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Lucifer | Il diavolo è nei dettagli. Ecco la musica dietro lo show

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Lucifer | Il diavolo è nei dettagli. Ecco la musica dietro lo show

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Tom Ellis porta THR in viaggio nella mente, e nella musica, del suo diabolico, nuovo personaggio.

Diciamo che in questi ultimi anni alla tv non sono mai mancati adattamenti di fumetti e, intanto che le midseason premiere continuano a fioccare, anche Fox si occupa di un’altra serie DC Comics, Lucifer, che ha come protagonista Tom Ellis.

Con la regia di Len Wiseman (Underworld) e Joe Henderson come showrunner, Lucifer è una rivisitazione in chiave moderna che ci racconta cosa succede quando il diavolo in persona è stanco di stare all’inferno e decide di trasferirsi a Los Angeles con i comuni mortali per gestire un night-club e il peccato. In questa versione, si ritrova anche a far squadra con una detective (Lauren German) per combattere il crimine.

“Moltissimi amici e familiari mi hanno detto che sono perfetto per questa parte; il che è preoccupante,” ha raccontato Ellis a The Hollywood Reporter. “E’ aperto, e il divertimento sta proprio qui. Non ho mai pensato di rendere questo personaggio malizioso, non sembra così. Il suo humor è contagioso, ed è in questo modo che riesce a far fare alle persone ciò che vuole”.

Secondo Ellis, ciò che l’ha convinto più di ogni altra cosa è stato leggere, nelle prime bozze, che la serie si sarebbe aperta sulle note di “Gimme Shelter” dei The Rolling Stones. La canzone è poi stata abbandonata ancora prima che il pilot fosse concluso (“era troppo costosa”). Ma ha ispirato Ellis a creare la sua personale playlist per il personaggio.

“Ho preso le canzoni che già nel copione erano state proposte e ne ho aggiunte altre,” ha detto. “Il personaggio ha questo non so che senza tempo, che ricorda i rocker degli anni cinquanta mischiati ad una parlantina di uno uscito dalla penna di Oscar Wilde. Un po’ come se fosse il figlio illegittimo di Noel Coward e Mick Jagger.”

Durante le riprese del pilot, a Vancouver, Ellis ascoltava la playlist in ogni momento libero. Con 38 e più canzoni, assicura che non si è mai annoiato, e che, anzi, ha iniziato a servirsene per memorizzare meglio.

“Ero nella palestra dell’hotel ad allenarmi e, tra un sollevamento di pesi e l’altro, cercavo di immaginarmi la camminata di Lucifer,” dice Ellis. “Devil’s Haircut di Beck era già sulla mia playlist, prima dello show. Qualsiasi canzone della mia playlist che riesce a diventare colonna sonora dello show mi fa esclamare ‘Si!’”

L’attore ha condiviso la sua playlist con lo showrunner e produttore esecutivo Joe Henderson, che ascolta quella e un’altra collezione di rock ‘n’ roll mentre scrive.

“La musica è molto importante nel nostro show, e la nostra sincera sfida consiste nel non inserire troppe canzoni che abbiano il diavolo come tema centrale,” aggiunge Henderson. “La nostra sfida è la moderazione. Ma dai, Lucifer, che ama il rock ‘n’ roll, ama la buona musica. E’ old school e allora stiamo cercando di trovare il giusto mix di musica old school e musica recente che rappresenti la mentalità rock ‘n’ roll.”

Ecco un assaggio della playlist di Ellis:

“Fame” – David Bowie

“Smoke on the Water” – Deep Purple

“Back in Black” – AC/DC

“Cocaine” – Eric Clapton

https://www.youtube.com/watch?v=pJyQpAiMXkg

“The Man Who Sold the World” – David Bowie

“Two Fingers” – Jake Bugg

“Sympathy for the Devil” – The Rolling Stones

“Ring of Fire” – Johnny Cash

“Rebel Rebel” – David Bowie

“Purple Haze” – Jimi Hendrix

Fonte

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Valentina, classe 1991. Da piccola il suo appuntamento quasi-fisso era con Young Hercules e Xena L’addiction però è arrivata più avanti, con Lost. Ricorda un momento preciso, come un colpo di fulmine: accende la tv e appare un gruppo di persone a lei ancora sconosciute, una ragazza bionda prende la mano di un ragazzo e poi un’asiatica esclama: “Boat, Boat!”. Ecco, quello è stato IL Momento. Dopo aver recuperato telefilm che le erano inspiegabilmente sfuggiti (Buffy in primis) inizia a guardare un numero sempre crescente di serie tv, vecchie e nuove, (tanto i network “risolvono il problema" facendo stragi e cancellandone una buona percentuale) e ad affezionarsi, sempre e comunque, a quei personaggi destinati a tirare le cuoia nei modi più assurdi e dolorosi. Per ora fa la spola tra Gotham City e l’Enchanted Forest, tra il Seattle Grace e Central City, tra Baltimora e il salotto di Freddie e Stuart… Ma è sempre alla ricerca di nuove destinazioni.

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