
“I’ve been on a lot of heists and even when things got rough I never took out one of my own…first he left my partner twisting in the wind, now he’s going to have you ice old silvertop. We’re all just pawns, Sara. Come on. I’m the crook. You’re the assassin.”
– Leonard Snart, a supervillain, continuing to be the most ethical person on the team
Ben trovati, legends. In questo episodio di Prison Break Legends of Tomorrow abbiamo finalmente visto quello che aspettavamo da cinque episodi: lavoro di squadra. Sinceramente? Quasi non ci speravo più. È stato un episodio ricco, abbiamo rivisto volti vecchi e dato il benvenuto a nuovi personaggi.
Questa serie mi sta regalando solo gioie.
Rip Hunter. Iniziamo da lui che ha rappresentato, a mio parere, quanto di più sbagliato esiste all’interno della squadra. Trovo il personaggio di Rip estremamente contraddittorio: in un episodio vuole che la squadra lavori come un vero team, in quello dopo li separa con la scusa di non voler perdere nessun altro, scrupolo che però non tende a crearsi quando ordina a Sara di eliminare Stein, se necessario, quando fino a pochi episodi fa cercava di far capire alla ragazza che il cambiamento è possibile e che l’assassina che era non è più la persona che la contraddistingue.
Siamo certi che Rip sia un Time Master? Perché al momento mi sembra più un tipo uscito da un ospedale psichiatrico che non trova più le pillole per curare il proprio disturbo bipolare.
E poco importa che alla fine sia tornato in sé e abbia fatto quanto necessario per salvare Stein e il resto della squadra, dal momento che quest’uomo cambia linea d’azione a giorni alterni. #PerMeÈNo
Kendra/Jefferson/Stein. Mi era dispiaciuto vedere Kendra e Jefferson lasciati in disparte, dato che questi personaggi hanno un grosso potenziale. “If you’re going to ride in the Kentucky derby, you don’t leave your prized stallion in the stable” e Kendra è una cazzutissima dea con le ali, come si può minimamente pensare di lasciarla in panchina quando il resto della squadra è in pericolo?
Ma ancora, il problema è di Rip Hunter e dei suoi neuroni in continua collisione.
Fortunatamente la squadra è più propensa a farsi in quattro per i compagni che seguire gli ordini del capitano, cosa che ci ha permesso di vedere sia Kendra che Jefferson in azione.
Jefferson mi è piaciuto moltissimo: ha dimostrato di essere molto maturo e consapevole, ha ammesso di aver sbagliato, e il suo discorso per riprendersi Stein è stato molto emozionante.
Leonard/Sara. I miei bambini, che a volte si insultano, altre volte si amano.
Ora, io capisco il punto di vista di Sara, perché a mali estremi, estremi rimedi, ma… aveva bisogno di avere accanto una persona con un briciolo di morale, e immaginate il mio entusiasmo quando ho scoperto che la persona in questione era proprio Snart.
Leonard non è uno stinco di santo, questo lo sappiamo bene, ma ha una regola: mai abbandonare qualcuno del proprio team. Si fa in quattro per riprendersi Rory, prova – non con particolare entusiasmo, questo è vero – a salvare Ray e ferma Sara nel momento decisivo.
Sara ha bisogno di qualcuno che le insegni ad abbracciare il proprio lato umano, quello che ha soffocato per molto tempo, e sono convinta che Leonard sia la persona giusta.
Okay, forse sono di parte perché vorrei chiuderli in una stanza e invitarli a procreare, ma al momento, come team i cui membri hanno il compito di coprirsi le spalle a vicenda, ci siamo. Per il resto, si vedrà.
Leonard Snart: lo chiamavano “Umanità”
Mick/Ray. Mick e Ray sono stati indubbiamente i migliori personaggi dell’episodio. Ray è una persona genuina, disposto a tutto per salvare e aiutare il prossimo. Non potrebbe essere più diverso da Mick, un criminale a cui importa solo di se stesso, del fuoco e di Snart.
Come poteva funzionare? Come potevano questi due personaggi trovare un legame?
Il gesto di Ray mi ha colpita profondamente, è stato nobile, altruista e forse anche “esagerato”, dal momento che ha rischiato la pelle per una persona che a)non conosce nemmeno e b)non ha mai mostrato alcun interesse per la squadra.
E forse è vero, Ray avrebbe fatto lo stesso per chiunque, ma persino Mick non poteva rimanere impassibile di fronte ad un gesto tanto estremo: qualcuno aveva mai rischiato la propria vita per la sua? Io non credo. Ed è per questo che Mick non è riuscito a lasciarlo indietro a morire.
Questa fiducia che sta andando costruendosi tra i personaggi è di certo la chiave per sconfiggere Vandal Savage, quindi spero che continuino ad approfondirla.
Commenti random
Riferimenti a Prison Break molto sottili e discreti, non c’è che dire! Dalla mancanza di tatuaggi di Snart al “se il tempo in galera ci ha insegnato qualcosa è che noi ci guardiamo le spalle. Siamo io e te” di Snart a Rory.
Potevano essere più sfacciati solo citando la serie in questione. Aspetta, cosa? Lo hanno fatto!
#Applausi
Ora spogliate Snart e fateci vedere le planimetrie del gulag russo.
So che questa è una serie di The CW e so che, di conseguenza, non posso aspettarmi grandi effetti speciali. Ma le scene in cui la nave spaziale viene colpita da Chronos nel vortice temporale sembrava uscita da una puntata dei Power Rangers. Non provavo tanto imbarazzo dal pilot di Once Upon a Time in Wonderland.
L’espressione da “what do you mean” di Stein quando Valentina gli chiede se si fosse mai unito con una donna prima di quel momento è valsa, probabilmente, l’intero episodio.
Immagino che Vandal Savage abbia fondato un club privato con Kilgrave dal nome “sopravvivere all’enemyzone”
Le nostre leggende sono approdate nel futuro e abbiamo fatto la conoscenza di un nuovo Green Arrow, Connor Hawke. Connor nei fumetti è il figlio di Oliver ma dubito che nella serie sarà lo stesso.
I tratti somatici mi ricordano un po’ Wally West, e quindi mi domando… che sia il figlio di Barry e Iris?
I momenti migliori della settimana
Barry Allen who?
L’abbraccio tra Ray e Mick
Anche nelle situazioni più estreme, c’è SEMPRE il tempo di rubare qualcosa.
Nel prossimo episodio vedremo anche un futuro Oliver Queen, siete pronti? Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio, ecco cosa ci ha insegnato Legends of Tomorrow questa settimana:
se vuoi fare il figo e noncurante, assicurati che alle tue spalle ci sia una grossa esplosione – come ha fatto Rip – e non una lacerazione nello spazio ancora instabile – come ha fatto Jay in The Flash.
Ricordate: l’esplosione fa figo. Tutto il resto è noia.
Bella recensione.
un appunto: ma Savage non è stufo di continuare a dire che campa da 4000 anni?
lo ripete a manetta! 😀 basta l’abbiamo capito
Sai Fede, c’è chi nasconde la propria età, c’è invece chi ne va fiero.
Ma sì, Savage ne va fin troppo fiero XD
Grazie mille per il commento e alla prossima 🙂