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Once Upon a Time | I creatori anticipano la Season 3

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Once Upon a Time | I creatori anticipano la Season 3

JENNIFER MORRISONL’ultima volta che ci siamo sintonizzati sul drama ABC Once Upon a Time, Emma, i suoi genitori, Rumple, Hook e Regina erano salpati alla ricerca di Henry, che era stato trascinato in un portale da Tamara e Greg, in direzione Neverland. A parte un breve salto a undici anni fa, l’azione riprende con questa strana alleanza che sbarca sull’isola di Peter Pan, ben consapevole di ciò che la aspetta.

I co-creatori della serie, Adam Horowitz ed Eddy Kitsis hanno fornito a TVLine un’ampia panoramica della nuova stagione, anticipando uno scontro di ego, legami familiari, svolte romantiche e l’approfondimento di un personaggio che secondo molti è stato messo da parte nella seconda stagione.

TVLINE | Avete dei rimpianti riguardanti la seconda stagione, come ad esempio il fatto che a volte l’azione abbia prevalso sull’approfondimento dei personaggi in maniere che non avreste voluto? Vi siete avvicinati alla terza stagione con una simile consapevolezza?
ADAM HOROWITZ | Abbiamo sempre cercato di dare maggiore importanza ai personaggi piuttosto che all’azione, e se la seconda stagione non ha dato questa impressione di sicuro non vogliamo che accada anche con la terza. Le nostre intenzioni per la seconda stagione erano quelle di dare risalto ai personaggi, di fare in modo che la trama ruotasse intorno a loro, ma possiamo fare di meglio? Cerchiamo sempre di farlo. In ogni stagione aumentiamo le nostre ambizioni, e penso che per certi versi ci siamo riusciti, per altri meno. Dobbiamo solo analizzare il nostro lavoro, vedere cosa ha funzionato e andare avanti partendo da lì.

TVLINE | Ad esempio penso a Regina. L’anno scorso mi è sembrato che abbia compiuto molte azioni al semplice servizio della trama.
EDDY KITSIS | Sfortunatamente è sembrato così perché abbiamo cercato di trattare il problema della “magia e l’essere buoni” come la metafora di un alcolizzato. Quindi nei primi nove episodi Regina è rimasta sobria per Henry, ha salvato la vita di Snow White – cosa per nulla facile per lei – e alla fine non è nemmeno stata inclusa nei festeggiamenti. Quando alla fine è entrata nel gruppo, si è guardata intorno e ha capito che quelle persone potevano tollerare la sua presenza, ma che non l’avrebbero mai perdonata. Quindi quando è arrivata sua madre con “la bottiglia”, ha scelto la via più semplice. E alla fine quando dice, “Tutti pensano che io sia la Regina Cattiva; lasciatemi morire come Regina,” abbiamo mostrato una persona combattuta che alla fine ha realizzato di non voler essere ricordata per le azioni orribili che ha compiuto. Alcuni possono aver pensato che fosse instabile, ma è come smettere di fumare, si smette e si ricomincia fino a quando non ci si lascia tutto alle spalle. Nella terza stagione si vedrà molto di più ciò che è veramente.
HOROWITZ | La sfida per questo show è sempre stata, e continua ad essere, quella di utilizzare la mitologia di tutti questi personaggi – ciò che poi diventa la “trama” – e renderla digeribile attraverso i personaggi, i momenti che condividono e quelli in cui si rivelano per ciò che sono.
KITSIS | Regina potrà essere sembrata instabile, ma sicuramente non è stata semplicemente al servizio della trama.
HOROWITZ | Ci siamo imbarcati in un’avventura con Regina, e ora è dove deve essere. Magari l’avventura è stata un tantino più complicata di ciò che avrebbe dovuto essere, ma ora siamo nella posizione di poter esplorare con lei nuovi orizzonti nella terza stagione.

TVLINE | La terza stgione sta prendendo forma, come si differenzierà dalla seconda per i temi, il tono…?
HOROWITZ | Dirò solo una cosa: hai portato alla nostra attenzione qualcosa di cui siamo assolutamente consapevoli, e sul fronte personaggi stiamo facendo davvero un grosso sforzo per approfondirli. Questa è una delle ragioni per la quale ci stiamo imbarcando nel viaggio verso Neverland. Come vedrete nella prima metà di stagione in particolare, i sei sulla nave passeranno molto tempo a Neverland, e ciò in cui si imbatteranno e l’effetto che l’isola avrà su di loro, illuminerà il loro cammino.

TVLINE | Quali questioni o problemi avete intenzione di sollevare o di esplorare in questa avventura?
KITSIS | Per noi Neverland è un posto nel quale non si cresce, e dal momento che non c’è un futuro, questo lo rende un posto nel quale si è costretti a confrontarsi col proprio passato. Nella seconda stagione il ritmo è stato serrato, e sono state sollevate molte questioni che non abbiamo avuto il tempo di esplorare, come ad esempio il perché Emma possieda la magia. Ora Emma sa che Mary Margaret e David sono i suoi genitori, ma li vede davvero come tali? E loro come si sentono? Cosa cambia fra l’essere madre e il dire di esserlo? E Greg Mendel ha detto a Regina, “Sei una cattiva, non c’è un lieto fine per te,” quindi ora lei si chiederà se sia vero. Vogliamo prenderci il tempo per approfondire queste tematiche avviate nei personaggi principali lungo la seconda stagione. Quello che amo di Neverland è che è come essere nella giungla, è magica e allo stesso tempo oscura e sexy.

TVLINE | Mentre i sei esplorano questo territorio straniero, si divideranno in due fazioni come Jack e Locke in Lost? Nasceranno alleanze di comodo?
HOROWITZ | Sicuramente dovranno affrontare degli screzi per poter salvare Henry, sempre che riescano nell’impresa. Vedremo diverse alleanze, e anche divisioni… succederanno diverse cose.
KITSIS | Abbiamo sei persone su una nave, e tutte e sei si credono dei leader. Alla fine della seconda stagione erano uniti dal desiderio di ritrovare Henry, ma quando si troveranno di fronte al primo ostacolo, sarà difficile superarlo con sei persone al comando.

TVLine | Giusto. Ad esempio se mi chiedeste di scegliere fra Charming, che sa sempre quali siano le priorità giuste, e Hook, che potrebbe avere un vantaggio tattico, sarei in difficoltà.
KITSIS | Esatto. E se tu fossi Regina, che pensa di essere più intelligente degli altri due messi insieme… [Ride]. Per noi è questo il lato divertente.

TVLINE | Incontreremo subito Peter Pan? E sarà come l’ha descritto Rumple?
KITSIS | Pensiamo di sì, ma sapete com’è twitter…
HOROWITZ | Incontreremo Peter Pan abbastanza presto, e crediamo che sia fedele a ciò che ha detto Rumple ovvero, “Lui è quello di cui dovreste aver paura.” E se il Signore Oscuro ha paura di qualcuno, probabilmente bisognerebbe dargli retta.

COLIN O'DONOGHUE (BACKGROUND), JOSH DALLAS, GINNIFER GOODWINTVLine | Come si comporteranno Snow e David in mezzo a tutto ciò? Henry è il figlio di Emma, è il figlio di Regina…
KITSIS | Aggiungerei che Emma è loro figlia e a Neverland, un posto dove i genitori non esistono, ci si interrogherà sul significato di queste figure. E come puoi fare da genitore a qualcuno che ha 28 anni e la tua stessa esperienza di vita?
HOROWITZ | Dal punto di vista della narrazione, all’inizio di questa stagione vedremo ciò che non si è visto nella seconda: la famiglia tutta insieme. Abbiamo l’opportunità di esplorare cosa significhi per David e Mary Margaret avere a che fare con la figlia Emma, e come il fatto che siano i suoi genitori è difficile da metabolizzare per loro quanto per Emma. Come possono mandare avanti questo rapporto famigliare unico?
KITSIS | Inoltre se ricordate, nel finale Emma voleva semplicemente lanciare il fagiolo e andarsene, e Mary Margaret ha detto, “Facciamolo nella maniera più difficile” – e quest’ultima ha avuto come risultato il rapimento di Henry. L’anno scorso David e Mary Margaret pensavano di essere entrambe le loro identità, mentre quest’anno ci sarà bisogno di Snow e Charming per portare a termine la missione. Per molti versi Mary Margaret potrebbe essere incapace di legare con Emma, ma Snow ed Emma invece hanno molto in comune. Deve restituire la luce alla figlia. E nello stesso modo, David è più un uomo d’azione che di parole, e capisce che anche se conosce a malapena sua figlia, può comunque mostrarle di che pasta sia fatto un eroe.

TVLINE | Ci saranno risposte riguardo al misterioso Home Office, mentre ci dirigeremo verso Neverland?
KITSIS | Molto presto. Entro i primi due atti della premiere, scoprirete cosa sia l’Home Office.

TVLINE | E cosa ci potete dire su cosa voglia Peter Pan da Henry? Lo scopriremo presto?
KITSIS | Viene accennato subito, ma sarà il mistero che porteremo avanti nelle prime undici [puntate].
HOROWITZ | Capirete presto quale sia il piano di Peter Pan, ma ciò che c’è dietro verrà svelato piano piano.

TVLINE | Quali dinamiche non vedete l’ora di sviluppare fra i personaggi a Neverland?
KITSIS | Siamo entusiasti per tutte le dinamiche. Non vediamo l’ora di vedere Rumplestiltskin/Mr. Gold, partito per una missione suicida perché crede che suo figlio sia morto. C’è Emma che piange la scomparsa di Bae, nonostante noi sappiamo che sia vivo. C’è Hook che capisce che la vendetta non è il suo unico scopo, quindi magari potrebbe pensare a un futuro per lui ed Emma. Una delle cose che ci piace di più, è il fatto che ora il gruppo sia tutto riunito.

TVLine | Ci saranno screzi lungo la strada?
KITSIS | Oh sì. E c’è il modo con il quale reagiscono diversamente. Ovviamente David odia Hook. Regina odia tutti. Snow prova risentimento nei confronti di Regina. Hanno tutti il proprio bagaglio personale e la propria storia, e nella terza stagione si vedrà molto.

TVLINE | Prima avete suggerito che potrebbe esserci dello spazio per dei momenti romantici, se non per delle storie…?
HOROWITZ | Le relazioni romantiche avranno una grossa parte in questa stagione. Sicuramente non è nostra intenzione sminuire l’importanza della missione per salvare Henry, ma sappiamo anche che sarà difficile ignorare i sentimenti fra alcuni di questi personaggi.
KITSIS | Con il fatto che spezzeremo la stagione in due parti da undici episodi, ogni parte verrà trattata come una stagione vera e propria. L’arco di Neverland finirà entro l’undicesimo episodio, e lo stiamo trattando quasi come un lunghissimo film. Come nei film d’avventura, ci sarà romanticismo, cose terrificanti, cose che spezzeranno il cuore… Questo è sempre stato il nostro obiettivo, avere la sensazione di star guardando un film che faccia ridere e faccia paura allo stesso tempo.
HOROWITZ | Le migliori montagne russe sono quelle che ti fanno provare tutte queste sensazioni.

TVLINE | Nel corso dell’estate avevate detto, “C’è qualcuno di speciale la fuori per Regina.” Com’è lei quando prende una cotta per qualcuno, o qualcuno la prende per lei? O non si tratta di una semplice cotta, ma di atmosfera che si scalda per via della stessa visione del mondo?
HOROWITZ | Si tratta di destino, e con Regina vi potrete sicuramente aspettare delle atmosfere caldissime.

TVLINE | Dopo il season finale, mi avevate assicurato che c’erano dei piani per Belle e gli altri rimasti a Storybrooke. Potete dirci qualcosa a riguardo?
HOROWITZ | Questa è un’ottima domanda. Il ruolo di Belle nella prima metà della stagione sarà subito evidente nel corso dei primi due episodi, e in un certo senso è inaspettato. La maniera in cui Belle si incastra nel resto degli avvenimenti, è una di quelle cose che siamo ansiosi di rivelare.

TVLINE | Emile de Ravin è ancora una regular, vero?
HOROWITZ | Lo è ancora, e avrà un ruolo attivo nella storia.

TVLINE | Cosa ci potete dire di Neal nel Reame Incantato? C’entra qualcosa con il bisogno di riportare in scena Robin Hood (ora interpretato da Sean Maguir)?
KITSIS | Se stai tentando di indovinare, potresti essere sulla strada giusta…
HOROWITZ | Con Neal ripartiremo esattamente da dove l’abbiamo lasciato, ovvero con Aurora, Mulan e Philip, e sarà lontano dalla famiglia come non lo è mai stato prima. Come farà a tornare? Lui non sa cosa sia accaduto. L’ultima cosa che ricorda è che Tamara gli ha sparato nel locale delle caldaie.
KITSIS | Era un conservificio a dirla tutta.

TVLINE | Quali storie racconterete via flashback?
KITSIS | Il secondo sarà un’episodio incentrato su Snow e Charming e la Regina Cattiva, nel quale vedremo cosa sia accaduto fra il risveglio [di Snow] e lo scontro sul campo di battaglia. Come ha reagito la Regina alla notizia del risveglio? E come l’ha saputo?
HOROWITZ | Il terzo episodio sarà sulle origini di Trilli…
KITSIS | Racconteremo anche una storia su Rumple, e vedremo come Hook sia diventato un pirata. Il sesto episodio è intitolato “Ariel” (con la partecipazione di JoAnna Garcia Swisher nei panni della Sirenetta).

TVLINE | Cosa ci potete dire sul ritorno di Giancarlo Esposito?
KITSIS | L’abbiamo sempre rivoluto indietro, e la NBC è stata così magnanima da concedercelo. Dirò solo che, “Se la regina scoprisse che la maledizione è stata spezzata, chi potrebbe averglielo detto?”

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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