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Manzi 2014: l’allevamento che vorrei

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Manzi 2014: l’allevamento che vorrei

Ebbene sì, anche quest’anno è arrivato. Con quelle sue lucine colorate, le canzoncine tutte campanellini e slittini, con le pubblicità martellanti di pandori e panettoni che ci fanno quasi rimpiangere gli sketch tra Banderas e Rosita (btw, Bandsita is canon, bitches! Deal with it ). Sì, il temutissimo  periodo natalizio, ahimè, è giunto ed il telefilm-addicted non può fare altro che subire passivamente intere settimane di noia e smarrimento. Le sue serie-tv preferite sono andate in pausa e lui non sa che farsene della propria vita.

Essendo io stessa una telefilm-addicted capisco benissimo questo stato d’animo. Gli ultimi giorni, tra i vari msf da What the fucking fuck?! (sia in senso positivo che negativo) e series finale da suicidio emotivo (goodbye Sons of Anarchy), sono stati davvero ardui per me da affrontare.

Inoltre, il tempo a disposizione diventa troppo e quindi ti ritrovi a cazzeggiare sul web tra FB, Twitter e Tumblr, restando sveglia fino alle 3 di notte per leggere fan fiction sulla tua OTP e cadendo vittima di test quali “Pensi di più come un uomo o come una donna?” o “Chi eri in una vita precedente?” (in genere con responsi alquanto inquietanti…).

Così facendo, nel giro di due giorni ti imbatti in almeno 20 classifiche diverse su chi siano gli uomini/personaggi televisivi più fiKi dell’anno appena trascorso (stilate da non so chi ed in base a non so che cosa) e non condividendone nemmeno una, ti allontani bestemmiando dal pc.

Indi per cui ho deciso di dare voce ai miei di ormoni ed ho compilato una personalissima classifica che ho denominato “Fiera del Manzo 2014: l’allevamento che vorrei” (dopotutto, sono veterinaria).

Tenendo conto che ormai è periodo di calendari zozzi, fatti di  marmoree chiappe al vento, muscoli bisunti frizzati in posizioni che manco Yuri Chechi ai tempi d’oro e facce ammiccanti rivolte verso l’obbiettivo

ho pensato di creare il mio calendario ideale, in cui ad ogni mese ho associato i miei TV-serial characters preferiti di quest’anno televisivo (tra vecchie glorie e new entries). Perché ragazze, diciamocelo, a noi telefilm-addicted ce ne frega forse qualcosa di calciatori fighetti, tronisti con le sopracciglia depilate o attori di patetiche fiction Mediaset?! Ma fateci il piacere!

 

Per una telefilm-addicted il vero esemplare da calendario, l’uomo per cui si ha una cotta e per cui si farebbe di tutto per far sì che comparisse davanti ai nostri occhi, purtroppo nella realtà non esiste (anche perché spesso e volentieri è un essere soprannaturale).

Quindi non ci resta che guardarlo sullo schermo e sognarcelo di notte…

Ovviamente, dato che il cervello non è la sede del punto G (aaah questa figura mitologica! E no, G non sta per godimento), l’indice di gradimento non si basa solo sull’ormone scatenato, ma tiene conto anche della personalità del soggetto in questione; è quindi il risultato di quello strano mix tra i fattori “Perché anche l’occhio vuole la sua parte” e “No ma io ti amo soprattutto per come sei fatto dentro” ed aumenta con il passare dei mesi (quindi Gennaio corrisponde al dodicesimo posto mentre Dicembre al primo).

So…Here we go!

GENNAIO:

Filip “Chibs” Telford – SONS OF ANARCHY (Tommy Flanagan – anni 49 – Scotland)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 30%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 70%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 8/10

Sicuramente non è una bellezza classica e la panza da birraiolo abbastanza prominente intravista nelle ultime stagioni non ci fa urlare al dio greco, però quelle lunghe cicatrici sulle guance (ricordo di una brutta avventura capitata a Flanagan), quegli occhi scuri e vivaci e quell’accento scozzese che noi donzelle abbiamo imparato ad apprezzare così tanto (Outlander docet) vanno a stuzzicare l’ormone più rude e selvaggio che è in me. E anche quello più anziano probabilmente, dato che l’affascinante Tommy Flanagan non è più un giovincello…(D’altronde anch’io ormai ho ‘na certa e me ne sto rendendo conto proprio perché ultimamente tendo ad apprezzare sempre di più gli ultra-quarantenni). Quello, però, che mi ha sempre affascinato maggiormente di Chibs erano la sua devozione e la sua lealtà verso Jax. E le dimostrazioni di affetto nei suoi confronti. Voglio dire, questi erano criminali e assassini ma si baciavano e abbracciavano in continuazione! Anche 2 secondi dopo aver sterminato una banda di trafficanti d’armi cinesi a suon di mitragliate. E poi è il membro di una gang di motociclisti, ragazzi! Giubbotti di pelle e Harley Davidson…Credo non sia necessario aggiungere altro.

FEBBRAIO:

Rustin Cohle – TRUE DETECTIVE (Matthew McConaughey – anni 45 – USA)

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 60%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 40%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 8/10

Se prima di True Detective non avevo mai calcolato di striscio il buon “vecchio” Matthew dal punto di vista della manzitudine (troppo biondo, troppo abbronzato, troppo “americano” per i miei gusti), devo ammettere che dopo averlo ammirato nei panni di Rusty Cohle la mia considerazione nei suoi confronti è decisamente salita da zero a mille. Sarà quel fascino da tossico allucinato e tormentato dai proprio demoni, sarà la sua arguzia e anche il fatto che sembra non gliene freghi un tubo di vivere o morire, sarà il suo filosofeggiare mentre si scola una birra dietro l’altra, sarà che trovo questo insieme di cose maledettamente sexy. E di sicuro quella scena di sesso ruvido, veloce e selvaggio con Maggie (che credo non riuscirò mai più a togliermi dalla testa) non c’entra nulla eh! (ahahahahaha! ma a chi vuoi darla a bere?!)

MARZO:

Gareth – THE WALKING DEAD (Andrew J.West – anni 28 – USA)

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 75%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 25%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 6/10

Oh Gareth, di certo non condividevo i tuoi gusti culinari però ‘ammazza! Quanto eri carino bello de mamma tua?! Uno dei più bellini dell’intera apocalisse zombie. È vero, forse spesso parlavi a vanvera e probabilmente avevi visto troppe volte “Il silenzio degli innocenti”, ma quell’aria da psicopatico totale mentre blateravi cose senza senso tra un morso al polpaccio croccante di Bob e l’altro mi ha definitivamente conquistato. Ahimè, sei durato davvero troppo poco. Breve ma intenso.

 

APRILE:

Nick Hawley – SLEEPY HOLLOW (Matt Barr – anni 30 – USA)

 

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 55%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 45%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 7/10

Che dire! Mi ha conquistato subito. È oggettivamente un bel pezzo di manzo, su questo non si discute. Ma al di là del capello biondo, della barba incolta, degli occhi celesti, del notevole telaio e del fascino da Indiana Jones de noantri, è decisamente la sua simpatia ad avermi ammaliato. Quel fare da guascone strafottente che ben si contrappone alla compostezza al savoir-faire del nostro caro Ichy (che adoro, eh! solo non come potenziale manzo) e che cela il classico cuore tenerone e romanticone lo ha fatto entrare immediatamente nelle mie grazie (purtroppo non in senso letterale…ahahahaha oddio l’ormone è a ruota libera!). Mi ha conquistato talmente tanto che ho iniziato seriamente a shipparlo con Abby. Ebbene sì, l’ho detto. Odiatemi pure.

MAGGIO:

Ragnar Lothbrok – VIKINGS (Travis Fimmel – anni 35 – Australia)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 60%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 40%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 9/10

Da adolescente, mentre sbavavo sulle foto di Travis Fimmel modello per Calvin Klein, mai avrei pensato di ritrovare un giorno quello stesso pezzo di marcantonio in una serie-tv (e che serie-tv!). Quindi immaginate la mia gioia nello scoprire che uno dei tuoi manzi preferiti del tuo io 17enne avrebbe interpretato un personaggione (realmente esistito) come Ragnar Lothbrok. Al di là dell’evidente bellezza di quest’uomo (sì, mi piace pure con quella pettina improponibile), Ragnar è estremamente affascinante per la sua sagacia, la sua saggezza, la sua curiosità, il suo pensare fuori dagli schemi e per quel pizzico di follia che lampeggia a volte nei suoi occhi. Inoltre ha spesso delle uscite che mi fanno scompisciare (come quando chiede a Lagertha, con tutto il candore di questo mondo, se fosse possibile tenere sia lei che Aslaug come mogli). Poi va beh, ho un debole per la storia e la mitologia norrene (il mio nickname deriva da lì) quindi è ovvio che me ne sarei innamorata…

GIUGNO:

Bellamy Blake – THE 100 (Bob Morley – anni 30 – Australia)

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 48%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 52%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 7/10

Allora, chiariamo subito una cosa: Bob Morley ha solo 2 anni meno di me quindi, tecnicamente, non dovrei essere considerata una pseudo-pedofila. Però qui stiamo parlando di personaggi inventati nei confronti dei quali abbiamo una cottarella e Bellamy è poco più che un adolescente…Quindi, per giustificarmi, dirò che se avessi 10 anni di meno sicuramente starei sognando di trascorrere una notte focosa in compagnia del mio The 100 preferito mentre mi rifugio con lui in una tenda durante una fuoriuscita di nebbia acida. Insomma dai, tra lui e Finn non c’è proprio gara, almeno per quanto mi riguarda (e credo che la maggior parte di voi donzelle concordi con me). Anche caratterialmente è adorabile. Ok, è il solito clichè dello stronzetto che in realtà si rivela quello con il cuore fatto di miele, però chisse-ne-frega! È un evergreen intramontabile e funziona sempre.

LUGLIO:

Jamie Fraser – OUTLANDER (Sam Heughan – anni 34 – Scotland)

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 60%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 40%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 9/10

Beh ok, qui stiamo sparando sulla croce rossa. Alzi la mano a chi, alla parola “Sassenach” pronunciata da Jamie, non parte un orgasmo istantaneo. Se avete alzato la mano state sicuramente mentendo perché è matematicamente impossibile. Cioè, guardatelo tutto zozzo e insaguinato (non ho scelto questa foto a caso). Jamie è un soldato, è un guerriero, probabilmente puzza come non mai e sotto al Kilt gli sballonzola tutto l’armamentario, ma ce ne frega qualcosa?! Nooooo! Perché lui rappresenta quel mix irresistibile tra rudezza e tenerezza. E non ditemi che quando siete venute a conoscenza della sua verginità non vi siete sciolte (e intrppate non poco, vecchie volpi che non siete altro) come dei ghiacciolini al sole. Non ditelo perchè non ci crederebbe nessuno! Parola di una che ha praticamente deciso di iniziarlo proprio dopo aver appreso da Tumblr questo piccolo particolare…(lo so, sono una vecchia maiala viziosa).

AGOSTO:

Peter Quinn  – HOMELAND (Rupert Friend – anni 33 – England)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 45%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 55%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 7/10

Lo ammetto, il mio interesse per lui non è stato istantaneo. Certo, avevo notato la sua manzitudine quasi subito, ma il suo personaggio inizialmente un tantino ambiguo non mi aveva permesso di vedere chiaramente l’uomo al di là della spia. Quindi mi ha conquistato poco alla volta ed il coronamento del mio amore per lui è arrivato definitivamente con questa 4^stagione. Povero Quinn! La tenerezza che mi suscita quest’uomo (ok, non solo quella…) è davvero infinita. “Goddamn you, Carrie!” credo sia la frase che rappresenti al meglio lui e le sue sfighe interiori. È innamorato pazzo di una donna che manco se ne accorge ma per la quale farebbe di tutto. E questi suoi tormenti amorosi ci hanno fatto dimenticare quanto shippavamo Carrie con Brody. Quindi applausi agli sceneggiatori (anche perché questa 4^stagione è stata fenomenale).

SETTEMBRE:

Captain Killian “Hook” Jones – ONCE UPON A TIME (Colin O’Donoghue – anni 33 – Ireland)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 55%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 45%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 8/10

Sarà forse il petto villoso che si intravede dalla camicia a balze? O il kajal nero sotto gli occhi celesti? Sarà quel che sarà. Resta il fatto che il pirata più amato della storia della televisione rappresenta il perfetto gentiluomo racchiuso però nel corpo di una dannatissima e super-sexy rockstar (btw, Colin fa davvero parte di una band). Inutile girarci intorno, ce ne siamo innamorate tutte all’istante perché abbiamo capito subito il potenziale che si celava dietro questo personaggio inizialmente presentatoci come “cattivo” (in fin dei conti era Captain Hook…Non poteva non essere mlavagio). Ed invece ecco che, ancora una volta, quei geniacci di Horowitz e Kitsis ci hanno stupito stravolgendo le nostre fiabe preferite! Da bambine avreste mai pensato che un giorno vi sareste prese una sbandata per Capitan Uncino?! Io personalmente non ci avrei scommesso due lire. E invece…

OTTOBRE:

Jackson “Jax” Teller – SONS OF ANARCHY (Charlie Hunnam – anni 34 – England)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 60%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 40%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 9/10 

E qui entriamo sul podio assegnando la medaglia di bronzo a Jax Teller, manzo di alta genealogia ed altissime prestazioni, come abbiamo potuto ammirare spesso e ben volentieri sul nostro schermo soprattutto grazie a quelle particolari inquadrature delle sue chiappe guizzanti all’opera. Ma Jax non era soltanto questo. Non era soltanto quel fisico davvero da dio greco questa volta (non me ne voglia Chibs). Jax resterà uno dei miei personaggi televisivi preferiti di sempre. Lo smart-one, quello sempre un passo avanti agli altri, il padre tenero, il figlio devoto, il fratello leale ed il marito affettuoso dietro al criminale e all’assassino. Un personaggio meraviglioso nonostante tutto quello che rappresentava. Jax resterà il mio Amleto preferito forevah and evah (e la smetto perché mi viene da piangere…sono ancora troppo sensibile sull’argomento).

NOVEMBRE:

Malachai “Kai” Parker – THE VAMPIRE DIARIES (Chris Wood – anni 26 – USA)

  • Status: New Entry
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 52%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 48%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 6/10

E qui BOOM! Ho avuto il colpo di fulmine ragazzi. Vi giuro che non mi ero mai presa una cotta telefilmica per nessun personaggio di TVD fino a quando non è arrivato lui. First of all, nascosto dietro a quell’imbarazzante outfit che fa tanto Beverly Hills 90210 (ma che su di lui trovo comunque estremamente sexy e tenero), si cela una fisicata notevole. Googolate “Chris Wood” e ve ne renderete conto anche voi (e pure Nina se n’è accorta). Secondo: ma quanto è divertente?! Ma sì, sarà anche un pazzo omicida (quale villain di TVD non lo è?!) però ti piazza lì certe battute da far concorrenza al Damon migliore! E personalmente, quando un ragazzo mi fa ridere, mi ha conquistata già per 2/3. Poi completa i cruciverba di nascosto inserendo titoli di canzoni dei Pearl Jam (il mio gruppo preferito di tutti i tempi). Potevo forse rimanere indifferente?! Io spero non lo facciano fuori troppo presto (dato il suo estremo successo, non credo proprio) e non lo rovinino perché un villain così affascinante in TVD non lo vedevo dai tempi di Klaus. Plec, per una volta l’hai pensata giusta. Non fare cazzate, please.

DICEMBRE:

Daryl Dixon – THE WALKING DEAD (Norman Reedus – anni 46 – USA)

  • Status: Vecchia Gloria
  • Fattore “Perché anche l’occhio vuole la sua parte”: 50%
  • Fattore “No ma ti amo soprattutto per come sei fatto dentro”: 50%
  • Indice Virilità (ovvero “Perché l’ omm addà puzzà“): 10/10

E ta-da-da-daaannn! Ebbene sì, l’emblema della frase “Perché l’ omm addà puzzà” (nel suo caso ci metterei la mano sul fuoco), il sopravvissuto con le braccia più hot di qualsiasi universo post-apocalittico, l’ex bambino abusato dal padre e con una madre alcolizzata arsa viva nella propria casa, il bifolco con i capelli più unti che sia mai apparso in TV è decisamente la cotta telefilmica più importante che io abbia mai avuto. Io lo amo, non ci posso fare niente. L’ho amato dal primo istante, quando lo vidi sbucare fuori da quegli alberi con un bel grappolo di scoiattoli morti in spalla. E subito ad insultare gente. E il mio amore per lui è cresciuto, stagione dopo stagione, quando abbiamo iniziato a capire quanto grande fosse in realtà il suo cuore attraverso tanti piccoli e grandi gesti (se devo fare un paragone, mi ricorda tanto il percorso di James “Sawyer” Ford in LOST). E poi ragazze, questo pover’uomo non tromba da quando è iniziata l’apocalisse zombie! Sono quasi 3 anni…Chi di voi non vorrebbe aiutarlo in tal senso?! Il problema qui è che a volte fatico a capire dove finisce il mio amore per Daryl ed inizia quello per Norman…

Rileggendo quest’articolo mi sono resa conto che, se tiro le somme, ho capito di avere un debole per gli uomini tormentati/psicopatici e che probabilmente puzzano parecchio.

Credo inizierò ad andare dallo psicologo…

E ora ditemi, da quali manzi telefilmici è composto invece il vostro allevamento ideale?! Quali sono stati i vostri personaggi preferiti del 2014 in TV?

Fatemi sapere!

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Nella vita fa la veterinaria (o almeno ci prova senza combinare troppi danni) ma, oltre agli animali, le sue più grandi passioni sono il cinema, le serie-tv e il disegno. Figlia degli anni ’80, inizia la sua carriera telefilmica in compagnia di Saranno famosi, Magnum PI, Supercar, l’A-Team e MacGyver, la sua prima serial- crush. A 9 anni, grazie alla mamma, viene catapultata nel contorto mondo di Twin Peaks, il suo primo vero serial. Gli anni dell’adolescenza saranno segnati da tre pietre miliari della storia telefilmica: Dawson’s Creek, Buffy-L’ammazzavampiri ed X-Files. Ma è con l’acquisto del suo primo pc e relativa connessione internet che la sua vita prende una piega totalmente nuova. Dover sottostare alle caotiche programmazioni italiane, infatti, non le basta più. E se in principio era solo Lost (tuttora il suo più grande amore) e poi Prison Break e Grey’s Anatomy, ora, tra serie concluse e attive, sono circa 40 quelle che sono entrate a far parte della sua vita. Oltre ai già citati Dawson’s Creek, Buffy e Lost, tra le sue serie preferite ci sono Friday Night Lights, True Detective, Vikings, Fringe, Sons of Anarchy, The Walking Dead, The Americans, Person of interest, Prison Break, Alias, Homeland e Gilmore Girls. Non ama spoilerarsi, si gode le sue serie-tv rigorosamente in lingua originale (infatti il suo inglese è migliorato un casino) e non disdegnerebbe un’apocalisse zombie se dovesse significare trovarsi faccia a faccia con Daryl Dixon.

11 COMMENTS

  1. AHAHAHAHAHAHAH questo articolo mi ha fatta rotolare dalle risate!! Ed è sicuramente una classifica più accurata di tante che ho letto in giro per il web, nonostante se dovessi fare una mia classifica personale sarebbe probabilmente un calendario triennale come minimo (complimenti per il potere di selezione!) e inserirei anche personaggi che “puzzano” meno (xD) mi trovo d’accordo con un sacco di cose, ma principalmente:
    – grazie per aver messo Hook al mio mese di nascita, è una coincidenza ma io lo prendo come un segno del destino ahahah
    – sono felicissima che qualcun altro shippa Abbie con Hawley anziché con il mio caro Ichy, che DEVE RIMANERE UN MARITO FEDELE!!
    – io mi sono innamorata di Norman Reedus (e sì, anche Daryl come personaggio) dopo tipo mezzo minuto dalla sua apparizione…il che è assurdo visto che fisicamente è l’opposto del mio tipo ideale. Quindi per il fatto che quell’uomo può farmi partire l’ormone tranquillamente quando vuole direi primo posto meritatissimo! xD
    – sono preoccupata dal fatto che fra 4-5 anni sarò attratta da super-manzi che poi si riveleranno essere più giovani di me, la strada sembra essere quella….
    Grazie ancora per questa carrellata di fighi per iniziare l’anno al meglio 😀

    • Grazie Ale! Beh, sceglierne “solo” 12 effettivamente non è stato facile 😀 Comunque no, non sei sola on the Abby-Hawley ship. Prima del suo arrivo anch’io la shippavo con Ichy, come quasi tutti credo (in fin dei conti è il “gioco” degli sceneggiatori). Però da quando l’ho vista insieme al bel biondone non ho potuto fare a meno di notare la chimica scoppiettante tra i due. Quindi sì, la preferisco con Hawley.
      Felicissima di averti allietato con Hook e il tuo mese di nascita (che è anche il mio! quindi auguri a noi ahahaha).
      Su Daryl e Norman che dire…Amo sia l’uno che l’altro e davvero non so dove finisca l’amore per il personaggio ed inizia quello per l’attore. È un uomo adorabile! (oltre che attraente all’ennesima potenza…).

      Grazie ancora per l’apprezzamento! Quando scrivo pezzi così mi diverto tantissimo e se riesco a far divertire anche gli altri la soddisfazione è ovviamente doppia 😉

  2. Sei il mio nuovo mito!!!! Avrei cambiato qualcosina qua e la, ma mi trovo abbastanza d’accordo, soprattutto sulla prima posizione

  3. Ragnar!! *.* mia sorella però preferisce Rollo 😀

    articolo da “esplosione delle ovaie”, perciò bellissimo! 😉 e lasciatemelo dire…quanto ben di Dio che c’è in giro!

    • Grazie Federicuccia!
      Eh già, le nostre ovaie sono messe a dura prova ogni giorno con questo tripudio di carne e sentimenti…Ma tanto a noi “ci piace così” 😀

  4. Veramente divertente… suggerisco un vintage: Malcolm “Mal” Reynolds (Firefly – ovvero Nathan Fillion nel 2002)

    • Anche Nathan ha il suo fascino ma ahimé questa classifica era riferita al 2014 (e Castle non lo seguo, se non qualche puntata random).

      Però è da prendere sicuramente in considerazione una bella classifica di Manzi Vintage! 😀

  5. Magnifico articolo. Peccato che noto la mancanza di quel manzone di Santiago Cabrera (The Musketeers – Aramis), ma diciamo che mi “accontenterei” di uno qualsiasi della lista. Giusto perché sono buona di cuore…

    • Purtroppo The Musketeers non è tra le serie che seguo (ma avevo una mezza idea di recuperarlo…dato che non ne guardo già abbastanza xD). Buono a sapersi ;P

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