storyline piuttosto concitata quindi, che mi aveva già fatta drizzare sulla sedia nei primissimi minuti prima del cut.
Ma, come detto, Sarah e la sua quest alla ricerca di Kira non è l’unico focus della puntata, anche perché abbiamo altre Maslanine in giro. Abbiamo Cosima ancora presa dalla recentemente scoperta malattia, presumibilmente la stessa che stava uccidendo la clone tedesca (prima che una pallottola in fronte accelerasse i tempi), e aiutata da Delphine, ora affezionata al “suo soggetto” e decisa ad assisterla nelle sue ricerche anche se ufficialmente ancora impegnata con la Dyad e con Leekie.
Inoltre, come ricorderete, è proprio a Cosima che dobbiamo la scoperta nello scorso finale del codice che dimostrerebbe che tutte loro sono state brevettate.
Mentre Alison… guys, Alison è decisamente la mia clone preferita, mi fa schiattare dalle risate, è proprio la classica soccer mum di periferia, con la sua routine perfettamente ordinaria interamente dedicata alla famiglia, ma che allo stesso tempo trova il modo di dedicarsi anche a un milione di altre attività unicamente sue. Ora c’è in ballo (grazie autori, GRAZIE) il musical!
Non so neanche spiegare perché Alison mi ispiri simpatia in qualunque cosa faccia, è naturalissima e perfettamente nella media, non ha avuto una vita complicata e non è un genio della scienza, ma non sfigura affatto in interesse vicino alle altre. E poi le sue espressioni e reazioni sono impagabili (io ancora rido per tutta la scena del tentato rapimento con spray al peperoncino e fischietto).
In questa puntata, fondamentalmente, il ruolo di Alison è cercare di procurare a Sarah una pistola non registrata (dopo uno scambio di battute più che esilarante con Felix…su cui aprirò un’altra parentesi a breve) che non riuscirà a consegnarle al primo colpo a causa dell’intervento dei detective Art e buuuu-Angie, ricordarci del suo coinvolgimento (semplicemente non intervenendo) nella morte della vicina di casa/presunta monitor, in seguito alla quale si è guadagnata la parte principale nel già menzionato musical…che non è Cats! (si direbbe che non tutti i mali vengono per nuocere, ma Alison probabilmente ha più coscienza e non credo la pensi allo stesso modo) e ovviamente mostrarci che Tatiana Maslany, oltre ad essere un’attrice con i contro-voi-sapete-cosa, sa anche cantare. Una decina di personaggi diversi nella stessa serie e una parte cantata: che diavolo di altro deve inventarsi un poveraccio per vincere un meritatissimo Emmy?
Last but not least, il proto-clone e, per tre quarti dell’episodio, presunta big villain della stagione: Rachel Duncan. Ora, ditemi se questa non è la clone meglio riuscita interpretata dalla Maslany. E stiamo parlando di superare il già eccellente, perché come non mi stancherò mai di ripetere il talento di questa ragazza è innegabile quando vedi i suoi personaggi interagire e ti accorgi che nella tua testa sei convinto che quelle non sono davvero (e come mai potrebbero esserlo?) la stessa persona. Eppure con Rachel credo abbia raggiunto una spanna in più, un’interpretazione sublime di un personaggio freddo e austero, che a volte più delle altre fatico a ricollegare alla stessa interprete. Chapeau.
L’episodio si conclude con due ritorni a effetto: vediamo Kira, messa di fronte a una telecamera da un personaggio che non riusciamo a identificare, ma soprattutto scopriamo che la colluttazione tra Sarah e la sua gemella (non semplice clone) Helena non era davvero risultata nella morte di quest’ultima, che riappare debole e sanguinante in ospedale, dove viene subito soccorsa dal personale. Il tutto sotto l’occhio vigile di uno degli inseguitori di Sarah lungo tutto l’arco della puntata, che scoprendo la fibbia della cintura ci rivela anche finalmente la sua identità e quindi l’identità dell’altro grande nemico che le cloni si troveranno ad affrontare in questa seconda stagione (che in realtà è, al pari della Dyad, nient’altro che un prevedibile ritorno): i Prolethean, la setta religiosa che ha “istruito” Helena e che stava dando la caccia alle ragazze per eliminarle una a una in quanto “abomini”.
Orphan Black torna quindi alla grande, riportandoci sullo schermo i personaggi più amati della prima stagione, azione, suspense, scambi di persona (Tatiana WE LOVE YOU!) e colpi di scena. Il tutto condito dai teatrini di Felix, che in questo episodio ci viene spiattellato sullo schermo come più macchietta/comic relief/giullare della situazione che mai. Da un punto di vista razionale mi rendo conto che è veramente un peccato utilizzare un personaggio solo per questo tipo di finalità, appiattendolo totalmente e impedendogli di crescere in maniera uniforme: rischiamo di arrivare al punto in cui il buon vecchio Felix perderà qualunque tipo di credibilità ai nostri occhi, anche nelle scene in cui potrebbe mettere in luce il suo lato più drammatico, e smetterà di essere un personaggio tridimensionale riducendosi a mero intermezzo comico. Dall’altro lato, però, capisco anche che spesso c’è bisogno di smorzare un po’ la tensione, e nessuno lo fa meglio di lui, con le sue battutine o semplicemente con la sua personalità eccessiva.
Insomma, devo ancora prendere una decisione sul Felix che voglio vedere, probabilmente un mix dei due estremi sarebbe l’ideale, ma staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro.
Sono invece tutt’altro che indecisa sul voto totale per questa premiere, che si becca subito un bel 9 pieno sulla fiducia: magari non sarà la perfezione, ma il suo “sporco lavoro” di rituffarci nella mischia senza salvagente lo fa egregiamente, e a Orphan Black non chiedo altro che di mantenere gli standard a cui ci ha abituati per avere sempre la mia piena e completa approvazione.
Note sparse:
1) l’anno scorso ciascuna puntata aveva come titolo una citazione tratta da L’origine delle specie di Charles Darwin, quest’anno le citazioni saranno invece di Francis Bacon;
2) Paul è un gran figo, anche quando ci fa pensare per quasi tutto l’episodio che è diventato un maledetto venduto;
3) “You know a gun dealer named Ramon?”… Oh, Felix e i suoi mai sopiti bollenti spiriti!
4) la ragazza scambiata per Sarah nel parco, pochi secondi dopo la sua telefonata con Paul, dice agli inseguitori “She says ‘Up yours’”. Sarah aveva usato la stessa espressione (‘Up yours, proclone’) con Rachel nello scorso season finale, quando aveva scoperto del brevetto e aveva quindi deciso di rifiutare la sua offerta di protezione;
5) Tatiana Maslany è qualcosa di più che fenomenale ma se lo dico un’altra volta rischio di farmi odiare…
E voi gente, che ne pensate di questo ritorno? Eccitati e soddisfatti come me? Aspetto i vostri commenti qui sotto e vi lascio con il trailer della prossima puntata.
http://www.youtube.com/watch?v=q6rydmAHg54
Inoltre, se siete dei fan di questa serie e volete essere sempre aggiornati su tutto ciò che gli gravita intorno, vi invio a mettere un bel mi piace alla pagina Orphan Black Italia, attivissima e sempre ricca di foto e news sui nostri personaggi preferiti. Alla prossima!
Recensione fantastica! La premiere di questa stagione è stata grandiosa e concordo con te su tutto (specialmente su Felix ♥)
Sulla questione Mrs S, anche io ero convinta che nascondesse qualcosa di losco. Adesso, in realtà, comincio a pensare che sia una vecchia esponente della setta di pazzoidi, tiratasi fuori dai giochi dopo aver realizzato di avere a che fare, effettivamente, con una setta di pazzoidi e fanatici. Questo campanello era suonato quando, nella scorsa stagione, aveva detto qualcosa come “Kira is a gift”, solo che poi – per ovvi motivi- non ci ho pensato più.
Sono felicissima che Helena sia ancora viva, è il mio clone preferito (è strano? Sono una brutta persona?)
Bravissima davvero. Con questa recensione hai perfettamente reso giustizia a una delle migliori serie in circolazione!
Grazie davvero per i complimenti 🙂
Ahahah no, non credo che tifare Helena sia un brutto segno, alla fine non è colpa sua se è…beh, così XD A me piace Alison semplicemente perché mi fa davvero tanto ridere, con le sue varie nevrosi ecc.
Riguardo Mrs S…grazie per avermi fatta sentire meno sola, sì magari effettivamente in questo caso particolare non è coinvolta, però anch’io ero abbastanza convinta fosse tipo un “membro pentito” o qualcosa del genere… insomma, qualcosa nel suo passato sono abbastanza sicura ci sia, e sono contenta di non essere l’unica dietrologa in giro 😀
Il commento di Felix sui polpastrelli rimbalzosi di Alison mi ha fatto schiantare!
Ecco, con questo inizio di seconda stagione mi sono resa conto che i classici 42 minuti non mi bastano per questa serie. Sarà perchè la adoro troppo! Comunque, non avevo preso in considerazione l’idea che Mrs S possa essere in qualche modo coinvolta con il rapimento di Kira… adesso un piccolo dubbio me l’hai fatto venire XD Detto ciò, ho una personale classifica di preferenza dei Cloni, ma in questo episodio Alison è stata fantastica. Troppo spassosa! Che dire di più: non vedo l’ora di vedere il secondo episodio.
Sono d’ accordo in tutto con la recensione, specie su Alison e Rachel. Ti cito :”non mi stancherò mai di ripetere il talento di questa ragazza è innegabile quando vedi i suoi personaggi interagire e ti accorgi che nella tua testa sei convinto che quelle non sono davvero (e come mai potrebbero esserlo?) la stessa persona.” perché la penso esattamente come te.
Recensione favolosa ♥ io ero una di quelle che avevano orphan black nella lista dei recuperi da secoli e lo hanno iniziato 3 giorni prima di un esame. ADDIO ANATOMIA BENVENUTO CLONECLUB! Ho adorato lo show e mi son letteralmente innamorata della Maslany. Datele qualsiasi premio esistente ORA. Comunque premiere incredibile subito ritmo altissimo. Il mio clone preferito é Cosima ma Allison si é proprio superata ahahaha avevo le lacrime nella scena del fischietto e lo spray! Non vedo l’ora di vedere la prossima e di scoprire cosa succederà!