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Masters Of Sex | Recensione 2×12 – The Revolution Will Not Be Televised

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Masters Of Sex | Recensione 2×12 – The Revolution Will Not Be Televised

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Cari amici,

siamo arrivati al gran finale di questa meravigliosa seconda serie.

Devo ammettere di aver fatto una gran fatica a recensirla, non tanto per la complessità della trama, quanto per i numerosi parallelismi tra situazioni, personaggi e eventi storici di questo show. I miei sforzi sono stati, però, ampiamente ripagati, sia dagli autori di Masters of sex, che hanno confezionato delle vere e proprie perle,  sia da voi lettori, che avete seguito con affetto e curiosità questa mia mini-maratona. GRAZIE 🙂

E ora entriamo subito nel vivo di questo season finale!

L’episodio è stato un vero e proprio terremoto di emozioni e, dopo ogni terremoto, si fa la lista dei danni: alcuni rapporti si assestano ( Libby e Robert ), in altri, che pensavamo al sicuro, si aprono delle crepe ( Bill e Virginia ); le certezze di alcuni personaggi, così come i vecchi libri che credevi di sapere a memoria, ti crollano addosso facendoti realizzare quanto, in realtà, fossero pesanti  ( George e i bambini  ). In pratica, nulla sembra più essere al suo posto.

Libby:

che meraviglia, l’evoluzione di questo personaggio. Partita da casalinga disperata e, a tratti, noiosa e arrivata ad essere una donna determinata, coraggiosa, forte anche nelle sue fragilità. Abbiamo visto Libby uscire, a forza, dal bozzolo in cui suo marito, e la società in generale, tentavano di relegarla e rinascere come la più colorata e splendente delle farfalle. Così diversa dall’idea che suo marito, e un po’ tutti, hanno di lei.

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La povera donna tradita e sottovalutata dal marito, l’ingenua mammina, l’ostacolo alla felicità di Bill e Virginia, ha ormai una propria identità e non vedo l’ora che Bill la scopra.

Impossibile non notare il crescendo dei suoi dialoghi, in questa stagione. Alcuni tra i più bei passaggi di Masters of sex sono stati pronunciati proprio da Caitlin Fitzgerald. Un escalation di riflessioni sulla sua vita e quella di tutte le donne vissute negli anni 60. Ritengo che il “risveglio” di Libby rappresenti l’emancipazione della donna, in generale, che sfugge alle imposizioni che la vogliono madre e moglie devota, a tutti i costi. Addirittura, per la prima volta, dice ad alta voce che oltre ai figli c’è altro, che una donna ha delle esigenze. Siamo sicuri che, tra le due, quella forte e emancipata sia proprio Virginia?

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Libby si guarda finalmente allo specchio e si vede bella, desiderabile e consapevole di quello che vuole. “I want to feel”

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Come abbia fatto a uscire di casa alle 2:00 di notte senza farsi sentire, rimane un mistero con un marito e due bambini in casa ma a lei perdono tutto 🙂
Ero convinta che sapesse già di Virginia e Bill, quelle notti fuori, tutta quell’intesa, era impossibile che una donna intelligente come Libby non riuscisse a cogliere una cosa così ovvia.
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Sono davvero curiosa di sapere come proseguirà la storia con Robert, se verrà eliminata  con un salto temporale o sarà una costante. Terza stagione, vieni a me! 🙂
Virginia:
Come avevamo intuito, la situazione dei bambini diventa una svolta dolorosa per lei. Negli ultimi episodi  ho avuto l’impressione che Virginia si fosse trasformata in una sorta di appendice di Bill e il suo appeal, come personaggio, si era un po’ smorzato. Ora, archiviato lo spirito da crocerossina ispirato dagli innumerevoli traumi e sfighe del Dottor Masters, si rende conto di quanto abbia trascurato la sua vita personale. L’annoso dilemma tra carriera e maternità è ancora oggi una realtà, in moltissimi paesi; un uomo che fa carriera, la maggior parte delle volte, viene elogiato, mentre una madre deve spesso fare i conti con critiche e sensi di colpa. Virginia forse avrebbe potuto ritagliarsi più tempo con i figli ma George, che non è mai stato il padre dell’anno, dovrebbe avere più rispetto per una donna che si è presa cura dei suoi due figli da sola e con mille difficoltà.
Da notare come le doti di persuasione e il sangue freddo che caratterizzano Virginia, siano stati spazzati via dal trauma emotivo che rappresenta per lei questa situazione. Presa dal panico, non è riuscita a rimanere lucida, nè a tranquillizzare l’ex marito che, di fronte a un avvocato speditogli a casa, ha reagito di conseguenza. Naturalmente George è stato pessimo, ottenere l’affidamento dei suoi bambini facendo leva su un ricatto la trovo una cosa spregevole. Mi ha commosso molto vedere i bambini quasi indifferenti dopo aver appreso che andranno a vivere con il padre, ho davvero sofferto per Virginia.
Avete notato come la causa della triste conclusione di questa storia sia stata l’incomunicabilità tra Bill e Virginia? Lei aveva un problema grosso ma non si è confidata, non ha chiesto aiuto all’uomo con cui ha una relazione. Lui non era d’accordo sul filmato da trasmettere in TV ma ha preferito usare un sotterfugio piuttosto che imporsi davvero con la sua collega. Direi che questa coppia ha ancora tanta strada da fare per instaurare una vera e propria relazione
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 Bill:
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Stavolta l’ha fatta davvero grossa. Inconsapevolmente, è vero, ma è grossa lo stesso. La mania che ha Bill di imporre la propria opinione a tutti e di giocare, anche sporco, pur di raggiungere i suoi scopi, ormai è nota. Ma farlo con Virginia, la donna che lo ha aiutato e sostenuto per anni, rimanendogli accanto sempre, anche quando non potevano fare l’amore, anche quando tutti l’hanno cacciato, è davvero troppo. Sono entrambi coinvolti, anima e corpo in questa ricerca, eppure Bill, a volte, si comporta come se fosse da solo.
La loro profonda intesa nella camera da letto e il lento percorso di guarigione di Bill hanno dato però vita a una suggestiva carrellata di emozioni, che di certo non hanno fatto sentire la mancanza delle scene di sesso.
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Ma esultiamo tutti insieme per il ritorno dell’amato Barton! Spero tanto che la terza stagione lo faccia tornare in pianta stabile, insieme a Margareth. Naturalmente conosce così bene Bill da saperlo colpire laddove nessuno osa. Avrebbe davvero rinunciato ai suoi piani, conoscendo la reale situazione di Virginia? Probabilmente non lo sapremo mai.
Dovrei commentare anche il ritorno di Ethan ma mi astengo perchè non mi ha mai entusiasmato e di certo non sentivo la sua mancanza.
Lester e Barb:
Le tenerezza. Li adoro, sono davvero un intermezzo piacevole in un episodio triste come questo. Lui che ama i film, complicati, lei quelli romantici, lui pragmatico, lei religiosa e sognatrice, sono una coppia adorabile. Barb è disposta ad accettare la mancanza del sesso e a viversi un rapporto fatto di cinema, scarabeo e divertimento, come in una commedia romantica. Lester, invece, con l’aiuto di Bill e di Antonioni, realizza di non voler rinunciare alla passione. Insieme decidono di affrontare i loro problemi e farsi aiutare da Virginia e il Dottor Masters dando vita a una svolta nella ricerca scientifica dei nostri protagonisti.
Austin Flo:
Non sono una grande fan di questa storyline, lo ammetto. Austin e Flo sono divertenti ma non mi hanno mai entusiasmato. Questa svolta della famiglia di lei non mi ha convinto, la preferivo genuina e intelligente senza bisogno di parenti geniali e famiglia altolocata. Austin viene ancora più affossato e sminuito, in favore di una Flo che non si fa problemi ad umiliarlo. Il pregiudizio che lui aveva verso l’aspetto fisico di lei viene ribaltato ed ora è Austin a non essere “abbastanza”.
Che dire? E’ stata davvero una bellissima stagione, vi lascio all’ultimo angolo delle curiosità e vi rimando alla pagina facebook Masters of sex-Italia per essere sempre aggiornati sulla nostra serie del cuore!
Alla prossima!
Angolo delle curiosità:
Come sempre il nostro Lester è fonte inesauribile di curiosità cinematografiche!
– Il primo film che va a vedere con Barb è Pillow Talk ( in italiano fu tradotto Il letto racconta ): pellicola del 1959, con Rock Hudson e Doris Day. Parla di una giovana e casta arredatrice che condivide la linea telefonica con un ragazzo piacente e corteggiatissimo ma che detesta da subito. Lui decide di spacciarsi per un timido corteggiatore e conquistarla…
pillow talk
– Il secondo film è L’avventura di Michelangelo Antonioni ( Sono saltata dalla sedia appena ho visto Monica Vitti 🙂 ). Il film fa parte della trilogia dell'”incomunicabilità” e parla di una donna che sparisce misteriosamente e di suo marito che la va a cercare con una delle sue amiche. Durante le ricerche, tra i due scoppia la passione ma sarà una relazione complicata a causa della debolezza di lui, che cede subito alle lusinghe di un’altra donna.
A AVENTURA (Antonioni)
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Classe 1980, nata e cresciuta a Roma, vive a Milano dal 2010. I suoi amici e colleghi sono rassegnati ormai a riportarle tutto quello che lascia in giro ogni giorno. Cellulare, chiavi, penne, anelli, non fà distinzioni, perde qualsiasi cosa. Sempre con la testa tra le nuvole riacquista lucidità e memoria solo se si parla di cinema e serie TV. Da bimba spaziava dai cartoni animati ai telefilm più improbabili fino alla folgorazione con X-Files quando per la prima volta capisce cosa si prova ad essere “Telefilm Addicted”. Sostiene infatti l’esame di maturità indossando una maglia con su scritto “I want to believe” e per sua fortuna la commissione decide di promuoverla comunque. Dopo una lunga pausa è rientrata da poco nel tunnel dei telefilm, recuperando gli anni persi a discapito degli ultimi neuroni che le erano rimasti. Si commuove facilmente, quindi durante la visione tiene sempre a portata di mano i fazzoletti, ma sa essere anche perfida con i personaggi che non le piacciono.

4 COMMENTS

  1. ho iniziato questa serie a settembre e l’ho praticamente divorata! by the way ethan mi stava parecchio sui gabbasisi 😀

    comunque libby a me è sempre piaciuta, si vedeva spesso dal suo volto che bramava di essere desiderata, e se nella s1 era il marito ora direi che ha decisamente rivolto le sue attenzioni ad un altro! però quando parla con robert non ho pensato che lei avesse scoperto di virginia e bill, credevo parlasse così in generale che sì aveva capito che bill la tradiva ma non sapeva ancora con chi

    eh george usare “torni sempre a casa tardi la sera” e “so che lavoro fai” è troppo comodo! soprattutto considerando che anche lui ha fatto lo studio sul sesso o sbaglio? almeno virginia ci ha pensato ai figli lui un giorno s’è svegliato e ha detto “oh ma so padre di due figli pensa un po’!”

    virginia s’infurierà a morte quando saprà cosa ha combinato bill! alla prox stagione 🙂

    • Ciao Federica, secondo me ormai Libby ha capito. Nello scorso episodio, durante l’intervista, credo l’abbia realizzato definitivamente! Non vedo l’ora di capire come si evolveranno tutte queste storyline lasciate in sospeso!! George l’ho odiato profondamente! Grazie mille per il commento!! 🙂

  2. Una recensione perfetta, che mi ha fatto rivivere per la seconda volta l’ultima puntata di questo magnifico telefilm. Concordo praticamente su tutto: Bill egoista e pieno di sé, Virginia che tra amore e lavoro non è riuscita ad accudire i suoi bambini, Libby che finalmente ha scoperto di essere una donna per cui vale la pena ed infine il ritorno di Barton con Ethan che anche se in un ruolo scomodo, ha fatto la sua porca figura (mi sono innamorata subito di Nicholas D’Agosto, non mi uccidete!)
    Aspetto con ansia l’arrivo della terza stagione 🙂

    • Grazie mille, Giorgia, anch’io aspetto con ansia la terza stagione, sono curiosa di sapere come si evolverà la storia di Virginia e l’inizio dello studio delle patologie. Al prossimo anno!

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