Home New Girl New Girl 7×02 – Tre uomini e una bimba

New Girl 7×02 – Tre uomini e una bimba

0
New Girl 7×02 – Tre uomini e una bimba

L’episodio di New Girl di questa settimana è stato divertente dall’inizio alla fine, mi è piaciuto talmente tanto che mi ha fatto rimpiangere che gli showrunner non abbiano pensato prima di fare il salto temporale e di introdurre questa nuova dinamica. Per un attimo mi sono davvero chiesta se in questo modo la serie non sarebbe migliorata, magari risparmiandoci anche gli episodi con Megan Fox (no, non ho molta simpatia per l’attrice e le sue doti recitative). Ma è inutile ormai guardare al passato, tutto ciò che possiamo fare è goderci quest’ultima stagione, sperando che ci riservi il miglior finale possibile.

Questo secondo episodio ha visto i personaggi dividersi in due gruppi distinti, ognuno con la sua storyline. Il primo gruppo è formato da Cece e Jess, con quest’ultima delusa dal suo nuovo lavoro: Russell sembra non coinvolgerla nelle decisioni, le assegna mansioni ben poco stimolanti e come se non bastasse ogni settimana tiene una riunione di soli uomini da cui lei viene sistematicamente esclusa. Cece invece è completamente esausta dagli orari impossibili della figlia Ruth e così finisce per assumere un mix di alcol e caffeina mentre è a pranzo con la sua migliore amica, con risultati esilaranti.

 
 

Le due amiche si lamentano della poca considerazione e del poco rispetto in cui vengono tenute sul posto di lavoro dai colleghi uomini – come capita a molte donne nella vita reale – e così una Cece totalmente alterata e una Jess battagliera decidono di fare irruzione nella riunione settimanale di Russell, pentendosene subito dopo aver scoperto di aver frainteso tutto e che la riunione altro non era che un gruppo di supporto per padri divorziati. Jess riesce alla fine ad affrontare il suo ex nonché datore di lavoro, il quale ammette di averla trattata ingiustamente e promette di cambiare le cose.
Mi è piaciuto rivedere Cece e Jess passare del tempo insieme e sostenersi a vicenda, e ho anche apprezzato come Jess abbia affrontato la situazione invece di gettare la spugna e che per questo sia stata premiata.

Nel frattempo l’altro gruppo, formato dai maschi della gang con l’aggiunta della piccola Ruth, è alle prese con ben due problemi: il blocco dello scrittore di Nick e il rifiuto di Ruth di dormire, il tutto mentre Winston si appassiona alla visione del film Three men and a baby (Tre scapoli e un bebé), che è chiaramente un rimando alla dinamica creatasi tra i tre amici e la figlia di Schmidt. La crisi di Nick e i suoi quaderni di idee mi ricordano un po’ me stessa – “Lasciatemi odiare me stesso e tutto ciò che ho creato” sembra una frase del mio repertorio e probabilmente di chiunque si trova alle prese con la frustrazione derivante dal processo creativo, letterario e non – ma la fortuna di Nick è quella di avere degli amici che cercano in tutti i modi di aiutarlo a ritrovare fiducia in sé stesso e la giusta ispirazione, anche se i loro tentativi non fanno altro che peggiorare la situazione.
Nel frattempo Schmidt cerca in tutti i modi di far addormentare Ruth, ma per nostra fortuna la piccola proprio non ne vuole sapere, regalandoci delle gag coi fiocchi. Questo episodio ha confermato e ulteriormente migliorato la mia prima impressione sulla figlia di Schmidt e Cece: credo che il casting sia stato perfetto e le interazioni della bambina con i tre adulti mi hanno molto divertita, i battibecchi con lo zio Nick in particolare sono stati i miei preferiti e spero di vederne ancora nei prossimi episodi.

 
 
 

Alla fine i due problemi finiscono per trovare soluzione nello stesso momento, quando Schmidt e i suoi due amici mettono Ruth a letto e Nick le racconta la storia della sua vita nel tentativo di farla addormentare. Quella stessa storia darà al nostro scrittore in crisi preferito del nuovo materiale da cui ripartire, oltre a mandare la figlia di Schmidt nel mondo dei sogni, anche se per poco. Ma per quanto i racconti di Nick sulla sua infanzia fossero alquanto bizzarri, ciò che mi ha fatto quasi cadere dalla sedia è stato Schmidt che, quando riesce finalmente ad addormentarsi, inizia a russare come un trattore e ha gli occhi totalmente spalancati!

Il punto forte di questo episodio è sicuramente il riuscire con successo a mostrarci le nuove vite dei personaggi divertendoci con gag che sono perfettamente in linea con lo stile comico dello show, ma se proprio devo trovare un difetto probabilmente direi che nonostante la qualità dell’episodio sia a mio parere indiscutibile, la sensazione generale che da è quella di un filler, il che in una stagione conclusiva di soli 8 episodi può lasciare un po’ perplessi. Ma considerato che la serie era arrivata vicinissima al non venire rinnovata, credo sia meglio apprezzare ciò che ci è fortunatamente stato concesso e goderci questi episodi prima dell’addio.


Top 3 – Menzione d’onore a questi momenti dell’episodio:

– “In the shot, in the shot, in the shot, in the shot, in the shot, in the shot…”
– “E’ tosto, è controverso, è pro-choice. E’ il Senatore Porcospino.”
– La scena finale con Nick, Jess e Winston che mettono Cece e Schmidt a letto e cantano loro una ninna nanna a dir poco originale solo per ritrovarsi Ruth, sveglia come non mai, che augura la buonanotte ai genitori suonando i piatti è stata sicuramente divertente, ma mi ha anche fatto venire voglia di strozzarli tutti per fare un favore a quei due poverini che stavano cercando disperatamente di dormire!

Bonus:
Trovate qualcuno che vi guardi come Jess guarda Nick.

 

A voi ha divertito l’episodio? Quali sono stati i vostri momenti preferiti? In attesa dei vostri commenti, vi do appuntamento alla prossima settimana  lasciandovi il promo del terzo episodio!

 

Previous article Scandal | Shonda Rhimes sulle possibilità di Olivia Pope nel finale di serie
Next article Seven Seconds | Cancellato da Netflix
Avatar photo
Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here