I fan di Masters of Sex che credono che la storyline della Stagione 3, in cui la gravidanza non pianificata di Virginia sia stata inserita a forza nella serie, si possono fare coraggio: non state impazzendo!
I produttori esecutivi Michelle Ashford e Sarah Timberman hanno ammesso questo martedì durante il Press Tour estivo della Television Critics Associations che la trama che gira intorno a questa gravidanza e alla bambina – una versione diversa dalla storia reale di Masters e Johnson – è stata aggiunta, almeno in parte, per questioni legali.
“Stiamo raccontando una storia vera, una storia i cui protagonisti sono ancora vivi e queste persone vanno protette,” ha detto la Ashford ai giornalisti. “Questo è il nostro modo di proteggerli.”
“Ci hanno consigliato di aggiungere la storyline della bambina per proteggere le persone che sono ancora vive,” ha spiegato la Ashford. “Non ha niente a che fare con il modo in cui raccontiamo la storia. Ma lo abbiamo fatto per proteggere le persone coinvolte.”
Un titolo alla fine di ogni episodi informa gli spettatori che, “Questo programma parla di risultati importanti ottenuti da Masters e Johnson. I figli Tessa, Johnny e Jenny sono completamente fittizi.”
Timberman ha poi confermato che la decisione di avere i figli di Bill e Virginia più grandi durante la Stagione 3 – dando loro problemi reali, anche se romanzati – è stata presa grazie all’arrivo della piccola Lisa. (Ovvero: Aggiungere un bambino fittizio al mix ci fa capire che l’attuale storyline di Tessa non è ispirata dalla vera – e unica – figlia di Virginia.)
Parlando dei bambini della coppia ormai cresciuti, la Ashford ha difeso i primi (e polarizzati) episodi della Stagione 3, molto focalizzati sui bambini. “Gran parte del lascito di Masters e Johnson…ha degli effetti sulle loro famiglia,” ha spiegato. “Ad un certo punto, siamo dovuti entrare in questo territorio. Non è il punto centrale della nostra stagione, come potrete vedere quando si andrà avanti. Abbiamo dovuto far crescere i bambini in modo appropriato e dire, ‘Questo è parte di quello che è successo in questa dinamica complicata’.”