
Novembre è vicino e in America si respira aria di campagna elettorale. Sappiamo tutti della lotta mediatica instauratasi tra Hillary Clinton e Donald Trump, delle campagne politiche estreme, soprattutto del secondo. Lo sappiamo noi e lo sanno anche in New Girl. La seconda puntata della seconda stagione, infatti, è incentrata sulla campagna elettorale intrapresa da Jess e Cece a favore della candidata Hillary Clinton. Potere alle donne! Potere alla democrazia!
Il posto di una donna è in casa: alla Casa Bianca!
Jess e Cece fanno una scommessa con Schmidt: se riescono a reperire cinque nuovi candidati a favore della Clinton, anche lui voterà per lei.
Lotta aperta! Jess e Cece vanno alla riscossa e si ritrovano in una confraternita. Le firme arrivano, ma non le vere firme e la sensibilizzazione delle due ragazze finisce con l’avere l’effetto opposto. L’intera confraternita voterà per Trump e per la collezione di scarpe della figlia. Intanto Schmidt non sa resistere alla tentazione di organizzare ogni cosa in disordine. Comincia dalla posta a casa, dove finalmente trova la lettera d’ammissione al college di Cece, e poi continua negli uffici dedicati alla campagna della Clinton. Organizza schede, lettere e non riesce a resistere alla disorganizzazione degli oggetti in quel luogo.
Poi qualcosa cambia. Si ricorda di Paul Ryan e delle elezioni del 2020. Esilarante la scena di Schmidt che, chiamando i cittadini americani, chiede loro di votare per Pinco Pallino, per poi esplodere saltando da un tavolo all’altro e gridando “Paul Ryan, 2020!”.
New Girl si cala completamente nella politica in questo episodio e non solo per la campagna elettorale intrapresa da Jess e Cece. Piccole frasi e piccoli commenti all’interno della puntata fanno comprendere delle piccole realtà. Come i giovani possano apparire disinteressati o superficiali nella scelta del candidato da votare, come in molti non credano in Hillary Clinton perché è una donna e, si sa, le donne al potere non vengono mai viste subito di buon occhio. Ma la Clinton è arrivata fino a lì e per Jess e Cece è la reincarnazione della democrazia. Cosa che non pensano affatto di Donald Trump.
Un altro importante richiamo avviene durante l’incontro delle due con il sosia di Barnie Sanders, lo sfidante di Hillary Clinton alle primarie democratiche. Sembra quasi un resoconto del percorso della Clinton. New Girl si schiera al suo fianco, come molti attori hanno fatto nel corso dei mesi. Un ulteriore richiamo lo possiamo ritrovare durante il comizio elettorale di Jess al balcone, come una Giulietta moderna e ubriaca, che ricorda ai giovani che la libertà di scelta è importante, che hanno il potere di scegliere la democrazia e di votare per il proprio futuro, affinché sia roseo e ricco di prospettive. Si cala nelle abitudini dei giovani per parlare loro con semplicità. Non riuscirà nel suo intento, ovviamente, e perderà la scommessa con Schmidt.
Intanto Cece viene ammessa al college, ma decide di non andarci, infrangendo tutti i sogni di Schmidt di farlo in dormitorio con una studentessa. Per Cece l’istruzione è importante, ma non quanto lo è per Jess. Non vuole più apprendere teorie, stare sui libri seduta a una scrivania e continuare a inseguire qualcosa che non la rappresenta davvero. Cece vuole essere pratica, vuole mettersi in gioco nella vita, vuole avere dei contatti con le persone ed entrare nel sociale. Cece vuole agire, vuole essere dinamica. È quello che pensano tutti gli studenti universitari quando ormai sono alla fine del loro percorso di studi: basta teoria! Vogliamo fare pratica! Cece incarna quella voce: la voce degli studenti che vogliono fare.
Intanto la scommessa di Jess, Cece e Schmidt muta. Il voto personale è troppo importante per darlo a Winston (anche se sarebbe stato un attimo candidato da copertina e la canzoncina che intona per la sua fantomatica elezione merita).
E Jess si ritrova a vestire i panni di Donald Trump.
“Sei licenziato! Sei licenziato! Sei un perdente, che posso dire? E’ triste! La sua macchina è enorme, è bellissima. Opulenta. E’ enorme. Qualcuno salga sul marciapiede e mi investa subito. Vi prego”.
Jess imita perfettamente Trump, con quel parrucchino assolutamente osceno e quell’espressione assurda all’inizio della sua interpretazione, come fosse un pesciolino fuori dall’acqua che boccheggia per cercare di respirare.
La puntata, però, non gira completamente intorno a Hillary Clinton e Donald Trump. Viene toccata un’altra tematica importante: come si fa a fare sesso telefonico con la propria ragazza? Soprattutto quando è l’unica possibilità di fare sesso con lei?
Il dilemma di tutte le coppie a distanza.
Il dilemma di Nick, che al telefono non riesce a spiccicare nemmeno una parola senza sembrare assurdo e fuori luogo.
Winston, però, ha la soluzione. In questa stagione riscopriamo un Winston pieno di risorse e saggezza, pronto a essere sempre il personaggio con quella carica in più di cui tutti hanno bisogno. Fa conoscere a Nick l’esperienza del sesso in videochiamata. Non il solito sesso in video chat. Lui può decidere di fare sesso con la sua ragazza dove vuole, anche nello spazio. E Nick accetta.
Chi non vorrebbe farlo nello spazio? Quanto potrà essere difficile fare sesso in videochiamata con la propria ragazza? Dovrà solo spogliarsi e, indossando un casco da astronauta, tutto diventa più semplice e meno imbarazzante. Quindi mostra le sue parti bassi alla webcam, ma sbaglia ragazza. Assistiamo alla scena esilarante di Nick e Winston che inscenano uno strano balletto nello spazio nel goffo tentativo di non far vedere alla ragazza di Winston l’attrezzatura di Nick. I meteoriti scendono come saette.
La problematica è, quindi, seria. Chi di voi ama parlare al telefono? Chi di voi, durante una telefonata, diventa imbranato come Nick? Il problema è più diffuso di quello che sembra. Quando si ha una storia a distanza, però, l’utilizzo del telefono deve essere di primaria importanza. Bisogna saperlo utilizzare. E nonostante il trauma in video chat, Nick cerca di affrontare le sue paure e riesce finalmente a comunicare con Reagan senza sembrare un idiota. E il sesso telefonico arriva. Un altro passo verso la luna!
New Girl entra lentamente nel vivo, con le sue battute a tema che fanno ridere, ma che fanno anche riflettere molto.
E voi? Preferite Hillary Clinton o Donald Trump?
Alcuni attori la pensano in questo modo: