
Netflix ha ufficialmente Spike Lee in squadra.
La rete di streaming ha ordinato la serie “She’s Gotta Have It” di 10 episodi. Si tratta del remake contemporaneo del film di debutto del 1985 di Spike Lee. Lee sarà regista dei 10 episodi, come anche produttore esecutivo insieme alla moglie Tonya Lewis Lee.
Originariamente il progetto interessava a Showtime.
La serie, similmente al film, parla di Nola Darling, un’artista di Brooklyn di quasi 30 anni che non riesce a classificarsi e definirsi. Inoltre lei è divisa tra i suoi amici, il suo lavoro ed i suoi tre amanti: Greer Childs, il modello colto; Jamie Overstreet, il banchiere che è un investimento sicuro; e Mars Blackmon, il B-Boy originale. I casting sono iniziati.
Lee ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla serie di Netflix:
“SHE’S GOTTA HAVE IT ha un posto molto speciale nel mio cuore. Abbiamo girato questo film in 12 giorni (due settimane da 6 giorni) nella calda estate del lontano 1985 con un budget di soli $175.000, che abbiamo chiesto implorando e ottenuto in prestito. Questo è il primo progetto ufficiale del genere per un film di Spike Lee e tutto quello che siamo stati abbastanza fortunati da ottenere in questo duro business cinematografico è stato grazie a SGHI (She’s Gotta Have It). L’8 agosto è stato il suo trentesimo anniversario e questo è un dono che continua a sopravvivere. Stiamo avendo l’opportunità di rivisitare questi memorabili personaggi, che saranno tuttora rilevanti e all’avanguardia, nonostante sia ambientato tre decadi dopo. Detto questo, è stata mia moglie, Tonya Lewis Lee, produttrice, ad avere la brillante visione di trasformare il mio film in una serie di episodi. Non ci avevo mai pensato. È stato chiaro come il sole per Tonya. Non per me però. Siamo eccitati che Netflix creda in questa visione di Nola Darling, Mars Blackmon, Jamie Overstreet e Greer Childs che FACCIANO QUESTA DANNATA COSA, oggi nella Repubblica di Brooklyn, New York.”