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Once Upon a Time | Recensione 4×01 – “A Tale Of Two Sisters”

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Once Upon a Time | Recensione 4×01 – “A Tale Of Two Sisters”

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“Do you want to build a Snowman?”

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Ho deciso di iniziare così questa recensione, e non solo per la straordinaria citazione della scena di Anna ed Elsa da Frozen che ha avuto per protagoniste Emma e Regina.
Ho deciso di iniziare così perché mi sento un po’ come Anna nel momento in cui, dietro ad una porta chiusa, chiede ad Elsa di uscire a giocare. Perché è la mia prima recensione in assoluto per TA, e soffro terribilmente di ansia da prestazione.
Quindi… volete uscire a giocare con me? Vediamo cosa può saltarne fuori!

L’incipit ci catapulta immediatamente nel mondo di Frozen, e nei collegamenti che questo può avere con quanto sta succedendo a Storybrooke.

Passato. Una nave che affonda. Due genitori furbissimi che, anziché cercare di salvarsi, perdono tempo a scrivere un messaggio e ad infilarlo in una bottiglia per le figlie.
Ora… a meno che Ariel e le sorelle non fossero nei paraggi, solo il “destino guidato” delle favole può recapitare una bottiglia a due ragazze dopo che i genitori l’hanno lanciata fuori da un tre alberi che sta per essere schiantato da un’onda di un chilometro.
Non ci vuole un genio a capirlo.

E infatti, 5 anni dopo, le due sorelle ancora non sanno niente.

Anna ed Elsa, sulle quali abbiamo avuto voci e pareri contrastanti da quando hanno iniziato a girare le prime scene, mi hanno piacevolmente stupita. Generalmente, tendo a fidarmi dei pareri del cast e dei produttori, e Jennifer e Colin erano davvero entusiasti di lavorare con Georgina, per questo ero abbastanza tranquilla per quanto riguarda la resa dei personaggi di Frozen. Le mie aspettative non sono state disattese: Anna, Elsa, Kristoff e persino la renna Sven sono la riproduzione praticamente perfetta delle loro controparti animate. L’una dolce, goffa, con una parlantina sciolta e a volte imbarazzante e l’altra con le sue paure e le sue incertezze, i suoi sbalzi d’umore ed il suo cuore enorme; il “ragazzo del ghiaccio” imbarazzato davanti alla nobiltà che si trova più a suo agio in una rimessa e il suo compagno che SBUFFA persino davanti ai suoi atteggiamenti.
Ho adorato ogni scena con loro.
E col piccolo nonno-troll doppiato da John Rhys Davies (Sono una nerd. Ogni volta che sbuca fuori qualcosa relazionato al Signore degli Anelli la mia anima vola!)
Assieme, Anna ed Elsa hanno un’intesa eccezionale. Prese singolarmente sono meravigliose e bravissime nell’interpretare la loro parte. Georgina in particolare, Elsa per chi non sapesse il nome dell’attrice, è letteralmente un angelo sceso dal cielo. E mi incuriosisce moltissimo come gli autori hanno inserito il filo conduttore dell’ “I will find you” per integrarla nella trama principale, reggendo tra le mani il ciondolo, ora danneggiato, che aveva regalato alla sorella per il suo grande giorno. Sappiamo tutti che questa meravigliosa frase ha sempre un senso nell’insieme di OUAT, che è basato sul “ritrovarsi” sin dalla prima puntata. Sappiamo anche che “A Tale of Two Sisters” non serve solo ad introdurre Elsa ed Anna, ma anche ad introdurre il nuovo legame che va creandosi tra Regina ed Emma. Ed è magnifico come tutto si colleghi in un grande piano che iniziamo solo ad intravedere: Emma che deve trovare la sua stabilità interiore, Regina che deve trovare la propria integrità, Elsa che nel cercare Anna dovrà probabilmente trovare il senso del proprio potere e la piccola Anna stessa che parte alla ricerca di una soluzione, per aiutare la sorella a trovare il proprio posto nel mondo.

[Aperta parentesi da giocatrice di ruolo: quando ho sentito che l’Enchanted Forest in realtà viene chiamata Mistheaven ho pensato subito “oh, mamma! Siamo finiti a Ravenloft!”]

E passiamo a Storybrooke, dove riapriamo le danze (in alcuni casi letteralmente) da dove ci eravamo lasciati ben 5 lunghissimi, interminabili, dolorosi mesi fa.

Premesso che il mio cervello processa perfettamente il fatto che Lady Marian sia solo una povera vittima delle circostanze, che Regina si sia passata dieci anni a rovinare la vita di tutti e sterminare vilaggi e che non è davvero imputabile alcuna colpa alla moglie di Robin Hood… La odio.
E Sono combattuta tra il ridere a crepapelle e il piangere come una fontana per la scelta che gli autori hanno fatto di presentarcela in questa maniera.
Voglio dire… chi non adora il modo in cui Regina è cambiata, si è resa vulnerabile, ha reimparato ad amare ed ha regalato il suo cuore a Robin? E all’improvviso ecco che spunta questo essere petulante, saccente, supponente ed assolutamente antipatico, che pesta i piedi col neo ritrovato marito [Sei arrivata da tre minuti in croce, hai appena riabbracciato tuo figlio, sei viva… chiudi quella boccaccia!] per averla vinta.
Fammi capire… prima strilli ai quattro venti che Regina è un mostro, è malvagia, fa schifo e puzza, e poi la IMPLORI di aiutarti? Qui c’è decisamente qualcosa che non quadra.
E dopo che ti ha salvato la vita [Oh, quanto sarebbe stato facile lasciare che quel mostro di ghiaccio ti spiaccicasse tra le radici degli alberi…] hai anche il coraggio di alzare il nasino borioso e dire “FORSE non sei un mostro.”
MA GRAZIE, MARIAN. OGGI HAI DATO UN VERO CONTRIBUTO ALL’UMANITA’.

Hanno VOLUTO oggettivamente rendercela insopportabile.(Cosa non difficile, vista l’attrice che sembra abbonata alle parti da pazza rompipalle.)
Fossi stata nella nostra Evil Queen, le avrei dato fuoco lì su due piedi, per poi girarmi verso Robin e dire “Ops… scusa… le stronzate provocano autocombustione, non lo sapevi?”
E in effetti è quello a cui pensa anche Charming quando esce dalla porta del Granni’s: “Nessuno è stato ancora incenerito, quindi le cose si possono sistemare.”

[NO! Fate sparire quell’inutile essere capriccioso e ridatemi i miei Outlaw Queen!]
Torniamo seri.

Non do comunque torto ad Emma. Si sa che Regina è facile al fraintendimento e lenta al perdono, e chi un po’ bazzica nel campo dei viaggi nel tempo sa che dall’alterare il corso della storia non viene mani nulla di buono ma, alla fine dei conti, Emma è comunque La Salvatrice. E’ il suo mestiere salvare la gente. E nessuno dovrebbe sentirsi colpevolizzato per aver salvato una vita. Ed è bellissimo come tutto il gruppo che fino a poco tempo fa combatteva contro Regina, tutta la Charming Family più Hook come supporto, la difenda a spada tratta contro le invettive di questa nuova e sgradevole arrivata che, evidentemente, DEVE avere qualche tipo di problema al cervello, visto che le è stato spiegato una ventina di volte che sono passati qualcosa come 30 anni da quando Regina regnava col terrore, e che la gente può effettivamente redimersi.
Ri-torniamo seri.

In tutto questo bailamme, Regina ci spezza il cuore con le sue lacrime e la sua disperazione quando Robin si presenta da lei per dirle : “Ti amo, ma ho promesso a mia moglie di stare con lei finché morte non ci separi.”
[Perfetto, abbiamo la soluzione: uccidete Marian.]
E poco importa che noi si tenga bene a mente il fatto che Robin e Regina sono nati per stare assieme, sono soulmates, e che questo è il loro tempo per amarsi. Robin soffre, e le sue lacrime mentre implora Regina di capire che i suoi sentimenti SONO tutt’ora reali ed è il suo onore ad impedirgli di seguire il suo cuore, ci rendono chiaro e lampante il fatto che lui non stia amando due donne diverse, ma che sia passato oltre l’amore per Marian e che preferirebbe strapparsi il cuore a mani nude piuttosto che lasciare Regina sola; e come Henry, Charming, Snow ed Emma, siamo tutti terrorizzati dalla possibilità che Regina ricada nella fase da Evil Queen, proprio perché tutti sappiamo come tende a reagire in queste circostanze. E perché stavolta è davvero maledettamente ingiusto.

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Sinceramente, non lo vorrei. Ha fatto un così meraviglioso percorso di redenzione, perché rovinarlo ora?
Fino alla scorsa stagione, trovavo regina un personaggio ripetitivo fino allo sfinimento. Non importava quanto e come tentassero di farle capire i propri errori, NON IMPARAVA MAI. Ci è voluto un anno senza Henry per farle capire che si può crescere, e perdonare, ed essere perdonati, e per trasformarla da Villain in potenziale Eroina/Personaggio finalmente apprezzabile, e non voglio credere che possano riportarla indietro così tanto. Spero davvero che tutto questo insistere su “Villains didn’t get a happy ending” stia a significare che la sua ricerca, quest’anno, sarà arrivare a capire di non essere un Villain, come le ha più volte detto Henry, ma di essere ormai parte della famiglia.
In pratica: un Villain che sia un Villain non merita un lieto fine. Ma se il Cattivo smette di essere Cattivo e diventa parte del #TeamEroi, che succede?

Domanda che, in effetti, potrebbe valere anche per Hook.
Killian! Oramai per tutti è Killian! Oh che bello non vederlo più stereotipato come pirata cattivo!
Visto? Si può cambiare. Si può diventare persone migliori con qualcuno accanto che sappia quanto vali.
E no, non mi sto riferendo a Killian, ma a Emma.
Emma, tesoro. Sei testarda come un mulo.
Quante volte questo benedetto ragazzo ti dovrà dimostrare quanto ti ama e quanto BENE ti conosce prima che tu sia disposta a dargli un po’ di fiducia?

Ho amato ogni scena Captain Swan, per quanto poco li abbiamo visti.
Ho amato le loro interazioni, il modo che ha Killian di restarle accanto e ricordarle che lui non è come gli altri, che si è preso la briga di imparare a conoscerla e ad apprezzarla per quello che è, per com’è realmente, con le sue paure e le sue insicurezze. Killian sta diventando pian piano un sostegno per lei, un punto fermo, uno specchio in cui Emma può vedere il proprio io e non averne più timore. Killian non la asseconda, la sfida in ogni minuto, sottolineando con delicatezza estrema gli errori di entrambi e proponendo soluzioni non sterili e fini a se stesse, ma sensate. Killian che non sa cos’è Netflix ma, pur di passare del tempo con lei, accondiscende alla sua proposta, ma nel contempo le fa presente di non essere uno stupido, di averla capita, di aver afferrato il senso dietro alla sua ritrosia.

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Ed Emma come non l’abbiamo mai vista con nessun altro. Emma timida, insicura, che chiede arrossendo di avere pazienza con lei, e lo chiede nel modo più delizioso possibile: con un bacio che quasi coglie entrambi di sorpresa, che strappa un sorriso, che è dolce e vulnerabile come lei che mette a nudo il suo animo davanti a lui.
“Be patient…” Certo, tesoro, certo. Lui è paziente. NOI UN PO’ MENO.

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[Kudos alla bestemmia mentale dipinta sulla faccia di Killian Jones in questo momento.]

C’è qualcosa di più, sotto a tutta questa faccenda, e Killian lo sa. Ma è disposto a passarci sopra, ad aspettare… forse perché sa che ne varrà davvero la pena? Finora, i baci Captain Swan che abbiamo visto sono sempre stati “pilotati” da Emma, voluti da lei. Sto aspettando il momento in cui il nostro bel pirata prenderà le redini della situazione e la bacerà come si deve… Quel giorno, probabilmente, mi dovrete grattare via dalle piastrelle del pavimento, sappiatelo.

Avrei voluto un po’ più scene Charmings, lo ammetto. Mi sono mancati, e quel breve spezzone di quotidianità della passeggiata in famiglia me li ha fatti desiderare ancora di più. Bellissimo, comunque, vedere come David non si tiri indietro dall’azione e segua Killian ed Emma nella foresta, impedire al mostro in fuga dalla città di far strage degli Allegri Compagni. Le sue interazioni con la figlia ed il pirata, dettate dalla necessità dell’azione, ci mostrano come i due siano diventati parte della sua vita. Non solo la figlia o un amico, ma veri e propri compagni d’arme di cui potersi fidare.
Lo sguardo d’intesa che lancia a Hook, quasi come a dire “Anche tu sai che lei possiede della magia, sai che ho ragione”, è una delle più belle interazioni che ho visto tra loro.

Meravigliosa la scena Swan Queen che conclude l’arco narrativo dei protagonisti per questo episodio. La scena che, come dicevo all’inizio, rimanda al vero significato del titolo. “A Tale Of Two Sisters”, il perenne conflitto tra ciò che è giusto e ciò che ci fa felici, il tentativo disperato di Emma di far capire a Regina che vuole davvero salvare tutti, portare il giusto lieto fine a tutta la sua famiglia. E Regina, legata a lei dal fatto di essere madre dello stesso figlio, che come Elsa sente di non essere ancora pronta per questo, e si sminuisce restando sola, spaventata dal suo stesso essere, da quei sentimenti che non rendono necessariamente malvagia una persona, ma soltanto “vera”.
Regina come Elsa, terrorizzata da se stessa.
Emma come Anna, intenzionata a vederla felice.

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Il tutto sottolineato dalla parola che potrebbe essere la chiave di questo episodio, MONSTER.
Regina definita un mostro, esattamente come Elsa sia ad Arendelle che a Storybrooke (perché il mostro di ghiaccio altro non è che la personificazione della sua magia che reagisce alle sue paure, quindi il vero “mostro” contro cui urla Grumpy è proprio lei… e si vede quanto sia colpita da quell’appellativo quando si rintana nel vicolo.) Ed Emma, come Anna con Elsa, impegnata a far capire a tutti che Regina mostro non è.
E’ questo lo Swan Queen che voglio, che ho sempre desiderato (Non le fan fiction da brivido in cui si improvvisano rapporti lesbo campati in aria). Emma ha una famiglia ora. Un figlio. Una madre e un padre a cui è finalmente permesso amarla. Un fratellino da veder crescere.
Emma ha un potenziale “compagno”.
In ultimo, ha bisogno dell’ultima cosa che rende la vita di ognuno degna di essere vissuta: delle amiche.
Delle amiche sue, che no siano anche state amiche della madre. E quale migliore amica della donna che ha cresciuto suo figlio per undici anni?
[E quale migliore amica della regina del mondo lontano che sa cosa voglia dire aver paura di se stessi? Ma questa è solo una mera ipotesi.]

E arriviamo al punto spinoso.
Rumbelle: Li ho tenuti per ultimi perché, chi mi conosce lo sa, non sono certo i miei preferiti. Trovo davvero difficile dire qualcosa di positivo su personaggi del genere, lui codardo e recidivo e lei scialba e saccente come pochi, non solo non mi hanno mai entusiasmato, ma come “Bella e la Bestia” mi hanno più di una volta profondamente delusa.
E non hanno mancato di farlo anche stavolta.
Nonostante la conclusione della scorsa stagione non fosse stata delle migliori per il loro rapporto di fiducia, il matrimonio mi aveva lasciata ben sperare sul fronte “redenzione del cattivo”, ed una tenue fiammella di luce si era accesa in fondo al tunnel buio del perpetuo disappunto che mi creano questi due assieme.
E devo ammetterlo: in questo episodio, hanno avuto il loro bel momento. E no, non parlo del discorso davanti alla tomba di Neal.
Che sarebbe stato meraviglioso, se non fosse suonato così terribilmente ipocrita. “Ero una brava persona, ma il pugnale mi ha cambiato!”
No. Eri un codardo prima e lo sarai sempre. Hai cercato la via facile alla risoluzione dei tuoi problemi, e poi sei diventato schiavo del potere… e non è stato il pugnale a farlo, ma la tua indole.
In aggiunta, Rumple rovina totalmente lo pseudo momento di confessione (come è solito fare) scambiando il pugnale di nascosto. Vuoi davvero ricominciare? Vuoi essere onesto e sincero con la donna che hai sposato? Parlale delle tue paure, dei tuoi dubbi, delle tue incertezze e consegnale il pugnale di persona. Ti ha perdonato di peggio, direi.
Ma.
Ma Rumple non ha ancora fatto il percorso di Regina. Non davvero e non con convinzione. UNA buona azione non cancella secoli di comportamento e di abitudine. Quindi non ci potevamo aspettare altro.
Ammetto però che la scena del ballo è stata intensa e toccante. Quando ho sentito le prime note di “Beauty and the Beast” una lacrimuccia mi è scesa eccome! E poi diciamocelo, la De Ravin in quel vestito era PERFETTA. Sembrava nata per indossarlo.
Robert Carlile con la giaccona blu da Bestia invece NO. Volevo cavarmi gli occhi.

Concludendo:
Se proprio devo trovare un difetto a questo episodio, è l’eccessiva presenza del cast di Frozen e la scarsa presenza dei nostri protagonisti. Certo, so che la premiere è l’episodio introduttivo, ma mi sarebbe piaciuto approfondire maggiormente il discorso di Henry “ho paura che una delle mie madri torni ad essere cattiva” e vederlo interagire maggiormente con Regina, o lasciare che Mary Margareth torchiasse un po’ di più Emma riguardo al suo rapporto con Killian. Suppongo che questi saranno gli argomenti da approfondire nei prossimi episodi.

I pregi più grandi? Innanzitutto l’aver introdotto così bene le tematiche che verranno sviluppate in questa stagione. Amo il modo che Horowitz e Kitsis hanno di non buttare mai carne al fuoco in maniera confusionaria o senza senso, ma sempre con un proposito o uno scopo che verrà esplorato più avanti.
L’aver impiegato un po’ più di budget negli effetti speciali: il ghiaccio di Elsa, i Troll di Arendelle, il mostro di neve e la luce di Emma sono stati bellissimi. Sì, anche il mostro di neve. Cosa avete contro il mio povero mostro? Eh?!
L’aver palesato come tutta la famiglia protagonista si preoccupi per Regina, e non solo per le sue possibili reazioni, quanto soprattutto per i suoi sentimenti feriti.
L’interessantissima pensata di Regina nel voler trovare a tutti i costi chi ha scritto il libro che ha condotto tutti a ritrovare il proprio Happy Ending. Questo punto da solo meriterebbe un poema per la rilevanza che potrebbe avere nella storia futura e che ha rispetto alle stagioni precedenti. Sono tre anni che sento le ipotesi più disparate su chi può aver scritto quel libro, e la più plausibile di tutte mi era sempre sembrata quella dell’effetto collaterale della Maledizione. Ovvero che il libro si creasse in automatico come loophole dell’incantesimo, per fare in modo che il “prodotto” del Vero Amore lo utilizzasse per riportare la storia sul proprio asse originale. Evidentemente mi sbagliavo. Evidentemente abbiamo un autore, disperso da qualche parte.
Un autore che potrebbe scrivere un volume per i Villain, e per far ottenere loro un altrettanto felice finale.
E il Sidney-Specchio continuerà ad eseguire gli ordini della sua padrona?

ANGOLO DELLE SPECULAZIONI
Perché diciamocelo, per serie come questa serve eccome.

  • Elsa, nell’entrare al banco dei pegni di Mr.Gold, trova il ciondolo fatto a fiocco di neve della sorella. L’inquadratura sul momento della partenza di Anna e sul gioiello che lei trova ci permette di capire che il fiocco di neve è, in qualche modo, danneggiato come se fosse stato fuso. Un modo per dirci che Anna è finita tra le mani di qualcuno che usa il fuoco? Un modo per rivelarci semplicemente che Anna non può essere trovata? Cosa le sarà successo?
  • Vediamo Anna partire a bordo di una nave che ci fa suonare davvero un campanello d’allarme. Una nave con una profilatura nera sulle fiancate, che viaggia tra i mondi, che ci mette solo due settimane ad arrivare da un continente ad un altro e che prende a bordo passeggeri per denaro dall’alba dei tempi. COSA CI RICORDA? Che Anna sia partita a bordo della Jolly Roger? E in questo caso: Killian potrà dare delle risposte ad Elsa?
  • Molto interessante lo sviluppo del piccolo secchio magico che svela, in realtà, un intero cappello magico… del tutto simile a quello di Topolino nell’Apprendista Stregone di Fantasia. Chi sarà l’apprendista stregone? E lo Stregone in questione potrebbe forse essere Rumple stesso? E quello essere un cimelio appartenuto ad un suo ipotetico allievo?tumblr_ncn57yBfAI1rl58vno3_250
  • E infine: abbiamo un misterioso autore di libri in grado di modificare il destino dei personaggi donando ai Villain il loro Lieto Fine. Che sia questo il tanto anticipato tema della prossima metà della stagione, motivo per il ritorno di Malefica?

    In attesa delle risposte a questi interrogativi, vi lascio con il promo della prossima puntata in cui vediamo un Killian disperato… e un’Emma in freezer.

https://www.youtube.com/watch?v=JYHqhJfyuQQ

Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi!

Once Upon A Time – First Italian Fan Page

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Grazie a Mary, senza la quale non sarei MAI riuscita a terminare questo articolo.

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Annalisa Mantovani nasce a Ferrara, in un freddissimo e nevossissimo Febbraio del 1980. Forse è per questo che odia l’estate, il sole e il caldo e preferisce climi rigidi e temperature polari, grazie alle quali può godersi le fusa dei suoi gatti, una bella coperta calda, il divano e i suoi amatissimi libri. Sin da piccola legge tutto il leggibile, dal romanzo d’avventura al fantasy, dalla storia d’amore alle etichette dello shampoo, ma le sue letture preferite rimarranno sempre i romanzi di Emilio Salgari sul pirata Sandokan, Il Silmarillion di quello che definisce il suo “papà” letterario J.R.R.Tolkien, la saga di Harry Potter e qualsiasi cosa sia stata scritta sui vampiri, anche la spazzatura. Da qui, e dalle sessioni di Dungeons&Dragons a cui gioca col marito ormai da più di 15 anni, la passione per la scrittura di romanzi fantasy e urban fantasy che, se dio vuole, un giorno riuscirà anche a pubblicare. Telefilm Addicted da quando guardava Hazard e l’A-Team con il nonno dopo i compiti, predilige serie dove la componente sovrannaturale giochi un ruolo importante, anche se non disdegna Downton Abby, Criminal Minds e Broadchurch. Whovian per la vita, le sue serie del cuore saranno sempre Doctor Who, Buffy e, da poco aggiuntasi, Once Upon a Time, che ha il potere di farla tornare bambina.

17 COMMENTS

  1. ecco sì marian è petulante e saccente e di sicuro sta già sulle palle a metà storybrooke 😀 😀 non l’ho retta soprattutto nella scena in cui regina la salva da marshmallow, sarebbe bastato anche un “grazie” detto a bassa voce e invece no!! ha dovuto rifare la saccente con quel suo forse non sei un mostro -_- a marian ma vedi d’annà… hai capito no? e in questa situazione un po’ di colpe le ha anche robin perché doveva dimostrare più spina dorsale a mio avviso, per esempio dicendo alla moglie che è grazie alla “evil queen” se lei ha potuto riabbracciare roland! è grazie a regina se suo figlio non è diventato lo spuntino di una scimmia volante, però non ho paura per l’outlawqueen sinceramente, soprattutto la fretta che hanno avuto nel far riunire robin e marian mi dà da pensare.

    azzeccato il mondo di frozen coi suoi personaggi(gran papà è davvero adorabile!!) e nel futuro vorrei più momenti swanqueen di sicuro ma anche tra snow e regina, le adoro quelle due insieme, anzi ora che hanno seppellito l’ascia di guerra ce ne dovrebbero essere di più!

    ottimo lavoro e alla prox recensione 🙂

    • Grazie per aver lasciato un commento 🙂 Stavo urlando allo schermo quando Marian ha tirato fuori la storia del “Le hai permesso di toccare mio figlio”. VOLEVO che Robin difendesse Regina… sono rimasta davvero delusa dal fatto che non abbia tirato fuori un po’ di attributi!

  2. Ho apprezzato moltissimo la tua recensione e a parte qualche disaccordo su Regina e Marian che vedo in modo diverso, concordo perfettamente con te riguardo a un eccessivo ingresso dei personaggi di Frozen.
    Ci hanno decisamente voluto presentare troppo e troppo insieme, ma era la premiere e spero che inizieranno a diluire per affrontare meglio i rapporti interpersonali passo dopo passo.
    Se, come dice Hook, qualcuno non arriva a ucciderli prima.

  3. Non vedevo l’ora di guardare questa prima puntata, dopo tutte le anticipazioni avute non mi sono sorpresa se la gran parte della puntata era incentrata su Frozen, è stata al centro dell’attenzione ma mi sembra sia stata una buona introduzione. Devi dire una cosa, mi piace moltissimo il personaggio di Elsa! All’inizio sono sempre diffidente verso i nuovi personaggi ma devo dire che è stata magnifica, per la prima volta ci troviamo davanti a qualcuno che è stato etichettato come nemico ma che in effetti non è un vero e proprio villain, è solo alla ricerca di risposte.
    Sono rimasta abbastanza delusa da Rumple e Belle, tralasciando che anche per me non fanno parte della cerchia dei personaggi preferiti, li ho trovati troppo distanti da tutto, alcune scene sembravano scollegate tra loro, anche la scoperta del cappello, per quanto spero si riveli interessante, sembra un po’ “buttata lì” per caso. Mi hanno lasciata un po’ perplessa..

    • Grazie per aver lasciato un commento 🙂
      Penso sinceramente sia stata un’ottima introduzione e non vedo l’ora diandare avanti!

  4. Splendida recensione! Hai centrato i punti salienti e devo dire di essere largamente d’accordo con te pressoché su tutto, soprattutto su Marian che, parliamoci chiaro, c’ha scritto “ODIATEMI, DAI” in fronte.
    Once Upon a Time ha sempre presentato cattivi o personaggi non proprio positivi per i quali era facile provare empatia, e poi arrivano questi “buoni” petulanti che non puoi fare a meno di odiare. *my poor Regina*
    Sui personaggi di Frozen devo dire di essere soddisfatta. Non ho per nulla apprezzato il cartone, probabilmente il più sopravvalutato degli ultimi tempi, ma ho amato la trasposizione televisiva di Elsa, trovandola azzeccata e convincente. Lo stesso, purtroppo, non posso dire di Anna: la odiavo nel cartone perché mi sembrava una rincoglionita totale… non pensavo potesse apparire ancora più rincoglionita nella serie tv.
    Bella e Rumple li ho trovati davvero imbarazzanti, lasciando perdere per un attimo la storia della codardia di Rumple, ecc… qualcuno sa dirmi cosa è accaduto alle capacità recitative della De Ravin? In Lost mi piaceva così tanto, e a dirla tutto mi piaceva anche nella prima stagione di OUAT ma adesso trovo il suo modo di interpretare Belle davvero forzato con quel modo di parlare irritante e pieno di pause ad effetto. Boh. I misteri della vita.
    Complimenti ancora e alla prossima recensione 🙂

    • Grazie per aver lasciato un commeno 🙂
      Sono felicissima che la recensione ti sia piaciuta e sì, anche io mi sto chiedendo cosa sia capitato alle capacità della de Ravin. La seguo da Roswell, e a me sembra peggiorata…

  5. Concordo con te praticamente su tutto. GRANDISSIMA RECENSIONE <3
    Ho adorato Frozen, ogni parte della sua storia tanto che non mi è nemmeno pesato il focus eccessivo che è stato fatto. Elsa è perfetta, Georgina mi è piaciuta sin da quando è stato fatto il suo nome e ora che l'ho vista in azione non posso che confermare quanto secondo me sia stata un ottima scelta così come Elizabeth per il ruolo di Anna. Entrambe hanno dato vita a dei personaggi che sembrano proprio usciti dal cartone animato dal quale son stati presi così come tutti gli altri. Per quanto riguarda gli altri personaggi ho passato l'intero episodio a voler abbracciare Regina e sussurrarle che non era un mostro e che si sarebbe meritata un happy ending più di tutti! ODIO MARIAN. Ma un odio incredibile e non solo perché si è messa in mezzo ai miei adorati Outlaw Queen ma anche per via del suo atteggiamento estremamente fastidioso. Penso che quando e se verrà fatta fuori io sarò in piazza a fare i caroselli.
    Emma dovrebbe proprio darsi una svegliata come hai detto tu ma dopo tutto il percorso che ha affrontato e la sua testardaggine ci sta che sia ancora un po' restia ad approfondire questo rapporto.
    Per i Rumbelle…meglio cambiare discorso va. Non mi son mai piaciuti e probabilmente mai mi piaceranno. Nonostante mi sia piaciuta la scena del ballo e l'entusiasmo di Belle non nascondo che proprio non riesco a sopportare questo matrimonio basato su una menzogna simile…vedremo come si evolverà. Ma arriviamo alle trame introdotte che più mi hanno colpita:
    -Il capello da mago trovato da Rumpel (Apparterrà a lui? A qualcuno che conosce? Verrà introdotto Merlino? WTF)
    -Trovare l'autore del libro (ERA ORA. Praticamente son dalla prima stagione che mi chiedo chi diavolo abbia scritto quel libro e son curiosissima di scoprire la sua identità)
    – Anna nella Foresta Incantata (Che fine avrà fatto? E chi tutto avrà conosciuto nel suo viaggio?)

    Riassumendo il tutto perché veramente è venuto fuori un romanzo, questo primo episodio ha ripagato tutte le mie aspettative, introdotto una trama interessantissima con dei personaggi che già adoro. WELL DONE OUAT

    • Grazie per aver lasciato un commento 🙂
      Personalmente ammetto di essere ENTUSIASTA delle trame introdotte in questo episodio. E non vedo l’ora di sapere di più su quel cappello, è l’unica volta che sono curiosa per una trama che riguarda Rumple XD
      Alla prossima!

  6. menzione d’onore cmq quando parli dello swanqueen inteso come rapporto d’amicizia e collaborazione e non appunto come rapporto lesbo campato in aria!
    oh tutto pur di togliere regina fuori dai piedi di robin e marian

  7. Non avevi nessun motivo di essere in ansia, perché questa recensione é davvero davvero fantastica *^*
    Concordo con te su praticamente tutto – tra Marian che sembra fatta apposta solo per essere odiata (anche se spero la trattino un po’ meglio e creino un triangolo almeno vagamente interessante, altrimenti é proprio campata per aria. E spero soprattutto che sì, la levino di mezzo, ma non malamente come hanno fatto per quella povera anima di Neal), e Frozen, che io avevo adorato al cinema e che quindi non posso non amare qui a Storybrooke.
    E, come hai sottolineato tu, mi sono piaciuti tantissimo i paralleli Anna & Elsa e Emma & Regina, tra la scena del ‘Do You Wanna Build A Snowman?’ (quando l’ho vista sono praticamente saltata sulla sedia che ancora un po’ mi volava il computer per terra) e la parola “mostro”, ricorrente per entrambe le regine.
    Ecco, forse più che sulle romances mi piacerebbe che questa stagione si concentrasse sui rapporti d’amicizia e di famiglia, e che finalmente Regina possa avere un’amica vera. Un vero pilastro su cui appoggiarsi. Ma certo, questo é solo il pilot e abbiamo ancora molti episodi per vedere come si svilupperanno le cose.
    Intanto, complimentoni e ci sentiamo alla prossima recensione *^*
    b.

    • Grazie per aver lasciato un commento 🙂
      E grazie per il complimento! Concordo con il tuo commento per TUTTO! E spero davvero di vedere finalmente una splendida amicizia tra Emma e Regina, se la meritano!

  8. Penso che tu sia un po troppo severa verso Rumple … è vero è un codardo e lui stesso lo ha finalmente ammesso ed è vero non ha fatto ancora tutto il percorso di redenzione di Regina ma ti ricordo che ne ha passate molto peggio di lei! Regina è una bambina immatura che continua a dare la colpa a tutti e a tutto ,persino a uno scrittore perchè le cose le vanno male senza capire che è lei a procurarselo da sola . Rumple invece ha sempre accettato questo fatto e ti ricordo la sua situazione familiare : suo padre lo ha abbandonato , sua moglie pure ( si è vero perchè era un codardo ma anche lei non è da meno dato che non ha neanche avuto il coraggio di parlagli o almeno parlare al figlio), ha perso il figlio ( per colpa sua certo ma si è poi pentito subito del suo gesto e ha affrontato persino la morte pur di dargli un lieto fine) e ha ricevuto un due di pecche da Cora. Sinceramente quel poveretto credo faccia piuttosto fatica a fidarsi degli altri , sta facendo il suo percorso ma piano piano. In oltre ti ricordo che è l’oscuro signore il patto probabilmente non riguardava solo l’acquisizione dei poteri ma il fatto che la sua anima divenisse oscura. Belle non è saccente lei è intelligente è diverso. Molto di più sicuramente di Snow e Emma. Una troppo con la testa tra le nuvole del tipo ” ah l’amore vince tutto , ah io ti troverò perchè sei la mia anima gemella ” l’altra troppo pessimista e chiusa in se stessa ( ok era orfana e poi è stata mollata da Neal ma come pretendi di criticare Rumple e non lei!!! ) che crede di smuoversi solo dando qualche bacetto e basta dopo tutto quello che ha fatto il povero Hook per lei. Credo che tu debba rivalutare molto i personaggi sopratutto Rumple e Belle , che guarda caso tu sei una dei pochi che li odia.

    • ah beh anche milah certo aveva la sua bella parte di colpe, soprattutto perché non si abbandona così un figlio! ma questo è un altro discorso 🙂

      • Mi spiace di averti creato tanto disappunto. Ti ringrazio intanto per aver lasciato un commento, al quale rispondo volentieri.
        Innanzitutto: credo sinceramente che “essere una dei pochi che li odia” non faccia testo. Quella che ho espresso è una mia opinione personale, basata su ciò che ho visto nella serie, non mira certo a condizionare nessuno. In fin dei conti,in questo mondo siamo tutti niente altro che opinionisti, e non siamo nel cervello degli autori. Rivedrò la mia opinione sui due personaggi quando vedrò qualcosa che mi piace in loro, non prima.
        Vedi… non ho mai messo in dubbio che Belle sia intelligente. Ho detto solo che si comporta in modo saccente. E’ un po’ la differenza che passa tra Hermione Granger nella Pietra Filosofale e la Hermione di sette anni dopo.
        E sì, potrà anche essere più intelligente (cosa che dubito) di Snow ed Emma, ciò non toglie che comportarsi così me la rende antipatica.
        Perchè incolpo Rumple e non Emma? Semplicemente perchè non mi senti di sottovalutare il percorso di nessun personaggio all’interno di una fiaba, così come nella vita reale. Ognuno deve affrontare i dolori che la vita gli porta, e deve affrontarli al meglio delle sue possibilità. E queste ferite lasciano cicatrici a tutti. E’ come dire che il dolore di chi ha perso un cugino è meno forte rispetto al dolore di chi ha perso un genitore. NO. Sono entrambe ferite molto profonde da sanare. Non è giusto sminuire l’una o l’altra. Come non è giusto giustificare una persona perchè “sta più male di un’altra”. Rumple ha scelto coscientemente i suoi guai. Milah ha sbagliato ad abbandonarlo in quel modo, ma lui ha rifiutato ogni sua proposta di una vita migliore (o ci siamo dimenticati di quando lo ha IMPLORATO di cambiare villaggio per andare in un luogo in cui nessuno conoscesse la sua fama e rifarsi una vita?) avendo troppa paura di tutto, persino di non essere più chiamato codardo, finchè non è stato troppo tardi. Ha scelto una scappatoia della quale poi è diventato dipendente come per una droga.
        Emma, invece, non ha scelto nulla di quel che le è capitato.
        Ed Emma è cresciuta molto in queste tre stagioni. Rumple no, per il momento.
        Tutto qui.
        Grazie per il tuo parere, fa sempre piacere confrontarsi con chi la pensa diversamente 🙂

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