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Le serie tv più attese del 2020/2021

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Le serie tv più attese del 2020/2021

Siamo a settembre. Le nostre serie preferite stanno per tornare e ne stanno, ovviamente, per iniziare di nuove. In quest’anno assurdo e orribile, libri, serie tv e piattaforme streaming sono state la nostra salvezza e ora, sperando che in autunno e inverno la situazione resti sotto controllo, stanno per arrivare le nuove stagioni anche di quelle serie che hanno debuttato negli ultimi due anni avendo un grandissimo successo. Parliamo dunque delle serie tv più attese del 2020/2021.

Queste sono quelle che io aspetto con ansia.
(Non si tratta di una classifica delle mie serie tv più attese del 2020/2021, ma solo di un elenco.)

1. THE MANDALORIAN

Come forse chi ha letto le recensioni di “The Last Jedi”, “Solo: A Star Wars Story”, “The Rise of Skywalker”, la stessa prima stagione di “The Mandalorian”, nonché l’articolo sull’importanza di “The Clone Wars” avrà capito, io sono una fan di Star Wars. In questa panoramica delle serie tv del 2020/2021 che attendo con trepidazione, poteva mancare ciò che è relativo a questa saga? Ovviamente no. Dopo due serie animate (sebbene il formato non incida minimamente in modo negativo su “The Clone Wars”, che è una vera e propria serie tv, stupenda peraltro) l’annuncio della prima serie live action ha mandato in visibilio tutti noi amanti della saga creata da Lucas e la prima stagione non ha affatto deluso, anzi: sebbene a tratti la narrazione si sia dipanata a un ritmo lento (detto non in modo negativo), atmosfere mozzafiato, personaggi carismatici, il meraviglioso e tenerissimo baby appartenente alla specie del Maestro Yoda (e, dato interessante che può avere un significato o meno, nato all’incirca nello stesso anno di Anakin Skywalker), l’umorismo tipico della saga e innumerevoli easter egg hanno esaltato quasi tutti e sono riusciti persino a tacitare il troppo rumoroso fandom di Star Wars (che, inutile negarlo, purtroppo è uno dei peggiori esistenti, situazione enfatizzata ulteriormente dai social, tanto da costringere le persone che amano la saga dall’infanzia e l’accettano per quella che è, con pregi e difetti, a tenersi lontani e parlarne solo con gli amici).
La prima stagione ha avuto momenti di epicità totale, come l’arrivo dei Mandaloriani in aiuto del protagonista che cercava di salvare il bambino, e la formazione di immediatamente potenti bromance (detto in modo neutro) come quella tra Cara Dune e il Mandaloriano.
Grazie al cielo la seconda stagione era già ultimata prima dello scoppio dell’epidemia e il prossimo 30 Ottobre i primi episodi arriveranno su Disney+.
Manca poco e tra non molto, dopo il rilascio (la scorsa settimana) delle prime immagini ufficiali, oggi è arrivato l’atteso trailer. Solo una cosa, amatissimi John Favreau e Dave Filoni: vogliamo episodi più lunghi. I have spoken.

2. HIS DARK MATERIALS

La serie tv adattamento della fantastica (e omonima) trilogia di Philip Pullman ha debuttato un anno fa circa sulla BBC One ottenendo immediatamente un grandissimo successo. I fan dell’autore britannico hanno atteso per molti anni un adattamento dei suoi bellissimi libri, soprattutto dopo il fallimento al botteghino del film con Nicole Kidman e Daniel Craig che era l’adattamento del primo romanzo. E abbiamo atteso anni anche dall’annuncio della serie tv prodotta dalla BBC, tanto che la stessa sembrava non dovesse arrivare mai.
E invece ce l’abbiamo fatta.
La BBC rinnovò il telefilm ancora prima della sua messa in onda, nel settembre 2018 (quindi un anno prima del debutto sull’ammiraglia), evidentemente fiduciosa della validità del progetto e aiutata dalla co-produzione con la HBO (i soldi delle ex colonie fanno sempre comodo, LOL). E non aveva torto. Come si diceva, il successo è stato immediato e stra-meritato: un cast fantastico, un’ambientazione accurata, la generale fedeltà alla storia, l’approfondimento di alcuni aspetti (personaggi, eventi che nel libro non si vedono dato che la storia segue Lyra) e l’allargamento del POV hanno creato una meravigliosa prima stagione che ha catturato anche chi non era lettore, creando in molte di queste persone la curiosità verso i libri di Pullman e lasciando tutti ansiosi di vedere la S2, che per fortuna era già stata girata quando è scoppiata la pandemia.
La sigla di questa serie è già un capolavoro di per sé.

E il mese scorso la BBC ha posto fine alle nostre sofferenze e ha annunciato che a Novembre la seconda stagione debutterà in televisione.

3. A DISCOVERY OF WITCHES

Altra serie adattamento di una saga letteraria (al momento a quota quattro romanzi con il quinto che sta per essere ultimato) a opera, questa volta, di un’autrice americana docente di Storia in un’Università in California, Deborah Harkness. La serie prende il nome dal primo libro di quella che originariamente era l’All Souls Trilogy (con un finale che lasciava volutamente cose in sospeso da sviluppare in eventuali seguiti come in effetti sta avvenendo).
I libri sono stupendi e per fortuna si è optati per una serie tv invece di un film (com’era originariamente previsto) per avere uno spazio narrativo più esteso. La serie, prodotta da Sky, è realizzata dalla stessa casa di produzione di “His Dark Materials”, ovvero la BadWolf, nata proprio da “Doctor Who”. E proprio come con “His Dark Materials” il lavoro svolto con “A Discovery of Witches” è eccellente: eventi girati nei luoghi in cui sono effettivamente ambientati, come Oxford e Venezia, fotografia e scenografie bellissime e suggestive, un’estrema fedeltà al libro e una resa praticamente perfetta dei personaggi grazie anche a un cast strepitoso che conta tra le sue fila Lindsay Duncan, Matthew Goode, Alex Kingston e ai quali per la seconda stagione si sono aggiunti altri fantastici attori tra cui James Purefoy e Tom Hughes.
Le riprese della seconda stagione erano state ultimate a gennaio e la post produzione è stata comunque portata avanti con alcuni accorgimenti (come gli ADR necessari fatti fare ai singoli attori “a casa loro” da maggio in poi) e circa una ventina di giorni fa il cast è potuto tornare in Galles per girare alcuni reshoot per la S2 e subito dopo iniziare le riprese della terza, che sono effettivamente cominciate la settimana scorsa. A causa della pandemia, in ogni caso, la post produzione ha richiesto comprensibilmente un tempo un po’ più lungo e la messa in onda della seconda stagione è slittata dall’autunno, come inizialmente previsto, a Gennaio 2021, come annunciato poche settimane fa da Sky. Il rinvio non è di molto, si tratta di uno/due mesi, e abbiamo altre serie con cui trascorrere il periodo che ci separa dal ritorno di ADOW, tra cui per l’appunto “His Dark Materials” (molto probabilmente la pianificazione della messa in onda è stata dovuta anche alla volontà di evitare uno scontro tra le due serie, visto che sono trasmesse da due emittenti diverse ma realizzate dalla stessa casa di produzione). Quindi ADOW non poteva mancare in questa panoramica sulle serie tv del 2020/2021 più attese!
La seconda stagione, che vedrà Diana e Matthew nell’Inghilterra elisabettiana, mostrerà molti paesaggi italiani, non solo quelli già visti nella prima (ovvero Venezia e il castello di Monselice, che dà “il volto” a Sept Tours, dimora dei de Clermont), visto che per realizzare alcune ambientazioni europee si è scelta proprio l’Italia (Piemonte e Trentino Alto Adige).
Da adoratrice dei libri e del modo di scrivere della Harkness (come detto da una mia amica, come se fosse un vino da sorseggiare gustando ogni dettaglio) e da entusiasta della serie tv, che nonostante qualche difettuccio qui e là (cose minime) è davvero un prodotto di qualità, non vedo l’ora di tornare nel fantastico mondo creato da Deborah Harkness e attendo con ansia il trailer.

“It begins with absence and desire.
It begins with blood and fear.
It begins with a discovery of witches.”

https://www.instagram.com/p/CDjHqRZgBLa/?igshid=1k1bf4j08r3nj

Non solo fantasy in questo elenco delle serie tv del 2020/2021 che attendo maggiormente, ma anche qualcosa di più leggero.

4. EMILY IN PARIS

Circa un anno e mezzo fa Lily Collins annunciò un nuovo progetto per il quale era volata a Parigi, proprio perché le riprese si sarebbero svolte in quella che è indiscutibilmente una delle più belle città del mondo. Quello che si credeva fosse un film, però, si è rivelato invece una serie tv targata Netflix, che verrà rilasciata il prossimo 2 Ottobre.
Il trailer svelato qualche giorno fa ha presentato la serie come una commedia leggera e spumeggiante ambientata nel mondo della moda e alla vista di quelle ambientazioni e di quei costumi l’orfana di “Gossip Girl” che è in me ha subito drizzato le antenne e ha esclamato “MIA!!!” Avete presente la reazione dei gabbiani in “Alla ricerca di Nemo”? Ecco, proprio identica.
Primo, per me “Gossip Girl” non è un guilty pleasure, bensì solo pleasure e basta nonostante l’infantilismo dei litigi di Serena e Blair, che a volte sembrano bambine dell’asilo, le urla che ammetto di aver lanciato di tanto in tanto (“Si vede proprio che non avete un pensiero nella vita!” … Anche se, insomma, visti i genitori e le situazioni familiari non era davvero esatto dire che non avevano un problema al mondo, ma a volte se le tiravano proprio). Siamo seri: l’idea di fondo è geniale e i riferimenti ai grandi romanzi e romanzieri della letteratura anche (nonostante un’esecuzione che a volte ha lasciato davvero a desiderare) e quelle case, quei luoghi, quegli abiti! Come fa a non essere pleasure e basta? E ho altre tre parole per voi: Blair e Chuck.
Enough said, I have spoken pure qui. Secondo, PARIGI. P-A-R-I-G-I.
Dunque, dinanzi a un qualcosa che sembra essere leggero, rilassante, divertente, che appare realizzato in modo più serio e che ha dei costumi così belli e un’ambientazione magnifica (Parigi è la mia città, vivo secondo quanto diceva Gertrude Stein: “L’America è il mio Paese, ma Parigi è la mia città”; ovviamente per me il Paese è diverso, ma il concetto rimane lo stesso) non potevo certo restare indifferente, dunque sono prontissima a tornare a Parigi con Lily Collins, anche se solo con lo spirito e non materialmente.

5. WANDAVISION

Per questa serie non abbiamo una data d’uscita, dato che quella prevista (Dicembre) è slittata causa pandemia che ha interrotto la produzione, tuttavia si spera che arrivi al massimo nei primi mesi del 2021 anche se la Marvel, sempre a causa della pandemia, è stata costretta a far slittare la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e girano voci che “Black Widow” verrà rimandato al 2021 dopo il primo slittamento da Maggio scorso al prossimo 6 Novembre, visto che in USA i cinema hanno riaperto prevalentemente solo nei piccoli centri e in grandi città-zone come New York, Los Angeles e San Francisco sono ancora chiusi, con la riapertura prevista per fine Settembre/inizio Ottobre. E non è questo l’unico problema: la riapertura, infatti, non è di per sé sinonimo di incassi. “Tenet” è stato rilasciato anche negli Stati Uniti, nei cinema aperti, e non sta andando bene perché pochissima gente sta andando al cinema, ovviamente non sentendosi al sicuro e non essendo disposta a rischiare la propria salute e quella della propria famiglia per vedere un film, com’è comprensibile. Come andranno le cose nei grandi centri, come per l’appunto New York, Los Angeles e San Francisco lo si saprà solo una volta che i cinema riapriranno lì e a quel punto oltre alla questione affluenza ci sarà un’altra valutazione da fare, cioè se la concentrazione di persone in un luogo chiuso e senza ricambio d’aria fresca, per così dire (visto che non si va verso la stagione calda ma quella fredda e quindi non sarà possibile tenere le porte aperte e ci saranno i riscaldamenti accesi), comporterà lo scoppio di focolai di contagi o meno (un problema che non solo i cinema ma anche i ristoranti e i locali dovranno affrontare durante la stagione invernale… Chiaramente si spera di no, ma questo sta non solo ai gestori ma anche a tutti noi evitarlo). Sembra che la Marvel-Disney sia conscia di queste problematiche e proprio per questo stia pensando di rimandare nuovamente “Black Widow” (che comunque avrebbe solo due rinvii a fronte, per esempio, dei ben sei di “Wonder Woman”) per non rischiare che il film sia danneggiato dalla situazione, preferendo a questo punto forse l’inizio della primavera 2021.
La Sony, per esempio, ha messo le mani avanti dichiarando che i suoi film non usciranno fino a che non sarà certo che i cinema saranno in grado di operare al massimo delle possibilità e se teniamo conto che “Morbius”, “Venom” e “Spider Man” sono stati tutti previsti per il 2021 (con il primo in primavera) possiamo renderci conto che le major sembrano non avere alcuna intenzione di rischiare incassi scarsi per cause che non dipendono né da loro, né dai film. Ed è anche giusto che sia così.
Ovviamente, il rinvio del film che vede Natasha protagonista causerebbe lo slittamento di “The Eternals” e forse anche “Doctor Strange – Universe of Madness”, per cui “WandaVision” ha anche una sorta di ruolo introduttivo-prequel. La domanda è inevitabile: se i film venissero fatti scalare, anche la serie verrebbe rilasciata più avanti per non essere troppo distante dal film? Non lo sappiamo, ma da amante di questi due personaggi e della loro resa on screen, di come sia stata realizzata la loro storia, del bellissimo tono drammatico dato in “Avengers Infinity War”, spero proprio di no e che, una volta ultimata, venga rilasciata al più presto, essendo la serie Marvel che attendo maggiormente.

C’è una piccola aggiunta che bisogna fare a questo elenco delle serie tv più attese del 2020/2021 (da me).

BONUS: ENOLA HOLMES

In questo caso non parliamo di una serie ma di un film, sempre targato Netflix, che verrà rilasciato il 23 Settembre (dunque la prossima settimana, mercoledì per la precisione). Un film che, però, si ricollega in qualche modo al mondo delle serie tv, non solo per via di Netflix: “Enola Holmes”, infatti, è una nuova storia a tema Sherlock Holmes, che vede Milly Bobby Brown nei panni della protagonista Enola, la sorellina minore di Mycroft e Sherlock Holmes, interpretati rispettivamente da Sam Claflin e Henry Cavill. Helena Bonham Carter, inoltre, dà il volto alla madre.
Il trailer, rilasciato qualche settimana fa, ha fatto davvero una buona impressione, presentando la storia come un’avventura avvincente e divertente, con fantastico umorismo, e le prime recensioni sono molto buone.
Da fan di Sherlock Holmes e lettrice accanita del Canone sin dall’infanzia, non posso non attendere con ansia quest’ulteriore nuova sorta di trasposizione.

Bene, questo è quanto per ciò che mi riguarda e le mie serie tv più attese del 2020/2021. E voi aspettate qualcosa in particolare? E se sì, cosa?

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Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

1 COMMENT

  1. Secondo me in Discovery of witches il narrativo del libro non è rispettato così fedelmente. Adoro questa serie e così ho letto poi i libri, che sono bellissimi. Ma si sa la tv e la carta stampata hanno esigenze diverse.

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