Home News Once Upon A Time | Gli autori ai fan preoccupati per Regina: “Aspettate e vedrete!”

Once Upon A Time | Gli autori ai fan preoccupati per Regina: “Aspettate e vedrete!”

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Once Upon A Time | Gli autori ai fan preoccupati per Regina: “Aspettate e vedrete!”

LANA PARRILLA

La scorsa Domenica, Emma, Hook e Charming sono stati ostacolati da un enorme muro di ghiaccio evocato dalla Regina Elsa di Frozen – e senza nessuna palla-di-fuoco-risolvi-problemi di Regina ad aiutarli.

Piuttosto che aiutarli, la Regina Cattiva di Storybrooke si era rintanata nella sua grande casa, presumibilmente a complottare per trovare ‘autore del libro di fiabe di suo figlio Henry, e affrontarlo per avere il suo Lieto Fine con Robin Hood. (In aggiunta, come rivelato in una scena tagliata dall’episodio, la Signora Sindaco se ne infischia totalmente della responsabilità dei recenti guai della città, mettendo Mary Margareth al comando).

In questo modo, posiamo capire perché alcuni lettori di TVLine hanno espresso la loro preoccupazione sul fatto che Regina possa essere “momentaneamente congelata” al di fuori dela Storyline principale della Season 4A.

Quando abbiamo sollevato il problema con gli autori di OUAT Adam Horowitz e Eddy Kitsis, al grande evento della premiere, Horowitz è stato svelto a correggerci: “Non è questa la maniera in cui vediamo la storia di Frozen. Sono i personaggi di Frozen ad arrivare nella serie, e quando lo fanno, questo ha ripercussioni su tutti i personaggi.”

“Una cosa importante, per i fans, è sapere che mentre stiamo narrando questa storia che coinvolge i personaggi di Frozen, non vogliamo assolutamente trascurare l’arco narrativo di personaggi come Regina.” Spiega H. “Vogliamo ancora esplorarli come si conviene.”

Per questa ragione Kitsis è entusiasta di queste aggiunte, al di là della storyline di Robin Hood e del nuovo inizio di Storybrooke. “Il piano che abbiamo pensato per Regina in questa stagione è uno dei miei preferiti… Sebbene sia comunque una parte della storyline di Frozen e coinvolta da essa, ha anche alcuni archi narrativi a se stanti che abbiamo introdotto all’inizio della stagione; per questo penso che i fan debbano aspettare e vedere cosa si sta preparando.”

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Annalisa Mantovani nasce a Ferrara, in un freddissimo e nevossissimo Febbraio del 1980. Forse è per questo che odia l’estate, il sole e il caldo e preferisce climi rigidi e temperature polari, grazie alle quali può godersi le fusa dei suoi gatti, una bella coperta calda, il divano e i suoi amatissimi libri. Sin da piccola legge tutto il leggibile, dal romanzo d’avventura al fantasy, dalla storia d’amore alle etichette dello shampoo, ma le sue letture preferite rimarranno sempre i romanzi di Emilio Salgari sul pirata Sandokan, Il Silmarillion di quello che definisce il suo “papà” letterario J.R.R.Tolkien, la saga di Harry Potter e qualsiasi cosa sia stata scritta sui vampiri, anche la spazzatura. Da qui, e dalle sessioni di Dungeons&Dragons a cui gioca col marito ormai da più di 15 anni, la passione per la scrittura di romanzi fantasy e urban fantasy che, se dio vuole, un giorno riuscirà anche a pubblicare. Telefilm Addicted da quando guardava Hazard e l’A-Team con il nonno dopo i compiti, predilige serie dove la componente sovrannaturale giochi un ruolo importante, anche se non disdegna Downton Abby, Criminal Minds e Broadchurch. Whovian per la vita, le sue serie del cuore saranno sempre Doctor Who, Buffy e, da poco aggiuntasi, Once Upon a Time, che ha il potere di farla tornare bambina.

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