
L’appuntamento di questa settimana con Necessary Roughness ci ha regalato una puntata un po’ sottotono rispetto a quella precedente, un episodio un po’ piatto che offre pochi spunti di riflessione. In questa stagione, non mi sta piacendo molto il fatto che gli autori buttino lì delle nuove vicende, e poi le mandino in pausa(vedi la questione Alex Careles per esempio). Il trailer della scorsa settimana sembrava annunciasse una puntata molto più spumeggiante, ma così non è stato. Le uniche cose che mi sono piaciute di questo episodio sono state: Dani che continua ad aiutare Carl, Nico che aiuta Dani con la pen drive, Paloma che capisce con chi ha a che fare e Connor che risolve il pasticcio combinato da Sheera.
LA PEN DRIVE DI CARL




Anche Carl ha capito di che pasta è fatta la dottoressa Santino: è una combattente che non si arrende mai, soprattutto per il bene dei suoi clienti. In questa puntata, Dani risente ancora della sua prima perdita: la morte di Carl non le da pace e lo spirito dell’uomo continua a farle visita nel sonno. E’ stato interessante notare come Nico abbia consolato la dottoressa nell’incipit di questa puntata: l’ha rassicurata sul fatto di aver fatto tutto quanto fosse in suo potere per evitare quel suicidio.
Dani però ha detto un paio di bugie, probabilmente in maniera consapevole, o per non far gongolare troppo Nico: per due volte Dani afferma di non fidarsi di Nico, ma puntualmente quando ha bisogno di aiuto chi chiama? Proprio il segugio, a cui in questa puntata affida la pen drive che farà chiarezza sulla situazione di Carl. Diciamo che l’uomo ha una doppia motivazione che lo spinge ad aiutare Dani: da un lato c’è la vera volontà di dare una mano alla donna, dall’altro è interessato a scoprire cosa è contenuto in quei files criptati. Non dimentichiamoci che il suo lavoro per l’FBI non è ancora finito, anche se al momento non si vede nemmeno l’ombra dell’agente dell’FBI. Comunque, Nico riesce a far decriptare i files e li porta alla dottoressa: insieme scoprono che esiste un conto segreto in una banca alle isole Cayman in cui viene destinato parte del ricavato della fondazione di beneficienza della V3. Sappiamo che Carl è il responsabile di quelle transazioni, ma per conto di chi??? Un nome a caso?
Troy Cutler che è ancora interessato ai contenuti dei files dei pazienti di Dani per sapere se Carl abbia spifferato qualche possibile indizio a Dani. Paloma ha aperto finalmente gli occhi e forse c’è una speranza per il suo personaggio nel risalire gli indici di gradimento dei fan. Prima di combinare un guaio serio, si è resa conto di chi sia realmente Troy: un manipolatore che la sta usando solo per trarre dei benefici. L’averlo beccato a flirtare con un’altra assistente le ha fatto realizzare di non essere l’unico interesse di Troy alla V3. Troy ha cercato comunque di negare quello che stava facendo, ma Paloma ha mostrato un briciolo di amor proprio e anche forse un po’ di intelligenza. Per fortuna sua, anche se sospetto che Nico abbia intuito un suo possibile coinvolgimento nella sparizione della pen drive… Sicuro nella prossima puntata qualche domandina alla ragazza ci scapperà e speriamo che Paloma ceda, magari in preda ai sensi di colpa, e riferisca a Dani, o a Nico, ciò che ha fatto e delle intenzioni di Troy.
IL CASO DELLA SETTIMANA
Il paziente di questa settimana è Will Glass, uno scrittore molto famoso di romanzi a tematica horror. L’uomo da nove mesi soffre del blocco dello scrittore a causa dell’imminente fine della saga che l’ha portato al successo, “Run”. La causa del blocco non è tanto questa fine, quanto il dover dire addio a uno dei suoi personaggi principali Angie, ispirato a un suo amore passato. Il primo sospetto di Dani è l’agorafobia, visto che l’uomo non esce di casa da nove mesi. Successivamente scopre che Will ha speso i 500 mila dollari presenti sulla sua carta di credito nera, il fatto le fa supporre che sia uno “shopping addicted”. Ma il vero problema è questa Angie, una ragazza di cui Will era innamorato al liceo. La paura di mettersi in gioco e di un possibile rifiuto ha indotto Will a evadere dalla realtà e rifugiarsi in fumetti, romanzi e storie inventate. La vera diagnosi di Will è “disturbo evitante di personalità”, che una volta individuato da Dani consente all’uomo di uscire dalla stasi in cui si è trovato negli ultimi mesi.
IL TRADIMENTO DI SHEERA E IL SALVATAGGIO DI CONNOR
Nella scorsa recensione ho espresso le mie perplessità sul rapporto tra Sheera e TK: il mio dubbio si rivolgeva all’atteggiamento della ragazza, che più volte aveva rischiato di far passare dei guai a TK con il coach della squadra. Questa settimana Sheera gioca a TK un bel colpo basso: prima gira un filmino hard con protagonisti lei e l’ignaro football player, in seguito manda la registrazione a un tabloid perchè lo renda pubblico. Ma mentre TK viene danneggiato dal video e buttato fuori dalla squadra, Sheera riceve una marea di offerte di lavoro: la ragazza ha fatto bene i suoi calcoli ed ha capito che uno scandalo di questo tipo le avrebbe fatto guadagnare maggiore visibilità. Complimenti a Sheera, che si è completamente fregata delle conseguenze che l’evento avrebbe avuto sulla sua vita, ma soprattutto su quella del forse ex-fidanzato.








Vi lascio ora con il trailer del prossimo episodio che vi darà un piccolo assaggio di cosa ci aspetta:
http://www.youtube.com/watch?v=Swbz4iIIxOc
Infine volevo consigliare a tutti di passare a visitare la pagina Facebook Terapia D’urto(Necessary Roughness), per rimanere sempre aggiornati sul mondo della serie. E qualora non foste ancora fan, mi raccomando mettere un bel MI PIACE!